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EMIGRAZIONE: INCARDONA INCONTRA A BROOKLYN LA COMUNITA' SICILIANA

Palermo, 11 ottobre 2008
NEW YORK - L'assessore regionale al Lavoro e all'Emigrazione, Carmelo Incardona, ha incontrato a Brooklyn i rappresentanti delle comunità di emigrati siciliani a New York. A Brooklyn vivono migliaia di siciliani e di loro discendenti che rappresentano una delle più numerose comunità all'estero della nostra regione.
La delegazione dell’assessorato si è recata negli Stati Uniti su invito della Columbus Foundation. “La parola d'ordine di questa missione - ha detto Incardona - è . Per le istituzioni regionali e' doveroso testimoniare alla comunita' siciliana che vive oltre oceano la propria vicinanza, per rafforzare i legami tra la Sicilia e i nostri emigrati. Vogliamo rappresentare il vero volto della nuova Sicilia, che fa della legalità una bandiera e un principio di governo. I nostri emigrati possono essere i primi ambasciatori di questa nuova Sicilia e contribuire a cambiarne l'immagine nel mondo. Per questo, in futuro, contando anche sulle nuove tecnologie, accresceremo le occasioni di contatto e di collaborazione con i siciliani all'estero”.
L'assessore ha partecipato alla Columbus parade, che attraversa la 18^ avenue, il centro di Little Italy e anticipa la grande sfilata del Columbus day sulla fifth avenue, a Manhattan, il 13 ottobre. Stanislao Lauricina
Palermo, 11 ottobre 2008

AEROPORTO:COMISO; BUFARDECI, RESTI INTITOLATO A PIO LA TORRE

PALERMO – “Condivido in pieno la manifestazione per intitolare l'aeroporto di Comiso a Pio La Torre, il segretario del Pci siciliano ucciso dalla mafia”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci. “La Torre è un eroe di tutti i siciliani – continua – e il suo impegno è un patrimonio che accomuna tutti noi nella battaglia per la legalità, la libertà e contro le mafie. Non si può cancellare la storia e credo si dovrà tenere conto della mozione unitaria che il parlamento regionale discuterà la settimana per ripristinare l'intitolazione dell'aeroporto di Comiso a Pio La Torre”. Piero Messina

SANITA’: BUFARDECI, PIANO RIENTRO E’ MODELLO DI RIFERIMENTO

PALERMO - “Il piano di rientro del deficit sanitario varato dal governo regionale deve diventare un modello di riferimento per tutti i rami dell’amministrazione”. E’ quanto afferma il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, commentando la valutazione positiva dei tecnici ministeriali al lavoro svolto dall'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, sul piano di rientro del deficit. “Questo è un primo passo – continua Bufardeci – che arricchisce la visione strategica e la garanzia del diritto alla salute per tutti i cittadini. Regole nuove e procedure nuove e necessarie, affinché la Sicilia, garantendo i servizi essenziali e solidali, segni il punto di svolta negli scenari della modernità, per uno sviluppo funzionale e sostenibile”. Piero Messina

SANITA' : RUSSO AI PEDIATRI, "SI’ A PROGETTI CONDIVISI"

Palermo, 10 ottobre 2008
PALERMO - L'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha incontrato oggi i rappresentanti regionali dei pediatri di famiglia (Fimp e Cip) che avevano chiesto un incontro per presentare un elenco di proposte finalizzate ad una migliore riorganizzazione dell'assistenza ai bambini. "Condividiamo pienamente il disegno di legge proposto dall'assessore Russo che, finalmente, mette al centro del sistema sanitario il territorio ed il cittadino" dicono rispettivamente Adolfo Porto e Francesco Azzaro. In particolare, i pediatri hanno chiesto di "potere elaborare insieme dei progetti partendo dalla certezza di dati come l'anagrafe dei piccoli assistiti e le risorse disponibili presenti nei centri di eccellenza delle Aziende". "C'è la piena disponibilità - ha spiegato Russo - ad affrontare temi di grande rilevanza nella consapevolezza che il confronto con i rappresentanti di categoria ed il rispetto delle regole generali possano produrre importanti passi avanti". Guido Monastra

SANITA’: SBLOCCATO MUTUO DA 2 MILIARDI E 800 MILIONI DI EURO

Palermo, 10 ottobre 2008
PALERMO – Un mutuo di due miliardi e 800 milioni di euro sarà attivato per la sanità siciliana con il quale sarà possibile ripianare i debiti pregressi ed evitare il pagamento di cospicui interessi passivi. È il frutto di una valutazione positiva, espressa nel corso di un incontro tecnico a Roma, del lavoro svolto dall’assessore Massimo Russo.
I dirigenti dei Ministeri dell’Economia e della Salute hanno, infatti, accettato la relazione dell’advisor Kpmg a seguito dell’attività di ricognizione e riconciliazione del debito. I primi ottocento milioni circa saranno sbloccati subito. Gli altri due miliardi circa arriveranno entro la fine dell’anno: la misura permetterà risparmi di circa settanta milioni di euro per il mancato pagamento di interessi passivi oltre alle spese legali legate a iniziative giudiziarie dovute al ritardo nei pagamenti.
I tecnici, che hanno affrontato anche la situazione di altre regioni italiane in crisi, hanno espresso apprezzamento per l’avvio delle manovre strutturali, portate avanti negli ultimi mesi dalla Sicilia. In particolare, è stato valutato positivamente il disegno di legge che prevede il riordino del sistema sanitario regionale (rete ospedaliera, territoriale e ristrutturazione delle Aziende), e della rete dei laboratori pubblici e privati.
I funzionari, inoltre, hanno preso atto dei due provvedimenti, previsti dal piano di rientro, che riguardano la fissazione dei tetti di spesa per le strutture convenzionate esterne e per la case di cura che porteranno risparmi per circa cento milioni di euro.
Su alcuni punti, invece, gli esperti ministeriali hanno sollevato qualche perplessità perché la Regione non è stata in grado di dimostrare l’effettiva capacità di realizzare i risparmi previsti in termini di personale e nel campo degli acquisti di beni e servizi.
Guido Monastra

SANITA’: RUSSO, “IMPORTANTE PASSO AVANTI”

PALERMO, 10 ott. 2008 - “E’ un altro importante passo avanti verso la normalizzazione di una situazione che appena quattro mesi fa sembrava difficilmente risolvibile. A Roma è stato apprezzato il lavoro svolto dalla Sicilia in così poco tempo. E’ stata riconosciuta soprattutto serietà e coerenza alla nostra azione e questo è uno stimolo che ci porterà a fare ancora meglio”.
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha commentato così le decisioni assunte a Roma in merito al piano di rientro della Sicilia. “Sotto il profilo gestionale – ha aggiunto Russo - la possibilità di accedere fin da subito al mutuo di due miliardi e 800 milioni è fondamentale per rimettere in moto l’economia. Sono molto soddisfatto ma so anche che c’è molta strada da fare. Non è del tutto scongiurato il pericolo di un commissariamento, ma sappiamo di poter contare su altro tempo prezioso per dare ulteriore concretezza ai provvedimenti che abbiamo predisposto, sui cui effetti pratici Roma ci valuterà entro la fine dell’anno”. “Non si può deflettere dalla linea di rigore che è quella che consentirà alla Sicilia di rimettere in moto processi economici virtuosi. Dobbiamo lavorare ancora tanto per dare attuazione ai provvedimenti annunciati e confido nel senso di responsabilità delle forze politiche e degli operatori del settore della sanità. Non possiamo rischiare di perdere questa grande occasione di rilancio del sistema sanitario e dell’economia”. “Ringrazio tutti i miei collaboratori – ha concluso Russo - e soprattutto tutti coloro che mi hanno incoraggiato e sostenuto in questa difficile azione e chiedo ancora un ulteriore sforzo”. Guido Monastra

SANITA' : LOMBARDO, “PREMIATI I NOSTRI SFORZI”

Palermo, 10 ottobre 2008– “Il nostro lavoro e la nostra impostazione sono stati premiati”. Così il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha commentato l’annuncio che il piano per la sanità ha superato l’esame ministeriale con il quale viene sbloccato un mutuo di due miliardi e 800 milioni per la sanità. “Il piano – ha aggiunto Lombardo – non solo ci permetterà di superare l’attuale momento di difficoltà ma migliorerà la sanità siciliana fino a portarla a livelli di eccellenza”. Gregorio Arena

TURISMO. BUFARDECI, GOLF RISORSA STRATEGICA PER SISTEMA DI QUALITA'

Palermo, 10 ottobre 2008 - “Lo sport del golf è una risorsa strategica per creare un sistema di qualità per il turismo siciliano”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al turismo Titti Bufardeci, che così commenta l'approvazione degli articoli del disegno di legge per semplificare la realizzazione dei campi da golf in Sicilia.
“Un sistema di eccellenze come quello che la Sicilia turistica è in grado di offrire ai mercati internazionali – spiega Bufardeci – deve essere in grado di valorizzare anche le nicchie qualitative ad altissimo valore aggiunto. Puntare sul golf, quindi, è un imperativo categorico. Per questo motivo stiamo mettendo a punto una strategia di comunicazione che leghi il brand turistico della Sicilia ai circuiti internazionali del golf”.
“Grazie agli investimenti nel settore alberghiero e ricettivo compiuti e a quelli in corso di realizzazione – conclude il vicepresidente – ci presenteremo con un'offerta estremamente competitiva. Lo dicono i dati: dal 2004 ad oggi cinque anni i posti letto negli alberghi sono aumentati di 22.500 unità. In particolare, sono aumentati del 123% i posti letti nelle strutture a 5 e 4 stelle. Anche per questo stiamo arrivando alla completa assegnazione dei 400 milioni di euro del Por 2000/06 per le strutture alberghiere e ricettive”.

