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SORBELLO RICEVE IL MINISTRO DEL MAROCCO AMEUR

di Enzo Fricano
Palermo, 14 ottobre 2008 -L'assessore regionale al Territorio, Giuseppe Sorbello, su delega del Presidente della Regione Lombardo ha ricevuto il Ministro delegato della comunità marocchina residente all'estero, del Regno del Marocco, Mohammed Ameur, in visita ufficiale a Palermo.
Il Ministro Ameur, nella visita di cortesia al governo regionale, si è intrattenuto cordialmente con l'assessore Sorbello nel quadro del rafforzamento della collaborazione bilaterale tra il Marocco e la Sicilia. L'assessore Sorbello, in compagnia del dirigente generale, Pietro Tolomeo e del capo di Gabinetto, Giovanni Arnone, a nome del presidente Lombardo, ha ringraziato il Ministro Ameur per la visita è ha confermato la volontà del governo regionale di ampliare la collaborazione tra la Sicilia e il Marocco. “Auspico - ha affermato Sorbello - che le relazioni tra la Sicilia e il Marocco vengano incentivate in vista dell'istituzione della zona di libero mercato nel Mediterraneo che va verso la zona a sud della Sicilia e pone l'esigenza di un confronto produttivo tra l'isola e i paesi nordafricani, aprendo contestualmente a un processo d'integrazione regionale. Contiamo - ha aggiunto - di sviluppare nuove politiche per l'interscambio tra la Sicilia e i paesi del Mediterraneo, in un progetto di sviluppo che guardi verso Marocco, Algeria ed Egitto”.
Il Ministro Ameur, in compagnia del Console Generale a Palermo, Youssef Balla, del capo di Gabinetto e di due consiglieri, con al seguito giornalisti e una troupe televisiva, ha ringraziato Sorbello per quanto affermato sostenendo di condividere lo sviluppo sostenibile per gli interessi dei popoli che condividono la stessa visione. “Il Marocco - ha proseguito Ameur - intende cooperare con gli altri stati e regioni dell'area mediterranea per sviluppare un partenariato e una cooperazione ancora più ampia, che contribuisca a migliorare le relazioni tra nord e sud. La visita alla comunità marocchina in Sicilia costituisce uno sprone per rafforzare il rapporto tra la nostra comunità residente in Sicilia e i siciliani e sono certo che sarà utile anche per agevolarne le relazioni e l’interscambio economico”. Il Ministro ha poi sottolineato che il Marocco conta molto sulla Sicilia per la politica territoriale e di voler “apprendere dalla vostra esperienza acquisita, per la vostra storia e per capire e conoscere le problematiche di sviluppo”.
Le due delegazioni si sono scambiate degli doni: l'assessore Sorbello ha consegnato la pubblicazione scientifica sulla desertificazione “che potrà essere di molto aiuto ai tecnici del Marocco per combattere il processo di desertificazione presente in Marocco”. Infine, è stato auspicata la possibilità della realizzazione di un cavidotto tra il Marocco e la Sicilia per il trasporto di energia elettrica da fonti rinnovabili. In quest'ottica il Ministro Ameur ha invitato l'assessore Sorbello a recarsi in visita ufficiale in Marocco.

SANITA’: L’ASSESSORE RUSSO HA INCONTRATO I MANAGER DELLE AZIENDE

Palermo, 14 novembre 2008 - “Attivate ogni iniziativa idonea affinché le strutture pubbliche possano erogare prestazioni di diagnostica radiologica e radioterapia per almeno tre turni al giorno in modo da garantire una adeguata risposta ai cittadini con una idonea pianificazione del personale e delle apparecchiature in dotazione”.
E’ questa la raccomandazione che l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha rivolto ai direttori delle Ausl e delle Aziende ospedaliere riuniti oggi in assessorato per fare il punto della situazione in vista del riordino del sistema sanitario.
“La conoscenza dei problemi e la condivisione delle strategie operative – ha spiegato Russo – sono fondamentali per dare risposte omogenee ai tanti problemi da risolvere. Incentiverò queste riunioni che sono fondamentali per instaurare un clima costruttivo”.
Si è trattato di un incontro svoltosi in un clima estremamente collaborativo. L’assessore Russo, più in generale, ha fatto riferimento alla possibilità che nei prossimi giorni aumentino le comunicazioni di esaurimento budget da parte delle strutture private convenzionate. A tal proposito Russo ha ricordato che nei contratti stipulati con i convenzionati è prevista la possibilità di effettuare prestazioni ai privati con la tariffa sociale che prevede una decurtazione del 60% rispetto alla tariffa.
L’assessore ha invitato i manager a fare tutto ciò che è possibile per risparmiare sulle spese generali senza pregiudicare in alcun modo la qualità dell’offerta sanitaria e ha poi sollecitato ai l’invio degli elenchi dei pagamenti pregressi da liquidare ai fornitori. Tali somme saranno pagate grazie al mutuo trentennale da 2 miliardi e 800 milioni di euro che il ministero ha concesso dopo aver validato una serie di provvedimenti inerenti al piano di rientro che testimoniano il percorso virtuoso intrapreso dall’assessorato regionale alla Sanità.
“E’ importantissimo ridare ossigeno all’economia legata al mondo della sanità e il pagamento tempestivo di debiti ormai consolidati nel tempo sarà un importante segnale di fiducia che lanciamo agli operatori del settore”. Guido Monastra

SANITA’: L’ASSESSORE RUSSO HA INCONTRATO I MANAGER DELLE AZIENDE

di Guido Monastra
Palermo, 14 novembre 2008 - “Attivate ogni iniziativa idonea affinché le strutture pubbliche possano erogare prestazioni di diagnostica radiologica e radioterapia per almeno tre turni al giorno in modo da garantire una adeguata risposta ai cittadini con una idonea pianificazione del personale e delle apparecchiature in dotazione”.
E’ questa la raccomandazione che l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha rivolto ai direttori delle Ausl e delle Aziende ospedaliere riuniti oggi in assessorato per fare il punto della situazione in vista del riordino del sistema sanitario.
“La conoscenza dei problemi e la condivisione delle strategie operative – ha spiegato Russo – sono fondamentali per dare risposte omogenee ai tanti problemi da risolvere. Incentiverò queste riunioni che sono fondamentali per instaurare un clima costruttivo”.
Si è trattato di un incontro svoltosi in un contesto estremamente collaborativo. L’assessore Russo, più in generale, ha fatto riferimento alla comunicazione di esaurimento budget pervenuta in questi giorni pervenute da alcune strutture private convenzionate. A tal proposito Russo ha ricordato che nei contratti stipulati con i convenzionati è prevista la possibilità di effettuare prestazioni ai privati con la tariffa sociale che prevede una decurtazione del 60% rispetto al costo normale e ha sollecitato i dirigenti a vigilare sull’applicazione della norma contrattuale.
L’assessore ha invitato i manager a fare tutto ciò che è possibile per risparmiare sulle spese generali, senza pregiudicare in alcun modo la qualità dell’offerta sanitaria e ha poi sollecitato la definizione degli importi da pagare ai fornitori. Tali somme saranno pagate grazie al mutuo trentennale da 2 miliardi e 800 milioni di euro che il ministero ha concesso dopo aver validato una serie di provvedimenti inerenti al piano di rientro che testimoniano il percorso virtuoso intrapreso dall’assessorato regionale alla Sanità.
“E’ importantissimo ridare ossigeno all’economia legata al mondo della sanità e il pagamento tempestivo di debiti ormai consolidati nel tempo sarà un importante segnale di fiducia che lanciamo agli operatori del settore”.

