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FEDERALISMO: LOMBARDO “E’ OPPORTUNITA’ DA COGLIERE PER VALORIZZARE RISORSE SICILIA”

Messina, 21 novembre 2008 -“Il federalismo è una opportunità che ci consentirà di valorizzare al meglio le risorse culturali, turistiche ed ambientali delle quali dispone la nostra terra. Opporsi a questa rivoluzione significa confermare un sistema che ha posto la Sicilia in posizioni non certo lusinghiere in tutti i principali indici statistici”.
Lo ha affermato il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, concludendo i lavori del convegno: "Lo sviluppo al centro delle iniziative dell'Ateneo e della Sicilia" che si è tenuto nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina.
“Siamo consapevoli - ha continuato Lombardo - che il percorso per giungere all’applicazione del federalismo è ancora irto di insidie e difficoltà, a partire dagli ostacoli che sicuramente ci verranno opposti dalle strutture centraliste, proseguendo con le critiche strumentali che ci vengono rivolte” .
Lombardo ha poi proseguito commentando l’avviata collaborazione tra le Università siciliane “sono contento per il coordinamento che certamente punterà a realizzare vere e proprie eccellenze”. Affrontando in fine il tema della diversa strategia di utilizzo dei fondi 2007-2013, ha affermato che “ la priorità è spendere beni i fondi, puntando principalmente su infrastrutture e ricerca”. Ludovico Licciardello

GIUNTA: RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE CONTRO

Palermo, 21 novembre 2008 - Un doppio ricorso alla Corte costituzionale. Lo ha deciso la giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo. Il primo, per legittimità costituzionale, si riferisce all’articolo 3 del decreto legge 7 ottobre 2008, n.154 che, introducendo il comma 6 bis all’articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133, impone sostanzialmente a regioni ed enti locali di ultimare entro il termine annuale del 30 novembre i piani di ridimensionamento delle istituzioni scolastiche previsti dal piano programmatico contemplando, in caso di persistenza nell’inadempimento, la nomina di un commissario ad acta governativo. Secondo l’ufficio legislativo, l’articolo 3 del decreto legge 7 ottobre 2008 viola gli articoli 14 (lettera “r”) e 17 (lettera “d”) dello Statuto regionale in quanto confligge con l’esercizio di competenze proprie della Regione siciliana. Per conflitto di attribuzione, il secondo ricorso inoltrato dal governo regionale alla Corte Costituzionale. Si riferisce alla richiesta avanzata alla sesta commissione dell’Ars dalla Procura generale della Corte dei Conti di atti inerenti la gestione del servizio del 118. In questo caso verrebbero lese le prerogative statutarie della Regione siciliana con riferimento agli articoli 2 e 6 dello Statuto e all’articolo 122 della Costituzione. La giunta ha autorizzato l’assessore agli Enti locali, Francesco Scoma, a procedere con una anticipazione finanziaria, a valere sul fondo di rotazione, in favore della società d’Ambito PA 3 Palermo - Ambiente. L’assessore Michele Cimino avrà il compito di coordinare l’attività del dipartimento della Programmazione con quella del dipartimento del Bilancio, con l’obiettivo di rendere coerenti i rispettivi documenti prima che siano sottoposti all’esame della giunta. La giunta ha prorogato di 45 giorni l’incarico dei dirigenti generali. Pietro Nicastro

SCUOLA: ANTINORO SUL RICORSO, “LA SICILIA NON PUO’ PAGARE

PALERMO, 21 nov 2008 - La Regione Siciliana ricorrerà alla Corte Costituzionale in merito al ridimensionamento scolastico previsto dal decreto del ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini. Oggi la giunta regionale ha votato all'unanimità la presentazione del ricorso dopo che l'assessore alla Pubblica istruzione, Antonello Antinoro, ha illustrato la risposta al parere chiesto nei giorni scorsi all'Ufficio legislativo e legale. Quest'ultimo ha valutato favorevolmente la richiesta di ricorso contro la norma del decreto Gelmini che mette a rischio, in Sicilia, posti di lavoro, non tenendo conto della territorialità geografica e dei problemi legati alla viabilità e penalizzando maggiormente, pertanto, le zone disagiate. Il ridimensionamento voluto dal ministro Gelmini prevede nell’Isola il taglio di 200 dirigenti scolastici e di altrettanti dirigenti tecnico amministrativi su 1190 autonomie scolastiche presenti attualmente.
"La Regione - dichiara l'assessore - si oppone all'unanimità al ridimensionamento scolastico perché la Sicilia paga un prezzo troppo alto. In questa prima fase vengono tagliati 200 dirigenti scolastici ed altrettanti dirigenti tecnico-amministrativi, nella seconda, invece, ad essere penalizzati sarebbero gli insegnanti e ciò metterebbe in ginocchio il mondo della scuola. Noi - conclude Antinoro - siamo contro le riforme del Governo nazionale che vogliono indebolire la Sicilia e lavoriamo, invece, per fare crescere la nostra regione". Laura Compagnino

SCUOLA: LOMBARDO AL CONVEGNO UCIIM, “ IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SCUOLA SICILIANA”.

Palermo, 21 novembre 2008 -“L’impegno del Governo regionale per la scuola siciliana prosegue e si articola su più fronti, per fare in modo che essa sia strumento di educazione e formazione a servizio della nostra cultura e della nostra terra”. Così si è espresso il presidente della Regione Raffaele Lombardo intervenendo al Convegno interregionale dell’UCIIM, l’associazione professionale degli insegnati cattolici della scuola media e superiore in corso a Palermo.
Lombardo ha comunicato agli insegnati presenti alcune tra le più importanti iniziative assunte di recente, a partire dal ricorso alla Corte Costituzionale deciso oggi dalla Giunta di Governo, contro i piani di dimensionamento delle scuole inserito nei recenti provvedimenti del ministro Gelmini, perché configgente con l’esercizio di competenze proprie della nostra regione.
“Abbiamo inoltre, ha aggiunto il presidente, individuato le somme necessarie per poter adempiere ai piani dell’obbligo formativo, così da avviare con tempestività i bandi di quest’anno”.
Lombardo ha poi illustrato le line strategiche della riforma dell’amministrazione regionale volte a raggiungere maggiore efficacia e risparmio nella spesa, attraverso l’unificazione amministrativa dei dipartimenti Pubblica Istruzione e Formazione professionale, in attesa che per via legislativa si giunga ad una accorpamento degli assessorati.
Soffermandosi poi sul tema del convegno “Il Mezzogiorno d’Italia: malessere sociale e prospettive di sviluppo”, Lombardo ha ricordato come il tema del Mezzogiorno sia ormai scomparso dal dibattito politico, “a tutto vantaggio di una questione settentrionale che mal si concilia con una situazione del Sud che si allontana sempre più dalle condizioni economiche di quelle del resto del Paese”.
“L’Italia – ha proseguito – è tra le poche nazioni europee in cui esiste un così netto divario tra zone ricche e zone meno ricche e, purtroppo, questo divario tende a crescere. Mi permetto di aggiungere che riaffermare la centralità del Mezzogiorno non vuol dire rivendicare torti subiti, ma almeno ricordare come dall’unificazione in poi si sia sempre più scavato un solco tra nord e sud che fino a quel momento non esisteva”. Francesco Inguanti