TGWEB / SCOMA: “SUI TAGLI ANDREMO AVANTI COMUNQUE”

Palermo, 10 ottobre 2008 - “E’ un atto dovuto al quale non ci possiamo sottrarre e, in ogni caso, la Regione sarà costretta per ciascun Comune a trattenere direttamente le risorse”.
Al TgWeb (www.regione.sicilia.it/tgweb) l’assessore alla Famiglia, Francesco Scoma, spiega che sull’annunciata riduzione dei costi della politica negli enti locali, prevista da un disegno di legge approvato dalla giunta, non ci sarà, comunque, alcuna marcia indietro.
“Ho ricevuto - rivela Scoma - una serie di telefonate da tanti colleghi, consiglieri comunali e di circoscrizione i quali mi chiedevano se questa cosa si doveva fare per forza. Gli ho spiegato che andremo avanti perché ce lo impone la finanziaria nazionale”.
Negli altri servizi del TgWeb si parla della convenzione sottoscritta dal governo regionale e dall’Esercito per aiutare i giovani siciliani che hanno dismesso la divisa a trovare uno sbocco occupazionale; della XIV giornata annuale dei donatori di organi; di un progetto, finanziato dalla presidenza della Regione, per favorire un confronto tra i sordi siciliani e i paesi in cui il linguaggio dei segni è già stato riconosciuto; del prossimo salone del Gusto di Torino che, per i nostri produttori, rappresenterà una prestigiosa vetrina promozionale.
Il TgWeb della Regione siciliana è visibile anche sul canale satellitare Sky 887 “Administra.it”, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 13.00 ed è inserito nel palinsesto di oltre 30 televisioni locali di tutta l’isola. Per le emittenti che ne faranno richiesta, registrandosi sul sito, il TgWeb è disponibile in formato integrale ad alta risoluzione.

LETTERA APERTA DELL’ASSESSORE ILARDA AI DIPENDENTI REGIONALI

Palermo, 10 ottobre 2008 - L’assessore regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda, di fronte all’ennesima accusa di “fannullonismo” lanciata ai regionali, prende carta e penna e scrive una lettera aperta ai dipendenti:
Sono profondamente convinto, per averlo verificato sul campo, che i lavoratori regionali sono dei siciliani che, come me, amano la propria Terra in maniera viscerale. Per questo sono sinceramente persuaso che la stragrande maggioranza di loro è, come da sempre sostengo, gente seria, rispettosa dei propri doveri e impegnata nella propria attività al servizio dei cittadini.
Per queste ragioni sono indignato per le generalizzate ed ingiuste accuse di “fannullonismo” che offendono me e la Sicilia ancor prima di Voi.
La rilevazione mensile delle assenze, se evidenzia un sensibile trend discendente, sta a dimostrare che vi è stata una precisa presa di coscienza proprio da parte dei lavoratori, a riprova dalla loro sensibilità e dal loro impegno, essendo comprensibile a chiunque voglia comprendere che un fenomeno che riguarda decine di migliaia di persone non può fare registrare una radicale inversione di tendenza senza il loro consenso.
A Voi e non a me va, quindi, il merito e la gratitudine dei cittadini
Da parte mia sarò sempre disponibile a qualsiasi confronto e a qualsiasi critica, purché leale, aperta e costruttiva.
Alla mia porta, come sempre, può bussare ciascuno di Voi in ogni momento, sia personalmente che per mezzo delle organizzazioni sindacali.
Con le stesse è già stata raggiunta, fra l’altro in questi giorni, una preliminare intesa per risolvere, la settimana prossima, le problematiche del FAMP. Un tema che mi sta particolarmente a cuore per una ragione elementare: è inammissibile che si debba lavorare “a credito” e aspettare un intero anno per il pagamento dello straordinario o di altre spettanze. Un tale sistema non funziona, non può continuare e deve cambiare.
Permettetemi di concludere con le parole che già in altre occasioni ho usato: “Sono e sarò sempre dalla Vostra parte, dalla parte dei lavoratori onesti e di tutti quei siciliani che amano la propria Terra e vogliono un cambiamento vero che assicuri il primato della legge, lo sviluppo e la serenità delle famiglie”.
Manlio Viola

LOMBARDO INCONTRA ANA GUTU

Palermo, 10 ottobre 2008 - L’avvio di corsi per sostenere le politiche di sviluppo del Darfur è stato l’oggetto dell’incontro tra il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e Ana Gutu, vice Rettore dell’Università della Moldova. La professoressa Gutu ha illustrato al presidente Lombardo i termini dell’importante accordo firmato con l’Isida (Istituto Superiore per la Formazione dei Dirigenti d’Azienda) che prevede l’invio in Moldova di alcuni docenti dello stesso Isida per lo svolgimento di diversi cicli di lezioni; nel contempo studenti moldavi verranno a Palermo per seguire alcuni master già programmati. L’accordo prevede, inoltre, che dal prossimo anno l’Università della Moldova amplierà la sua offerta formativa già avviata in Darfour grazie alla collaborazione con l’Isida, che curerà la realizzazione di due corsi per la formazione imprenditoriale. Lombardo nel ringraziare la professoressa Gutu per l’iniziativa ha espresso l’augurio che “questa collaborazione possa tradursi in ulteriori e sempre più stabili iniziative in grado di evidenziare le potenzialità in campo scientifico e didattico che la Sicilia è in grado di offrire, soprattutto a servizio di quelle nazioni che più richiedono interventi per lo sviluppo”. Il presidente Gianni Puglisi, nel riaffermare che proprio questo è l’intendimento che l’Isida vuole perseguire, ha assicurato che “altre iniziative di pari importanza e qualità sono in cantiere per far sì che il patrimonio di conoscenze e di esperienze che l’Istituto ha prodotto nei suoi 53 anni di storia sia messo a servizio del maggior numero di fruitori”.
Francesco Inguanti
Progetto "Sviluppo dell’agricoltura biologica"
09/10/2008 - Nell’ambito del “Progetto per lo sviluppo dell’agricoltura biologica”, di cui Coldiretti Sicilia fa parte insieme alle Università di Agraria di Palermo (Dipartimento S.En.Fi.Mi.Zo) e di Catania (Dipartimento Di.S.Te.F.), agli Osservatori per le Malattie delle Piante della Regione Siciliana (U.O. 20 e 21), e ad altre organizzazioni professionali, è stata organizzata una visita guidata per il prossimo 15 ottobre nell'azienda agricola Ravidà ( 56 ettari di oliveto), a Menfi. Nell'aziensa l'Università degli Studi di Palermo sta conducendo interessanti prove di monitoraggio dei fitofagi, sull’andamento delle infestazioni, sulla valutazione dell’efficacia delle bottiglie trappola e di diversi tipi di esche, coordinate dal Prof. Haralabos Tsolakis.I partecipanti, con mezzo proprio, si ritroveranno alle ore 10,00 del prossimo 15 ottobre presso la sede della Coldiretti di Menfi (Via Imbornone, 1) per proseguire verso l’Azienda Agricola Ravidà. Per chi partirà da Palermo è previsto un appuntamento alle ore 9,00 presso il Parcheggio nuovo dell’Università degli Studi di Palermo (Viale delle Scienze, prima della RI.CA.S).La visita guidata avrà luogo nel corso della mattinata e si concluderà con un briefing finale seguito da rinfresco che verrà offerto nell’azienda Feudo Arancio (contrada Portella Misilibesi - Sambuca di Sicilia, Ag). E’ prevista inoltre una visita guidata alle strutture di trasformazione e ai vigneti della predetta azienda.Alla visita guidata sono invitati imprenditori agricoli e tecnici del comparto olivicolo e dell’agricoltura biologica.Per conto della Federazione Regionale Coldiretti, sarà presente con un proprio mezzo il Dott. Ferdinando La Motta (lamotta@iripasicilia.org – 335/7861724) col quale gli interessati potranno mettersi in contatto. Per meglio poter coordinare l’iniziativa, si prega di comunicare le presenze al Dott. La Motta entro e non oltre il 13/10.

AMBIENTE. PLAUSO DI SORBELLO ALL'AZIENDA SICILIANA CHE HA REALIZZATO LA DISCARICA ECOLOGICA

Palermo, 8 ottobre 2008 - “Accogliamo con piacere tutti i progetti e le tecnologie innovative che possono diminuire e, speriamo, anche azzerare l'inquinamento terreno e atmosferico”.
Lo afferma l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giuseppe Sorbello, che plaude al progetto di ricerca e innovazione sviluppato dall'azienda siciliana “Catanzaro” di Agrigento, in grado di risolvere il problema dell'inquinamento dalle discariche di rifiuti.
“La discarica 'ecologica', -aggiunge Sorbello- dotata delle certificazioni ISO 9001, UNI EN ISO 14001 ed EMAS, può rappresentare uno degli impianti che escludono qualsiasi pericolo per la salute della popolazione e nello stesso tempo produrre energia pulita. Chiederò all'ARPA Sicilia una corsia preferenziale per valutare il progetto della ‘discarica’ presentato oggi, progetto che potrebbe migliorare la tutela ambientale delle discariche attive nella Sicilia e consentire di dimezzare i costi di conferimento dei rifiuti da parte di comuni e Ambiti territoriali”.
Enzo Fricano

TURISMO: BUFARDECI, SICILIA IN GRADO DI COMPETERE SU SCENARI GLOBALI

Palermo, 9 ottobre 2008 - “Per il turismo in Sicilia la globalizzazione ha un volto positivo: i nuovi scenari del mondo che cambia sono una splendida opportunità. La Sicilia infatti è un sogno, una terra unica, ricca di cultura e di eccellenze. La nostra isola e i suoi itinerari sono un patrimonio culturale e turistico di tutti i cittadini del mondo”. Lo afferma il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo Titti Bufardeci, presente ai lavori del summit internazionale Ocse sul turismo a Riva del Garda. “Per queste ragioni – spiega Bufardeci – dobbiamo puntare sulla nostra centralità mediterranea, sulla capacità di fare sistema con i diversi contesti territoriali e culturali del Mediterraneo che sono risorsa e possibilità di sviluppo, nel solco di una tradizione millenaria che segna e sottolinea l’identità della Sicilia, terra del dialogo tra identità diverse, dell’accoglienza e dell’ospitalità. Soltanto così apriremo il mercato turistico a nuove fasce di consumatori e clienti. Siamo di fronte a un cambiamento radicale nell’industria del turismo e vogliamo, e dobbiamo, essere preparati”.