REGIONE: AD AGRIGENTO AL VIA I LAVORI DEL CONVEGNO “COMMERCIO IN SICILIA”

di Stefania Sgarlata
Palermo, 14 novembre 2008- Piccole e medie imprese commerciali, grande distribuzione organizzata (gdo), consumatori e pubblica amministrazione a confronto. Questi i temi delle due giornate di incontro della quinta edizione della “Conferenza regionale sul commercio in Sicilia”, che si svolgerà, lunedì 17 e martedì 18 novembre, al palacongressi di Agrigento.
Introdurrà la prima sessione l’assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro. A chiudere i lavori del convegno saranno gli interventi del presidente della Regione, Raffaele Lombardo e dell’assessore Di Mauro.
Il programma e gli interventi
17 Novembre 2008
Ore 10 Registrazioni
Ore 15 Apertura dei lavori
Giovanni Lo Bue - Dirigente generale del dipartimento Cooperazione Commercio e Artigianato
Presiede Vittorio Messina - Presidente della camera di commercio di Agrigento
Saluti Autorità
Marco Zambuto- Sindaco di Agrigento
Umberto Postiglione - Prefetto di Agrigento
Eugenio D'Orsi - Presidente della provincia di Agrigento
Salvino Caputo - Presidente della commissione parlamentare alle Attività produttive
Introduzione
Roberto Di Mauro - Assessore regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca
Prima sessione
Leonardo Pipitone - Dirigente del servizio Commercio dell'Assessorato regionale Il commercio in Sicilia: dalla riforma del 1999 ad oggi
Antonio Noto - Direttore Ipr marketing Illustrazione relazione “Commercio su aree private e pubblici esercizi” - Ottobre 2008
Giovanna Codato- Associazione gestione centro città I centri commerciali naturali e la gestione centro città in alcune esperienze urbane
Luca Pellegrini - Ordinario di marketing dell’università IULM di Milano Dalla riforma del 1998 al federalismo commerciale: l'evoluzione della normativa sul commercio in Italia.
Franco Virgillito - Dirigente della camera di commercio di Catania Semplificazione dell'attività imprenditoriale con la comunicazione unica: impresa in un giorno
John Kiru - Direttore esecutivo della TABIA (Toronto association of business improvement areas) L'esperienza dei BIA a Toronto
Pietro Fina - Dirigente dell’ufficio speciale per la solidarietà alle vittime della criminalità organizzata e della criminalità mafiosa
La normativa sulle agevolazioni antiracket
Interventi non programmati
Conclusioni
On. Giuseppe Maria Reina - Sottosegretario ministero delle Infrastrutture
18 Novembre 2008
Ore 9 Apertura dei lavori
Salvatore Lanzetta - Capo di gabinetto
Presiede Sen. Giuseppe Bongiorno
Seconda sessione
On. Roberto Corona - Componente commissione parlamentare alle Attività Produttive
Alessio Lattuca - Confimpresa Euromed di Agrigento
Salvatore Bivona - Rappresentante C.I.D.E.C. di Palermo
Giovanni Felice - Presidente regionale Confesercenti
Pietro Agen - Presidente regionale Confcommercio
On. Angelo Capitummino - Presidente Lega consumatori di Sicilia
On. Diego Cammarata - Presidente dell'A.N.C.I. Sicilia
Giuseppe Pace - Presidente Unione regionale delle camere di commercio siciliane
Giovanni Francesco Antoci - Presidente Unione regionale province siciliane
Giuseppe Marra - Delegato regionale Federdistribuzione della Sicilia
Antonio Piraino - Responsabile Direzione Comunicazione, Studi e Marketing di Banca Nuova S.p.A.
Ignazio La Porta - Presidente Banca di Credito Cooperativo Agrigentino
Interventi non programmati
Conclusioni
Roberto Di Mauro - Assessore Regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca
Raffaele Lombardo - Presidente della Regione Sicilia

SANITA’: CIMINO E RUSSO, “LAVORIAMO ASSIEME PER USCIRE DALLA CRISI”

Palermo, 14 novembre 2008 - “L’assessore al Bilancio e l’assessore alla Sanità stanno lavorando gomito a gomito perché il Piano di rientro sia accettato come unico e solo mezzo per uscire dalla crisi economica che coinvolge pesantemente il delicato settore della salute in Sicilia”.
Lo ha detto Michele Cimino, assessore al Bilancio e alle Finanze, nel corso dell’incontro-dibattito organizzato dalla sezione agrigentina dell’Unione giuristi cattolici italiani.
Alla manifestazione è intervenuto anche l’assessore alla Sanità, Massimo Russo, il quale ha confermato che quello da lui predisposto è il piano del governo siciliano. Uno strumento che, “radiografando l’esistente, punta a razionalizzare la spesa sanitaria per ridurre il pesante passivo esistente che rischia di portare la nostra Regione a subire il commissariamento”.
Sia Cimino che Russo hanno insistito sul fatto che il cittadino avrà dei servizi migliori sia nelle strutture pubbliche che in quelle private, ma deve anche essere consapevole del fatto che in questo momento di regressione economica-finanziaria mondiale i sacrifici richiesti sono dettati da una razionalizzazione che potrà, nel tempo, alleviare i problemi del bilancio regionale. g.f.