COOPERAZIONE: ILARDA, “FINANZIARE RICERCA E INIZIATIVE

di Manlio Viola
Palermo, 21 novembre 2008- Significativa svolta nei criteri di impiego delle risorse regionali destinate alle iniziative di solidarietà o di cooperazione internazionale. L’ha impressa l’assessore alla Presidenza Giovanni Ilarda con una apposita direttiva.
“In una recente inchiesta giornalistica dedicata all’attività di cooperazione internazionale delle Regioni italiane – si legge nella direttiva - non sono state risparmiate pesanti censure con riguardo a numerose iniziative come quelle, tanto per citarne alcune di altre regioni, concernenti lo studio delle rondini del Katanga o l’analisi delle problematiche relative al bosco secco del Perù”.
“In un contesto congiunturale caratterizzato da una profonda crisi che investe anche i Paesi economicamente più evoluti – scrive Ilarda - tali notizie di stampa non possono non suscitare la reazione indignata del cittadino contribuente e, ancor più, di chi è privo, addirittura, di un posto di lavoro. Senza nulla togliere all’alto valore morale e sociale di numerose e importanti iniziative umanitarie che sono state realizzate anche con il contributo dalla Regione Siciliana, mi sembra quasi superfluo dover sottolineare che certe altre iniziative, che possono apparire utili a qualcuno, risultano sicuramente incompatibili con il programma di risanamento del Governo regionale e incoerenti con le politiche di rigore cui deve essere improntata la gestione finanziaria, soprattutto in un momento in cui l’esigenza di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica risulta particolarmente pressante”.
“Ritengo, quindi – aggiunge l’assessore alla Presidenza - che nel quadro delle proposte oggi da selezionare debbano essere privilegiate quelle da attuare sul territorio della Regione, considerato che in un momento storico caratterizzato da flussi migratori imponenti che interessano la Sicilia, anche le iniziative nei confronti di soggetti provenienti da Paesi in via di sviluppo ben possono essere realizzate sul territorio. Il criterio della territorialità è il primo a dovere essere valorizzato perché consente sia la possibilità di controlli diretti e costanti sulla finalizzazione della spesa, sia positive ricadute locali in termini di ampliamento degli spazi occupazionali, senza pregiudicare la finalità primaria che, secondo legge, consiste nella cooperazione e nella solidarietà internazionale considerando, peraltro, che alle iniziative da sviluppare all’estero risulta già destinata per legge una quota pari al 60% delle risorse. Altri elementi da prendere in considerazione sono, poi, anche quelli riconducibili a scelte strategiche per lo sviluppo della nostra Regione”.
Ilarda detta, dunque, le sue regole per il corretto e fruttuoso impiego dei fondi destinati a queste iniziative: “In questa prospettiva – dice la direttiva - penso che debbano essere valutate con particolare favore quelle iniziative che promuovono la ricerca, presupposto fondamentale per lo sviluppo della Sicilia. Così come penso che debbano essere valorizzate in particolar modo le progettualità che, nell’ambito della ricerca scientifica, perseguano obiettivi che interessano direttamente ed attualmente problematiche proprie della nostra Regione”.
Attualissima e particolarmente importante, secondo l’assessore, risulta la problematica del punteruolo rosso delle palme che “sta determinando in Sicilia e in altri Paesi del mediterraneo un vero e proprio disastro ambientale e paesaggistico
In virtù di questi criteri l’assessore individua come ammissibili a finanziamento in particolare: un progetto del Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Università di Palermo in partnership Sicilia/Tunisia per la realizzazione di un dissalatore solare, uno dell’Assessorato Agricoltura e Foreste, delle Università di Palermo e Catania e del Centro di Ricerche Egiziano in partnership Sicilia/Egitto per l’individuazione di tecnologie per il controllo del punteruolo rosso della palma in ambienti urbani ed un progetto di mediazione culturale tramite call center rivolto agli immigrati extracomunitari provenienti dai Paesi in via di sviluppo.
Le disposizioni assessoriali non si fermano alla predisposizione del programma di interventi corrente, ma pensano anche al futuro prevedendo la nascita di un nuovo testo che detti regole certe per l’impiego dei fondi per la cooperazione internazionale “prevedendo per le iniziative direttamente promosse la valorizzazione delle progettualità da attuare nel territorio della Regione Siciliana; che prevedano attività di ricerca; che curino gli interessi peculiari ed attuali della Sicilia; che abbiano positive ricadute per la Regione Siciliana in termini di sviluppo e ampliamento degli spazi occupazionali, nonché progettualità riguardanti l’area della legalità e il contrasto della criminalità organizzata.
“Nello stesso testo che stabilirà le nuove linee di indirizzo – conclude la direttiva - dovrà essere prevista, inoltre, la pubblicazione di tutti i finanziamenti, anche per iniziative direttamente promosse, sul sito internet istituzionale”.

ENERGIA, GIANNI: “SCOMETTIAMO SU RICERCA, RINNOVABILI E RISANAMENTO”

Palermo, 20 novembre 2008 - “La Sicilia può considerarsi a tutti gli effetti la piattaforma energetica dell’Italia. Da qui arriva al nostro Paese il 44% del metano che esso consuma e il 43% della benzina e del gasolio necessari. Il 15 per cento dell’elettricità prodotta in Sicilia va ad alimentare le asfittiche regioni del Mezzogiorno. Questo ruolo centrale nel bilancio energetico italiano produce effetti disastrosi per la Sicilia. La Regione Siciliana e per essa l’Assessorato all’Industria è determinata a contrastare questa situazione di pericolo per l’ambiente e la salute dei cittadini ed allo stesso tempo a promuovere ogni possibile iniziativa per assicurare al territorio siciliano sicurezza di approvvigionamenti ed opportunità di lavoro. La strategia della Sicilia si svilupperà attraverso un preciso canovaccio di interventi che possiamo sintetizzare nelle tre r: ricerca, rinnovabili e risanamento. Attraverso i fondi della ricerca stiamo già promuovendo il coinvolgimento sul territorio siciliano dei principali centri di ricerca italiani per lo sviluppo delle energie pulite”.
Lo ha dichiarato l'assessore all'industria, Pippo Gianni, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma di interventi e dei progetti nel settore energetico dell'assessorato all'Industria che ha la competenza in materia di politica energetica per la regione Siciliana.
“Ad oggi - ha detto Gianni - la Regione vanta il più alto indice di incremento di impianti di fonti rinnovabili nell’ultimo periodo in linea con gli obiettivi di Kyoto. Ciò grazie alla politica di favore svolta negli ultimi anni dall’amministrazione. L’assessorato Industria ha rilasciato, infatti, circa 100 autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di impianti alimentati da fonti rinnovabili, di cui 27 per i impianti eolici per una potenza complessiva pari a 955,70 MW; 10 impianti alimentati da biomassa, per una potenza pari a 100 MW; impianti fotovoltaici per circa 20 MW; un impianto solare termodinamico di valenza scientifica per 6 MW. Ed è in fase conclusiva l’istruttoria per la prima raffineria di bioetanolo”.
L'assessore ha tenuto a precisare che, nel campo dell’energia pulita, sarà potenziata la produzione da fonti rinnovabili, dall’eolico al solare al fotovoltaico, ma si apriranno anche interessanti prospettive per la produzione di biocarburanti da colture agricole.
“L'obiettivo - ha concluso l'assessore all'Industria - arrivare ad un risparmio di emissioni inquinanti pari a 3,6 milioni di tonnellate annue entro il 2012. Ciò significa arrivare ad una produzione di energia da fonti rinnovabili pari al il 12% entro il 2012, del 15% entro il 2015 e di oltre il 20% nel 2020.”
“Al centro della nostra azione nel campo delle energie pulite - ha aggiunto l'assessore Gianni - si colloca il concetto di filiera; non possiamo limitarci ad installare in Sicilia qualche pala eolica o qualche pannello fotovoltaico comprati altrove: dobbiamo prima individuare, attraverso la ricerca, le soluzioni più efficaci e poi insediare in Sicilia gli impianti di produzione. Dobbiamo catturare il sole o il vento per produrre energia pulita con apparecchiature progettate e costruite in Sicilia”.
“Tutte queste azioni - ha concluso Gianni - sono ampiamente rappresentate nello Schema del Piano Energetico Regione che ho già trasmesso alla Giunta di Governo per il suo varo definitivo che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2008. Questo consentirà di non perdere le risorse economiche del Poin energia e del P.O. FESR 2007-2013”. Santina Scolaro

GIORNATA DELLA LEGALITA’: SABATO 22 NOVEMBRE 2008 ANTONIO DI PIETRO IN PROVINCIA DI LECCE.