REGIONE: NOMINATO CONSULENTE PER I RAPPORTI CON I SICILIANI NEL MONDO

Roma, 8 ottobre 2008 - L’ex parlamentare Salvatore Ferrigno è stato nominato consulente del Presidente per i rapporti tra la Regione Siciliana e i Siciliani nel mondo. La nomina di Ferrigno ha tenuto conto dell’esperienza politico–istituzionale che l’ex parlamentare, eletto nella circoscrizione estero, ha maturato, oltre che in Parlamento, anche nella qualità di presidente del Comites di Filadelfia, di ambasciatore della Croce Rossa Italiana nel mondo, di vice presidente dell’Ala Protezione Civile, di presidente per il Nord America dell’Associazione ACAI.
“E’ stato un onore – ha commentato Salvatore Ferrigno - accettare la nomina del Presidente Lombardo perché la comunità dei siciliani in America e non soltanto, è sempre legata e attenta a ciò che accade nella loro terra d’origine. E,’ quindi, fondamentale che la Regione abbia un ponte verso questi cittadini. In questa mia nuova esperienza politica continuerò con grande impegno, supportato da professionalità e competenze come quelle del dr. Luigi Conti.”
Luigi Sarullo

ENERGIA: GIANNI REPLICA A SINDACALISTI CGIL

Palermo, 9 ottobre 2008 - “Non capisco a quale Piano energetico regionale si riferiscano i due esponenti della Cgil che oggi, non so se in malafede o per scarsa informazione, mi attaccano”. Questo il commento dell'assessore all'industria, Pippo Gianni, alla nota di Antonio Riolo e Alfio La Rosa, della Cgil, che parlano di un presunto piano energetico esitato in solitudine dall'assessore all'Industria. “Sicuramente - chiarisce Gianni - non parlano del Piano che, sotto la mia guida, in collaborazione e con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, dalle organizzazioni sindacali alle associazioni ambientaliste, dalle organizzazioni politiche alla commissione parlamentare di riferimento, i miei uffici stanno predisponendo, colmando in soli 4 mesi dal mio insediamento un ritardo decennale”. “Siccome sono buono e non voglio fare dietrologie - aggiunge l’assessore - credo che i due esponenti del sindacato si siano fatti trarre in inganno e, confusi, si riferiscano alle linee di indirizzo propedeutiche al Piano, emanate la scorsa settimana”. “Se è così - dice ancora Gianni - è bene spiegare che le linee di indirizzo sono state emanate proprio per colmare un vuoto e anticipare gli obiettivi e le prime linee di indirizzo in materia di politica energetica che, come è ben spiegato nella premessa dell'atto, costituiranno materia di approfondimento all'interno del Piano energetico, di imminente approvazione”. “Tutto questo - precisa l'assessore Gianni - nel rispetto del Protocollo di Kyoto, del protocollo di legalità, dei principi di autonomia speciale della Regione Siciliana, del modello organizzativo del federalismo fiscale, delle direttive Comunitarie in materia e tenendo presente l'obiettivo di contemperare i contrapposti interessi pubblici afferenti la salvaguardia della salute umana, del paesaggio e dell'ambiente con quelli inerenti la libera iniziativa economica, i riflessi occupazionali ed il mutamento del regime giuridico del settore energia”. “Vorrei, pertanto, invitare i due esponenti della Cgil - conclude Gianni - ad evitare di farsi strumento di maldipancia altrui esprimendo giudizi affrettati. Si informino, magari confrontandosi con i vertici del sindacato di riferimento, e poi dopo, su basi certe e veritiere, sono pronto a discutere e ad accogliere anche i loro suggerimenti costruttivi in grado di migliorare il Piano che ci apprestiamo a varare”.
Santina Scolaro

SUSSIDI STRAORDINARI: APPROVATI CRITERI E MODALITA’ DI CONCESSIONE

Palermo, 9 ottobre 2008 - Sono stati approvati i criteri e le modalità che disciplinano la concessione di sussidi straordinari da parte dell’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie Locali. Il provvedimento è stato firmato dall’assessore. Francesco Scoma. Possono presentare istanza: i soggetti ‘colpiti’ da eventi calamitosi di rilevante gravità, stragi ed attentati, terremoti, incendi, alluvioni o comunque altri fenomeni eccezionali non catalogabili; soggetti nel cui nucleo familiare si sia verificata una grave malattia; soggetti colpiti da eventi straordinari che incidono negativamente sulle condizioni economiche della stessa famiglia. Il contributo straordinario in materia di assistenza e beneficenza è previsto dalla legge regionale n. 1 del 1979. Il provvedimento permette, nei limiti delle disponibilità di bilancio, la concessione di un sussidio ‘straordinario’ al fine di aiutare chi lo richiede a superare un particolare momento di difficoltà, dovuto a cause eccezionali.
Le istanze, indirizzate all’assessore regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali, dovranno essere inoltrate esclusivamente attraverso l’ufficio del ‘servizio sociale’ del Comune di residenza che cura l’istruzione e rende una valutazione delle condizioni socio economiche del richiedente, nonché la ‘straordinarietà e veridicità’ del caso.
Il servizio sociale del Comune, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, valuterà la richiesta di ammissibilità. Le istanze dovranno pervenire all’assessorato regionale entro 20 giorni dalla chiusura dell’istruttoria da parte dei servizi sociali.
L’importo del sussidio verrà determinato dall’assessore in base ai seguenti parametri: gravità del caso; rilevanza dell’impatto socio-economico dell’evento; particolare urgenza dell’intervento.
Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, n°46 (venerdì 3 ottobre 2008).
Salvatore Wladimir Pantaleone

PRECISAZIONE ASSESSORE ANTINORO SU ARTICOLO DI REPUBBLICA

Palermo, 9 ottobre 2008 - “Ho appreso oggi, attraverso una mappa pubblicata dal quotidiano ‘la Repubblica’, che la signora Antonella Chiaramonte sarebbe mia cognata. Non si tratta affatto di un caso di parentopoli dato che la signora, professionista dalla riconosciuta competenza, collabora con me dall’inizio della mia attività politica e non è una mia parente diretta essendo la cognata di mia sorella”. Lo dichiara Antonello Antinoro, assessore regionale Beni culturali, ambientali e Pubblica Istruzione. “Non voglio entrare nel merito della polemica - conclude l’assessore - ma credo sia doveroso, nei confronti dei lettori e dei siciliani, riportare fedelmente i fatti, senza creare confusione e fomentare inutili polemiche”.

VINO: ESTIRPAZIONE VIGNETI, IN SICILIA ARRIVATE 3MILA DOMANDE

Palermo, 9 ottobre 2008 - Sono 3.164 i viticoltori siciliani che hanno presentato richiesta per poter estirpare i propri vigneti, usufruendo dei contributi messi a disposizione dall’Unione europea. Gli ettari interessati sono 6.760 sui 12.800 ammessi come tetto massimo. In tutta Italia, le domande pervenute sono 13.631, con 22.553 ettari. “Si tratta - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - di tante piccole aziende di ridotte dimensioni che non avrebbero potuto stare sul mercato. Pertanto è la logica conseguenza della riforma dell’Ocm vino. Visto, infatti, che in alcune zone i vigneti non sono affatto remunerativi e non c’è neanche mercato per cedere i diritti di impianto, per i viticoltori è meglio procedere con l’estirpazione”. Il cosiddetto “abbandono definitivo” è stato reintrodotto dalla riforma dell’Ocm vino entrata in vigore dal primo agosto scorso. Per il triennio 2009-2011, è stato stanziato da Bruxelles oltre un miliardo di euro per estirpare complessivamente 175 mila ettari di vigneti in Europa. Per l’Italia, il plafond a disposizione è di 58.435 ettari, con un tetto del 10% per ogni singola Regione. La superficie massima che poteva essere estirpata in Sicilia era quindi di 12.800 ettari, su quella complessiva di 128mila. Il contributo che verrà assegnato a coloro che vorranno usufruire dell’abbandono definitivo varia da 1.700 a 14.000 euro ad ettaro, in base alla resa media (da 20 a 220 ettolitri) del vigneto negli ultimi 5 anni. Si stima che in Sicilia il contributo medio sarà di circa 7mila euro ad ettaro. Le domande dovevano essere presentate entro il 15 settembre.
La Sicilia è una delle poche regioni italiane ad avere indicato le zone escluse dal regime di aiuti per l’abbandono definitivo dei vigneti. La superficie minima da estirpare per poter accedere ai contributi era di 0,1 ettari. Le aree escluse sono due. Quella di delimitazione del disciplinare della Doc Etna, circa 3.500 ettari, dove la maggior parte dei vitigni sono: Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Carricante, Nerello Cappuccio e Catarratto. E quella delle isole minori (Eolie e Pantelleria), circa 900 ettari, nelle quali i vitigni maggiormente coltivati sono lo Zibibbo (Pantelleria) e la Malvasia (Eolie). La zona dell’Etna è stata salvaguardata perché in montagna, le isole minori per motivi ambientali. “Abbiamo voluto blindare - afferma l’assessore La Via - una parte del territorio regionale perché in alcune zone di montagna come l’Etna o nelle isole minori come le Eolie e Pantelleria, i vigneti hanno anche una funzione ambientale di tutela del territorio. E proprio in queste zone ci sono molti vitigni autoctoni e storici che andavano tutelati”.
Fabio De Pasquale

Regione Siciliana oggi

SANITA’: BUFARDECI, DDL NECESSARIO PER EVITARE COMMISSARIAMENTO

Palermo, 9 ottobre 2008 - “Il piano per il riordino sanitario varato dalla giunta regionale è uno strumento necessario per evitare il commissariamento della Regione, ipotesi che dobbiamo allontanare a ogni costo perché soltanto con un provvedimento all'insegna del rigore otterremo le risorse finanziarie per il bilancio di previsione del prossimo anno”. E' il commento del vicepresidente della Regione Siciliana E ASSESSORE AL Turismo, Titti Bufardeci, sull'approvazione del disegno di legge riordino del sistema sanitario varato ieri pomeriggio da Palazzo d'Orleans.
“L'approvazione del testo da parte della giunta regionale – continua - non esclude affatto che si avvii il confronto politico richiesto sia in commissione, sia in aula, perché si tratta di scelte delicate su cui è auspicabile giungere a un testo unitario, frutto del confronto tra le forze politiche”.
Il vicepresidente Bufardeci non ha partecipato ai lavori della giunta per impegni istituzionali legati alle delicate tematiche dei trasporti. “Nelle riunioni di ieri al ministero dei Trasporti – aggiunge – abbiamo affrontato il tema delle tratte aeree sociali con le isole minori . Era un appuntamento indifferibile e fondamentale per garantire il dettato di legge sulla continuità territoriale”. E' questa l'unica chiave di lettura dell'assenza dai lavori della giunta di governo del vicepresidente e assessore ai trasporti Bufardeci.
Piero Messina