La regione biogeografica del Mediterraneo

SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA PER LA REGIONE BIOGEOGRAFICA D'ITALIA
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 3 luglio 2008
Primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 184 del 7-8-2008 )
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, in particolare l'art. 4,paragrafo 2, terzo comma; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997,n. 357, recante il regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEE, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7 luglio 2007, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - serie generale n. 170 del 24 luglio 2007, recante l'elenco dei siti di importanza comunitaria (SIC) per la regione biogeografia mediterranea in Italia stabilito,ai sensi della direttiva 92/43/CEE, dalla decisione della Commissione 2006/613/CE del 14 luglio 2006; Considerato che la Commissione ha ritenuto necessario l'aggiornamento dell'elenco iniziale di siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea sia per includervi i siti proposti dagli Stati membri a partire dal marzo 2006 come siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia mediterranea ai sensi dell'art. 1 della direttiva 92/43/CEE sia per tener conto di eventuali modifiche nelle informazioni relative ai siti trasmesse dagli Stati membri a seguito dell'adozione dell'elenco comunitario; in tal senso il primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea costituisce una versione consolidata dell'elenco iniziale dei siti per la regione biogeografica mediterranea; Considerato infatti che, ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta,Portogallo, Spagna e Regno Unito hanno trasmesso alla Commissione gli elenchi di siti proposti quali siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea tra gennaio 2003 e settembre 2006, Considerato che gli elenchi dei siti proposti sono stati corredati di informazioni su ciascun sito, fornite nel formato fissato dalla decisione 97/266/CE della Commissione, del 18 dicembre 1996,concernente un formulario informativo sui siti proposti per l'inserimento nella rete Natura 2000; Considerato che sulla base dell'elenco proposto, redatto dalla Commissione con l'accordo di ciascuno degli Stati membri interessati,che identifica anche i siti che ospitano tipi di habitat naturale prioritari o specie prioritarie, deve essere adottato un primo elenco aggiornato di siti selezionati quali siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea; Considerato pero' che alcuni Stati membri non hanno proposto siti sufficienti per soddisfare i requisiti della direttiva 92/43/CEE relativamente ad alcuni tipi di habitat e ad alcune specie per cui non si puo' considerare la rete completa riguardo a tali specie e tipi di habitat; Considerato tuttavia che la Commissione europea, tenuto conto del periodo di tempo necessario per ricevere le informazioni e per raggiungere un accordo con gli Stati membri, ha ritenuto opportuno adottare un primo elenco aggiornato di siti, che dovra' essere riveduto conformemente all'art. 4 della direttiva 92/43/CEE; Considerato che la Commissione europea, tenuto conto del fatto che le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato I e delle specie di cui all'allegato II della direttiva 92/43/CEE che si trovano nelle acque marine territoriali e nelle acque marine sotto la giurisdizione nazionale al di la' delle acque territoriali continuano a essere incomplete cosicche' non si puo' stabilire se la rete sia completa o incompleta, ritiene che l'elenco di cui al precedente capoverso dovra' essere riveduto, se necessario, in conformita' delle disposizioni dell'art. 4 della direttiva 92/43/CEE; Vista la decisione della Commissione europea n C(2008) 1148 def.del 28 marzo 2008 che stabilisce, ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, un primo elenco aggiornato di siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea e abroga la decisione 2006/613/CE; Decreta: Art. 1. 1. I siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia mediterranea in Italia, individuati ai sensi dell'art. 4,paragrafo 2, della direttiva 92/43/CEE, sono elencati nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il decreto 5 luglio 2007 citato nelle premesse e' abrogato. Art. 2. 1. I formulari standard «Natura 2000» e le cartografie dei siti di importanza comunitaria sono disponibili presso la Direzione per la protezione della natura del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per la parte di competenza, presso le regioni. Art. 3. 1. Eventuali integrazioni e/o variazioni all'elenco riportato nell'allegato A al presente decreto, verranno pubblicate con successivi decreti ministeriali. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 luglio 2008 Il Ministro: Prestigiacomo SITI: Isole dello Stagnone di Marsala, Isola di Marettimo, Isola di Levanzo, Isola di Favignana, Laghetti di Preola e Gorghi Tondi e Sciare di Mazara, Paludi di Capo Feto e Margi Spanò, Saline di Trapani, Complesso di Monte Bosco e Scorace, Monte Bonifato, Monte San Giuliano, Sistema dunale Capo Granitola-Porto Palo e Foce del Belice, Marausa: Macchia a Quercus calliprinos, Bosco di Calatafimi, Sciare di Marsala, Complesso Monti di Castellammare del Golfo (Tp), Monte Cofano e Litorale, Capo S.Vito-Monte Monaco-Zingaro-Faraglioni Scopello-Monte Sparacio, Foce del Torrente Calatubo e dune, Isola di Pantelleria: Montagna Grande e Monte Gibele, Isola di Pantelleria-Area Costiera-Falesie e Bagno dell’Acqua, Saline di Marsala, Complesso Monti di S.Ninfa-Gibellina e Grotta di S.Ninfa, Montagna Grande di Salemi, Fondali dell’isola di Favignana, Fondali del Golfo di Custonaci, Fondali dell’isola dello Stagnone di Marsala, Rocca di Cefalù, Boschi di Gibilmanna e Cefalù, Boschi di San Mauro Castelverde, Monte S.Salvatore-Monte Catarineci-V.ne Mandarini-ambienti umidi, Isola delle Femmine, Capo Gallo, Boschi Ficuzza e Cappelliere-V.ne Cerasa-Castagneti Mezzojuso, Rocca Busambra e Rocche di Rao, Cala Rossa e Capo Rama, Isola di Ustica, Rocche di Catronuovo-Pizzo Lupo-Gurghi di S.Andrea, Valle del Fiume Oreto, Lago di Piana degli Albanesi, Monte Pellegrino, Complesso Calanchivo di Castellana Sicula, Monte Quacella-Monte dei Cervi-Pizzo Carbonara-Monte Ferro-Pizzo Otiero, Complesso Pizzo Dipilo e Querceti su calcare, Foce del Fiume Pollina e Monte Tardare, Rupi di Catalfano e Capo Zafferano, Querceti sempreverdi di Geraci Siculo e Castelbuono, Montagna Longa-Pizzo Montanello, Calanchi-lembi boschivi e praterie di Riena, Raffo Rosso-Monte Cuccio e Vallone Sagana, Rocche di Ciminna, Bosco di S.Adriano, Monte Pizzuta-Costa del Carpineto-Moarda, Monte Iato-Kumeta-Maganoce e Pizzo Parrino, Serra del Leone e Monte Stagnataro, Monte Rose e Monte Pernice, Monte Matassaro-Monte Gradara e Monte Signora, Monte d’Indisi-Montagna dei cavalli-Pizzo Potorno e Pian del Leone, Boschi di Granza, Monte San Calogero (Termini Imerese), Monte Carcaci-Pizzo Colobria e ambienti umidi, Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, Monte Triona e Monte Colomba, Monti Barrcù-Cardelia-Pizzo Cangiatosi e Gole del Torrente Corleone, Sugherete di Contrada Serradaino, Monte Cane-Pizzo Selva a Mare-Monte Trigna, Monte Zimmara (Gangi), Monte San Calogero (Gangi), Rocche di Entella, Monte Rosamarina e Cozzo Famò, Monte Grifone, Rocca di Sciara, Fondali dell’Isola di Ustica, Fondali di Isola delle Femmine-Capo Gallo, Stretta di Longi, Torrente Fiumetto e Pizzo d’Uncina, Rupi di Taormina e Monte Veneretta, Bacino del Torrente Letojanni, Bosco di Malabotta, Rocca di Novara, Affluenti del Torrente Mela, Capo Peloro-Laghi di Ganzirri, Pizzo Mualio-Montagna di Vernà, Fiume Flumendinisi-Monte Scuderi, Dorsale Curcuraci-Antennamare, Laguna di Oliveri-Tindari, Rocche di Alcara Li Fusi, Pizzo Fau-Monte Pomiere-Pizzo Bidi e Serra della Testa, Valle del Fiume Caronia-Lago Zilio, Pizzo della Battaglia, Vallone Laccaretta e Urio Quattrocchi, Pizzo Michele, Tratto Montano del Bacino della Fiumara di Agrò, Fiume San Paolo, Torrente San Cataldo, Lecceta di S.Fratello, Isola di Alicudi, Isola di Filicudi, Isola di Panarea e Scogli Vicinori, Isole di Stromboli e Strombolicchio, Isola di Vulcano, Isola di Salina (Monte Fossa delle Felci e dei Porri), Isola di Salina (Stagno di Lingua), Isola di Lipari, Isola Bella-Capo Taormina e Capo S.Andrea, Capo Milazzo, Capo Calavà, Rocche di Roccella Valdemone, Alta Valle del fiume Alcantara, Riserva naturale del Fiume Alcantara, Fiumara di Floresta, Serra del Re—Monte Soro e Biviere di Cesarò, Monte Pelato, Fondali di Taormina-Isola Bella, Fondali dell’Isola di Salina, Isola di Linosa, Isola di Lampeduisa e Lampione, Goce del Magzzolo-Foce del Platani-Capo Bianco-Torre Salsa, Foce del Fiume Verdura, Monta Cammarata-Contrada Salaci, Complesso Monte Telegrafo e Rocca Ficuzza, Pizzo della Rondine-Bosco di S.Stefano-Quisquina, Maccalube di Aragona, Monte San Calogero (Sciacca), Litorale di Palma di Montechiaro, La Montagnola e Acqua Fitusa, Fondali di Capo San Marco-Sciacca, Biviere e Macconi di Gela, Torrente Vaccarizzo (tratto terminale), Lago Soprano, Monte Capodarso e Valle del Fiume Imera Meridionale, Lago Sfondato, Monte Conca, Sughereta di Niscemi, Rupe di Falconara, Rupe di Marianopoli, Pizzo Muculufa, Torre Manfria, Lago Ogliastro, Lago di Pergusa, Lago di Pozzillo, Monte Altesina, Lago di Ancipa, Monte Sambughetti-Monte Campanito, Vallone di Piano della Corte, Contrada Giammaiano, Bosco di Sperlinga-Alto Salso, Vallone Rossomanno, Contrada Caprara, Boschi di Piazza Armerina, Serre di Monte Cannarella, Monte Chiapparo, Contrada Valanghe, Foce del Fiume Simeto e Lago Gornalunga, Riserva naturale Fiume Freddo, La Gurna, Timpa di Acireale, Bosco di Santo Pietro, Isole dei Ciclopi, Bosco del Flascio, Complesso Immacolatelle-Micio Conti-boschi limitrofi, Fascia alto montana dell’Etna, Damusi, Poggio S.Maria, Pineta di Adrano e Biancavilla, Pineta di Linguaglossa, Monte Baracca-Contrada Giarrita, Canalone del Tripodo, Valle del Bove, Sciare di Roccazzo della Bandiera, Piano dei Grilli, Lago Gurrida e Sciare di S.Venera, Bosco di Milo, Bosco di S.Maria La Stella, Bosco di Linera, Monte Minardo, Monte Arso, Tratto di Pietralunga del Fiume Simeto, Forre Laviche del Fiume Simeto, Contrada Sorbera e Contrada Gibiotti, Fondali di Acicastello (Isola Lachea-Ciclopi), Foce del Fiume Irmino, Alto corso del Fiume Irmino, Vallata del Fiume Ippari (Pineta di Vittoria), Punta Braccetto-Contrada Cammarana, Isola dei Porri, Cava Randello-Passo Marinaro, Spiaggia Maganuco, Contrada Religione, Cava d’Ispica, Fondali Foce del Fiume Irminio, Isola di Capo Passero, Vendicari, Pantani della Sicilia sud orientale, Pantano Morghella, Pantano di Marzamemi, Saline di Siracusa e Fiume Ciane, Cava Grande del Cassibile-Cava Cinque-Porte-Cava e Bosco di Bauli, Capo Murro di Porco-Penisola della Maddalena e Grotta Pellegrino, Valle dl Fiume Anapo-Cavagrande del Calcinara-Cugni di Sortino, Isola Correnti-Pantani di Punta Pilieri-chiusa dell’Alga e Parrino, Grotta Monello, Grotta Palombara, Saline di Priolo, Saline di Augusta, Torrente Sapillone, Alto corso del Fiume Asinaro-Cava Piraro e Cava Carosello, Cava Palombieri, Fiume Tellesimo, Cava Cardinale, Monti Climiti, Cava Contessa-Cugno Lupo, Bosco Pisano, Monte Lauro, Cozzo Ogliastri, Fondali di Brucoli-Agnone, Fondali di Vendicari, Fondali dell’Isola di Capo Passero.

