Dalla "Gazzetta del Sud" del 3 ottobre 2008
Slitta l'esame della mozione di Lo Monte sulla Centrale della Snam
C'era viva attesa da parte della popolazione di Monforte San Giorgio e del comprensorio di Milazzo, minacciata dall'insediamento sul territorio di Monforte Marina della Centrale di compressione del gas da parte della Snam Rete Gas Spa, per la risposta che avrebbe fornito nel corso della seduta di ieri della Camera, il Ministro dell'ambiente, la siracusana on. Stefania Prestigiacomo, all'interpellanza presentata dall'on. Carmelo Lo Monte (MPA) e dall'on. Siegfried Brugger, presidente del Gruppo Misto-Minoranze Linguistiche, ma all'ultimo momento il governo ha fatto sapere di non poter intervenire in Aula per la sua trattazione rinviando il tutto a giovedì prossimo 9 ottobre. Come aveva già anticipato, l'on. Lo Monte martedì scorso ha presentato puntualmente l'interpellanza che, fatto curioso, porta anche la firma del trentino on. Brugger. Il che fa porre tra i politici di Monforte almeno due domande: l'on. Carmelo Lo Monte ha sollecitato la firma dell'interpellanza ai suoi colleghi messinesi o se ne è dimenticato? Ed in caso positivo, c'è da chiedersi da che parte stanno questi ultimi dal momento che, tranne qualche rara eccezione, non si sono espressi riguardo all'installazione di una centrale di compressione del gas su ben venticinque ettari del territorio di Monforte Marina che mortifica ulteriormente la vocazione del territorio che è turistica, che produce ulteriore inquinamento in un'area già ad alto rischio ambientale.(s.c.)
Dalla "Gazzetta del Sud" del 2 ottobre 2008
Ancora proteste contro l'elettrodottoL'associazione T.A.T. (Tutela Ambiente e Territorio) preannuncia un'azione legale collettiva contro l'autorizzazione alla realizzazione dell'elettrodotto da 380 KW richiesta dalla TERNA. Il "preavviso" è stato inviato in una nota a tutte le autorità competenti.
Dalla "Gazzetta del Sud" del 1° ottobre 2008Patto tra Provincia e Comuni contro la Centrale Snam - Ribadita in un incontro a Palazzo dei leoni l'inidoneità del sito di Monforte Marina Per manifestare il totale dissenso alla realizzazione di una centrale di compressione Snam nella Valle del Mela, l'assessore provinciale all'Ambiente, Pietro Petrella, e il primo cittadino di Monforte San Giorgio, Nino Romanzo, portavoce dei sindaci del comprensorio, andranno direttamente a Palermo. L'incontro con l'assessore regionale all'Industria, Pippo Gianni - come anticipato ieri pomeriggio da Petrella nel corso della riunione propedeutica svoltasi a Palazzo dei Leoni con i sindaci dei comuni interessati, ai quali il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, ha voluto portare il suo saluto – è già in programma per mercoledì prossimo. «Ancora una volta, ci troviamo a combattere contro qualcosa che ci viene calato dall'alto – afferma Petrella – una stazione di compostaggio che si vuole attuare senza aver chiesto alcuna autorizzazione all'Asi, al Comune e alla Provincia. E senza aver chiesto neppure un parere alla Regione. Innalzeremo anche le barricate, qualora ce ne fosse bisogno».Lo spazio in questione è di 25 ettari, proprio nella zona della foce del torrente Niceto. «Basta con gli insediamenti industriali sul litorale tra Capo Milazzo e Villafranca – prosegue l'assessore – sì, invece, allo sviluppo della nautica da diporto, dell'agricoltura e delle strutture turistico-ricettive». E l'esponente dell'esecutivo provinciale ha anticipato che domani vi sarà un altro incontro, sempre a Palazzo dei Leoni, con il commissario e il direttore dell'Asi.«È nostra intenzione salvaguardare tutto il territorio – aggiunge Petrella – e non solo piccole realtà. Vogliamo rivendicare la nostra messinesità. E per farlo, è necessario lavorare insieme". A "gridare" il loro fermo no ieri pomeriggio sono stati anche Lia Romano, vicesindaco di Pace del Mela, Santina Bitto, vicesindaco di Gualtieri Sicaminò, Marco Rondone, assessore all'Ambiente di Milazzo, Paolo Calderone, assessore all'Ambiente di Santa Lucia del Mela, Antonino Caselli e Carmelo Giordano, sindaco e presidente del consiglio comunale di Torregrotta. Assenti, i comuni di San Pier Niceto e di San Filippo. In prima fila, poi, il sindaco di Monforte San Giorgio Romanzo: «L'insediamento della Snam costituisce un'ulteriore bomba ecologica in questo territorio. Inoltre, proprio in questa zona, già da tempo si sa che dovrebbero vedere la luce un villaggio turistico e un albergo. Un progetto, peraltro, inserito nel Prusst Valdemone sin dal 2001. Bisogna capire bene cosa si vuole fare di quest'area». Infine, su richiesta dell'assessore Calderone, è stato annunciato che sarà istituito un tavolo permanente con i sindaci del comprensorio per confrontarsi periodicamente sulle problematiche ambientali della zona particolarmente esposta alle problematiche dell'inquinamento e già inserita nei siti nazionali ad alto rischio ambientale.Marianna Barone
Dalla "Gazzetta del Sud" del 28 settembre 2008Centrale di pompaggio del gas Incontro decisivo alla Regione - L'assessore Gianni ha convocato i sindaci della zona e i dirigenti della Snam Quanto gli avvenimenti di questi ultimi tempi (vicenda Snam, inquinamento dell'aria e delle acque, aggressione al territorio, risanamento ambientale ecc.), relativi alla situazione ambientale e alla gestione del territorio del comprensorio milazzese, abbiano fatto maturare una maggiore sensibilità riguardo a tali temi nei cittadini e negli amministratori locali lo dimostra la continua volontà da parte di questi ultimi di fare fronte comune contro tutte le iniziative calate dall'alto, volte più a mortificare il territorio che ad assecondarne la residua vocazione naturale.Di qui la voglia di incontrarsi per discutere con una maggiore coscienza, rispetto a prima, di tali argomenti, per tanto tempo quasi patrimonio esclusivo delle associazioni ambientaliste. Un incontro con i sindaci della zona e, fatto nuovo e importante, dell'Asi, sui cui terreni insiste il progetto, è stato, infatti, convocato per martedì, alle ore 15,30, dalla Provincia regionale di Messina per iniziativa dell'assessore provinciale all'industria e all'ambiente, Pietro Petrella, per discutere e approfondire le tematiche ambientali riguardo al territorio Asi. L'incontro di martedì prossimo sarà anche propedeutico di una successiva conferenza di servizi con i sindaci del comprensorio in programma, giorno otto ottobre, a Palermo per iniziativa dall'Assessore