SICILIA. CONFERMATO A SETTEMBRE TREND RIDUZIONE ASSENZE
PER MALATTIA NEGLI UFFICI REGIONALI

Palermo, 9 ottobre 2008 - Si conferma anche nel mese di settembre il trend di riduzione delle assenze negli uffici della Regione Siciliana. Lo rende noto l’unità di analisi delle performance dell’amministrazione regionale istituita negli uffici dell’assessore alla Presidenza.
Il rilevamento effettuato sul campione ormai consolidato ha confermato il trend di drastica riduzione delle assenze per malattia dei dipendenti regionali mostrando, nel mese di settembre 2008, una riduzione di circa il 43% delle assenze per malattia rispetto al mese di settembre 2007. I dati sono pubblicati, come sempre, sulla home page del sito internet della Regione Siciliana (http://www.regione.sicilia.it/)
Manlio Viola

SANITA’: I PUNTI SALIENTI DEL DDL SUL RIORDINO

Palermo, 8 ottobre 2008 - Il disegno di legge per il riordino del servizio sanitario regionale, approvato oggi pomeriggio dalla giunta di Governo, si propone di mettere il cittadino al centro del sistema e intende garantire una assistenza sanitaria efficace, appropriata ed omogenea, partendo dal territorio e “avvicinando” i servizi sanitari all’utente.
DUE DIPARTIMENTI: La legge prevede una nuova articolazione funzionale dell’assessorato che si svilupperà non più su cinque dipartimenti bensì su due: il dipartimento regionale per la pianificazione strategica e il dipartimento regionale per le attività sanitarie. Con l’entrata in vigore della nuova legge decadranno i manager e saranno nominati i nuovi direttori generali.
ISTITUZIONE A.S.P. E A.O.: Cesseranno le loro funzioni le attuali Ausl e le aziende ospedaliere e verranno istituite le ASP (aziende sanitarie provinciali) e le AO (aziende ospedaliere) che diventeranno operative con la nomina dei nuovi manager. Il numero delle Aziende passerà dalle attuali 29 a 17, e poi a 14 con l’accorpamento delle Aziende Universitarie di Palermo, Catania e Messina con alcune Aziende Ospedaliere dei tre capoluoghi.
ORGANIZZAZIONE: Ciascuna A.S.P. assicura l’assistenza sanitaria attraverso le attività ospedaliere (con i presidi ospedalieri) e le attività territoriali (con i PTA, punti territoriali di assistenza), con l’obiettivo di garantire in modo omogeneo su tutto il territorio regionale la capillare e appropriata copertura di servizi sanitari, assicurando dunque la piena integrazione territorio-ospedali, e riducendo così l’incidenza di ricoveri ospedalieri inappropriati che sono la principale causa del deficit sanitario della Sicilia. Previste integrazioni fra servizi sanitari e servizi sociali con riferimento agli interventi in favore di portatori di handicap, anziani, minori e le loro famiglie.
BACINI: Vengono previsti due bacini di riferimento: quello della Sicilia Occidentale riferito alle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani e quello della Sicilia Orientale, riferito alle province di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna. In ciascun bacino è costituito un comitato composto dai direttori generali delle ASP, delle AO e delle Aziende ospedaliero-universitarie.
EMERGENZA – URGENZA: Il sistema, che mantiene l’articolazione in “sistema territoriale di emergenza” e “sistema ospedaliero”, avrà una centrale operativa del 118 all’interno di ciascuno dei due grandi bacini regionali dotata di risorse tecnologiche e professionali. E’ prevista anche l’istituzione di un comitato regionale per l’emergenza-urgenza e sarà individuato un referente del 118 all’interno di ciascuna ASP.
SERVIZI IN RETE: Le Aziende sanitarie opereranno in rete al fine di garantire, attraverso il sistema telematico, il collegamento e il coordinamento delle funzioni socio-sanitarie ed assistenziali per assicurare al cittadino l’appropriatezza dell’intero percorso di accoglienza.
SISTEMA DEI CONTROLLI: Viene delineato un efficace sistema di controlli che mira a verificare l’adeguatezza dell’azione svolta dai manager rispetto agli indirizzi programmatici del piano sanitario e dei piani attuativi. In particolare le Aziende devono verificare la qualità, la congruità e l’appropriatezza delle prestazioni, dei tassi di occupazione dei posti letto e dei livelli di utilizzazione delle dotazioni tecnologiche e attivano altresì le procedure di “governo clinico” anche per contenere il “rischio clinico” connesso all’espletamento delle funzioni sanitarie. E’ anche previsto il controllo del decoro ambientale e delle condizioni igienico-sanitarie delle strutture sulla base di precisi parametri. Sul sistema dei controlli vigilerà costantemente l’Assessorato alla Sanità con un apposito ufficio.
L’assessorato regionale determinerà la distribuzione delle risorse finanziarie disponibili alle varie aziende tenuto conto dei fabbisogni e dei programmi interaziendali di razionalizzazione e qualificazione dell’offerta;
DIVIETO DI CONSULENZE: E’ previsto il divieto per le Aziende di affidare l’espletamento di funzioni proprie attraverso appalti di servizi. In particolare saranno vietate le consulenze esterne, ammesse solo in caso di comprovata necessità “previo provvedimento adeguatamente motivato da sottoporre alla preventiva approvazione dell’assessorato alla Sanità e da comunicare successivamente alla Corte dei Conti”.
CONSULTA: Sarà istituita la consulta regionale della sanità che avrà compiti di consulenza sanitaria su questioni di interesse diffuso e della quale faranno parte anche rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, di associazioni di volontariato e di associazioni sindacali del settore sociosanitario.
LIQUIDAZIONE: Saranno poste in liquidazione le Fondazioni “Gesualdo Clementi” di Catania, “Saverio D’Aquino” di Messina e “Michele Gerbasi” di Palermo: il piano sanitario individuerà i soggetti a cui attribuire le loro funzioni.
La Giunta regionale di governo ha anche approvato un atto di indirizzo riguardante il “Programma di sviluppo del servizio sanitario regionale” con cui le politiche di investimento nel settore sanitario sono considerate priorità trasversali per l’impegno di spesa dei fondi europei 2007-2013 la cui programmazione non sia stata ancora stabilita. L’obiettivo è quello di imprimere un forte sviluppo alla sanità, una filiera capace di generare anche un nuovo processo economico virtuoso.
Guido Monastra

SANITA’: RUSSO, “IL DDL E’ UN PROGETTO ORGANICO APERTO AL CONTRIBUTO COSTRUTTIVO DELLE FORZE PARLAMENTARI”

Palermo, 8 ottobre 2008 - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha commentato con soddisfazione l’approvazione in Giunta del disegno di legge sul riordino del sistema sanitario regionale. “Si tratta di un testo aperto a tutti quegli apporti costruttivi che le forze parlamentari, sono sicuro, sapranno dare nell’interesse dei cittadini e della Sicilia. E’ un progetto organico, razionale, che guarda all’efficienza delle prestazioni e che risponderà a livello territoriale, in modo omogeneo per tutta la Sicilia, ai bisogni di salute di tutti i cittadini. Sono certo che l’Assemblea regionale siciliana saprà trovare la giusta sintesi, pur nel rispetto rigoroso dell’impianto, delineato dal testo approvato oggi dalla Giunta e che ci viene imposto dal piano di rientro”. “Ringrazio il presidente Lombardo e i colleghi di giunta – aggiunge l’assessore Russo - che si sono sottoposti ad un vero e proprio tour de force per permettere l’approvazione del disegno di legge in tempi brevissimi, consentendo così alla Sicilia di essere ancora una volta puntuale con il ‘tavolo romano’ che nei prossimi giorni dovrà valutare i provvedimenti relativi al piano di rientro”.
Guido Monastra

SANITA’: SERVIZIO 118, L’ASSESSORE RUSSO SCRIVE ALLA CROCE ROSSA

Palermo, 8 ottobre 2008 - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha scritto una lettera indirizzata alla Croce Rossa Italiana e al dipartimento regionale Assistenza Sanitaria Ospedaliera in merito alle comunicazioni formulate dal Comitato regionale della Sicilia della Croce Rossa circa la chiusura delle postazioni Sues 118 operanti nel territorio siciliano,
Nella nota Russo evidenzia “che qualsiasi interruzione di pubblico servizio, considerata la particolare natura del sistema territoriale di soccorso, comporta un’assunzione diretta delle eventuali relative responsabilità”. “Pertanto – prosegue - nel richiedere l’adozione di atti e comportamenti a tutela della salute e contro qualsiasi pericolo che ne minacci l’integrità, nel rispetto del rapporto convenzionale vigente, si diffida ad operare scelte gestionali che potrebbero determinare eventi gravi ed irreparabili”. Proprio su questo tema si svolgerà una riunione domani, alle 11, all’Assessorato Sanità.
Guido Monastra

PESCA: DI MAURO, “LE RISORSE DEL FEP INDISPENSABILI PER LO SVILUPPO DEL SETTORE”

Palermo, 8 ottobre 2008 - La giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Cooperazione e Pesca, Roberto Di Mauro, la programmazione 2007/2013 del Fondo europeo della Pesca, che prevede per la Sicilia l’utilizzo complessivo di risorse comunitarie, statali e regionali per 151 milioni di euro. Soddisfatto del risultato, l’assessore Di Mauro: “Il governo considera la pesca un settore straordinario, una filiera finora poco valorizzata ma che, se sostenuta adeguatamente, può diventare uno strumento efficace e concreto in termini di sviluppo economico. La pesca siciliana non va sottovalutata. Non va dimenticato infatti che la nostra flotta peschereccia è la più grande d’Italia e che da sola produce un pescato di oltre il 30 per cento su scala nazionale, impegnando circa il 48 per cento di operatori e il 46 per cento di battelli dell’intero Paese”. Grazie al Fep la Regione siciliana disporrà per i prossimi cinque anni di 75 milioni e 70 mila euro circa, più la quota di cofinanziamento dell’80 per cento a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e del 20 per cento a carico della Regione siciliana, per un importo complessivo di 151.406.682,70 euro. Per le cinque regioni ad obiettivo convergenza (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia) la dotazione finanziaria del Fep ammonta a 318.281.864,00 milioni di euro, ripartite tra lo Stato e le Regioni, rispettivamente al 33% e 67%. La dotazione del 67 % è stata così suddivisa: alla Sicilia il 35.50%, alla Campania il 23,00%, alla Calabria l’11,83 %, alla Puglia il 28,21% e alla Basilicata l’1,46%. Gli interventi prioritari, destinati a sostegno del settore e inseriti nel piano, riguardano l’adeguamento della flotta da pesca; la tutela delle risorse ittiche; la regolamentazione e la gestione delle attività pescherecce; l’acquicoltura, la trasformazione e la commercializzazione; lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca; la formazione e l’accrescimento delle competenze professionali dei pescatori e la creazione di servizi a sostegno delle attività di pesca e dell'intera filiera produttiva.
Stefania Sgarlata