FORMAZIONE: SONDAGGIO CONFINDUSTRIA, INCARDONA: “STIAMO LAVORANDO PER CAMBIARE IL SISTEMA”

Palermo, 14 novembre 2008 - “Questo governo ha la piena consapevolezza dei limiti del sistema della Formazione professionale in Sicilia. Proprio per questo, stiamo lavorando per riformare il settore, anche coinvolgendo le associazioni degli imprenditori, per una programmazione degli interventi che tenga conto della realtà del mercato e delle esigenze delle imprese, in modo da far rendere al meglio le risorse, regionali e comunitarie, che abbiamo a disposizione”.
Lo ha detto l'assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, Carmelo Incardona, commentando i dati emersi dal sondaggio realizzato da Confindustria Sicilia.
“Ho già avuto modo - ha aggiunto Incardona - di evidenziare le pecche di un sistema che non è più in linea con il mercato del lavoro e che crea il paradosso di una regione con alti picchi di disoccupazione, dove però le aziende non riescono a trovare personale con adeguati requisiti professionali. È una pagina che va chiusa al più presto. Osservo con piacere che la mia valutazione, suffragata dai dati del sondaggio, è condivisa anche da Confindustria, alle cui posizioni guardo con grande attenzione. Stiamo lavorando a una riforma della legge regionale, vecchia di 34 anni. Attendo, adesso, il sostegno e il contributo degli industriali - così come di tutte le categorie imprenditoriali - per quest'opera di riforma, anche attraverso la segnalazione dei fabbisogni di figure professionali che occorrono alle aziende. Intanto, però, già con la programmazione del prossimo piano dell'offerta formativa, abbiamo indicato specificatamente delle figure professionali che possono avere reali sbocchi occupazionali, con una premialità, per queste, nella valutazione. Per i corsi finanziati con le risorse del Fondo sociale europeo, proprio nei giorni scorsi, sono state convocate le associazioni di categoria per tenere conto delle loro indicazioni e delle loro esigenze. L'indirizzo che ho dato, e che il dipartimento della Formazione ha accolto, è proprio quello di aprire linee di dialogo con il mondo produttivo, dando modo anche alle aziende di intervenire nella fase di progettazione”. Stanislao Lauricina

TURISMO: SICILIA SIGLA ACCORDO CON CAMERA COMMERCIO ITALO CECA

Palermo, 14 novembre 2008 -E' stato siglato questa mattina a Palermo un accordo tra il dipartimento del Turismo della Regione siciliana e la Camera di Commercio e dell'industria italo ceca di Praga. Nel documento, sottoscritto dall'assessore regionale al Turismo Titti Bufardeci e dal vicepresidente dell'ente ceco Petr Dòstal, viene delineato il percorso per “un progetto funzionale all'incremento dello scambio turistico integrato tra la Sicilia e la Repubblica Ceca”. Il protocollo prevede una fase di start up, per la quale sono state già individuate delle azioni specifiche. Si partirà con interventi mirati per una pianificazione funzionale al trasporto aereo commerciale turistico e con la partecipazione della Sicilia alla Holiday World travel di Praga, importante fiera di settore.
“E' un primo passo per una collaborazione di più ampio respiro - spiega Bufardeci - e c'è tutta la volontà di sviluppare i rapporti con Praga. Abbiamo discusso anche della possibilità di realizzare iniziative dal forte impatto mediatico e sociale, come ad esempio l'organizzazione di un evento sportivo che veda a confronto le eccellenze sportive di Sicilia e Repubblica Ceca”.
Il documento prevede anche la realizzazione di un road show nelle tre principali città della Repubblica Ceca tra tour operator siciliani e buyer cechi (selezionati da Enit e Camera di Commercio italo ceca). Piero Messina

APPRENDISTI: 16,6 MILIONI PER LA FORMAZIONE. PRONTO IL BANDO

di Stanislao Lauricina
Palermo, 14 novembre 2008 - È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il bando per l'assegnazione dei voucher formativi agli apprendisti siciliani, di età compresa tra i 16 e i 29 anni. L'assessorato regionale al Lavoro e alla Formazione professionale ha emanato l'avviso pubblico per l'assegnazione dei buoni agli apprendisti delle aziende siciliane che intendono seguire uno dei corsi di formazione inseriti nel catalogo regionale dell'offerta formativa (sezione D).
“I fondi - dice l'assessore Carmelo Incardona - ammontano a 16.679.260 euro. L'ammontare di ciascun voucher sarà di 4.320 euro. Gli apprendisti, in accordo con l'impresa per cui lavorano, potranno scegliere il percorso formativo più indicato e incaricare l'ente formativo, tra quelli accreditati, che organizza il corso. È la prima volta, in Sicilia, che viene attuato questo strumento. L'obiettivo è favorire la qualificazione professionale degli apprendisti, attraverso la scelta autonoma dei percorsi formativi più adeguati. È, in generale, la filosofia del catalogo dell'offerta formativa che dà centralità alle esigenze formative degli allievi che possono scegliere, tra le varie proposte progettuali, quelle rispondente alle loro necessità e alle loro aspirazioni, in linea con le richieste del mercato del lavoro”.
Se le richieste di assegnazione dei voucher saranno superiori alla disponibilità finanziaria, sarà stilata una graduatoria, nella quale sarà data priorità ai candidati con contratto di apprendistato meno recente. “Questo - spiega l'assessore - per garantire maggiore possibilità a chi non potrebbe più usufruire dei voucher in futuro”.
Gli enti scelti per lo svolgimento dei corsi dovranno presentare on line la richiesta del voucher entro il 12 dicembre, sul portale http://www.catalogovouchersicilia.it/.
I percorsi formativi inseriti nell'elenco della sezione D del catalogo regionale dell'offerta formativa sono 566.
I progetti sono stati selezionati, a seguito di un'istruttoria per la valutazione del possesso dei requisiti, tra quelli inviati all'assessorato al Lavoro a seguito del bando pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello scorso 8 agosto. L'elenco è stato approvato, si può consultare sul sito http://www.catalogovouchersicilia.it/ e sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
Il dipartimento della Formazione professionale aveva redatto un primo repertorio regionale dei profili professionali e formativi che è stato presentato alle parti sociali, costituito da un elenco di figure professionali che caratterizzano il sistema economico-produttivo regionale, identificate per aree professionali e descritte secondo standard professionali, cui gli interventi formativi devono essere riferiti.
L'elenco dei percorsi formativi comprende figure dei settori dell'edilizia, della ristorazione e della pasticceria, dell'eno – gastronomia, del turismo, dell'elettromeccanica, dell'impiantistica termo – idraulica, delle costruzioni nautiche, dell'animazione e del tempo libero, della gestione aziendale e del marketing, del commercio e dell'estetica.
I percorsi formativi dovranno partire entro tre mesi dalla pubblicazione in catalogo, con un minimo di 8 apprendisti e un massimo di 25, e concludersi entro due anni.