COMUNICATO STAMPA
L’Italia dei Valori della Provincia di Lecce comunica a tutta la cittadinanza salentina e ai media, che in occasione della campagna referendaria contro il “Lodo Alfano” denominata “FIRMA E FERMALI” il Presidente nazionale del Partito On. Antonio DI PIETRO, sarà in Provincia di Lecce per la “Giornata della Legalità”.
Di seguito gli appuntamenti in provincia con Antonio DI PIETRO:
- Gallipoli: ore 9,00, presso la sede della Biblioteca Comunale "ex Chiesa di Sant'Angelo"; ore 9.30 Gazebo in piazza della Cattedrale;
- Ugento, ore 10 piazza Colosso ed a seguire inaugurazione nuovo Circolo IDV “Peppino BASILE”;
- Lecce, ore 12, Piazza Mazzini.
Distinti saluti.
Lecce, 20 novembre 2008
Il responsabile provinciale
Avv. Francesco D'AGATA

EXPOBIT 2008. SABATO CONFERENZA STAMPA SUL PROGETTO IEG

Palermo, 20 novembre 2008 - Il sempre crescente aumento della domanda energetica e le forti preoccupazioni legate ai costi del petrolio oltre che ai problemi ambientali conferisce un ruolo fondamentale alle fonti rinnovabili per il futuro energetico. Dallo sfruttamento della risorsa biomasse sono attesi contributi significativi per la produzione elettrica.
Sabato 22 alle ore 9,30 nell'ambito di Expobit 2008, (Catania, centro fieristico “Le Ciminiere”) si terrà una conferenza stampa per presentare il progetto IEG per la realizzazione di due centrali di trasformazione da biomassa a biocarburante di seconda generazione. Contestualmente sarà siglato un ‘documento d'intenti’ tra la Regione Siciliana e la società IEG (Innovative Energy Group) che permetterà di fare decollare gli accertamenti necessari per la verifica della fattibilità del progetto in tutte le sue sfaccettature. Il documento sarà siglato dall'assessore regionale all'Ambiente, Giuseppe Sorbello, e dal vice presidente della IEG, Khurshid A. Jamali.
“Oggi - afferma Sorbello - che abbiamo sempre più la necessità di affrontare con efficacia e con urgenza la crisi energetica, sapendo che la produzione e l'impiego di energia sono le principali fonti delle emissioni di gas ad effetto serra, dobbiamo impegnarci a realizzare dei sistemi che permettano la produzione di energia abbattendo l'inquinamento. Per fare questo è necessario un approccio integrato alla politica climatica ed energetica”.
“Le parti del progetto su cui voglio soffermarmi - aggiunge Sorbello - riguardano alcuni aspetti. Intanto il progetto è coerente con una programmazione strategica energetica regionale; contribuisce a garantire l'autosufficienza della regione in modo sostenibile; contribuisce all'attuazione delle politiche di riduzione delle emissioni di CO2 e al raggiungimento dei parametri del protocollo di Kyoto; prevede l'intervento di capitali internazionali utilizzati per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse agricole e delle professionalità locali; creerà nuovi posti di lavoro sia diretti che nell'indotto, contribuendo al miglioramento della competitività del settore agricolo; questo tipo di coltivazione potrà ridurre il fenomeno di erosione e conseguente desertificazione del territorio”.
Per promuovere ed incentivare l’utilizzo delle biomasse l’Italia si è dotata, fin dagli anni ’90, di programmi e di Piani di Azione. Gli obiettivi identificati da questi programmi prevedono di poter raggiungere nel periodo 2008-2010 un consumo di energia primaria da biomasse pari ad 8-10 Mtep. Per raggiungere tali obiettivi occorrerebbe che vengano rimossi alcuni impedimenti che ostacolano in Italia lo sviluppo di filiere bioenergetiche. Ostacoli legislativi e burocratici che impediscono al sistema biomasse di compiere il salto di qualità. La Sicilia può fare da apripista a questo importantissimo settore per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Enzo Fricano

SANITA’: RUSSO ALLA COMMISSIONE, “STEMPERIAMO GLI ANIMI”

Palermo, 20 novembre 2008 - “E’ necessario stemperare gli animi. Il mio è un invito al senso di responsabilità di tutti partendo dalla certezza, condivisa unanimemente, che dobbiamo cambiare l’attuale sistema sanitario. Il punto centrale non è stabilire entro quale data approvare il provvedimento, ma trovare la capacità di operare scelte che incidono in modo strutturale sul sistema”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, nel suo intervento conclusivo svolto oggi in commissione sanità all’Ars dopo alcune ore di dibattito sul provvedimento per la riqualificazione della rete ospedaliera siciliana approvato all’unanimità dalla giunta di Governo.
“Se è stato ritenuto improprio il percorso seguito fin qui - ha aggiunto Russo - ispirato dalla volontà di rispettare i patti assunti con il ministero e che ha portato ad evitare il commissariamento e a sbloccare un mutuo di 2 miliardi e 800 milioni, sono pronto a prenderne atto e a ripartire da zero. L’importante, però, è prendere coscienza che abbiamo davanti a noi un impegno gravoso e il mio augurio è che il Parlamento si impegni per il varo di un modello sanitario eccellente che non si limiti soltanto agli impegni assunti con il Piano di rientro, ma che dia risposte alle reali esigenze dei siciliani”.
“Non limitiamoci - ha proseguito l’assessore - a fare una battaglia di principio sul semplice numero di posti letto che verranno eliminati: ho già precisato che taglieremo solo quelli inutili e che molte strutture verranno riconvertite per venire incontro alle reali esigenze del territorio. Io ho lavorato sempre con impegno e con passione, assumendomi la responsabilità di scelte non comode e non popolari. Oggi, con l’ausilio dei tecnici del ministero e del mio staff, ho illustrato i dati da cui siamo partiti nel tentativo di risanare la sanità: dati di inadeguatezza e inappropriatezza che, insieme al deficit economico di quasi un miliardo di euro, pone la Sicilia agli ultimi posti in Italia”.
“Spero - ha concluso l’assessore - che questa esposizione possa essere servita per spiegare la reale situazione siciliana e ho anche proposto alla commissione, qualora lo ritenga utile, di servirsi di un consulente tecnico che possa analizzare i dati di partenza e verificare la bontà delle soluzioni raggiunte. Sono comunque soddisfatto perché, pur nell’asprezza di certe posizioni politiche, è emersa chiaramente la voglia e la necessità di cambiare e ben venga un’analisi serrata attraverso la quale trovare la giusta strada per migliorare la qualità e i conti della sanità siciliana, rispettando il ‘contratto’ che questa regione ha stipulato lo scorso anno con lo Stato”.
Guido Monastra

FORMAZIONE: INCARDONA, “ ECCO I CARDINI DELLA RIFORMA”

Palermo, 20 novembre 2008 - Elenco unico ad esaurimento del personale amministrativo e docente, messa a sistema del catalogo regionale dell'offerta formativa per la scelta dei corsi da parte degli allievi, con una sezione destinata alla riqualificazione dei docenti.
Questi i cardini della riforma della Formazione professionale, illustrati dall'assessore Carmelo Incardona ai sindacati confederali di categoria e ai rappresentanti degli enti.
Se ne parla nel nuovo numero del TgWeb (www.regione.sicilia.it/tgweb).
“Stiamo lavorando - dice l'assessore - a una formazione che metta al centro della programmazione le esigenze del mercato del lavoro, tenendo però conto del fatto che esistono gli enti dietro ai quali ci sono dei lavoratori e che, quindi, c'è anche un problema sociale da affrontare. Siamo quasi pronti a offrire alla valutazione dell'Assemblea regionale il testo del disegno di legge di riforma e, naturalmente, siamo impegnati in un confronto con tutte le parti sociali”.
Entrando nel merito, Incardona spiega che “il personale verrà inserito in un elenco unico, chiuso a nuove assunzioni, dal quale gli enti che avvieranno dei corsi dovranno attingere. Questo personale sarà riqualificato e, a tale scopo, attiveremo una sezione del Catalogo dell'offerta formativa. Il Catalogo diventerà il perno della riforma, il canale per la programmazione degli interventi formativi da finanziare: è uno strumento innovativo e flessibile, perchè capovolge la logica del sistema restituendo centralità alle esigenze degli allievi e delle imprese che cercano specifiche qualifiche professionali. Contiamo di coinvolgere le categorie produttive e quelle professionali nella programmazione, aprendo alcune sezioni del catalogo alla formazione delle figure che ci verranno indicate. Le imprese, inoltre, potranno chiedere la formazione dei loro dipendenti, rivolgersi agli enti e prevedere la formazione all'interno delle aziende”.
Il Catalogo dell'offerta formativa è un elenco di corsi, selezionati e approvati dall'assessorato, tra i quali gli aspiranti allievi, non soltanto i disoccupati, possono scegliere quello da frequentare. Attraverso il sistema del voucher, un buono erogato dalla Regione, intestato all'allievo e assegnato all'ente che svolge il corso, saranno finanziate soltanto le attività che avranno raggiunto il numero minimo di allievi, proprio perchè competitive sul mercato del lavoro.
“Dopo il confronto con le parti sociali e le organizzazioni di categoria, il testo della riforma - spiega Incardona - sarà portato alla valutazione del governo e, quindi, all'esame del Parlamento. Credo che, una volta approvata, la riforma possa entrare a regime nell'arco di due anni”.
Negli altri servizi del TgWeb si parla del progetto dell’istituzione di un parco archeologico a Himera; delle nuove opportunità offerte dal Fondo europeo per la pesca alle marinerie siciliane; del concorso di corti e sceneggiature sul tema dell’immigrazione rivolto alle scuole dell’Isola; della tutela delle superfici boschive, un tema rilanciato in occasione del terzo congresso nazionale di selvicoltura che si è tenuto a Taormina.
Il TgWeb della Regione siciliana è visibile anche sul canale satellitare Sky 887 Administra.it, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 13.00 ed è inserito nel palinsesto di oltre 30 televisioni locali di tutta l’Isola. Per le emittenti che ne faranno richiesta, registrandosi sul sito, il TgWeb è disponibile in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. Stanislao Lauricina