LAVORO: IL GOVERNO REPERISCE 1,5 MILIONI DI EURO PER GLI EX RMI

Palermo, 8 ottobre 2008
Palermo, 8 ott. 2008 - – La giunta regionale ha reperito un milione e mezzo di euro per i disoccupati che beneficiavano del reddito minimo di inserimento, impegnati dalle amministrazioni locali di 37 comuni delle province di Caltanissetta ed Enna, nei cantieri di servizio. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, oggi pomeriggio, nel corso di una riunione nella Sala Rossa di palazzo dei Normanni con i sindaci dei comuni interessati, i rappresentanti dei sindacati e la deputazione regionale delle due province, che chiedevano le risorse per la prosecuzione delle attività per gli ultimi mesi di quest’anno.
“Già domani – ha detto Incardona – presenterò un emendamento che consenta di utilizzare le somme trovate dal governo per la prosecuzione dei cantieri. I comuni dovranno presentare dei progetti per l’impiego di questi disoccupati e cofinanziare gli interventi con una quota del 20%. Il governo ha compiuto un grosso sforzo per reperire queste somme, viste le condizioni del bilancio della Regione, che impongono sacrifici e tagli a tutte le voci di spesa”. “Per restringere la platea dei beneficiari a chi ha realmente bisogno – ha aggiunto l’assessore – le amministrazioni locali dovranno indicare anche gli strumenti che intendono attuare per individuare chi ha veramente diritto a continuare ad essere impegnato nei cantieri di servizio”.
Stanislao Lauricina

SICILIA: I PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA DI GOVERNO

Palermo, 8 ottobre 2008 - La giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato questo pomeriggio un disegno di legge, presentato dall’assessore alla Sanità, Massimo Russo, sul “Riordino del Servizio Sanitario Regionale” e l’atto di indirizzo riguardante il “Programma di sviluppo del servizio sanitario regionale”, che individua le politiche di investimento per il triennio 2007-2013.

Su proposta dell’assessore all’Industria, Pippo Gianni, la giunta ha negato la realizzazione di una centrale eolica per la produzione di energia elettrica nei territori di Ragusa, Chiaramente Gulfi e Monterosso Almo.

Approvato anche il disegno di legge dell’assessore all’Agricoltura, Giovanni La Via, riguardante i criteri di formazione delle graduatorie dei lavoratori forestali, che concilino le varie esigenze del personale e la deliberazione di sospensione delle graduatorie dei forestali della provincia di Palermo.

Su proposta dell’assessore alla Cooperazione, Roberto Di Mauro, è stato valutato positivamente il “Piano strategico per lo sviluppo del territorio. Integrazione del fondo art. 16 della legge 266/1997”. Si tratta di un finanziamento statale di oltre 12 milioni di euro e una quota di cofinanziamento della Regione di cinque milioni per agevolazioni alle imprese e ai comuni per opere infrastrutturali, in regime “de minimis”. Approvata anche la programmazione 2007/2013 del Fondo europeo della Pesca, che prevede per la Sicilia l’utilizzo complessivo di risorse comunitarie, statali e regionali per 151 milioni di euro, presentata da Di Mauro.
Approvata infine la deliberazione sul Reddito minimo di inserimento per i lavoratori dei cantieri di servizio. (seguirà comunicato sui provvedimenti in materia di sanità)
Vito Orlando

IACP: COMMISSARI STRAORDINARI MA NON A MESSINA

La giunta REGIONALE ha designato i commissari straordinari di alcuni Iacp siciliani. Sono Giuseppe Palmeri (Palermo), Santino Cantarella (Catania), Antonino Messina (Siracusa), Maurizio De Luca (Trapani), Matteo Petralito (Agrigento) e Salvatore Minaldi (Acireale).
Il “sì” della giunta è arrivato anche per un provvedimento che consentirà all’assessorato regionale alla Famiglia di gestire circa 150 milioni di euro che fanno capo al Fondo Sociale Europeo 2007-2013 (FSE), Asse III-inclusione sociale. “Con questo documento l’assessorato regionale per la Famiglia, le Politiche Sociali e le Autonomie locali - spiega l’assessore regionale, Francesco Scoma - potrà gestire risorse europee per migliorare l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro”. L’assessorato Famiglia potrà anche finanziare progetti che mirino a rafforzare l’integrazione sociale, contrastare la povertà e migliorare l’offerta dei servizi di assistenza sostenendone l’integrazione con le politiche attive del lavoro. L’atto approvato dalla giunta era necessario per assegnare la gestione di queste risorse al dipartimento Famiglia. Infatti, con Agenda 2000 i fondi europei erano gestiti dalla direzione della Programmazione.
Franco Nicastro

FEDERALISMO: GAS E COKE, CONFLITTO SICILIA-STATO

Palermo, 8 ottobre 2008 - La Regione Sicilia solleverà conflitto di attribuzione presso la Corte Costituzionale contro il ministero delle Economie e delle Finanze per la riscossione della tassazione sul consumo di alcuni prodotti energetici come il gas e il coke. Lo ha deciso la giunta regionale convocata ieri sera dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. Il governo della Regione Siciliana sostiene che gli introiti debbano essere incamerati dalle casse regionali. Una nota del Ministero del 13 agosto 2008 sul federalismo fiscale afferma invece che sono di competenza statale. Franco Nicastro

ZOOTECNIA: RUSSO, “TAVOLO TECNICO PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI”

Palermo, 8 ottobre 2008 - “Daremo vita al tavolo tecnico per affrontare e risolvere i problemi legati alla vaccinazione degli animali”. E’ l’impegno assunto dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, dopo l’incontro avvenuto stamattina in assessorato con la delegazione siciliana della Coldiretti, guidata dal presidente Alfredo Mulè. Alla riunione erano presenti il capo della segreteria particolare Carlo Maiorca e il vice capo di gabinetto Gianni Silvia. La Coldiretti ha consegnato un documento con le proposte per fronteggiare le emergenze del comparto che sono principalmente l’identificazione elettronica di tutto il patrimonio zootecnico regionale, l’apertura dei centri di ritiro regionali per la macellazione e lo stoccaggio di animali infetti, la possibilità di effettuare controanalisi sugli esiti sierologici. “Abbiamo fatto un altro passo avanti - aggiunge Russo - rispetto a quanto concordato alcuni giorni fa. Il tema è ovviamente di grande interesse perché garantire allevamenti sani significa garantire una buona qualità per carni e latte e, quindi, per la salute dei consumatori”. “E’ stata una riunione positiva - conferma Alfredo Mulè - perché l’assessore Russo ha assicurato che nei prossimi giorni effettuerà una ricognizione tecnica dalla quale sarà possibile delineare il quadro della situazione attuale e trovare le soluzioni conseguenti”. L’assessorato regionale alla Sanità sta promuovendo altri incontri con le associazioni di veterinari per affrontare le tematiche della categoria.
Guido Monastra

SALUTE: SCOMA, INTEGRARE INTERVENTI SANITARI E ASSISTENZIALI

Roma, 8 ottobre 2008 - L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, Francesco Scoma, ha partecipato, stamattina al convegno ‘Quale welfare per la salute? Prevenzione e programmazione in sanità a trent’anni dalla legge 833/78’. L’assessore, in particolare, ha partecipato alla tavola rotonda su ‘La programmazione sanitaria nell’assistenza agli anziani”. L’assessore, nel suo intervento ai lavori del convegno, ha tracciato il quadro delle priorità del governo regionale in ambito sanitario e ha spiegato che “ la spesa sanitaria, con un costo annuale di 8 miliardi di euro, è la prima emergenza da affrontare e risolvere”. “Stiamo agendo – ha continuato l’assessore Scoma – anche sul fronte del personale con il blocco delle assunzioni e la mancata sostituzione di chi va in pensione, ma rimangono nodi importanti da sciogliere come il costo della rete ospedaliera e la spesa farmaceutica. Sul versante ospedaliero dovremo attuare una rimodulazione dell’offerta sanitaria, trasformando le strutture generali in centri specializzati, secondo un piano distrettuale che garantisca la copertura di tutti i servizi di base”. Per quanto riguarda l’assistenza agli anziani l’assessore Scoma ha ricordato che in Sicilia, secondo le statistiche Istat del 2007, si contano novecentomila ultra 65enni, dei quali 370 mila vivono soli, con una grande maggioranza di donne che, mediamente, hanno una minore copertura previdenziale e si trovano in notevole difficoltà a soddisfare le esigenze primarie.
“ In favore di queste categorie – ha precisato Scoma – abbiamo, di recente, varato una serie di provvedimenti. Molto spesso lo stato di indigenza o di abbandono, infatti, trova una risposta impropria nel ricovero ospedaliero che svolge, così, un ruolo di supplenza rispetto all’intervento sociale. In Sicilia la rete familiare è ancora abbastanza estesa e funge da ammortizzatore sociale, ma non sono altrettanto sviluppati i servizi sociali. Per questo motivo, accanto ai provvedimenti in favore delle famiglie che si prendono cura degli anziani e dei disabili, stiamo cercando di creare una rete sociale che integri l’assistenza con un apporto professionale di livello più elevato dell’attuale. Diventa, quindi, strategica l’integrazione tra gli interventi sanitari e quelli socio-assistenziali. Anche perché l’unica vera possibilità di ridurre la spesa sanitaria è il passaggio da una visione che potremmo definire ospedalocentrica dell’assistenza ad una visione che vede al centro la famiglia e la rete di solidarietà sociale.”
Luigi Sarullo e Salvatore Wladimir Pantaleone

Progetto MUOS. L'assessore Sorbello chiede chiarimenti

Palermo, 8 ottobre 2008 – Una richiesta di chiarimenti e un supplemento di istruttoria sono stati sollecitati al Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale (CRPPN), dall'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giuseppe Sorbello, in relazione al progetto Mobile User Objective Sistem, (MUOS), per l'installazione di un sistema di comunicazione per utenti mobili, richiesto dal 41° stormo U.S. Navy di Sigonella, da allocare nella riserva naturale di Niscemi.
L'assessore Sorbello, data la possibilità di problematiche legate all’elettromagnetismo, ha chiesto al CRPPN di approfondire i pareri già rilasciati da altri enti prima del completamento dell'iter approvativo. Il CRPPN, condividendo le perplessità dell'assessore Sorbello, ha ritenuto che il Comune di Niscemi, che aveva rilasciato il nulla osta alla valutazione di incidenza, debba esplicitare chiaramente se in sede di rilascio del nulla osta abbia tenuto nella dovuta considerazione la problematica riguardante le emissioni elettromagnetiche previste in progetto, chiedendo una relazione approfondita in merito. Nella stessa seduta il Consiglio regionale ha inviato all'Arpa Sicilia gli elaborati e le relazioni di progetto, per una istruttoria integrativa in particolare sulle emissioni elettromagnetiche previste e sulle eventuali refluenze che queste possono avere in contrasto con la biocenosi presente. E’ richiesta, inoltre, la valutazione delle finalità istitutive dell'area protetta.
Enzo Fricano