GIANNI: PORTO DI AUGUSTA, PARTONO I LAVORI, PRESTO HUB

PALERMO, 13 NOV 2008 - - “Dopo anni di attesa il porto di Augusta si appresta velocemente a realizzare il programma infrastrutturale necessario a renderlo vero Hub portuale”.
Ad annunciarlo, l'assessore regionale all'Industria, Pippo Gianni, che ha posto fra i suoi obiettivi di rilancio del sistema imprenditoriale siciliano quello dell'ottimizzazione del sistema di trasporto intermodale e marittimo, in particolare.
L'assessore, che segue da vicino l’attività dell'autorità portuale di Augusta, ha incontrato il commissario aggiunto, prof. Giovanni Tesoriere per verificare il piano di investimenti, che lo scorso 12 novembre ha ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture il via libera per il finanziamento con le risorse della nuova programmazione comunitaria a valere sui fondi PON – reti e mobilità.
Le opere che prenderanno avvio in parte nel 2009 ed in parte nel 2010 riguardano: la
realizzazione del 1° stralcio della terza fase Terminal attrezzato per un importo di 25 milioni di euro; la realizzazione del 2° stralcio della terza fase Terminal attrezzato per un importo di 50 milioni di euro; l’ampliamento piazzali per 90 milioni di euro e consolidamento banchine per circa 29 milioni di euro.
“Il porto di Augusta - dichiara l'assessore Gianni - si appresta in questo modo a diventare l'elemento portante della strategia del sistema produttivo siciliano realizzando un sistema integrato e sinergico con l’interporto di Catania attualmente in costruzione”. Santina Scolaro

GIANNI: “PIANO ENERGETICO REGIONALE TRASMESSE IN GIUNTA LE LINEE GUIDA”

PALERMO, 13/11/2008 - - L'assessore regionale all'Industria, Pippo Gianni, ha trasmesso a palazzo d'Orleans per l'apprezzamento della giunta, le linee guida della politica energetica regionale, al fine di adeguare lo schema di Piano energetico regionale (PER) alle dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione.
Nell'atto di trasmissione si evidenzia come lo schema di piano allegato, conserva pienamente i caratteri di attualità sotto il profilo tecnico e scientifico, e dunque si rende necessaria una valutazione politica del governo per la scelta delle strategie di attuazione.
“Per completezza - afferma Gianni nella nota - appare utile ricordare che il P.O. FESR 2007-13, prevede che, a decorrere dal gennaio 2009, gli obiettivi relativi alle linee di intervento concernenti l'energia debbano essere coerenti con il Per, presupponendo quindi, per quella data, l'entrata in vigore del Piano”. Pertanto, l'assessore Gianni chiede che il documento venga esaminato nella prima riunione utile di giunta. Santina Scolaro

CULTURA: SBLOCCATE RISORSE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO IN SICILIA

Palermo, 14 novembre 2008 - Via libera al fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo in Sicilia. E’ stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, il bando che disciplina le modalità, i termini ed i criteri di assegnazione delle risorse di questo fondo, la cui dotazione è di quasi 5 milioni di euro. I finanziamenti sono finalizzati alla realizzazione di opere audiovisive dirette alla valorizzazione del territorio regionale, per promuovere il patrimonio ambientale e naturale dell’isola ed attrarre nel territorio regionale iniziativa imprenditoriali che favoriscano l’occupazione e lo sviluppo. Inoltre si intende sostenere ed incentivare la crescita culturale e sociale, perseguendo anche obiettivi educativi e di valorizzazione della qualità della cinematografia, favorendo inoltre lo sviluppo di relazioni culturali e di cooperazione della Sicilia con i paesi limitrofi ed in ambito internazionale. Per beneficiare dei finanziamenti le produzioni devono garantire che le riprese nel territorio regionale siano effettuate entro un anno dalla concessione del contributo e che si concluda la realizzazione del progetto entro i successivi sei mesi, che si effettuino riprese nel territorio regionale, secondo percentuali che variano in relazione alla permanenza in Sicilia delle produzioni, e che si utilizzino maestranze siciliane. Potranno essere finanziate anche opere prime.
“L’aver sbloccato questi fondi - commenta l’assessore regionale ai Beni Culturali, Antonello Antinoro - è uno dei primi segnali concreti dell’attenzione che abbiamo scelto di dedicare ad un settore importante per la Sicilia, quale il cinema. Voglio perseguire molteplici obiettivi: da un lato sviluppare progetti, idee e tematiche di grande interesse sotto il profilo della crescita culturale e sociale dell’isola, dall’altro contribuire a far conoscere le professionalità esistenti sul territorio, dando loro nuove opportunità di lavoro, favorendo anche la crescita ed il consolidamento del know-how presente nell’isola”.
“In questa direzione - conclude Antinoro - si colloca anche la prossima inaugurazione della sede Sicilia, del centro sperimentale di cinematografia-corso triennale di documentario storico-artistico e docu-fiction, scuola di eccellenza, unica nel suo genere in Italia, che consentirà la formazione di film-maker, con un adeguato bagaglio professionale di altissimo profilo”.
Le domande dovranno essere inviate, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sulla GURS, a: dipartimento regionale Beni Culturali ed Ambientali ed Educazione Permanente- servizio Film Commission Regione siciliana, via delle Croci, 8-90139 Palermo.
Il bando è consultabile anche al sito: http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g08-52/g08-52-p6.html. Laura Compagnino

LEONARDI, ECCO LE PRIORITA’ PER SPENDERE I FONDI UE

Palermo, 14 novembre 2008 -Completamento della rete autostradale, rilancio in grande stile dei porti per fare della Sicilia una piattaforma logistica del Mediterraneo e valorizzazione dei beni culturali. A un mese esatto dal suo insediamento, il professore Robert Leonardi, neo dirigente generale del dipartimento della Programmazione, fissa gli obiettivi per spendere i quasi 10 miliardi di euro di risorse comunitarie destinate all’Isola nei prossimi 5 anni.
“Quello che abbiamo trovato - dice Leonardi al TgWeb della Regione siciliana (www.regione.sicilia.it/tgweb) - era un programma molto diffuso sul territorio, molto spezzettato nelle sue parti e mancante di una strategia comune. Stiamo tentando di identificare le priorità e poi concentrare i soldi su queste. Visto che questo sarà l’ultimo ciclo di programmazione, infatti dopo il 2015 non ci saranno più fondi strutturali convergenza per la Sicilia, dobbiamo completare tutte quelle infrastrutture in grado di stimolare una crescita endogena, che sia sostenibile una volta che non ci saranno più i fondi”.
Negli altri servizi del TgWeb, si parla del ricordo del terremoto che 100 anni fa devastò la città di Messina e della capacità della Sicilia ad affrontare, oggi, le più gravi calamità naturali; della figura di Silvio Milazzo, il presidente della Regione che, cinquant’anni fa, varò un governo trasversale per rilanciare le ragioni dell’Autonomia; della banca del germoplasma creata dall’Azienda foreste demaniali per tutelare le specie vegetali siciliane a rischio di estinzione; del progetto dell’assessorato all’Agricoltura per realizzare una filiera interamente regionale dedicata all’acquacoltura in aree interne.
Il TgWeb della Regione siciliana è visibile anche sul canale satellitare Sky 887 Administra.it, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 13.00 ed è inserito nel palinsesto di oltre 30 televisioni locali di tutta l’Isola. Per le emittenti che ne faranno richiesta, registrandosi sul sito, il TgWeb è disponibile in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. fdp

ARTE: DOMANI AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI “PARVA NATURALIA”

Palermo, 13 novembre 2008 - Verrà inaugurata domani, 14 novembre, alle 18, presso gli spazi di Longo Joy in via Messina 5, a Palermo, la seconda edizione di “Parva Naturalia”. Si tratta di una mostra di venti pregevoli testi, scritti da altrettanti artisti, ispirati proprio all’opera postuma attribuita, dai filologi contemporanei, ad Aristotele.
La rassegna, patrocinata dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e Pubblica istruzione, intende promuovere e coniugare istituzioni, arte e impresa, in un connubio che può servire per accrescere la conoscenza e la valorizzazione della cultura della nostra Isola. Il tema dominante della mostra, che resterà aperta fino al 28 novembre, è legato alla unità e molteplicità del vivente, sul rapporto tra anima e corpo. Proprio su questo tema i venti artisti siciliani hanno realizzato dei pregevoli libri-oggetto utilizzando forme, tecniche e materiali diversi. La mostra, ideata e curata da Antonina Greco e da Mario Lo Jacono con l’assistenza dell’associazione Le Gemme Editore, si inserisce in quel particolare campo editoriale, che alla serialità della produzione unisce la creatività artistica, che ha visto a Bologna nascere e ripetersi annualmente il Festival del Libro d’Arte realizzato in collaborazione con il MART . Laura Compagnino