regionale al territorio, Pippo Gianni, opportunamente sollecitato al riguardo dall'assessore Petrella. In quella occasione si parlerà della centrale di compressione del gas che la Snam Rete Gas Spa intende installare su ben duecentocinquantamila metri quadri del territorio di Monforte Marina. Alla riunione palermitana dovrebbero prendere parte i tecnici ed i responsabili della Snam che, occorre ricordarlo, avevano disertato un precedente incontro. Per quanto riguarda la Centrale di Monforte Marina, la segreteria parlamentare dell'on. Carmelo Lo Monte ha comunicato al sindaco di Monforte San Giorgio, Nino Romanzo, che il parlamentare messinese martedì prossimo presenterà un'interpellanza urgente al Governo nazionale che, a sua voltà, manifesterà i suoi intendimenti al riguardo giorno 2 ottobre alla Camera in diretta televisiva durante il question time.Come si ricorderà sullo stesso territorio interessato alla costruzione della Centrale di compressione del gas di Monforte Marina il Prusst Valdemone prevede, invece, una diversa destinazione per attività turistiche. Nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza di servizi tenutasi nella sede operativa di Randazzo, sono stati presi in esame i due progetti (villaggio turistico ed albergo) preposti dalla "Marina di Monforte Srl", già assentiti dal civico consesso monfortese, che saranno definiti, nella prosecuzione della stessa conferenza di servizi, il prossimo 13 ottobre. Progetti che insistono in gran parte sulla medesima area (per buona parte stesso proprietario) scelta per la Centrale. Santo Coiro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 6 settembre 2008I sindaci uniti nel dire no all'impianto della Snam: «Mortifica il territorio. Abbandonati dalla politica» Una vivace contestazione è stata rivolta alle deputazioni nazionale e regionale di Messina dai sindaci e dagli amministratori comunali del comprensorio di Milazzo riunitisi a Monforte San Giorgio per manifestare il loro dissenso contro la Centrale di compressione del gas che la Snam Rete Gas intende impiantare a Monforte Marina. «A Messina non c'è la politica, non siamo capaci – ha gridato Nino Di Stefano, già sindaco di Valdina – di farci sentire né a livello regionale e né a livello regionale dove non abbiamo neanche un assessore. Se questo fosse avvenuto a Catania il presidente Lombardo si sarebbe interessato. Si chiudono, infatti, le guardie mediche di Messina ma non quelle di Catania». Gli fa eco Nino Romanzo, sindaco di Monforte San Giorgio, «Quando Lombardo ci ha chiamato, siamo andati a manifestare ad Augusta e a Priolo, e per la questione del Ponte agli imbarcaderi e persino a Roma, ma adesso che abbiamo bisogno noi ci hanno lasciato soli». Hanno cercato di calmare gli animi Pietro Petrella, assessore provinciale all'industria e all'ambiente, e l'on. Enzo Garofalo, deputato nazionale, che si sono dichiarati sicuri che non di disinteresse della classe politica si tratta bensì di mancanza di comunicazione in un periodo in cui tutti sono in vacanza e si sono detti sicuri della loro presenza in un prossimo incontro da convocare presso la Provincia regionale.Eppure la riunione era cominciata secondo i migliori auspici con un intervento di saluto agli intervenuti del sindaco Romanzo, cui ha fatto seguito quello dell'assessore Petrella che ha ricordato di avere da subito abbracciato la causa della comunità monfortese e del comprensorio contro una centrale Snam che mortifica la vocazione del territorio che è quella turistica ed industriale nel settore della nautica e che crea ulteriore inquinamento in un'area che già pagato un prezzo altissimo a causa dell'inquinamento che coinvolge le grandi industrie ma anche le piccole, che forse inquinano più delle grandi.Si sono susseguiti poi gli interventi dei sindaci tutti caratterizzati da una netta opposizione alla Centrale Snam che hanno convenuto sulla necessità di costituire una commissione per affrontare insieme le gravi problematiche del comprensorio che darebbe loro più forza contrattuale. Sono intervenutiti Nino Campo, sindaco di Santa Lucia del Mela, Carlo Lamberto, sindaco di Venetico, Peppe Cocuzza, sindaco di San Filippo del Mela, Nino Caselli, sindaco di Torregrotta, Pier Luigi Di Stefano, sindaco di Valdina, Marco Rondone, assessore di Milazzo, Biagio Nastasi, assessore di San Pier Niceto, Matteo Sciotto, sindaco di Gualtieri Sicaminò, Francesco Amato, presidente del consiglio comunale di San Pier Niceto, Pasquale Gazzara, presidente del consiglio comunale di Roccavaldina, Carmelo Giordano, presidente del consiglio comunale di Torregrotta, Enrico Gangemi, vicesindaco di San Pier Niceto. Hanno tratto le conclusioni dell'incontro Nino Romanzo, che ha ringraziato tutti per la solidarietà espressa a favore del Comune di Monforte, e l'assessore Petrella, che si è ripromesso di convocare presto un ulteriore incontro con la presenza delle deputazioni messinesi.Santo Coiro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 29 agostoComuni uniti contro la Centrale di pompaggio del gas naturaleIn vista dell'appuntamento di giorno 4 a Monforte per ribadire il no alla centrale di pompaggio della Snam Gas nella frazione marina, numerosi Comuni stanno adottando documenti di solidarietà. Il presidente del consiglio comunale di Torregrotta Carmelo Giordano con una missiva fa quadrato con il presidente del consiglio comunale di Monforte San Giorgio Francesco Pinizzotto e con il sindaco Nino Romanzo, contro la centrale Snam di pompaggio del gas che dovrebbe sorgere a Monforte Marina. Nella nota Giordano esprime grande preoccupazione per l'aumento del tasso di inquinamento e per i rischi che la centrale Snam comporterebbe per i cittadini di Torregrotta che vivono in un comprensorio già a rischio per la presenza di numerose realtà industriali e per il relativo inquinamento. Il presidente del consiglio torrese si dichiara pronto ad essere parte attiva nelle azioni di salvaguardia ambientale che il comune di Monforte San Giorgio vorrà avviare. La missiva è stata portata a conoscenza di tutti i consiglieri di Torregrotta, durante i lavori dell'ultimo consiglio. Intanto sono nate sul territorio numerose associazioni che si battono per evitare la realizzazione della Centrale di compressione del gas. Una ipotesi che tiene in stato di allerta tutta la popolazione del comprensorio, coinvolta nei rischi che la presenza di una centrale di pompaggio comporta per la salute pubblica.(m.d.g.)