REGIONE: LA GIUNTA PROROGA IL CONTRATTO DEI DIRETTORI

Palermo, 8 ottobre 2008 - Sospesi a tarda sera i lavori della Giunta Regionale. La decisione più attesa riguarda il futuro dei dirigenti generali che avranno prorogato il contratto per altri 45 giorni, atteso che il disegno di legge di riordino dell’amministrazione regionale, che prevede tra l’altro la riduzione degli incarichi dirigenziali, inizia oggi il suo iter a Sala d’Ercole.
La giunta ha provveduto, inoltre, a nominare alla direzione regionale della Programmazione il prof. Robert Leonardi docente della London School of economics.
Francesco Inguanti

Messina, Tar di Palermo respinge ricorsi contro tagli a privati

Martedì 07 Ottobre 2008 - Il Tar di Palermo ha respinto i ricorsi contro il decreto con cui l'assessore alla Sanita', Massimo Russo, l'8 agosto scorso, aveva stabilito limitazione al budget destinato ai cosiddetti convenzionati esterni, cioe' ai laboratori di analisi e ai centri convenzionati. Le ordinanze firmate dal presidente del Tar, Giorgio Giallombardo, sono state emesse oggi nel corso dell'udienza collegiale fissata dopo i provvedimenti di sospensiva emessi nei giorni scorsi. I ricorsi erano stati presentati da laboratori e studi di Caltanissetta, Messina e Catania. (ANSA)18:51 .

UNICREDIT: LOMBARDO, LA REGIONE SICILIANA PARTECIPA ALLA RICAPITALIZZAZIONE

Palermo, 7 ottobre 2008 - “La Regione Siciliana parteciperà alla ricapitalizzazione dell’Unicredit”. Lo annunciano il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e l’assessore al Bilancio, Michele Cimino, a margine della riunione di giunta. “Vogliamo puntare - afferma il presidente Lombardo - su Unicredit Group perché si tratta di una solida e affidabile struttura bancaria, che garantisce un capillare rapporto con il nostro territorio, tramite gli sportelli del Banco di Sicilia”. “Come azionisti non ci tiriamo certamente indietro - aggiunge l’assessore Cimino - di fronte all’aumento di capitale richiesto. La Regione ha sempre avuto un rapporto positivo con il gruppo guidato da Profumo, un istituto di credito attento alle esigenze della nostra economia e allo sviluppo delle imprese siciliane”. Giancarlo Felice

CRISI FINANZIARIA: CIMINO, “I RISPARMIATORI IN ITALIA SONO GARANTITI”

Palermo, 7 ottobre 2008 - “La preoccupazione dei piccoli risparmiatori non ha motivo di esistere, in quanto il sistema bancario italiano è tra i più garantisti. E poi, non si dimentichi, che tutti gli istituti di credito operanti in Sicilia aderiscono al fondo di garanzia che protegge, appunto, i depositi dei risparmiatori mettendoli al riparo dai rischi dovuti alle oscillazioni del mercato finanziario”. Lo afferma l'assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, intervenendo in merito alla crisi dei mercati finanziari. “Ritengo - continua l'assessore - che le manovre messe in atto da importanti gruppi bancari, siano inoltre sufficienti a dare agli stessi la necessaria solidità e le condizioni per affrontare la situazione attuale. Sia il governo nazionale che la Banca d'Italia e la Consob stanno vigilando ed intervenendo al meglio per affrontare le difficoltà dovute al mercato finanziario internazionale, e non certo ad una particolare debolezza del sistema italiano”. “Inoltre - conclude Cimino - i management delle nostre aziende di credito sono tra i migliori in Europa e sanno ben fronteggiare le criticità attuali come hanno, peraltro, già dimostrato in passato. Così come gli organismi di controllo sapranno ben fronteggiare eventuali attacchi ai mercati da parte di operatori che volessero speculare, a livello internazionale, approfittando della crisi attuale”. Giancarlo Felice

AMBIENTE: L'ENTE PARCO MADONIE ATTIVA IL PIST.

Palermo, 7 ottobre 2008 - L’Ente Parco delle Madonie in partnership con l’intero sistema istituzionale del territorio madonita, ha attivato la redazione del “PIST Madonie”, avente come obiettivo la costruzione della “Città a rete Madonita”.
I soggetti coinvolti nel Piano Integrato di Sviluppo Territoriale, oltre all’Ente Parco sono: i Comuni di Gangi (Capofila), Alimena, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni, Provincia Regionale di Palermo, SO.SVI.MA. Spa e Gal ISC Madonie.
Nel corso di una riunione nella sede del Comune di Gangi si è deciso di partecipare al primo Avviso pubblico utile per la presentazione del Piano Integrato alla Regione Siciliana, previsto per la metà di novembre 2008, e di mettere a punto gli avvisi pubblici e gli schemi di convenzione che renderanno possibile la partecipazione dei privati alle misure programmate, che ammontano a 38.252.916 euro, con procedure di selezione di evidenza pubblica e mediante la presentazione di offerte per la concessione delle strutture pubbliche inserite nel PIST Madonie.
Per l'assessore regionale al Territorio, Giuseppe Sorbello, “l'iniziativa dell'Ente Parco delle Madonie con il coinvolgimento di tanti soggetti pubblici tra cui il Comune di Gangi, capofila del PIST e che presto potrebbe entrare a far parte del Parco delle Madonie, è altamente positivo per lo sviluppo turistico ed economico di questa vasta area madonita”.
Al fine di portare a compimento i progetti inseriti nelle tre aree di intervento in cui è suddiviso il PIST (servizi alla comunità, sistema socio sanitario e sistema museale) è necessaria la partecipazione (tramite manifestazione di interesse) dei privati, che verranno coinvolti attraverso l’istituto della concessione delle strutture inserite nel nuovo strumento di sviluppo territoriale. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse scade il 27 ottobre 2008 alle ore 11.00 e la commissione, composta da cinque esperti, rispetto a ciascuna area di intervento per la valutazione delle offerte si riunirà presso il Comune di Gangi il 29 ottobre alle ore 10 in seduta pubblica.
“Il Parco delle Madonie -dice il commissario del Parco, Angelo Aliquò - è per sua natura un forum, una occasione di incontro per gli amministratori locali che qui hanno l'opportunità di confrontarsi per sviluppare le progettualità madonite. Consapevole di questo ruolo l'ente interviene nel Pist come coordinatore territoriale, dando il proprio contributo nell'individuare le linee guida di un piano di sviluppo socio economico che riconosca l'equilibrio eco-ambientale come necessario punto di partenza di ogni percorso progettuale sostenibile”.
Gli avvisi sono visionabili presso gli Albi Pretori di Comuni, Provincia, Ente Parco delle Madonie, GAL ISC Madonie e sul sito della SO.SVI.MA.

Di seguito l'elenco delle strutture inserite nelle tre aree di intervento del PIST.
SISTEMA DI SERVIZI ALLA COMUNITA’
(A) Comune di Alimena: Ampliamento della Villa Comunale comprensivo della realizzazione di un chiosco e del completamento dell’anfiteatro esistente.
(B) Comune di Campofelice di Roccella: Centro polivalente sportivo, composto da campo regolamentare per pallavolo/pallacanestro coperto e con tribune per il pubblico (da realizzare);
(C) Comune di Castellana Sicula: Realizzazione di Centro Policulturale composto da area di sosta per Camper (10 posti); parco naturale al cui interno è presente parco archeologico, percorso salute, piscina, campetti, anfiteatro e struttura di ristorazione (in parte realizzato).
(D) Comune di Petralia Sottana: Impianti sportivi comprensivi di campetti di tennis e area di sosta per camper annessi alla Piscina Comunale in località S. Elia (da realizzare);
(E) Comune di Petralia Sottana: Riconversione ex Mattatoio comunale in Centro Servizi per imprese culturali composto da circa mq 300 di locali ad uso uffici e servizi (da realizzare);
(F) Comune di San Mauro Castelverde: Completamento arredo Convento Cappuccini da destinare a struttura centrale dell’Albergo Diffuso;
(G) Comune di Scillato: Completamento e miglioramento del Parco urbano dotato di struttura ad uso ristorazione, strutture sportive, anfiteatro ed un contenitore polivalente (da realizzare);
(H) Comune di Pollina: Completamento del parco urbano di Finale di Pollina dotato di anfiteatro, area parcheggio, bar-ristoro, piste pattinaggio e campetti polivalenti.
SISTEMA MUSEALE
- (A) Comune di Castelbuono: Convento di San Francesco da destinare a sede museale con servizi aggiuntivi quali sala polifunzionale, servizio caffetteria, book-shop e catering (da realizzare);
- (B) Comune di Collesano: Completamento ex Convento Frati Minori da destinare ad attività di foresteria per complessivi 16 posti letto e servizio di caffetteria (da realizzare);
- (C) Comune di Petralia Sottana: Riconversione della centrale idroelettrica Caterratti da destinare quale centro divulgativo per le Fonti Energetiche Rinnovabili (da realizzare).SERVIZI SOCIO-SANITARI
(A) Comune di Bompietro: Casa protetta per anziani e relativo Centro diurno dotato di punto ristoro, ambulatorio, laboratori musicali ed artigianali ed auditorium (da completare).
(B) Comune di Blufi: Centro comunità alloggio per minori, inabili ed anziani composto da due lotti funzionali dotati di ambienti e servizi per 12 ospiti già realizzati ed un secondo lotto avente pari capienza da realizzare;
(C) Comune di Castelbuono: Casa di riposo per anziani con centro diurno (da realizzare);
(D) Comune di Campofelice di Roccella: Casa di riposo e centro diurno per anziani con servizi di sala cinema, servizio mensa, sala attività paramediche, ambulatorio medico.
(E) Comune di Geraci Siculo: Centro per accoglienza ed ospitalità disabili composto da n. 20 posti esistenti e da n. 20 posti in ampliamento oltre a servizi generali, locali ricreativi e sala conferenza per 100 posti (da realizzare);
(F) Comune di Gratteri: Casa di riposo per anziani con servizi medici sala ricevimenti e soggiorno, servizio mensa, servizio lavanderia.
(G) Comune di Isnello: Casa di riposo per anziani, dotata di servizi assistenza medica, servizio mensa, sala lettura (da realizzare).
Enzo Fricano