SANITA’: RUSSO AL SINDACO DI PANTELLERIA, “SUPEREREMO LE EMERGENZE”

Palermo, 13 novembre 2008 - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, affronterà in tempi brevi i problemi sanitari più rilevanti che riguardano Pantelleria.
L’impegno è scaturito dopo l’incontro con il sindaco dell’isola, Salvatore Gabriele, che ha sottolineato alcune criticità nei servizi sanitari, rese più pressanti dai problemi nei collegamenti con la terraferma.
In particolare, il sindaco Gabriele ha chiesto un reparto di ostetricia con l’inserimento di un pediatra in pianta organica; un laboratorio di analisi cliniche per esami a tutti i livelli; un efficiente reparto di diagnostica e radiologia da collegare - grazie alla telemedicina - con una struttura ospedaliera della terraferma che abbia le maggiori specializzazioni; un reparto di chirurgia di base e pronto soccorso; un reparto di geriatria e di medicina.
“La mia politica sanitaria è rivolta a tutti i cittadini - ha spiegato Russo - e quindi dobbiamo essere in grado di eliminare situazioni di disagio. La situazione di Pantelleria, come quella di tutte le isole minori della Sicilia, è stata già analizzata e già ora posso garantire che saranno trovate rapide soluzioni ai problemi più urgenti. Il piano di riordino del sistema sanitario che stiamo portando avanti non può non tenere conto di situazioni territoriali oggettivamente svantaggiate e insieme alla riqualificazione del sistema prevediamo opportuni investimenti che permettano di sanare deficit strutturali ai quali, nel corso degli anni, non si è riusciti a porre rimedio. Uno dei punti qualificanti del mio progetto riguarda proprio la telemedicina che consentirà una offerta sanitaria più qualificata e pure una riduzione dei costi ”. Guido Monastra

SABATO IN DIRETTA SU RAI 3 LA NASCITA DEI “PARCHI PER KYOTO” NELL'AREA MARINA PROTETTA DEL PLEMMIRIO

Palermo, 13 novembre 2008 - Nascono i primi cinque parchi per Kyoto, uno dei quali in Sicilia, nell'Area Marina Protetta del Plemmirio. Sabato 15, la presentazione dell'evento in una conferenza stampa che si terrà alle ore 12,00 presso il Salone degli Stemmi del Palazzo di Governo di Siracusa, alla quale parteciperà anche l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Pippo Sorbello.
“Il progetto ‘Parchi per Kyoto’ - afferma Sorbello - farà da motore per diventare una grande campagna di sensibilizzazione dei cittadini sui problemi delle emissioni di CO2 e della riduzione dei gas-serra. L'evento di sabato con la piantumazione simbolica dei primi 20 alberi dei 3.500 previsti al Plemmirio, sarà il primo passo verso la auspicata neutralizzazione, assieme ad altre misure, delle emissioni di gas serra”.
La messa a dimora delle piante avverrà alle ore 15,15 a Capo Murro di Porco, località di pregio paesaggistico e sarà ripresa in diretta TV da Rai Ambiente in onda su RAI 3. L'iniziativa sostenuta da Lottomatica, che ha finanziato la realizzazione dell'intervento di forestazione nell'area marina protetta del Plemmirio, contribuisce all'abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra.
L'evento segna l'inizio delle attività del Comitato Parchi per Kyoto sul territorio e assume grande importanza perché per la prima volta le attività di riforestazione saranno utilizzate all'interno di un piano strutturato di interventi.
Oltre all'assessore Sorbello saranno presenti anche il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, l'assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni la Via, il presidente di Federparchi e del Comitato Parchi per Kyoto, Matteo Fusilli, il presidente del comitato scientifico Parchi per Kyoto, Gianni Silvestrini, il presidente e il direttore dell'area marina del Plemmirio, Sebastiano Romano e Enzo Incontro. Enzo Fricano

SVILUPPO. DI MAURO: “I PRIMI DUE MLN DI EURO PER POTENZIARE I DISTRETTI”

Palermo, 13 novembre 2008 - L’assessorato regionale alla Cooperazione e Commercio finanzierà 16 dei 18 progetti presentati dai distretti produttivi regionali, a valere sul bilancio 2008, selezionati dalla commissione competente. Si tratta di circa due milioni di euro, che la Regione ha impegnato nello stato di previsione quale cofinanziamento del 50 per cento dell’importo richiesto dalla legge statale numero 296 del 2006 per la realizzazione dei progetti ammessi al contributo.
“E’ il primo provvedimento concreto - sottolinea l’assessore regionale al Commercio, Roberto Di Mauro - di aiuto economico alle nostre imprese riunite in distretto, che rappresenta per il nostro governo il modello di sviluppo commerciale vincente per la penetrazione delle nostre migliori eccellenze nelle piattaforme internazionali. In regime de minimis, come prescrive la normativa vigente, saranno quanto prima erogati i primi quattro milioni di euro per realizzare i 16 progetti rientrati nella tipologia del provvedimento ministeriale. Gli uffici stanno inoltre predisponendo un bando per utilizzare la somma residuale di altrettanti quattro milioni, sempre in favore delle filiere produttive regionali. Il bando sarà pronto entro la fine dell’anno”.
Il 50 per cento del cofinanziamento del ministero allo Sviluppo economico (pari allo stesso importo dell’impegno della Regione, un milione e 979mila euro) è già stato trasferito nelle ‘casse’ della Regione siciliana, così come stabilito dalla legge numero 296 (finanziaria 2007). La stessa norma che stabilisce l’individuazione dei progetti beneficiari, i relativi oneri di bilancio dello Stato ed eventuali ulteriori progetti di carattere nazionale attraverso un decreto del ministero interessato.
Un successivo provvedimento assegnerà la ripartizione delle risorse ad ogni progetto ammesso, le modalità e i tempi per la realizzazione del progetto.
Sono stati accolti per il finanziamento i seguenti progetti:
“Distretto Domani” del distretto settore meccanica;
“Sicilia, la rete del tessile” del distretto produttivo Sicilia orientale-filiera del tessile;
“Ricerca dei limiti ambientali, alieutici e di filiera allo sfruttamento del gambero” del distretto produttivo della pesca;
“Piattaforma collaborativa su base semantica” del distretto Etna-Valley;
“My Energy” del distretto Etna-Valley;
“Portale per la gestione ottimizzata di un consorzio di imprese di trasporti e di logistica” del distretto della logistica;
“Ricerca e innovazione del distretto della plastica” del distretto della plastica;
“CollaboMare” del distretto della nautica da diporto;
“Tracciabilità e rintracciabilità di filiera” del distretto olivicolo Sicilia terre d’occidente;
“I.c.t. pietra lavica dell’Etna” del distretto della pietra lavica;
“Sicilia meccatronica” del distretto Meccatronica;
“Lab&Web” del distretto della ceramica di Caltagirone. Stefania Sgarlata
Venerdì, 14 novembre, il decreto sarà pubblicato sulla gazzetta della Regione siciliana e sul sito dell’assessorato alla Cooperazione e Commercio, all’indirizzo: www.sicilia/cooperazione/distretti.it

SICILIA/INDIA, DI MAURO: “INTERNAZIONALIZZIAMO L’ECONOMIA SICILIANA”