LAVORI PUBBLICI: 35 MILIONI DI EURO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA

PALERMO, 19 nov 2008 - L’assessorato regionale ai Lavori Pubblici ha emanato un decreto, a firma del dirigente generale del dipartimento, Fulvio Bellomo, che sblocca contributi per 35 milioni di euro per l’esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici già esistenti di ogni ordine e grado nel territorio siciliano.
Il provvedimento fa riferimento un bando pubblico del 2006 per la selezione delle opere destinate ad edifici scolastici, a cui potevano partecipare enti locali ed enti morali o di culto.
In quell’anno è stata approvata la graduatoria con il relativo piano di riparto delle somme, con un importo massimo finanziabile di un milione e 500mila euro, ferme restando le opzioni di co-finanziamento da parte degli Enti interessati.
Oggi, in virtù delle sentenze favorevoli alla Pubblica amministrazione regionale, si è potuto procedere allo sblocco delle graduatorie, innescando così un processo amministrativo che porterà nuova linfa vitale agli Enti interessati per il recupero degli edifici scolastici in Sicilia.
Il decreto adesso andrà alla GURS per la pubblicazione e sarà consultabile anche via internet (entro questo fine settimana), in maniera che gli enti beneficiari degli interventi potranno procedere all’appalto delle opere e venire incontro alle esigenze del territorio.
“Quello dell’edilizia scolastica, del recupero e della messa in sicurezza degli edifici adibiti all’istruzione – dichiara l’assessore Luigi Gentile - è un tema che cavalca anche l’attuale dibattito politico. In tale ambito la Regione si è sempre adoperata, e si adopera, per assicurare gli standard di sicurezza necessari e il recupero complessivo degli istituti scolastici”.
Per Gentile quello dell’istruzione “è un tema dalla grande attualità, ma in tale contesto occorre che le scuole esprimano anche quelle elementari garanzie strutturali, estetiche, funzionali, di stabilità e di messa in sicurezza che una società civile come la nostra non può far passare in secondo piano, ragion per cui il provvedimento odierno si manifesta in tutta la sua importanza sociale e culturale”. Luisa Miccichè

UE: CICLO DI SEMINARI SULL’EUROPA A PALAZZO DEI NORMANNI

PALERMO, 19 nov 2008 - Prende il via venerdì 21 novembre a Palazzo dei Normanni un ciclo di seminari tecnici su temi riguardanti l’Unione europea, ad iniziativa della presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Commissione parlamentare per l’Esame delle attività dell’Unione europea. Nell’organizzazione dei seminari, l’ARS si avvale del dipartimento della Presidenza delle Regione per il collegamento con le istituzioni dell’Unione europea di Bruxelles, nell’ambito di una collaborazione che prevede già una presenza dell’ARS presso l’Ufficio di Bruxelles della Presidenza della Regione, sin dalla legge istitutiva di quest’ultimo (1997).
Il primo seminario approfondirà il tema degli “aiuti di stato” e della normativa comunitaria che ne disciplina l’utilizzo, anche in vista di una fiscalità differenziata per favorire lo sviluppo, finora preclusa all’interno di uno stesso stato membro. Dopo i saluti del Presidente dell’ARS Francesco Cascio e del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, introdurranno il tema Francesco Musotto, Presidente della Commissione parlamentare per l’Esame delle attività dell’UE e Membro del Consiglio di Presidenza del Comitato delle Regioni e Francesco Attaguile, dirigente generale del Dipartimento regionale per il collegamento con l’UE e della Presidenza del Comitato delle regioni dell’UE.
Interverranno poi Luigi Polizzi, Gabriella Guacci, Cristina Tinelli e Paola Pompermaier della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione europea, Agostino Ennio La Scala e di dirigenti del Dipartimento regionale Finanze e Credito, Giancarlo Sciuto e Roberto Rizzo.
Il secondo seminario si svolgerà sempre a Palazzo dei Normanni il 9 dicembre p.v., sul tema della partecipazione delle Regioni alle fasi ascendente e discendente delle decisioni legislative europee.
che consentirebbe la presenza dei presidenti delle Regioni ai Consigli dei Ministri europei in sede legislativa e dei rappresentanti regionali ai Comitati e Gruppi di lavoro che preparano, con il negoziato fra i 27 Stati membri, le decisioni legislative dei Consigli dei Ministri, su proposta della Commissione europea.
Le Regioni sarebbero, altresì, chiamate a ratificare con propria legge le norme comunitarie soggette a ratifica (direttive), com’è accaduto finora ogni anno con la “legge comunitaria” dello Stato.
Ne parleranno Andrea Ciaffi, Direttore Affari Comunitari della Conferenza delle Regioni (CINSEDO), il Min. Plen. Massimo Gaiani, Coordinatore dell’Ufficio di Segreteria del CIACE, Riccardo Carpino, Capo di Gabinetto del Ministro degli Affari regionali, Roberto Adam, Dipartimento per il Collegamento delle politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio, Davide Capuano, funzionario del Senato della Repubblica,. Giuseppe Napoli, Direttore centrale Relazioni internazionali e comunitarie della Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia, Franco Castaldi, dirigente generale dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana e Giovanni Tomasello, Segretario generale dell’ARS.
Concluderanno il presidente della Commissione UE dell’Ars, Francesco Musotto, Francesco Attaguile. dirigente generale del Dipartimento della Presidenza della Regione Siciliana per il collegamento con le istituzioni dell’UE.
Il ciclo dei seminari sulle materie comunitarie proseguirà nel 2009, secondo le indicazioni della Presidenza dell’ARS e della Commissione parlamentare per l’Esame delle attività dell’UE.

CULTURA: VIA LIBERA BANDO COMPLETAMENTO RESTAURO CASTELLO MAREDOLCE

di Laura Compagnino
Palermo, 19 novembre 2008 - Ritornerà a splendere il complesso del castello di Maredolce a Palermo, rara testimonianza storico-ambientale che documenta la cultura dei “giardini paradiso” in Occidente. E’ stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n.46, del 3 ottobre scorso il bando di gara per i lavori di restauro della struttura. L’importo previsto è di 2. 027.155,37 euro, la durata contrattuale prevista è di diciotto mesi. Le domande dovranno essere inoltrate entro le ore 13 del 10 dicembre 2008 all’ufficio regionale per l’espletamento Gare per l’appalto di lavori pubblici, Sezione provinciale di Palermo, Via Munter 21, 90145 Palermo.
I lavori oggetto del bando riguardano principalmente la prosecuzione dello sbancamento del terreno di riempimento del bacino lacustre, che si vuole riportare all’antica destinazione. Fra le altre opere che saranno realizzate la demolizione delle superfetazioni addossate sul fronte di Via Giafar e la demolizione dei corpi di fabbrica insistenti sulla corte interna del castello. Si provvederà anche al restauro dei paramenti murari esterni non ancora definiti, alla realizzazione di una struttura lignea che ricomponga il disegno delle volte del cortile interno, alla pavimentazione, previo scavo preliminare, della cappella di San Filippo, dell’aula regia, degli ambienti prospicienti la corte interna, dell’aula di preghiera e della grande sala lato lago.
Il castello di Qasr Ga’far, meglio conosciuto come Maredolce, caposaldo di riferimento della produzione palaziale dell’architettura arabo-normanna, ha versato per decenni in condizioni di gravissimo degrado. Ad avviare la lunga e complessa azione di recupero è stata l’opera dell’architetto Silvana Braida, sulla cui scia si è delineato l’impegno della Soprintendenza di Palermo, a cui l’assessorato regionale Beni Culturali ha affidato il restauro. Gli interventi rientrano dunque in un quadro complessivo di azioni già compiute e di altre ancora da compiere per riportare all’antico splendore non solo il castello, ma anche tutta l’area circostante. Si intende infatti ripristinare il lago sulla base del sistema di giardino arabo, anche restaurando l’agrumeto storico che contiene essenze originarie, attraverso accordi e convenzioni già sottoscritti con gli enti locali per mettere a regime la manutenzione del parco ed il completamento del sistema di irrigazione. Al tempo stesso si continua il percorso di individuazione delle stratificazioni storiche precedenti all’edificazione del castello. “Far ritornare alla luce un monumento di tale valore, pezzo importante della storia della Sicilia non può che rappresentare un altro importante simbolo del riscatto culturale della nostra terra – dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali, Antonello Antinoro - il lavoro compiuto dalla Soprintendenza ha già dato ottimi risultati e con questo nuovo bando si intende proseguire nel percorso di recupero già avviato. Stiamo già esaminando ipotesi di accordi programmatici con le istituzioni locali, al fine di far rivivere e far conoscere un bene inestimabile quale è il complesso di Maredolce”.