Dalla "Gazzetta del Sud" del 23 agostoSecco "no" alla Centrale di compressione della Snam GasOpposizione alla Via. Raccolte già migliaia di firme. Delega al sindaco Ancora una volta il Consiglio comunale di Monforte San Giorgio ha pronunciato un No! deciso ed unanime contro l'"Iniziativa Sealine Tirrenica" della Snam Rete Gas Spa volta a realizzare nella frazione Marina, su un'area di oltre 250 mila metri quadri, una Centrale di compressione del gas.Il Consiglio, che ha anche ribadito "che le scelte sul proprio territorio appartengono in modo prioritario ai cittadini e ai loro organi rappresentativi", ha dato mandato la sindaco Nino Romanzo di formalizzare entro i termini previsti davanti alle autorità competenti, in primo luogo il Ministero dell'ambiente chiamato a pronunciarsi sulla V.I.A (valutazione impatto ambientale), le opportune osservazioni. Il sindaco Romanzo ha ricevuto, inoltre, mandato dal Consiglio per il "coinvolgimento di tutte le associazioni ambientaliste, dei comitati spontanei e di collettività socialmente interessate al fine di sensibilizzare le forze politiche sui gravi danni che deriverebbero dalla eventuale realizzazione del progetto Snam"; insomma un sostanziale richiamo alle deputazioni nazionale e regionale affinché prendano coscienza di una iniziativa della Snam, fino ad oggi sottovalutata, destinata ad occupare un'area consistente di un territorio rimasto immune da interventi di cementificazione selvaggia, a produrre ulteriore inquinamento in una zona già classifica ad alto rischio ambientale e, come beffarda contropartita, a non garantire alcuna occupazione. La riunione del civico consesso, che è stato presieduto da Francesco Pinizzotto è stata caratterizzata da un primo intervento del responsabile del settore tecnico, il geom. Pippo Galeano, che dato lettura di una puntuale relazione tecnica che, sulla base di un'analisi comparata dello studio dell'impatto ambientale presentato dalla Snam, dei piani regolatori comunale, provinciale e dell'Asi, del Piano per l'Assetto Idrogeologico, e delle tante altre iniziative (fra queste il Prusst Valdemone che prevede una destinazione per attività turistiche) interessate a varie altre iniziative da realizzare sulla stessa area, ha cercato di focalizzare gli elementi di criticità presenti nello studio della Snam da porre alla base delle osservazioni da opporre al Ministero dell'Ambiente e a quello dei Beni culturali. Dopo l'intervento del geom. Galeano si sono susseguiti gli interventi dei consiglieri di minoranza Francesco Pinizzotto, Pippo Merlino e Franco Giorgianni (quest'ultimo polemico con il sindaco Romanzo che, a suo dire, avrebbe sottovalutato l'iniziativa della Snam e che non sarebbe riuscito a costruire un rapporto costruttivo con i politici della zona), ed i consiglieri di maggioranza Salvuccio Midili e Giuseppe D'Andrea ed infine il sindaco Nino Romanzo: tutti si hanno ribadito la loro netta opposizione al progetto della Snam. Alla riunione del civico consesso era anche presente una folta delegazione del Comitato spontaneo "Uniti contro la Snam", presieduto da Venusia Grillo, che ha promosso nei giorni scorsi una raccolta di firme da parte dei cittadini della zona per sensibilizzare le coscienze della gente sulla grave situazione ambientale della zona che verrebbe ad essere aggravata dalla realizzazione della Centrale della Snam.Santo Coiro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 14 agosto 2008
Centrale di compressione "Snam" La protesta si estende sul territorio - Un Comitato di giovani raccoglie firme al Parco CorollaArriva anche a Milazzo la mobilitazione contro la centrale di compressione che la Snam Rete Gas ha intenzione di far sorgere nel territorio di Monforte San Giorgio. A muoversi, assieme ai gruppi ambientalistici e ai rappresentanti del mondo politico, anche numerosi giovani che hanno deciso di uscire allo scoperto e pur ribadendo «il carattere apolitico della loro iniziativa» una raccolta di firme che interessa il comprensorio mamertino. Da qualche giorno, ma ieri l'adesione è stata notevole, la petizione si sta svolgendo al Parco Corolla. Ma non è stata una mera raccolta di firme, bensì una vera e propria serie di informazioni sulla pericolosità delle centrali di compressione e sui danni alla situazione di inquinamento ambientale.Numerosi i cittadini, che all'uscita della struttura hanno seguito con attenzione ed interesse quanto evidenziato dai giovani, prendendo atto effettivamente che i rischi ci sono, specie per la pubblica salute in un territorio ad alto rischio e qualcuno ha stigmatizzato come tra autorizzazioni e via libera di impatti ambientali, la questione alla fine volga verso la realizzazione, senza tener conto della volontà, tutt'altro positiva della gente. E così una raffica di firme. La petizione resterà aperta sino a giorno 20 e i promotori, nonostante il periodo ferragostano, sono certi che la sensibilità dei cittadini prevarrà. «Anche perché – evidenziano – il beneficio occupazionale appare irrisorio visto che i posti di lavori saranno appena sei. L'unica conseguenza legata alla realizzazione della Centrale è l'ulteriore degrado di questo territorio che anzichè ottenere le giuste tutele viene mortificato con nuovi insediamenti che andranno a cancellare gli ultimi lembi di spiaggia esistenti nella zona di Monforte. Siamo consapevoli della "fame" di gas e di energia in genere del nostro Paese, per cui il Ministero dello Sviluppo Economico e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, come risulta dallo studio di impatto ambientale redatto dalla SnamProgetti, hanno rilevato 8 iniziative collocate nel sud Italia che, in caso di realizzazione, renderebbero disponibile un quantitativo incrementale di gas naturale».Va ricordato che nei giorni scorsi l'assessore regionale all'industria Pippo Gianni ha convocato a Palermo i rappresentanti della Provincia e i sindaci assieme ai rappresentanti della "SNAM Rete Gas" (che non si sono presentati) e subito dopo ha inviato una richiesta al ministero dell'Ambiente chiedendo che venissero bloccati per una revisione l'istanza di Via presentata dalla società del Gas, sostenendo che si tratta di una attività strategica a interesse nazionale. Giovanni Petrungaro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 9 agosto 2008Sospeso dall'Asi il piano particolare per il porto-canale lungo la foce del Niceto La decisa opposizione delle amministrazioni e dei consigli comunali di Monforte San Giorgio e San Pier Niceto, portata avanti con la determinazione di chi è fermamente convinto di stare dalla parte giusta, ha indotto l'Asi di Messina a rivedere la sua posizione riguardo ad un proprio piano particolareggiato che prevedeva la realizzazione, su una superficie totale di 815.752 mq nel territorio di Monforte Marina, di infrastrutture (un porto canale, una darsena, capannoni industriali e artigianali, strutture per la ricettività, la ricerca e il tempo libero, edifici per il centro direzionale) tali da decidere irreversibilmente le sorti di una vasta porzione di territorio finora rimasta immune da interventi di speculazione edilizia in un'area già classificata ad "alto rischio ambientale". L'Asi prevedeva, nel suo piano particolareggiato, interventi su una parte del territorio monfortese regolato dal piano regolatore comunale, senza la preventiva autorizzazione del consiglio comunale competente a decidere sulla gestione del proprio territorio. Nel corso di un incontro, tenutosi a Messina nella sede del Consorzio Asi, gli amministratori dei comuni interessati hanno verificato la disponibilità dell'Asi ed, in prima persona, del commissario straordinario, Venerando Lo Conti, sensibile ai deliberati dei rispettivi consigli comunali, per rimodulare la programmazione limitatamente ai territori Asi (classificato D4 destinato quindi alla cantieristica navale ed alla cantieristica da diporto). Si è quindi deciso di passare ad una fase propositiva da parte dei comuni in un processo di concertazione in cui siano tutelati gli interessi dei cittadini per uno sviluppo armonico del territorio, tenendo presenti quelli che sono i vincoli progettuali e ambientali.Intanto prosegue a Monforte Marina la raccolta di firme promossa dal Comitato spontaneo "Uniti contro la Snam" che, in soli cinque giorni, ha già raccolto più di mille adesioni. La responsabile del Comitato Venusia Grillo ha comunicato che l'azione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica contro la realizzazione della Centrale di compressione del gas sul territorio di Monforte Marina da parte della Snam Rete Gas Spa sarà intensificata nella giornata di oggi e di domani con una nuova postazione al Parco "Corolla" di Milazzo.Va ricordato che l'assessore Gianni ha inviato una lettera al ministro Prestigiacomo per sospendere le procedure autorizzative. Iniziativa apprezzata dall'on. Roberto Corona (Pdl) che nei giorni scorsi ha incontrato il Comitato, garantendo sostegno.(s.c.)