Palermo, 12 novembre 2008 - Conclusi i lavori del convegno “Sicilia & India stesso punto di vista. Le imprese siciliane sbarcano in uno dei principali Paesi emergenti del mondo”, che si è svolto stamattina all’assessorato regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati delle missioni istituzionali e operative realizzate in India dalle imprese siciliane guidate da rappresentati della Regione. “L’economia siciliana guarda con grande attenzione all’India”, ha detto, a margine dell’incontro, l’assessore Roberto Di Mauro. “Si tratta – ha aggiunto - di una delle principali economie del Mondo. In tema di internazionalizzazione, tre sono i percorsi da assicurare: la concentrazione delle risorse su interventi importanti, la coerenza delle iniziative tra le attività messe in campo dalla Regione e quelle dello Stato, il supporto alle imprese che si vogliono affacciare ai mercati d'oltreoceano, offrendo servizi reali, da quello informativo a quello di assistenza tecnica e di orientamento”. “E’ importante – ha concluso Di Mauro - avviare 'sistemi imprenditoriali' verso obiettivi diversificati: dall'export al miglioramento aziendale, a qualità garantite ed elevate in grado di attrarre nel territorio investimenti esteri. E affiancare le imprese, aiutandole a realizzare insediamenti produttivi in altri Paesi”.
27 aziende siciliane appartenenti ai settori di maggiore interesse per la Sicilia (meccanico, Information & Communication Technology, agroalimentare e vitivinicolo, turistico, cinematografico) dal 22 al 27 settembre scorso hanno partecipato alla missione in India, promossa dall’assessorato, nell’ambito del Progetto Paese, con i fondi dell’Unione Europea (Por 2000-2006, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
Questi gli obiettivi:
- far conoscere il territorio della regione e le sue realtà economiche, promuovendo il “Sistema Sicilia” come sinonimo di qualità;
- costruire una cornice politico-istituzionale in grado di garantire un supporto stabile e duraturo per le imprese interessate ad avviare rapporti commerciali con lo stato indiano;
- realizzare accordi di cooperazione economico-istituzionale nei settori individuati;
- individuare modelli di sviluppo e buone pratiche che permettano programmi di scambio e collaborazioni con università, istituti di ricerca, centri di alta formazione e imprese multinazionali;
- fornire tutti gli elementi utili all’attrazione di investimenti nell’Isola, anche, attraverso l’illustrazione della macchina amministrativa locale, segnalando le importanti riforme che hanno snellito i processi amministrativi e semplificato l’avvio di attività d’impresa.
A dicembre è prevista una missione di incoming: le aziende indiane incontrate nel corso della missione di settembre arriveranno in Sicilia per consolidare le relazioni intraprese. Si tratta di aziende del settore dell’Information & Communication Technology, turistico e cinematografico.
Gli scambi commerciali avviati tra operatori siciliani e indiani sono stati preparati da una missione istituzionale che si è tenuta nella prima settimana di settembre 2008.
Sono intervenuti al convegno il dirigente generale dell’assessorato, Giovanni Lo Bue, Maurizio Tomalino, coordinatore del progetto Paese India, Sunil Sharma, esperto del mercato indiano, Giuseppe Seminara, presidente della piccola industria di Confindustria Palermo e delegato all’internazionalizzazione della Camera di Commercio, Pavan Joseph, rappresentante della segreteria organizzativa di Mumbai, Massimo Plescia, esperto RTI management di progetto e Maurizio Nicolai, Quality assurance progetto Paese India.

SCHEDA
India: locomotiva dell’economia mondiale

60 anni di crescita
Negli ultimi 60 anni dalla sua indipendenza il Paese ha realizzato successi in notevoli settori:
v ha mantenuto la sua democrazia elettorale;
v ha ridotto la povertà per più del 50%;
v ha migliorato il livello di istruzione e le condizioni sanitarie e di salute;
v è diventato una delle economie più veloci al mondo, con un tasso di crescita medio dell’8% durante gli ultimi 3 anni;
v sta emergendo come paese leader in information technology, business process;
v outsourcing, telecommunications, e farmaceutica.
(Fonte: Overview di Banca Mondiale).

Paese esportatore e mercato di sbocco
Dalle linee direttrici dell’attività promozionale 2008-2010 del ministero del Commercio Internazionale, l’India è considerata una delle aree geografiche prioritarie assieme agli altri Paesi BRIC (Brasile, Russia e Cina) “In primo luogo, perché si tratta di Paesi il cui tasso di crescita è particolarmente sostenuto e destinato a rimanere tale: Cina ed India in particolare figurano ormai tra le locomotive dell’economia mondiale, non solo in quanto grandi Paesi esportatori di beni e servizi, ma anche come mercati di sbocco, nonché grandi investitori a livello mondiale”.
Dati economici sull’India
Con un PIL a prezzi correnti di circa 797,54 miliardi di US$ (35.315 miliardi di Rupie), nell’esercizio finanziario 2005/2006, l’India è fra le maggiori economie del mondo. Classificata al dodicesimo posto della classifica della Banca Mondiale. L’incremento netto rispetto al PIL dell’anno precedente, a prezzi costanti, è stato di +8,4%. Dai primi dati relativi all’esercizio 2006/2007 giungono segnali ancora migliori, con un incremento a prezzi costanti dell’8,9%, nei primi tre mesi d’esercizio, e con una previsione di chiusura all’8,5%. Considerando la classifica PPP (Purchasing Power Parity – Parità del Potere d’Acquisto) della Banca Mondiale, l’India si pone al quarto posto a livello internazionale, e rappresenta attualmente, dopo la Cina, il secondo mercato trainante del mondo.
La crescita economica nell’anno fiscale che si è appena concluso (+9,2%) ha superato le aspettative ed ha segnato un nuovo record per gli ultimi due decenni. Con una dimensione demografica simile a quella cinese in termini assoluti (1,2 miliardi di abitanti), ma con tasso di natalità più alto e con un sistema politico aperto ed una strategia di sviluppo assai differente, l’India si candida a divenire uno dei futuri giganti dell’economia mondiale. Entro il 2030, potrebbe divenire la terza potenza economica (in termini assoluti) davanti al Giappone e subito dopo gli Stati Uniti e la Cina.
(Dossier elaborato dall’Assistenza Tecnica del Ministero Commercio Internazionale in collaborazione con l’ICE e con lo SPRINTSICILIA – gruppo “Training on the Job”, rel. luglio 2007).
Scambi Italia-India
L’incremento dell’interscambio fra Italia e India ha fatto registrare un aumento sia delle importazioni che delle esportazioni italiane, ma essendo state le esportazioni verso l’India (+35,14%) molto superiori alle importazioni dall’India (+10,19%) si assiste ad una riduzione del saldo negativo per l’Italia, che è passato da 912,89 milioni di US$ nel 2004/05 a – 663,41 milioni di US$ nell’esercizio 2005/06. Le principali esportazioni indiane verso l’Italia riguardano: tessili e abbigliamento; veicoli e loro parti; accessori per abbigliamento; cotone; ferro e acciaio; calzature e loro parti; prodotti chimici organici; macchine e componenti per industria meccanica; macchine elettriche e loro parti; pelletterie in genere (escluso calzature); altri prodotti tessili; pelli grezze e cuoio; caffè, tè, spezie; pietre e sali naturali; macchine ed impianti elettrici; pietre preziose e perle; articoli in ferro e acciaio; plastica; estratti per concia delle pelli, pigmenti e colori; fibre tessili artificiali; pesci e crostacei ecc.
(Dossier elaborato dall’Assistenza Tecnica del Ministero Commercio Internazionale in collaborazione con l’ICE e con lo SPRINTSICILIA, gruppo “Training on the Job”, rel. luglio 2007).

Importazioni dall’Italia
v macchine e componenti per industria meccanica;
v macchine elettriche e loro parti;
v apparecchi audiovisivi;
v articoli in ferro e acciaio;
v prodotti chimici organici;
v articoli ottici, fotografici, di misura e medicali;
v plastica;
v forniture per progetti specifici;
v ferro e acciaio;
v pelli grezze e cuoio;
v prodotti chimici vari; veicoli e loro parti;
v lana e affini;
v prodotti farmaceutici;
v pietre naturali;
v articoli in gomma;
v utensileria in metallo;
v cotone ecc.