REGIONE: CONVENZIONE TRA REGIONE E ESERCITO PER LA RICOLLOCAZIONE

Palermo, 7 ottobre 2008 - Regione siciliana e Esercito collaboreranno per favorire la ricollocazione occupazionale dei militari siciliani volontari congedati. Oggi a Palermo, nella sede dell'assessorato al Lavoro, l'assessore Carmelo Incardona e il Vice Comandante del Comando Regione Militare Sud, il generale di Brigata Salvatore Altomare, hanno firmato la convenzione operativa che stabilisce le modalità di attuazione di un protocollo d'intesa firmato nel 2003. Il documento è stato firmato anche dal dirigente generale del dipartimento regionale Agenzia per l'Impiego, Rino Lo Nigro. “La Regione - ha detto l'assessore Incardona - intende mettere a disposizione dei giovani siciliani che hanno concluso l'esperienza professionale nell'Esercito tutti i mezzi disponibili per favorire il loro inserimento nel mercato del lavoro e poter sfruttare le competenze acquisite sotto le armi. È una forma di dialogo e di collaborazione positiva tra istituzione, il cui obiettivo è consentire il reinserimento lavorativo di questi giovani che, spesso, sono disorientati di fronte alla prospettiva di dover cambiare vita e lavoro una volta smessa la divisa”. “L’iniziativa - ha dichiarato il Generale Altomare - costituisce uno strumento importante che tende a favorire l’inserimento professionale di chi ha prestato servizio militare a tempo determinato. Essa è rivolta ai giovani volontari che al termine della ferma contratta cerchino un’occupazione in cui poter mettere a frutto le esperienze maturate nel corso del servizio svolto nelle Forze Armate”.
In base alla convenzione, il dipartimento Agenzia per l'Impiego dell'assessorato al Lavoro applicherà anche per gli ex militari tutti gli strumenti previsti dalle leggi che prevedono incentivi per le assunzioni da parte delle imprese, compresi i tirocini formativi e l'apprendistato; curerà la predisposizione di progetti di riqualificazione, formazione e aggiornamento professionale rivolti ai volontari congedati e coinvolgerà i singoli assessorati provinciali e i centri per l'impiego. Il Comando Regione Militare Sud favorirà la costituzione di cooperative di servizi tra i volontari congedati per l'affidamento di attività di supporto logistico di interesse delle Forze armate, svolgerà attività di informazione e orientamento per gli ex militari, favorirà l'avviamento a corsi di formazione, stages, apprendistato e tirocini formativi organizzati dall'Agenzia per l'Impiego. L'esercito consentirà all'Agenzia e alle imprese in cerca di lavoratori l'accesso riservato al sistema informativo lavoro difesa del sito web del ministero della Difesa per inserire le offerte di lavoro, gli stages e i tirocini e di visualizzare i curricula degli ex militari. I militari daranno anche, quando necessario, un supporto logistico, mettendo a disposizione le proprie aule multimediali dei centri di formazione dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica per lo svolgimento di attività di formazione riqualificazione professionale. Entro sei mesi dalla ratifica della convenzione, partiranno i primi interventi formativi – corsi di formazione, tirocini – rivolti ai militari che hanno aderito al progetto sbocchi occupazionali.
Stanislao Lauricina e Virgilio Savarino

PARCO DELLE MADONIE. BANDO PER L'AFFIDAMENTO DEL RIFUGIO “MARINI” DI PIANO BATTAGLIA

Palermo, 6 ottobre 2008 - Scadrà il prossimo 28 ottobre il bando per l'affidamento, mediante asta pubblica con il sistema delle offerte segrete, del “Rifugio C.A.I. G. MARINI” di Piano Battaglia, di proprietà del Club Alpino Italiano, sezione Conca D’Oro di Palermo.
Nello stesso giorno, presso l'Ente Parco delle Madonie, si procederà all'apertura dei plichi per l'aggiudicazione alla migliore offerta in aumento rispetto al canone di affitto base indicato nel bando. L'immobile, che dovrà essere adibito per esercizio esclusivo di attività alberghiera avente servizi e requisiti minimi necessari ai fini della classificazione di “rifugio alpino”, si sviluppa su un piano seminterrato e tre elevazioni fuori terra, per un totale di 19 camere, per circa 68 posti letto, oltre a una sala conferenze da 50 posti, una sala bar, una tavernetta riservata agli ospiti dell'albergo, un locale cucina, e i servizi igienici. Il contratto avrà una durata di nove anni rinnovabili. Le offerte per partecipare alla gara dovranno pervenire all'Ente Parco delle Madonie entro le ore 9 del 28 ottobre 2008. Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando di gara ci si può collegare al sito del Parco all'indirizzo www.parcodellemadonie.it Enzo Fricano

INCARDONA, PROGETTO A.L.FA. HA CENTRATO L'OBBIETTIVO

Palermo, 6 ottobre 2008 - Cinquemilaseicento voucher di conciliazione concessi a lavoratori siciliani, per la massima parte donne, per l'acquisto di servizi di assistenza e cura a figli minorenni, a parenti anziani o disabili, per una spesa di 5,6 milioni di euro. Sono i numeri del Progetto A.L.Fa.: Armonizzare Lavoro e Famiglia, presentati oggi a Enna, durante un incontro, nella sala del Consiglio della Provincia Regionale. A.L.Fa. è un progetto pilota, finanziato dal Dipartimento regionale della Formazione professionale dell’assessorato al Lavoro, con fondi di Agenda 2000 e attuato da Italia Lavoro Sicilia S.p.A. Stanislao Lauricina

LOMBARDO: LA SICILIA SI CANDIDA A SEDE

Palermo, 6 ottobre 2008 - “La Sicilia ha tutte le carte in regola per divenire la sede del Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo. Sosterremo la nostra richiesta, già avanzata l’8 agosto scorso, in ogni sede opportuna in attesa della decisone che sarà presa il prossimo 3 novembre dai Ministri degli esteri dei paesi firmatari”. Così si è espresso il presidente della Regione Raffaele Lombardo a margine dei lavori del seminario svoltosi a Palazzo d’Orleans, su "La Sicilia nel Mediterraneo: il valore aggiunto della cooperazione europea e la sfida della competitività". Dopo la decisione del vertice euromediterraneo di Parigi del 13 luglio u.s. che ha rilanciato la politica europea rivolta verso sud, è stata creata l’Unione per il Mediterraneo (UpM), copresieduta da un paese europeo e da uno della sponda sud. Essa si avvarrà di un Segretariato, la cui sede di fatto diviene la “capitale del Mediterraneo”. Sono state già presentate alcune candidature, fra cui Malta, Barcellona e la Sicilia. “La nostra – aggiunge Lombardo - appare fortemente competitiva per la centralità geografica e culturale rispetto al Mediterraneo Si tratta, pertanto, di una candidatura forte da porre con determinazione prima al Governo italiano, perché prevalga quella del Paese più centro- mediterraneo, e sani così lo squilibrio delle Agenzie europee, presenti soprattutto in Spagna e Francia, mentre le uniche due italiane sono in aree non mediterranee del Paese, come Torino e Parma”. Francesco Attaguile, dirigente generale del dipartimento della Regione di Bruxelles e membro del comitato di Sorveglianza del programma MED, nell’aprire i lavori del seminario ha affermato che “esso ha un triplice scopo: preparare il maggior numero possibile di soggetti siciliani che possano fruire ugualmente di risorse europee quando, a partire dal 2013, non saranno più fruibili fondi preassegnati; contribuire all’avanzamento in Sicilia della strategia di Lisbona per la competitività e l’occupazione attraverso l’innovazione; attivare processi autopropulsivi corrispondenti alle finalità che l’UE si propone con i programmi c.d. tematici, tendenti soprattutto ad un posizionamento strategico della Sicilia nell’area euromediterranea”. Questa importante azione del dipartimento sta già ottenendo i primi significativi risultati. In particolare sul primo bando del PO MED, in quanto 30 progetti, cioè quasi un terzo (27,7%) delle 108 proposte preselezionate, comprendono soggetti siciliani, in qualità di capofila o di partner, per una domanda di cofinanziamento complessiva a valere sul FESR 2007-2013 pari a circa 6,7 milioni di euro. I progetti serviranno a realizzare, in partenariato transnazionale, interventi nei settori previsti dal programma: rafforzamento capacità innovative, protezione dell'ambiente e promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile, miglioramento della mobilità e accessibilità territoriale, promozione di uno sviluppo policentrico e integrato. “Si tratta ora – ha spiegato Attaguile - di consolidare questo risultato con i progetti definitivi da presentare entro il 31 ottobre p.v. da parte dei soggetti preselezionati, progetti ai quali i dipartimento di Bruxelles fornirà un servizio di assistenza tecnica finalizzato a contribuire al perfezionamento delle 30 proposte progettuali siciliane”. Francesco Inguanti

LAVORO: DOMANI FIRMA CONVENZIONE CON ESERCITO PER LA RICOLLOCAZIONE DEI MILITARI VOLONTARI CONGEDATI

Palermo, 6 ottobre 2008 - Domani, martedì 7 ottobre 2008, alle 09,30, nella sede dell'assessorato regionale al Lavoro, in via Imperatore Federico 70B, l'assessore Carmelo Incardona e il Vice Comandante della Regione Militare Sud dell'Esercito italiano, il Generale di Brigata Salvatore Altomare, firmeranno la convenzione per favorire la ricollocazione occupazionale dei militari siciliani volontari congedati. In occasione della firma dell'intesa, si svolgerà una conferenza stampa alla quale prenderà parte anche il dirigente generale del dipartimento regionale Agenzia per l'Impiego e la Formazione professionale, Rino Lo Nigro. Stanislao Lauricina e Virgilio Savarino