Dalla "Gazzetta del Sud" dell'8 agosto 2008 La contestata centrale di compressione del gas- L'assessore chiede il blocco delle autorizzazioni alla SnamSi è tenuta ieri, all'assessorato regionale all'Industria, un incontro chiarificatore in merito alla stazione di compressione gas di "SNAM Rete Gas S.p.A", incontro richiesto dall'assessore provinciale all'Ambiente Pietro Petrella.Con l'on. Gianni erano presenti l'assessore regionale al Territorio, Pippo Sorbello, l'on. Romano, lo stesso Petrella e il sindaco di Monforte S. Giorgio Antonino Romanzo (in rappresentanza dei sindaci del Comprensorio del Niceto). Non si sono invece presentati i dirigenti della Snam. L'assessore Pippo Gianni, a seguito di questa assenza, ha inviato una lettera al ministro per l'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, chiedendo «l'immediata sospensione di qualsiasi parere concernente la stazione di compressione gas nella frazione di Marina di Monforte S.. Giorgio». La richiesta di sospensione dell'on. Pippo Gianni, si legge in una nota della Provincia regionale, «testimonia la decisa volontà del governo regionale, in sinergia con la Provincia, di impedire "colpi di mano" e di tutelare l'habitat del comprensorio». Va detto che la Snam Gas ha già chiesto al ministero la Via per realizzare l'istallazione di due unità di compressione da 26 MW ciascuna su un'area di circa 250 mila metri quadrati, impianti che rititiene di interesse nazionale. Contrarie le amministrazioni locali della zona.Santo Coiro
Slitta l'esame della mozione di Lo Monte sulla Centrale della Snam
C'era viva attesa da parte della popolazione di Monforte San Giorgio e del comprensorio di Milazzo, minacciata dall'insediamento sul territorio di Monforte Marina della Centrale di compressione del gas da parte della Snam Rete Gas Spa, per la risposta che avrebbe fornito nel corso della seduta di ieri della Camera, il Ministro dell'ambiente, la siracusana on. Stefania Prestigiacomo, all'interpellanza presentata dall'on. Carmelo Lo Monte (MPA) e dall'on. Siegfried Brugger, presidente del Gruppo Misto-Minoranze Linguistiche, ma all'ultimo momento il governo ha fatto sapere di non poter intervenire in Aula per la sua trattazione rinviando il tutto a giovedì prossimo 9 ottobre. Come aveva già anticipato, l'on. Lo Monte martedì scorso ha presentato puntualmente l'interpellanza che, fatto curioso, porta anche la firma del trentino on. Brugger. Il che fa porre tra i politici di Monforte almeno due domande: l'on. Carmelo Lo Monte ha sollecitato la firma dell'interpellanza ai suoi colleghi messinesi o se ne è dimenticato? Ed in caso positivo, c'è da chiedersi da che parte stanno questi ultimi dal momento che, tranne qualche rara eccezione, non si sono espressi riguardo all'installazione di una centrale di compressione del gas su ben venticinque ettari del territorio di Monforte Marina che mortifica ulteriormente la vocazione del territorio che è turistica, che produce ulteriore inquinamento in un'area già ad alto rischio ambientale.(s.c.)
Dalla "Gazzetta del Sud" del 2 ottobre 2008
Ancora proteste contro l'elettrodottoL'associazione T.A.T. (Tutela Ambiente e Territorio) preannuncia un'azione legale collettiva contro l'autorizzazione alla realizzazione dell'elettrodotto da 380 KW richiesta dalla TERNA. Il "preavviso" è stato inviato in una nota a tutte le autorità competenti.
Dalla "Gazzetta del Sud" del 1° ottobre 2008Patto tra Provincia e Comuni contro la Centrale Snam - Ribadita in un incontro a Palazzo dei leoni l'inidoneità del sito di Monforte Marina Per manifestare il totale dissenso alla realizzazione di una centrale di compressione Snam nella Valle del Mela, l'assessore provinciale all'Ambiente, Pietro Petrella, e il primo cittadino di Monforte San Giorgio, Nino Romanzo, portavoce dei sindaci del comprensorio, andranno direttamente a Palermo. L'incontro con l'assessore regionale all'Industria, Pippo Gianni - come anticipato ieri pomeriggio da Petrella nel corso della riunione propedeutica svoltasi a Palazzo dei Leoni con i sindaci dei comuni interessati, ai quali il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, ha voluto portare il suo saluto – è già in programma per mercoledì prossimo. «Ancora una volta, ci troviamo a combattere contro qualcosa che ci viene calato dall'alto – afferma Petrella – una stazione di compostaggio che si vuole attuare senza aver chiesto alcuna autorizzazione all'Asi, al Comune e alla Provincia. E senza aver chiesto neppure un parere alla Regione. Innalzeremo anche le barricate, qualora ce ne fosse bisogno».Lo spazio in questione è di 25 ettari, proprio nella zona della foce del torrente Niceto. «Basta con gli insediamenti industriali sul litorale tra Capo Milazzo e Villafranca – prosegue l'assessore – sì, invece, allo sviluppo della nautica da diporto, dell'agricoltura e delle strutture turistico-ricettive». E l'esponente dell'esecutivo provinciale ha anticipato che domani vi sarà un altro incontro, sempre a Palazzo dei Leoni, con il commissario e il direttore dell'Asi.