MORTI BIANCHE: SOLIDARIETÀ DI INCARDONA A FAMILIARI DI GERLANDO TEDESCO

Palermo, 19 novembre 2008 - L'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, ha espresso solidarietà ai familiari di Gerlando Tedesco, l'operaio morto stamattina in una fabbrica di Agrigento. “Sono vicino - dice Incardona - ai familiari di Gerlando Tedesco, ennesimo morto sul lavoro in Sicilia. Attendo di conoscere i risultati delle indagini dei carabinieri sulle cause di questa nuova tragedia, per comprendere se era evitabile, applicando le norme sulla sicurezza nel lavoro. La prevenzione, infatti, non può limitarsi ai controlli da parte delle istituzioni ma deve necessariamente contemplare l'attuazione delle misure di sicurezza previste dalle norme ed una maggiore presa di coscienza da parte dei lavoratori e degli imprenditori dei rischi che si corrono ignorandole”. Stanislao Lauricina

AGRICOLTURA: DICHIARATA LA GRAVE CRISI DEL SETTORE AGRUMICOLO

Palermo, 19 novembre 2008 - La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Giovanni La Via, ha approvato la delibera che dichiara la grave crisi del settore agrumicolo in Sicilia a seguito di diverse calamità naturali negli anni 2007/2008, verificatesi in alcuni comuni delle province di Palermo, Catania, Messina e Siracusa.
“La delibera - spiega l’assessore La Via - sarà ora inoltrata al ministero per le Politiche agricole e forestali in modo tale da poter far sospendere le sanzioni previste, dai regolamenti comunitari, a carico dei produttori che, per cause di forza maggiore, non sono riusciti a rispettare i contratti di fornitura di agrumi con le imprese di trasformazione”.
Secondo la stima degli uffici dell’assessorato il danno per gli agricoltori, nella campagna 2007/2008 è stato superiore al 40%.
In particolare, gli eventi naturali che hanno causato danni alle produzioni riguardano i venti sciroccali che hanno colpito: la provincia di Messina, dal 19 giugno al 30 agosto 2007, limitatamente alla produzione di limoni; la provincia di Palermo (Altavilla Milicia, Bagheria, Campofelice di Roccella, Casteldaccia, Collesano, Ficarazzi, Lascari, Marineo, Misilmeri, Palermo, Santa Flavia, Termini Imerese, Trabia, Villabate, Villafrati), dal 18 al 27 giugno 2007, solo per la produzione di mandarini; la provincia di Siracusa (Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Palazzolo Acreide), dal 23 al 26 giugno 2007, limitatamente alle produzioni agrumicole.
Ed ancora le alte temperature che dal 22 al 27 giugno 2007 hanno coinvolto la provincia di Catania (Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Calatabiano, Caltagirone, Castel di Judica, Catania, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Grammichele, Gravina di Catania, Licodia Eubea, Mascali, Mascalucia, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Piedimonte, Ramacca, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Scordia, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Vizzini, Zafferana Etnea), per le produzioni agrumicole.
E poi le piogge alluvionali: del 2 e 3 novembre 2007, in provincia di Siracusa (Avola e Noto) per le colture agrumicole; del 25 ottobre 2007, in provincia di Messina (Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Scaletta Zanclea), per le colture agrumicole.
E ancora le gelate: dal 16 al 19 febbraio 2008 in provincia di Catania (Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Castel di Judica, Catania, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Ramacca, Randazzo, San Michele di Ganzaria, Santa Maria di Licodia, Scordia), per le colture agrumicole; dal 17 al 19 febbraio 2008, in provincia di Siracusa (Francofone, Lentini e Carlentini), per le colture agrumicole. Fabio De Pasquale

COMMERCIO: DI MAURO “SERVE UNA NORMA ORGANICA”

Palermo, 18 novembre 2008 -Conclusi, al palacongressi di Agrigento, i lavori della conferenza regionale sul commercio in Sicilia dedicata alle piccole e medie imprese, alla grande distribuzione organizzata (gdo) e al confronto tra consumatori e pubblica amministrazione.
Secondo l’assessore regionale al commercio, Roberto Di Mauro, l’incontro è stato un “momento di fruttuosa riflessione, soprattutto, in vista della definizione delle nuove regole che ridisegneranno la programmazione commerciale siciliana”. Sono emersi fattori che meritano un approfondimento.
“E’ risultato chiaro – prosegue Di Mauro – che la crescita, sotto il profilo commerciale, deve essere preceduta da un riordino urbanistico sostenibile e che la competitività, sul piano internazionale, va indirizzata verso una linea di sviluppo integrato. Serve una legge organica che riduca i differenziali di sviluppo tra le varie zone dell’isola e consenta la valorizzazione e l’internazionalizzazione delle vocazioni, delle attrattive e delle filiere produttive in un ottica distrettuale. In questo percorso sarà importante il coinvolgimento e il contributo di tutti comuni”.
Nel corso del convegno sono stati individuati i punti di forza e di debolezza del ‘sistema’ commerciale siciliano. In un ‘progetto commerciale’ di sviluppo sostenibile, relatori e convegnisti sono arrivati alla conclusione che è necessario un particolare sostegno ai centri commerciali naturali (già previsti dalla programmazione 2007-2013). I piccoli e medi esercizi vanno aiutati ad associarsi ed entrare in rete per evitare la desertificazione dei centri urbani, compensando così i grandi numeri dei poli commerciali. Altro punto: rendere più efficaci gli interventi, rivisitando il sistema delle garanzie e valorizzando il ruolo dei Cofidi, incentivandone eventuali fusioni. E ancora: disciplinare la formazione del prezzo, prevedendone anche il monitoraggio attraverso strumenti di controllo che ne assicurino la stabilità. Vanno inoltre adeguati in modo più attento i mercati sulle aree pubbliche e razionalizzati gli orari d’apertura degli esercizi e le deroghe per i domenicali. Va infine prevista una disciplina per i pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.) senza dimenticare l’importanza della formazione. Stefania Sgarlata

TRASPORTI: DOMANI SI PRESENTA PROGETTO SISTEMA “INTELLIGENTE”

Palermo, 18 novembre 2008 -Verrà presentato domani a Palermo (alle ore 10 presso la sala convegni Stella Maris, al porto di Palermo), il progetto progetto SI-ITS, Sistema Integrato Intelligent Trasport Systems, finanziato dal Ministero dei trasporti con 4 milioni e 100 mila euro di fondi del Pon Trasporti 2000\2006. Si tratta di un sistema “intelligente” che razionalizza il traffico merci e passeggeri in Sicilia, rendendolo più sicuro ed eco-sostenibile, attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie d’informazione e comunicazione.
Interverranno all’incontro Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione siciliana e assessore regionale al Turismo e ai trasporti, Vincenzo Falgares, dirigente generale del dipartimento trasporti dell’assessorato, Francesco Trapani, vice presidente di Sicilia Innovazione, partner del progetto, e Lelio Cusimano, presidente di Sicilia e-Servizi, che gestisce la piattaforma tecnologica del progetto. Piero Messina