Seicentomila randagi e norme inapplicate

ROMA, 5-10.2008 - (Ansa) Sono circa 600 mila cani di "strada", di cui solo un terzo ospitati nei canili rifugio, e sarebbero 1.650 i comuni italiani fuorilegge che non hanno un canile comunale o una convenzione con un canile consortile o gestito dall'Asl o con un canile rifugio, dove ricoverare i cani abbandonati e randagi. I dati dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) confermano quanto il sottosegretario con delega alla Salute Francesca Martini, denuncia. "Le norme contro il randagismo non sono applicate" ha detto commentando la notizia della morte del bambino aggredito da un cane che si presume randagio, annunciando una indagine dei servizi veterinari del ministero su quanto accaduto. Ma Martini parla con chiarezza di "degrado" e di responsabilità dei sindaci. Sempre secondo un rapporto dell'Aida sono infatti oltre 1.200 i comuni che non dispongono di un servizio di cattura dei cani randagi. Le maggiori irregolarità riguardano la Sicilia, la Campania e l' Abruzzo. Solo nei mesi luglio e agosto sarebbero stati abbandonati abbandonati qualcosa come 11.500 cani e di questi solo un terzo sono entrati nei canili italiani. Lo scorso agosto è stata emanata una ordinanza che contiene una serie di misure proprio per prevenire abbandoni e randagismo. - APPLICAZIONE DI MICROCHIP: essendo un atto medico, deve essere effettuata dai veterinari pubblici competenti per territorio o da veterinari libero professionisti abilitati ad accedere all'anagrafe canina regionale. Contestualmente all'applicazione del microchip i veterinari devono effettuare la registrazione nell'anagrafe canina dei soggetti identificati. Il certificato di iscrizione deve accompagnare il cane in tutti i trasferimenti di proprietà. - DIVIETI DI VENDITA: riguarda i cuccioli di età inferiore ai due mesi o i cani non identificati o registrati. A due mesi scatta infatti l'obbligo di inserire il microchip elettronico - COMUNI: questi devono identificare e registrare in anagrafe i cani rinvenuti o catturati sul territorio e quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture convenzionate e i sindaci sono responsabili dell'osservanza di tali procedure. Per effettuare controlli di prevenzione del randagismo devono dotare la propria Polizia locale di almeno un dispositivo di lettura di microchip ISO compatibile. - PRODUZIONE DEI MICROCHIP: questi possono essere prodotti e commercializzati unicamente da soggetti registrati presso il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dove viene assegnata una serie numerica di codici identificativi elettronici. I produttori e i distributori devono garantire la rintracciabilità dei lotti dei microchip venduti. Fonte ANSA

Sicilia: abbattere il costo dell'energia per le imprese

INDUSTRIA: PRIMI PASSI VERSO L’ABBATTIMENTO DEL PREZZO DELL’ENERGIA PER LE IMPRESE CHE OPERANO IN SICILIA di Santina Scolaro

Palermo, 5 ottobre 2008 - Una serie di incontri con gli operatori presenti sul mercato dell’energia elettrica per ottenere uno sconto sul prezzo delle forniture a favore delle aziende operati nelle Asi della Sicilia. Li ha avviati l’assessore regionale all’Industria Pippo Gianni consapevole del fatto che le aziende siciliane, pagano l’energia elettrica a prezzi notevolmente superiori rispetto al resto d’Italia. La prima azienda a rispondere all’appello dell’Assessore Gianni è stata la società Green Network S.p.A., che opera come grossista attivo sul libero mercato dell’energia elettrica da oltre quattro anni e che è operatore accreditato nella Borsa Elettrica Italiana (IPEX) nonché fornitore riconosciuto dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, con oltre 10 miliardi di KWh di energia venduti sul territorio nazionale. Nell’annunciare la sua disponibilità alla nascita di una società controllata con sede legale e fiscale in Sicilia, per le operazioni che si svolgeranno sul territorio regionale, la Green Network S.p.A. ha accolto la richiesta dell’Assessore Gianni e annunciato che, mercoledì, 8 ottobre, in un incontro presso l’assessorato all’industria, i vertici della società illustreranno ai responsabili delle Aree industriali regionali i termini di un possibile protocollo di intesa per la fornitura elettrica a prezzi che potrebbero garantire la competitività del sistema industriale siciliano.
“Accogliamo con soddisfazione – commenta l’assessore Gianni - la proposta della società che per prima, sulla scorta di quanto ha già fatto per il resto d’ Italia con Confindustria, ha accolto la nostra richiesta. La Green Network non ci propone solo un prezzo competitivo per la fornitura dell’energia elettrica per le nostre aziende, ma, con la creazione di una società che abbia sede in Sicilia, ci assicura al contempo sul fatto che le tasse derivanti dall’attività nella nostra isola resteranno nelle casse della Regione”. “Ora ci aspettiamo – aggiunge il responsabile dell’Industria in Sicilia - che anche altri operatori presenti sul mercato, mostrino la stessa disponibilità”. La mia porta è sempre aperta – conclude Pippo Gianni - per coloro che rispondono alle esigenze dello sviluppo del territorio sulla scia dell’indirizzo politico che il governo regionale si è dato”. Santina Scolaro

Orlandina: 8 punti in meno, multa e serie A

Punteruolo azzarda il suo pronostico sulla vicenda dell'Orlandina Basket e prevede la permanenza in A
Gioiosa Marea 5 ottobre 2008 - Motivi di prudenza consigliano a chi pensa di fare informazione a livello dilettantistico e soprattutto a livello di professionisti di aspettare che gli eventi si verifichino per scatenarsi subito dopo assumendo molto spesso anche i toni tipici dei moralizzatori di maniera. Non sono un professionista dell’informazione, ne tantomeno un illuminato dilettante, quindi mi spingo oltre. Si voglio parlare dell’orlandina la squadra meridionale che milita nella massima divisione di pallacanestro e che tanti problemi, in base ai “si dice” crea ed ha creato a squadre più “importanti” e blasonate, cui d arebbe fastidio la trasferta siciliana per motivi logistici escludendo aprioristicamente motivi razzisti che nulla avrebbero a che vedere con il concetto di “sport” Come andrà a finire?, mi dicono che nella giornata di domani gli organi preposti finalmente decideranno. Azzardo: 8 punti di penalizzazione, una multa e la permanenza in serie A, pulirebbe la faccia a molti. Punteruolo.

Il carnevale di Viareggio candidato a patrimonio immateriale dell’umanità

La Fondazione Carnevale di Viareggio ha partecipato a Siena alla conferenza promossa da UNESCO, Ministero per i Beni e la Attività culturali, Comune di Siena, dal titolo "Il patrimonio vivente".

SIENA, 04/10/2008 - Dopo la promozione della Convenzione UNESCO per la tutela del patrimonio culturale immateriale, approvata nel 2003 e ratificata dall’Italia a fine 2007, si è svolto a Siena il primo incontro tecnico con l’obiettivo di illustrare nel dettaglio l’iter procedurale per presentare le candidature alla lista del patrimonio immateriale e quindi l’illustrazione dei criteri che il governo, rappresentato nell’incontro dal sottosegretario ai beni e le attività culturali Francesco Giro, seguirà per selezionare le candidature a patrimonio immateriale . Dopo la promozione della Convenzione UNESCO per la tutela del patrimonio culturale immateriale, approvata nel 2003 e ratificata dall’Italia a fine 2007, si è svolto a Siena il primo incontro tecnico con l’obiettivo di illustrare nel dettaglio l’iter procedurale per presentare le candidature alla lista del patrimonio immateriale e quindi l’illustrazione dei criteri che il governo, rappresentato nell’incontro dal sottosegretario ai beni e le attività culturali Francesco Giro, seguirà per selezionare le candidature a patrimonio immateriale. All’incontro di Siena a rappresentare la Fondazione Carnevale il vice presidente Jacopo Bonuccelli che ha illustrato in un suo intervento sia le motivazioni della domanda fatta dalla Fondazione Carnevale che le caratteristiche della manifestazione viareggina. La partecipazione all’incontro di Siena segue ad una lettera che il presidente della Fondazione Carnevale Giovanni Maglione aveva già inviato nei mesi scorsi al ministro per i beni e le attività culturali Sandro Bondi per stimolare il suo interesse a favore di questo riconoscimento a cui la Fondazione Carnevale e il Comune di Viareggio mirano per tutelare l’immenso patrimonio culturale del Carnevale di Viareggio. Considerando il patrimonio immateriale come luogo privilegiato di espressione della diversità culturale l’iniziativa di Siena era inoltre iscritta nel quadro del Progetto Mosaico lanciato dal Ministero per i beni e le attività culturali nell’anno europeo del dialogo interculturale.
Nella seconda parte della giornata infatti si è svolto, coordinato da Alberto D’Alessandro coordinatore del Progetto mosaico, un tavolo di lavoro con un dibattito a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’Unesco e del ministero per rispondere a numerosi quesiti posti dalle istituzioni che presentano le candidature alla lista. Dopo la manifestazione di Siena il presidente della Fondazione Carnevale intende riproporre l’istituzione di un tavolo di lavoro insieme al comune di Viareggio a sostegno della candidatura del Carnevale di Viareggio a patrimonio dell’umanità.

POLITICHE EUROPEE: SEMINARIO A PALAZZO D’ORLEANS

Palermo, 5 ottobre 2008 - Si svolgerà domani, lunedì 6 ottobre, alle ore 9,30 presso la sala Alessi di palazzo d’Orleans, il seminario "La Sicilia nel Mediterraneo: il valore aggiunto della cooperazione europea e la sfida della competitività", organizzato dal dipartimento di Bruxelles della Regione siciliana, di collegamento con le istituzioni dell’Unione europea. Questo il programma degli interventi: “L’Unione europea, la Sicilia ed il Mediterraneo: dall’assistenza alla competitività”, Francesco Attaguile, dirigente Generale del dipartimento di Bruxelles e membro del comitato di Sorveglianza del Programma MED; “Il valore aggiunto della cooperazione europea per lo sviluppo regionale e locale”, Fausta Corda, rappresentante della direzione Generale per la politica regionale della Commissione europea; “L’Italia nel Programma europeo di cooperazione transnazionale MED”, Carmela Cotrone, rappresentante della regione Campania, titolare del comitato nazionale del programma MED; “I programmi di cooperazione transfrontaliera con Malta e Tunisia”, Antonio Piceno, responsabile dell’Autorità di Gestione dei programmi europei di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta e Italia-Tunisia; “La novità della cooperazione interregionale europea”, Marinella Marino della regione Calabria, a nome del punto di contatto nazionale del programma europeo di cooperazione interregionale Interreg IV C. Alle ore 11,00 è previsto un incontro con la stampa cui parteciperà il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. Francesco Inguanti
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