«È nostra intenzione salvaguardare tutto il territorio – aggiunge Petrella – e non solo piccole realtà. Vogliamo rivendicare la nostra messinesità. E per farlo, è necessario lavorare insieme". A "gridare" il loro fermo no ieri pomeriggio sono stati anche Lia Romano, vicesindaco di Pace del Mela, Santina Bitto, vicesindaco di Gualtieri Sicaminò, Marco Rondone, assessore all'Ambiente di Milazzo, Paolo Calderone, assessore all'Ambiente di Santa Lucia del Mela, Antonino Caselli e Carmelo Giordano, sindaco e presidente del consiglio comunale di Torregrotta. Assenti, i comuni di San Pier Niceto e di San Filippo. In prima fila, poi, il sindaco di Monforte San Giorgio Romanzo: «L'insediamento della Snam costituisce un'ulteriore bomba ecologica in questo territorio. Inoltre, proprio in questa zona, già da tempo si sa che dovrebbero vedere la luce un villaggio turistico e un albergo. Un progetto, peraltro, inserito nel Prusst Valdemone sin dal 2001. Bisogna capire bene cosa si vuole fare di quest'area». Infine, su richiesta dell'assessore Calderone, è stato annunciato che sarà istituito un tavolo permanente con i sindaci del comprensorio per confrontarsi periodicamente sulle problematiche ambientali della zona particolarmente esposta alle problematiche dell'inquinamento e già inserita nei siti nazionali ad alto rischio ambientale.Marianna Barone
Dalla "Gazzetta del Sud" del 28 settembre 2008Centrale di pompaggio del gas Incontro decisivo alla Regione - L'assessore Gianni ha convocato i sindaci della zona e i dirigenti della Snam Quanto gli avvenimenti di questi ultimi tempi (vicenda Snam, inquinamento dell'aria e delle acque, aggressione al territorio, risanamento ambientale ecc.), relativi alla situazione ambientale e alla gestione del territorio del comprensorio milazzese, abbiano fatto maturare una maggiore sensibilità riguardo a tali temi nei cittadini e negli amministratori locali lo dimostra la continua volontà da parte di questi ultimi di fare fronte comune contro tutte le iniziative calate dall'alto, volte più a mortificare il territorio che ad assecondarne la residua vocazione naturale.Di qui la voglia di incontrarsi per discutere con una maggiore coscienza, rispetto a prima, di tali argomenti, per tanto tempo quasi patrimonio esclusivo delle associazioni ambientaliste. Un incontro con i sindaci della zona e, fatto nuovo e importante, dell'Asi, sui cui terreni insiste il progetto, è stato, infatti, convocato per martedì, alle ore 15,30, dalla Provincia regionale di Messina per iniziativa dell'assessore provinciale all'industria e all'ambiente, Pietro Petrella, per discutere e approfondire le tematiche ambientali riguardo al territorio Asi. L'incontro di martedì prossimo sarà anche propedeutico di una successiva conferenza di servizi con i sindaci del comprensorio in programma, giorno otto ottobre, a Palermo per iniziativa dall'Assessore regionale al territorio, Pippo Gianni, opportunamente sollecitato al riguardo dall'assessore Petrella. In quella occasione si parlerà della centrale di compressione del gas che la Snam Rete Gas Spa intende installare su ben duecentocinquantamila metri quadri del territorio di Monforte Marina. Alla riunione palermitana dovrebbero prendere parte i tecnici ed i responsabili della Snam che, occorre ricordarlo, avevano disertato un precedente incontro. Per quanto riguarda la Centrale di Monforte Marina, la segreteria parlamentare dell'on. Carmelo Lo Monte ha comunicato al sindaco di Monforte San Giorgio, Nino Romanzo, che il parlamentare messinese martedì prossimo presenterà un'interpellanza urgente al Governo nazionale che, a sua voltà, manifesterà i suoi intendimenti al riguardo giorno 2 ottobre alla Camera in diretta televisiva durante il question time.Come si ricorderà sullo stesso territorio interessato alla costruzione della Centrale di compressione del gas di Monforte Marina il Prusst Valdemone prevede, invece, una diversa destinazione per attività turistiche. Nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza di servizi tenutasi nella sede operativa di Randazzo, sono stati presi in esame i due progetti (villaggio turistico ed albergo) preposti dalla "Marina di Monforte Srl", già assentiti dal civico consesso monfortese, che saranno definiti, nella prosecuzione della stessa conferenza di servizi, il prossimo 13 ottobre. Progetti che insistono in gran parte sulla medesima area (per buona parte stesso proprietario) scelta per la Centrale. Santo Coiro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 6 settembre 2008I sindaci uniti