AGRICOLTURA: CONVENZIONE PER SVILUPPO RURALE

Palermo, 18 novembre 2008 - Le domande di pagamento e di aiuto relative al Programma di sviluppo rurale Sicilia 2007/2013 potranno essere inserite nel sistema informatico anche da parte degli agronomi. Lo prevede una convenzione firmata dall’assessorato regionale all’Agricoltura e foreste e dalla Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e forestali.
“In questo modo - spiega l’assessore Giovanni La Via - verranno semplificate le procedure di presentazione delle domande. Una volta che i professionisti avranno completato il progetto, infatti, non sarà più necessario che venga consegnato ai Centri di assistenza agricola, ma potranno loro stessi, se delegati dai propri clienti, immettere tutti i dati nel sistema informatico predisposto appositamente dall’assessorato tramite l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura”. La convenzione, firmata da Giuseppe Morale, quale autorità di gestione del Psr, e da Salvatore Rizzo, quale presidente della federazione regionale, prevede una serie di requisiti e obblighi per ottenere l’abilitazione. Quella firmata con gli agronomi è la prima di una serie di convenzioni che l’assessorato si appresta a stipulare anche con gli altri ordini professionali competenti. Fabio De Pasquale

CINEMA: “CINESICILIA FILMFESTIVAL” PRESENTA BANDO DI CONCORSO

Palermo, 18 novembre 2008 - E’ stato presentato stamattina, nella sede dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, il bando di concorso promosso da “Cinesicilia Filmfestival” dal titolo “Lo sguardo clandestino”.
Si tratta di un’iniziativa rivolta alle scuole e ai giovani e che intende affrontare il tema degli sbarchi clandestini, con particolare riferimento a temi quali la pratica della non-violenza, i rapporti tra culture diverse, l’emarginazione sociale, i diritti dell’uomo.
Due le categorie in concorso: “scuola” e “indipendenti”. Nella prima concorrono i corti prodotti dalle scuole secondarie di I e II grado e la durata massima sarà di 25 minuti; la seconda vedrà in concorso la categoria under 25 (corti prodotti autonomamente da registi dai 18 ai 25 anni) e over 25 (corti prodotti autonomamente da registi dai 25 ai 35 anni). Il concorso si terrà dall’8 al 16 maggio 2009 a Palermo.
“Le iniziative di Cinesicilia si inseriscono in un momento di grande attenzione della Regione siciliana per il cinema - ha detto l’assessore ai Beni culturali, Antonello Antinoro - che si è dotata di importanti strumenti a sostegno del settore, quali quello dell’Accordo di programma quadro, ‘Sensi contemporanei’, quelli del Por Sicilia 2000/2006 e quelli della legge regionale sul cinema del 2007. Il tema del concorso - ha aggiunto Antinoro - vuole riportare all’attenzione la necessità di riaffermare la cultura della solidarietà e dell’abbraccio ideale fra i popoli, valore fondamentale in un momento storico come questo e soprattutto in una terra come la Sicilia, che ha sempre dimostrato di essere generosa e vicina nei confronti dei tanti disperati che, frequentemente, sbarcano sulle nostre coste. Come destinatari e al tempo stesso veicolo di questo messaggio di pace e di fratellanza sono stati indicati gli studenti ed i giovani registi, che rappresentano il futuro della nostra isola”. “Cinesicilia FilmFestival - ha dichiarato il direttore della società, Sergio Gerlardi - vuole essere un momento di coesione sociale, finalizzato alla crescita culturale ed allo sviluppo del sistema d’istruzione e formazione. Inoltre vuole essere una vetrina dei prodotti audiovisivi realizzati in ambito scolastico ed a giovani registi che guardano al cinema come risorsa. In questo contesto si inserisce il tema del concorso, quello degli sbarchi clandestini, sul quale è necessario sensibilizzare la coscienza collettiva per promuovere un confronto interculturale”. Il regolamento del concorso e la scheda di iscrizione sono consultabili sul sito: www.cinesicilia.it. Laura Compagnino

AGROALIMENTARE: AL VIA LA “SETTIMANA DELL’ALIMENTAZIONE”

Palermo, 18 novembre 2008 - Si svolge da oggi fino al 27 novembre la settimana dedicata all’alimentazione. Si tratta di cinque incontri, rivolti agli insegnanti delle scuole di Acireale, Siracusa e Caltagirone, organizzati dall’assessorato regionale all’Agricoltura. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di “Educazione agrolimentare” e vuole affrontare le tematiche legate al cibo sotto tutti gli aspetti: strumento del vivere sano, espressione di socialità, storia, tradizione, cultura, conoscenza del prodotto tipico, dieta corretta e gioiosa. “Il tema dell’alimentazione - spiega l’assessore Giovanni La Via - ha una sua centralità e una rilevante importanza per promuovere un’effettiva e diffusa tutela della popolazione ed è uno dei temi fondamentali su cui bisogna impegnarsi quotidianamente per costruire un reale e sostanziale miglioramento della qualità della vita. Per questo motivo, riteniamo fondamentali, con particolare riferimento ai più giovani, gli interventi nella scuola, in particolare con i docenti, per condividere un progetto interistituzionale in cui l’alimentazione è trattata a tutto campo dal punto di vista produttivo, economico, sociale, psicologico, antropologico, nutrizionale e culturale in senso lato”. I temi dei cinque incontri sono: “Alimentazione è tradizione, cultura, incontro tra i popoli, economia del territorio”; “Alimentazione è educazione al gusto”; “Alimentazione è agricoltura, rispetto dell’ambiente, conoscenza della filiera, prodotto tipico”; “Alimentazione è dieta corretta”; “Alimentazione è comunicazione, relazione, linguaggio, emozione”.
Queste le date dei corsi: Acireale (nei giorni 19, 20, 21, 24, 25 novembre); Siracusa (20, 21, 25, 26, 27 novembre); Caltagirone (18, 19, 24, 25, 26 novembre). Fabio De Pasquale

INNOVAZIONE: DIBATTITO AL BILANCIO SU E-DEMOCRACY E WEB

Palermo, 18 novembre 2008 - Il problema della partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni, in un quadro sociale profondamente mutato dalla rivoluzione tecnologica, è parte integrante del processo di innovazioni delle amministrazioni pubbliche.
“E-Democracy e web semantico: modalità avanzate per ascoltare i cittadini” è stato il tema del dibattito svoltosi nella sala biblioteca dell’assessorato regionale al Bilancio e Finanze, al quale ha portato il saluto l’assessore Michele Cimino: “Su questa strada l’amministrazione pubblica deve sempre più adeguarsi in tempi velocissimi”, ha detto.
Con web semantico si indicano una serie di procedure e di soluzioni software in grado di analizzare un testo non solo in base alle parole che contiene, bensì in base al contenuto e alle informazioni che le parole veicolano. Un campo sul quale molte aziende a livello mondiale stanno investendo. Il dibattito è stato introdotto da Carlo Mochi Sismondi, direttore generale Forum Pa. Sullo “Scenario territoriale di riferimento” è intervenuto Enzo Emanuele, ragioniere generale della Regione, mentre sulla “domanda dei cittadini” ha parlato Gianni Dominici, vice direttore generale del Forum.
Le prospettive di analisi, le soluzioni e le esperienze sono state illustrate da Sergio Esposito (Oracle Italia), Giovanni Tomasello, segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana, Mario Sasso, assessore alla trasparenza e cittadinanza attiva della Regione Puglia, Paolo Poto. Nel corso dei lavori è stata presentata di E-Democracy sviluppata da Oracle e Sud Sistemi.