nel dire no all'impianto della Snam: «Mortifica il territorio. Abbandonati dalla politica» Una vivace contestazione è stata rivolta alle deputazioni nazionale e regionale di Messina dai sindaci e dagli amministratori comunali del comprensorio di Milazzo riunitisi a Monforte San Giorgio per manifestare il loro dissenso contro la Centrale di compressione del gas che la Snam Rete Gas intende impiantare a Monforte Marina. «A Messina non c'è la politica, non siamo capaci – ha gridato Nino Di Stefano, già sindaco di Valdina – di farci sentire né a livello regionale e né a livello regionale dove non abbiamo neanche un assessore. Se questo fosse avvenuto a Catania il presidente Lombardo si sarebbe interessato. Si chiudono, infatti, le guardie mediche di Messina ma non quelle di Catania». Gli fa eco Nino Romanzo, sindaco di Monforte San Giorgio, «Quando Lombardo ci ha chiamato, siamo andati a manifestare ad Augusta e a Priolo, e per la questione del Ponte agli imbarcaderi e persino a Roma, ma adesso che abbiamo bisogno noi ci hanno lasciato soli». Hanno cercato di calmare gli animi Pietro Petrella, assessore provinciale all'industria e all'ambiente, e l'on. Enzo Garofalo, deputato nazionale, che si sono dichiarati sicuri che non di disinteresse della classe politica si tratta bensì di mancanza di comunicazione in un periodo in cui tutti sono in vacanza e si sono detti sicuri della loro presenza in un prossimo incontro da convocare presso la Provincia regionale.Eppure la riunione era cominciata secondo i migliori auspici con un intervento di saluto agli intervenuti del sindaco Romanzo, cui ha fatto seguito quello dell'assessore Petrella che ha ricordato di avere da subito abbracciato la causa della comunità monfortese e del comprensorio contro una centrale Snam che mortifica la vocazione del territorio che è quella turistica ed industriale nel settore della nautica e che crea ulteriore inquinamento in un'area che già pagato un prezzo altissimo a causa dell'inquinamento che coinvolge le grandi industrie ma anche le piccole, che forse inquinano più delle grandi.Si sono susseguiti poi gli interventi dei sindaci tutti caratterizzati da una netta opposizione alla Centrale Snam che hanno convenuto sulla necessità di costituire una commissione per affrontare insieme le gravi problematiche del comprensorio che darebbe loro più forza contrattuale. Sono intervenutiti Nino Campo, sindaco di Santa Lucia del Mela, Carlo Lamberto, sindaco di Venetico, Peppe Cocuzza, sindaco di San Filippo del Mela, Nino Caselli, sindaco di Torregrotta, Pier Luigi Di Stefano, sindaco di Valdina, Marco Rondone, assessore di Milazzo, Biagio Nastasi, assessore di San Pier Niceto, Matteo Sciotto, sindaco di Gualtieri Sicaminò, Francesco Amato, presidente del consiglio comunale di San Pier Niceto, Pasquale Gazzara, presidente del consiglio comunale di Roccavaldina, Carmelo Giordano, presidente del consiglio comunale di Torregrotta, Enrico Gangemi, vicesindaco di San Pier Niceto. Hanno tratto le conclusioni dell'incontro Nino Romanzo, che ha ringraziato tutti per la solidarietà espressa a favore del Comune di Monforte, e l'assessore Petrella, che si è ripromesso di convocare presto un ulteriore incontro con la presenza delle deputazioni messinesi.Santo Coiro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 29 agostoComuni uniti contro la Centrale di pompaggio del gas naturaleIn vista dell'appuntamento di giorno 4 a Monforte per ribadire il no alla centrale di pompaggio della Snam Gas nella frazione marina, numerosi Comuni stanno adottando documenti di solidarietà. Il presidente del consiglio comunale di Torregrotta Carmelo Giordano con una missiva fa quadrato con il presidente del consiglio comunale di Monforte San Giorgio Francesco Pinizzotto e con il sindaco Nino Romanzo, contro la centrale Snam di pompaggio del gas che dovrebbe sorgere a Monforte Marina. Nella nota Giordano esprime grande preoccupazione per l'aumento del tasso di inquinamento e per i rischi che la centrale Snam comporterebbe per i cittadini di Torregrotta che vivono in un comprensorio già a rischio per la presenza di numerose realtà industriali e per il relativo inquinamento. Il presidente del consiglio torrese si dichiara pronto ad essere parte attiva nelle azioni di salvaguardia ambientale che il comune di Monforte San Giorgio vorrà avviare. La missiva è stata portata a conoscenza di tutti i consiglieri di Torregrotta, durante i lavori dell'ultimo consiglio. Intanto sono nate sul territorio numerose associazioni che si battono per evitare la realizzazione della Centrale di compressione del gas. Una ipotesi che tiene in stato di allerta tutta la popolazione del comprensorio, coinvolta nei rischi che la presenza di una centrale di pompaggio comporta per la salute pubblica.(m.d.g.)
Dalla "Gazzetta del Sud" del 23 agostoSecco "no" alla Centrale di compressione della Snam GasOpposizione alla Via. Raccolte già migliaia di firme. Delega al sindaco Ancora una volta il Consiglio comunale di Monforte San Giorgio ha pronunciato un No! deciso ed unanime contro l'"Iniziativa Sealine Tirrenica" della Snam Rete Gas Spa volta a realizzare nella frazione Marina, su un'area di oltre 250 mila metri quadri, una Centrale di compressione del gas.Il Consiglio, che ha anche ribadito "che le scelte sul proprio territorio appartengono in modo prioritario ai cittadini e ai loro organi rappresentativi", ha dato mandato la sindaco Nino Romanzo di formalizzare entro i termini previsti davanti alle autorità competenti, in primo luogo il Ministero dell'ambiente chiamato a pronunciarsi sulla V.I.A (valutazione impatto ambientale), le opportune osservazioni. Il sindaco Romanzo ha ricevuto, inoltre, mandato dal Consiglio per il "coinvolgimento di tutte le associazioni ambientaliste, dei comitati spontanei e di collettività socialmente interessate al fine di sensibilizzare le forze politiche sui gravi danni che deriverebbero dalla eventuale realizzazione del progetto Snam"; insomma un sostanziale richiamo alle deputazioni nazionale e regionale affinché prendano coscienza di una iniziativa della Snam, fino ad oggi sottovalutata, destinata ad occupare un'area consistente di un territorio rimasto immune da interventi di cementificazione selvaggia, a produrre ulteriore inquinamento in una zona già classifica ad alto rischio ambientale e, come beffarda contropartita, a non garantire alcuna occupazione. La riunione del civico consesso, che è stato presieduto da Francesco Pinizzotto è stata caratterizzata da un primo intervento del responsabile del settore tecnico, il geom. Pippo Galeano, che dato lettura di una puntuale relazione tecnica che, sulla base di un'analisi comparata dello studio dell'impatto ambientale presentato dalla Snam, dei piani regolatori comunale, provinciale e dell'Asi, del Piano per l'Assetto Idrogeologico, e delle tante altre iniziative (fra queste il Prusst Valdemone che prevede una destinazione per attività turistiche) interessate a varie altre iniziative da realizzare sulla stessa area, ha cercato di focalizzare gli elementi di criticità presenti nello studio della Snam da porre alla base delle osservazioni da opporre al Ministero dell'Ambiente e a quello dei Beni culturali. Dopo l'intervento del geom. Galeano si sono susseguiti gli interventi dei consiglieri di minoranza Francesco Pinizzotto, Pippo Merlino e Franco Giorgianni (quest'ultimo polemico con il sindaco Romanzo che, a suo dire, avrebbe sottovalutato l'iniziativa della Snam e che non sarebbe riuscito a costruire un rapporto costruttivo con i politici della zona), ed i consiglieri di maggioranza Salvuccio Midili e Giuseppe D'Andrea ed infine il sindaco Nino Romanzo: tutti si hanno ribadito la loro netta opposizione al progetto della Snam. Alla riunione del civico consesso era anche presente una folta delegazione del Comitato spontaneo "Uniti contro la Snam", presieduto da Venusia Grillo, che ha promosso nei giorni scorsi una raccolta di firme da parte dei cittadini della zona per sensibilizzare le coscienze della gente sulla grave situazione ambientale della zona che verrebbe ad essere aggravata dalla realizzazione della Centrale della Snam.Santo Coiro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 14 agosto 2008
Centrale di compressione "Snam" La protesta si estende sul territorio - Un Comitato di giovani raccoglie firme al Parco CorollaArriva anche a Milazzo la mobilitazione contro la centrale di compressione che la Snam Rete Gas ha intenzione di far sorgere nel territorio di Monforte San Giorgio. A muoversi, assieme ai gruppi ambientalistici e ai rappresentanti del mondo politico, anche numerosi giovani che hanno deciso di uscire allo scoperto e pur ribadendo «il carattere apolitico della loro iniziativa» una raccolta di firme che interessa il comprensorio mamertino. Da qualche giorno, ma ieri l'adesione è stata notevole, la petizione si sta svolgendo al Parco Corolla. Ma non è stata una mera raccolta di firme, bensì una vera e propria serie di informazioni sulla pericolosità delle centrali di compressione e sui danni alla situazione di inquinamento ambientale.Numerosi i cittadini, che all'uscita della struttura hanno seguito con attenzione ed interesse quanto evidenziato dai giovani, prendendo atto effettivamente che i rischi ci sono, specie per la pubblica salute in un territorio ad alto rischio e qualcuno ha stigmatizzato come tra autorizzazioni e via libera di impatti ambientali, la questione alla fine volga verso la realizzazione, senza tener conto della volontà, tutt'altro positiva della gente. E così una raffica di firme. La petizione resterà aperta sino a giorno 20 e i promotori, nonostante il periodo ferragostano, sono certi che la sensibilità dei cittadini prevarrà. «Anche perché – evidenziano – il beneficio occupazionale appare irrisorio visto che i posti di lavori saranno appena sei. L'unica conseguenza legata alla realizzazione della Centrale è l'ulteriore degrado di questo territorio che anzichè ottenere le giuste tutele viene mortificato