FONDI EUROPEI, LEONARDI E ATTAGUILE INCONTRANO I FUNZIONARI DI BRUXELLES

Palermo, 18 novembre 2008 - Collaborazione tra i Dipartimenti regionali e costante dialogo con le istituzioni comunitarie per concludere il ciclo di programmazione 2000-2006 e per utilizzare al meglio le risorse della programmazione 2007-2013. Questi i temi affrontati a Bruxelles nel corso di alcuni incontri tra i funzionari dell’Unione Europea e Robert Leonardi e Francesco Attaguile, rispettivamente, dirigente generale della Programmazione e dirigente responsabile dei rapporti tra Sicilia e Unione Europea.
Per ciò che riguarda Agenda 2000 (cioè la programmazione 2000-2006) sono stati individuati tempi e modalità per concludere il ciclo con il massimo utilizzo dei fondi. Sono stati esaminati gli stati di avanzamento dei grandi progetti e sono state fornite agli uffici di Bruxelles le notizie relative ai metodi di appalto richiesti anche allo Stato e ad altre regioni italiane. Nel corso degli incontri è stata accertata la regolarità dei controlli di secondo livello effettuati dalla Regione Siciliana. Qualche criticità è emersa per il Fondo sociale europeo (Fse); a tal proposito gli uffici regionali sono impegnati a fornire tempestivamente le risposte ai quesiti posti dagli uffici comunitari. Gran parte dei problemi saranno oggetto di approfondimenti nel corso del Comitato di sorveglianza convocato a Palermo il 27 e il 28 novembre.
Per quanto riguarda la nuova programmazione (207-2013) è stata riscontrata l’utilità di un cronoprogramma e di un monitoraggio costante delle attività, a cui si aggiungerà un manuale di controlli di primo livello. I controlli non saranno solo formali, ma riguarderanno anche i risultati. Entrambe le parti - e cioè gli uffici della Regione Siciliana e gli uffici di Bruxelles - hanno posto l’accento sull’importanza della cultura dei risultati, sia per la politica di coesione, sia per le altre politiche dell’Unione Europea. Due passaggi importanti per dimostrare ai cittadini l’utilità degli interventi comunitari e per consolidare il consenso verso le istituzioni europee. g.a.

SANITA’: MINISTERO ECONOMIA ACCREDITA PRIMA TRANCHE DEL MUTUO

Palermo, 17 novembre 2008 - Arrivano i primi segnali positivi all’azione di rigore portata avanti dall’assessore Massimo Russo e dal governo regionale in tema di sanità. Oggi l’assessore al Bilancio, Michele Cimino, ha avuto conferma da parte del dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia che sul conto della tesoreria della Regione Siciliana è stata accreditata la prima tranche di 211 milioni di euro relativa al piano di pagamento dei debiti ancora esistenti del sistema sanitario regionale. “Questo è un preciso segnale - afferma Cimino – che dimostra lo spirito di collaborazione e di intesa tra la Regione e lo Stato. Ed un auspicio che si possa proseguire sempre questa strada anche per i futuri rapporti”.
Un contratto di finanziamento era stato firmato dal Ragioniere generale della Regione, Enzo Emanuele, con il ministero dell’Economia, per un importo complessivo di due miliardi e 800 milioni di euro. La prima tranche è stata accreditata a seguito della certificazione da parte della Regione del debito, pari a 1.815 milioni di euro, come risulta dalla verifica trimestrale di attuazione del Piano di rientro dello scorso mese di ottobre. Giancarlo Felice

“PALERMO SHOOTING”. ANTINORO: “ABBIAMO DECISO DI INVESTIRE SUL SETTORE CINEMATOGRAFICO”

Palermo, 17 novembre - “Il film “Palermo Shooting” del regista Wim Wenders, realizzato con le risorse del Por Sicilia 2000/2006, è l’ennesima testimonianza dell’impegno di questo assessorato nei confronti del settore cinematografico”.
Lo dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali, Ambientali ed alla Pubblica istruzione della Regione siciliana, Antonello Antinoro.
“Nell’ambito dei fondi comunitari sono stati finanziati diversi film tra i quali “Rosso Malpelo” di Pasquale Scimeca, il documentario di John Turturro “Progetto Sicilia” e l’opera prima del siciliano Nello La Marca, ”La Terramadre”, selezionato al Festival di Berlino 2008”.
“L’assessorato, in virtù dell’Accordo di programma quadro Cinema ‘Sensi Contemporanei’, ha, inoltre, cofinanziato - continua Antinoro - il film di Marco Amenta, ‘La siciliana ribelle’, recentemente presentato al Festival del cinema di Roma e sta cofinanziando anche almeno altri 20 film, tra documentari e lungometraggi, fra cui i prossimi lavori di Maresco e Ciprì, Roberta Torre, Giuseppe Tornatore, Stefano Savona, Alfonso Arau, Donatella Maiorca, Franco Battiato, Nello Correale”.
“Abbiamo scelto di investire anche sulla formazione di professionalità nel settore del cinema – continua l’assessore -. A breve infatti sarà inaugurata, la sede Sicilia del centro sperimentale di cinematografia - corso triennale di documentario storico-artistico e docu-fiction; sarà una scuola di eccellenza, unica nel suo genere in Italia, che consentirà la formazione di film-maker, con un bagaglio professionale di altissimo profilo”. Laura Compagnino

AGRUMI: NUOVA DIAGNOSI PER INDIVIDUARE VIRUS “TRISTEZZA”

di Fabio De Pasquale
Palermo, 17 novembre 2008 - La tecnica che permette di individuare con precisione i vari ceppi di virus della “Tristezza” degli agrumi, messa a punto nei laboratori del Parco Scientifico e Tecnologico (Pst) della Sicilia, sarà utilizzata in un progetto di monitoraggio sul territorio siciliano, finanziato dall’Unione europea, che l’assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste avvierà a breve. È quanto ha annunciato oggi l’assessore Giovanni La Via, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova metodologia di diagnosi.
“In base ai risultati del monitoraggio, individuato caso per caso il tipo di ceppo virale, tra le decine che caratterizzano la “tristezza” - ha affermato La Via - faremo delle scelte operative sulle modalità migliori per controllare e contrastare la diffusione di questo pericoloso virus”.
L’assessore regionale all’Agricoltura ha anche reso noto che è previsto un tavolo tecnico tra le regioni agrumicole per modificare il decreto nazionale che impone l’estirpazione di tutte le piante infette.
“Il decreto - ha specificato La Via - risale al 1996, quando ancora tale patologia non era diffusa in Italia. Oggi, invece, occorre valutare l’aggressività e la virulenza del ceppo, cosa che la metodologia del Parco permette. In questo modo è possibile valutare una più graduale riconversione delle piante affette da ceppi blandi. Inoltre gli agrumicoltori potranno accedere ai fondi per la riconversione degli impianti”.
“Abbiamo stimato - ha spiegato il presidente del PST Sicilia, Antonino Catara - che il virus della “Tristezza” coinvolga il 10 per cento degli agrumi innestati su arancio amaro, con picchi che superano il 40 per cento nella zona di Belpasso e Paternò. Ovviamente non c’è nessun rischio per il consumatore finale, ma il danno per gli agrumicoltori è rilevante perché, non esistendo un rimedio efficace, devono procedere all’estirpazione delle piante infette e al reimpianto su ceppi resistenti alla “Tristezza”. Stabilire il livello di aggressività del virus può consentire una graduale riconversione dell’impianto, limitando la perdita di produzione. C’è l’esigenza - ha continuato Catara - di avviare al più presto un monitoraggio con tutte le strutture siciliane che hanno competenza in questo settore, per evitare ulteriori danni a questo comparto, strategico per la Sicilia”.
“Il lavoro svolto - ha affermato Alessandro Lombardo, responsabile del laboratorio di Analisi del genoma e rispondenza varietale del PSTS - è il risultato di una collaborazione con il dipartimento di Scienze e tecnologie fitosanitarie dell’Università di Catania e potrà essere ulteriormente implementato con la collaborazione di tutti. In questo senso sono già state attivate ipotesi di collaborazione con paesi del Mediterraneo in quanto il problema ha dimensione più ampia”.
“L’innovazione - spiega Domenico Raspagliesi, il ricercatore che ha condotto lo studio - ha ovviamente una rilevante importanza scientifica. Consentirà ai servizi fitosanitari di monitorare il movimento del virus, le mutazioni, l’eventuale introduzione di nuovi ceppi e la presenza di infezioni miste di più ceppi nelle piante”.
La nuova metodologia, indicata con l’acronimo CE-SSCP, rappresenta un grosso passo avanti per gli studi sul virus condotti a livello mondiale e verrà a breve pubblicata su una rivista scientifica internazionale.

TRASPORTI: NUOVI ORARI COLLEGAMENTI MARITTIMI PER ISOLE MINORI

Palermo, 17 novembre 2008 - Sono variati gli orari dei collegamenti marittimi di pubblico interesse tra e verso le Isole minori Siciliane. Le nuove tabelle sono relative agli esiti della recente gara pubblica, con cui la Regione Siciliana ha affidato il servizio. I nuovi orari sono disponibili sul sito web del Dipartimento al seguente indirizzo:
http://www.regione.sicilia.it/turismo/trasporti/.