con nuovi insediamenti che andranno a cancellare gli ultimi lembi di spiaggia esistenti nella zona di Monforte. Siamo consapevoli della "fame" di gas e di energia in genere del nostro Paese, per cui il Ministero dello Sviluppo Economico e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, come risulta dallo studio di impatto ambientale redatto dalla SnamProgetti, hanno rilevato 8 iniziative collocate nel sud Italia che, in caso di realizzazione, renderebbero disponibile un quantitativo incrementale di gas naturale».Va ricordato che nei giorni scorsi l'assessore regionale all'industria Pippo Gianni ha convocato a Palermo i rappresentanti della Provincia e i sindaci assieme ai rappresentanti della "SNAM Rete Gas" (che non si sono presentati) e subito dopo ha inviato una richiesta al ministero dell'Ambiente chiedendo che venissero bloccati per una revisione l'istanza di Via presentata dalla società del Gas, sostenendo che si tratta di una attività strategica a interesse nazionale. Giovanni Petrungaro
Dalla "Gazzetta del Sud" del 9 agosto 2008Sospeso dall'Asi il piano particolare per il porto-canale lungo la foce del Niceto La decisa opposizione delle amministrazioni e dei consigli comunali di Monforte San Giorgio e San Pier Niceto, portata avanti con la determinazione di chi è fermamente convinto di stare dalla parte giusta, ha indotto l'Asi di Messina a rivedere la sua posizione riguardo ad un proprio piano particolareggiato che prevedeva la realizzazione, su una superficie totale di 815.752 mq nel territorio di Monforte Marina, di infrastrutture (un porto canale, una darsena, capannoni industriali e artigianali, strutture per la ricettività, la ricerca e il tempo libero, edifici per il centro direzionale) tali da decidere irreversibilmente le sorti di una vasta porzione di territorio finora rimasta immune da interventi di speculazione edilizia in un'area già classificata ad "alto rischio ambientale". L'Asi prevedeva, nel suo piano particolareggiato, interventi su una parte del territorio monfortese regolato dal piano regolatore comunale, senza la preventiva autorizzazione del consiglio comunale competente a decidere sulla gestione del proprio territorio. Nel corso di un incontro, tenutosi a Messina nella sede del Consorzio Asi, gli amministratori dei comuni interessati hanno verificato la disponibilità dell'Asi ed, in prima persona, del commissario straordinario, Venerando Lo Conti, sensibile ai deliberati dei rispettivi consigli comunali, per rimodulare la programmazione limitatamente ai territori Asi (classificato D4 destinato quindi alla cantieristica navale ed alla cantieristica da diporto). Si è quindi deciso di passare ad una fase propositiva da parte dei comuni in un processo di concertazione in cui siano tutelati gli interessi dei cittadini per uno sviluppo armonico del territorio, tenendo presenti quelli che sono i vincoli progettuali e ambientali.Intanto prosegue a Monforte Marina la raccolta di firme promossa dal Comitato spontaneo "Uniti contro la Snam" che, in soli cinque giorni, ha già raccolto più di mille adesioni. La responsabile del Comitato Venusia Grillo ha comunicato che l'azione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica contro la realizzazione della Centrale di compressione del gas sul territorio di Monforte Marina da parte della Snam Rete Gas Spa sarà intensificata nella giornata di oggi e di domani con una nuova postazione al Parco "Corolla" di Milazzo.Va ricordato che l'assessore Gianni ha inviato una lettera al ministro Prestigiacomo per sospendere le procedure autorizzative. Iniziativa apprezzata dall'on. Roberto Corona (Pdl) che nei giorni scorsi ha incontrato il Comitato, garantendo sostegno.(s.c.)
Dalla "Gazzetta del Sud" dell'8 agosto 2008 La contestata centrale di compressione del gas- L'assessore chiede il blocco delle autorizzazioni alla SnamSi è tenuta ieri, all'assessorato regionale all'Industria, un incontro chiarificatore in merito alla stazione di compressione gas di "SNAM Rete Gas S.p.A", incontro richiesto dall'assessore provinciale all'Ambiente Pietro Petrella.Con l'on. Gianni erano presenti l'assessore regionale al Territorio, Pippo Sorbello, l'on. Romano, lo stesso Petrella e il sindaco di Monforte S. Giorgio Antonino Romanzo (in rappresentanza dei sindaci del Comprensorio del Niceto). Non si sono invece presentati i dirigenti della Snam. L'assessore Pippo Gianni, a seguito di questa assenza, ha inviato una lettera al ministro per l'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, chiedendo «l'immediata sospensione di qualsiasi parere concernente la stazione di compressione gas nella frazione di Marina di Monforte S.. Giorgio». La richiesta di sospensione dell'on. Pippo Gianni, si legge in una nota della Provincia regionale, «testimonia la decisa volontà del governo regionale, in sinergia con la Provincia, di impedire "colpi di mano" e di tutelare l'habitat del comprensorio». Va detto che la Snam Gas ha già chiesto al ministero la Via per realizzare l'istallazione di due unità di compressione da 26 MW ciascuna su un'area di circa 250 mila metri quadrati, impianti che rititiene di interesse nazionale. Contrarie le amministrazioni locali della zona.Santo Coiro