MERCOLEDI’, A PALERMO, PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SI-ITS

Palermo, 13 novembre 2008 - Il progetto SI-ITS, Sistema Integrato Intelligent Trasport Systems (finanziato dal Ministero dei Trasporti con 4 milioni e 100 mila euro di fondi del Pon Trasporti 2000\2006 - Misura III. 4 Sistemi di Trasporto Intelligenti) sarà presentato mercoledì 19 novembre, alle 10,00, presso la Sala convegni Stella Maris, al porto di Palermo. All’incontro parteciperanno Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione siciliana e assessore regionale al Turismo e ai Trasporti, Vincenzo Falgares, dirigente generale del dipartimento Trasporti dell’assessorato, Francesco Trapani, vice presidente di Sicilia Innovazione, partner del progetto, e Lelio Cusimano, presidente di Sicilia e-Servizi, che gestisce la piattaforma tecnologica del progetto. Piero Messina

CINEMA: Domani presentazione BANDO DI CONCORSO “LO SGUARDO CLANDESTINO”

Palermo, 17 novembre 2008 - Sarà presentato domani, alle ore 10, presso la sede dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali, il bando di concorso promosso da Cinesicilia Filmfestival dal titolo “Lo sguardo clandestino”. Si tratta di un’iniziativa rivolta alle scuole e ai giovani e che intende affrontare il tema degli sbarchi clandestini, con particolare riferimento a temi quali la pratica della non-violenza, i rapporti tra culture diverse, l’emarginazione sociale, i diritti dell’uomo. Due le categorie in concorso: “scuola” e “indipendenti”. Nella prima concorrono i corti prodotti dalle scuole secondarie di I e II grado e la durata massima sarà di 25 minuti; la seconda vedrà in concorso la categoria under 25 (corti prodotti autonomamente da registi dai 18 ai 25 anni) e over 25 (corti prodotti autonomamente da registi dai 25 ai 35 anni). La durata massima dei corsi sarà di 25 minuti. Il concorso si terrà dall’8 al 16 maggio prossimo a Palermo.
Laura Compagnino

RICERCA, GIANNI FIRMA ACCORDO QUADRO CON VEGA - PST VENEZIA

di Santina Scolaro
Palermo, 14 novembre 2008 - L’assessore regionale all’Industria, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, allo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, al fine di diffondere e sostenere la cultura d’impresa a tutti i livelli, con particolare riferimento al trasferimento tecnologico e alla creazione di nuove imprese, soprattutto di alto profilo tecnologico, ha attivato una serie di rapporti di collaborazione con istituzioni nazionali e regionali per rendere più efficaci le relazioni con il mondo imprenditoriale e la nascita di nuove realtà produttive.
Nell’ambito di questa strategia l’assessore Gianni ha avviato un rapporto di collaborazione con l’assessore all’economia della regione Veneto, Vendemiano Sartor, che si concretizzerà in un primo accordo quadro che verrà sottoscritto, lunedì 17 novembre alle ore 12 presso l’Asi di Siracusa, con il Vega - Parco Scientifico Tecnologico di Venezia rappresentato dall’amministratore delegato, Gianpietro Marchiori.
L’accordo è finalizzato alla costituzione di un primo “nucleo operativo” formato da Vega e PST della Sicilia, che agirà come polo aggregatore di competenze e di professionalità coinvolgendo Università e Centri di Ricerca siciliani, e divenendo gradualmente “Centro di Eccellenza della Regione Sicilia per lo sviluppo di progettualità strategica”.
La collaborazione tra Vega e Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, propedeutica alla nascita del suddetto “Centro di Eccellenza”, si attuerà nei seguenti ambiti tematici:
a) il consolidamento della conoscenza reciproca territoriale e delle potenzialità da esprimere e valorizzare;
b) la realizzazione congiunta di progetti di alta formazione e di ricerca, nonché lo sviluppo di azioni di trasferimento tecnologico nel settore delle nanotecnologie, dei beni culturali, dell’ambiente, dell’aerospazio, delle biotecnologie e dell’ICT;
c) la realizzazione di progetti di sviluppo cooperativo transnazionale finalizzati a partnership operative lungo l’asse dell’Est europeo attraverso Vega, e lungo l’asse del Mediterraneo attraverso il parco scientifico e tecnologico della Sicilia.
La collaborazione tematica che le parti intendono sviluppare, permetterà lo scambio di know how specifico posseduto dal sistema Vega (Parco Scientifico, Laboratori, Distretti Produttivi e sue partecipate) e dalla Regione siciliana attraverso il PST della Sicilia, il mondo accademico, i Consorzi Universitari, il CNR.
Il momento dello scambio e della condivisione avverrà nell’ambito di progetti che le parti intenderanno programmare e sviluppare congiuntamente.

Le attività che nel dettaglio potranno essere svolte saranno:
- condivisione di temi di ricerca e matching delle esperienze;
- ideazione e progettazione di iniziative condivise;
- aggregazione di imprese e di enti per lo sviluppo progettuale;
- gestione coordinata dei servizi di supporto al trasferimento tecnologico;
- creazione di gruppi lavoro tematici finalizzati alla ideazione di iniziative congiunte (provenienti dai Consorzi Universitari, dai Distretti Produttivi, dal mercato);
- compartecipazione ad incontri tecnico-scientifici per la identificazione di progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico da sviluppare;
- partecipazione a bandi di finanziamento ed attivazione di strumenti a regia regionale.

TRENITALIA: BUFARDECI, GRAVISSIMO LO STOP ALLA COMMESSA PER IMESI

Palermo, 15 novembre 2008 - “Convocherò nei prossimi giorni i vertici di Trenitalia per comprendere quali siano le ragioni dello stop alla commessa per l’ex Imesi di Carini”. Lo annuncia il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, in relazione alla notizia della revoca da parte di Trenitalia di una commessa per la revisione ordinaria e la ristrutturazione di 198 carrozze ferroviarie di varia tipologia per treni intercity che si sarebbe dovuta realizzare proprio nello stabilimento siciliano. “Questo atteggiamento apre uno squarcio nei rapporti con la regione - spiega Bufardeci - ed è un fatto grave perché accade proprio nel periodo in cui si sta discutendo il passaggio all’amministrazione regionale del coordinamento dei servizi di Trenitalia in Sicilia, fatto che dovrà avvenire entro il 2010. “Non possiamo accettare - conclude Bufardeci - di pagare questo prezzo in termini occupazionali e neanche in termini di qualità dei servizi”.
Piero Messina

SANITA’: RUSSO, “FAREMO NUOVA ANAGRAFE ASSISTITI E CONTROLLI INCROCIATI”

Palermo, 15 novembre 2008 - “Si tratta di una falla, una delle tante di un sistema che deve essere necessariamente riorganizzato. Non è più accettabile che vengano pagate indennità per l’assistenza di persone decedute. Il fenomeno ha assunto proporzioni estremamente preoccupanti, con un danno di 14 milioni di euro, cifra che aggrava ulteriormente l’enorme deficit della sanità siciliana e che invece potrebbe essere utilizzata per opportuni investimenti”.
Lo ha detto l’assessore alla Sanità, Massimo Russo, a proposito dei risultati dell’operazione della Guardia di Finanza secondo cui oltre 50.000 persone defunte risultavano ancora sotto assistenza sanitaria. “Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti - ha proseguito Russo - e ci stiamo muovendo in questo senso. Nel giro di poche settimane daremo vita ad una nuova anagrafe degli assistiti che sfruttando le più moderne tecnologie sarà costantemente collegata con le banche dati del ministero e dei comuni permettendo aggiornamenti in tempo reale e impedendo, con gli opportuni incroci, errori e “dimenticanze”. Spesso è difficile risalire alle reali responsabilità e probabilmente, in alcuni casi, ci sono state anche delle connivenze da parte dei singoli ma credo che il fenomeno sia dovuto principalmente a una cattiva organizzazione. Dunque anche l’assessore deve assumersi le proprie responsabilità e incidere sui processi organizzativi con la massima tempestività. Una buona sanità passa soprattutto da una razionale organizzazione”.
Guido Monastra
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