Elenco delle aziende siciliane che hanno partecipato alla missione in India di settembre 2008

1 PULP VIDEO SRL Cinematografico www.pulpvideo.it
2 F.lli LOMBARDO FU G.PPE & C. SRL Agroalimentare www.lombardo.biz
3 MAGGIO VINI SAS Agroalimentare www.maggiovini.it
4 AZ. AGRICOLA FERRERI E BIANCO SRL Agroalimentare www.ferrerivini.it
5 CASA VINICOLA ANZARA SRL Agroalimentare www.lanzarawines.com
6 GIUSEPPE ALAGNA FU ANTONIO Agroalimentare www.alagnavini.com
7 LICATA PAOLO VILLA REALE Agroalimentare www.licatafood.it
8 ZETEL SRL ICT www.nuconga.com
9 ANTECH SPA ICT www.antech.it
10 ENTER MED SRL ICT www.entermed.it,
11 PROTEO SPA ICT www.proteo.it
12 CONSORZIO ETNA HI TECH SRL ICT www.etnahitech.it
13 BC SRL ICT www.bcsoftware.it
14 TECNOSYS SRL ICT www.tecnosysitalia.it
15 MEDIA ON LINE ICT www.mediaonline.it
16 AAT SPA Meccanica www.oranfresh.com
17 MECCANOTECNICA RIESI SRL Meccanica www.meccanotecnicariesi.com
18 SALERNO SRL Meccanica www.salernopackaging.com
19 OFFICINE TARANTO SRL Meccanica www.tarantosrl.it,
20 SPINNATO ENGINEERING SRL Meccanica www.spinnatoforni.com
21 NORMA VACANZE SAS Sistemi turistici www.normavacanze.it,
22 MEDITERRANEA TREKKING SRL Sistemi turistici www.medtrek.it
23 ANGALA HOTELS SRL Sistemi turistici www.angalahotels.it
24 SICILIAN TOURIST SERVICE SRL Sistemi turistici www.stsitalia.it
25 AGRITURISMO SANTA MARGHERITA Sistemi turistici
www.agriturismosantamargherita.com
26 TRADIZIONE TURISMO T.O. Sistemi turistici www.tradizioneturismo.com
27 PALACE TERME Sistemi turistici www.shr.it, http://www.ctrs.com/

TURISMO: LA SICILIA AL “WORLD TRAVEL MARKET” DI LONDRA

Palermo, 10 novembre 2008 - Si conclude domani il “World travel market” di Londra, fiera “business to business” del settore turistico. Anche quest’anno la Sicilia ha partecipato all’evento, che vede all’opera oltre 45 mila operatori del settore provenienti da 202 paese.
“Abbiamo scommesso sul rilancio turistico della Sicilia –spiega l’assessore al Turismo e vicepresidente della regione Titti Bufardeci, presente alla tre giorni londinese – e questo appuntamento Oltremanica è una vetrina di eccezionale valenza per la promozione della nostra identità e dei nostri prodotti turistici”. “E’ abbastanza chiaro, parlando con gli operatori del settore, i principali protagonisti quindi delle decisioni del mercato – aggiunge Bufardeci – che la Sicilia è una meta estremamente ambita. Il rafforzamento delle strutture alberghiere di alta fascia e i nuovi mercati che potremo acquisire con il settore del golf e la nautica, consentono di presentare un’offerta completa e qualificata, tutta nel segno dell’eccellenza”. Piero Messina

TERRITORIO: SORBELLO, TAVOLI TECNICI PER RIDURRE I RISCHI SISMICI

Palermo, 12 novembre 2008 - “Ben vengano i tavoli tecnici con i professionisti del settore per programmare ed essere preparati a fronteggiare le situazioni di allarme ma soprattutto per limitare al minimo i rischi sismici”. Così ha esordito l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giuseppe Sorbello, in apertura dei lavori del convegno “Cento anni dopo il terremoto del 1908. Gli effetti allora e il rischio ambientale oggi nell’area dello Stretto”, che si tiene oggi nella Sala degli specchi della Provincia Regionale di Messina. di Messina, a cento anni da disastroso terremoto del 28 dicembre 1908. “Questo convegno – ha aggiunto Sorbello - è un esempio importante di confronto e approfondimento. Grazie agli studi effettuati nel corso degli anni è possibile individuare il territorio a rischio e il completamento della mappatura della Sicilia con i piani di assetto idogeologico (PAI) va nella direzione della salvaguardia del territorio e della limitazione del rischio sismico strettamente legato all’uso del suolo. Un ringraziamento – ha concluso Sorbello - ai tecnici dell’assessorato al Territorio, agli Ordini regionali dei geologi della Sicilia e della Calabria, all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), all’Arpa Sicilia e all’Arpa Calabria, veri professionisti che lavorano sodo per limitare la vulnerabilità del territorio”.
Il prefetto Vincenzo Grimaldi, commissario dell’ISPRA ha definito l’inizitiva “meritevole per la Sicilia e per la Calabria, utile per preservare la memoria storica collettiva di un evento che ha segnato non solo la società siculo-calabra, ma anche gli scenari della legislazione antisismica nazionale”.
Il convegno, che rientra tra gli eventi dedicati all' “Anno internazionale del pianeta Terra” promosso dall’ONU e patrocinato dall’UNESCO e dall’Unione Internazionale di Scienze Geologiche, è diventato un momento di riflessione nel ricordo del sisma che colpì Messina e Reggio Calabria, ma anche di proposizione partendo da alcuni interrogativi che gli ospiti hanno esplorato.
A distanza di un secolo cosa è cambiato nelle nostre conoscenze e nella nostra preparazione? Siamo organizzati a fronteggiare un potenziale evento simile a quello del 1908? Quali potranno essere gli effetti e gli impatti che questo tipo di eventi hanno sull'ambiente in un territorio assai più urbanizzato? Quali le criticità? Quale il ruolo delle Agenzie ambientali degli Enti territoriali? Interrogativi ai quali hanno risposto Giuseppe Giunta dell’Università di Palermo, Maria Serafina Barbano, dell’Università di Catania, Valerio Comerci e Pio Di Manna dell’ISPRA.
“Il dissesto idrogeologico ed il rischio sismico in Sicilia” è stato affrontato da Giovanni Arnone, capo di Gabinetto dell’assessore Sorbello e già dirigente del servizio “Assetto del territorio e difesa del suolo”, che ha spiegato come il rischio sismico è direttamente connesso con l’assetto idrogeologico.
“Dobbiamo mettere in stretta relazione –ha proseguito Arnone- la struttura geologica con il rischio sismico, nel quale l’uomo incide molto perché molto spesso denatura il territorio con, ad esempio, costruzioni abusive. La Regione –ha concluso - ha già avviato un programma di limitazione del rischio con la mappatura del territorio siciliano censendo circa 32 mila frane in Sicilia. Quindi un lavoro capillare che una volta concluso è diventato un utilissimo strumento di conoscenza”. Nelle sale adiacenti la sala del convegno l’Ordine dei Geologi di Sicilia ha allestito alcuni spazi espositivi con materiale fotografico e collezionistico relativo all'evento del 1908 e, più in generale, sul tema del rischio sismico e delle scienze della terra. Il convegno prosegue domani a Reggio Calabria. Il centenario del terremoto di Messina è stato anche il tema della conferenza svoltasi un paio di giorni fa all'Università di Stony Brook, a New York, promossa dal Centro di studi italiani. La conferenza è stata aperta dall'intervento di Mario Mignone, alla presenza del console generale d'Italia Francesco Maria Taiò e del vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana, Santi Formica. Enzo Fricano

SCOMA: “ CONTRIBUTO PER OLTRE 3000 FAMIGLIE NUMEROSE SICILIANE”

di Salvatore Wladimir Pantaleone
Palermo, 12 novembre 2008 – Un contributo da circa 800 euro in favore di oltre 3000 famiglie “numerose”, quelle con numero di figli pari o superiore a quattro. Lo dispone il decreto firmato dall’assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Francesco Scoma.
“Si tratta di un contributo - spiega l’assessore – da erogare in virtù di un accordo sottoscritto tra il dipartimento nazionale per le Politiche della famiglia e il ministero della Salute in attuazione dell’intesa tra regioni ed enti locali. Complessivamente le risorse ammontano a 3,3 milioni”.
Scoma ha firmato il decreto che eroga un contributo di 882,82 euro a ciascuno dei 3738 nuclei familiari richiedenti, dopo che in agosto era stato emesso il bando con i criteri per la richiesta del contributo. Tra i criteri fondamentali (alcuni dei quali provenienti dall’Osservatorio regionale permanente delle Famiglie, il tavolo attorno al quale si confrontano, tra gli altri, rappresentanti sindacali, del Forum delle Famiglie, dell’Associazione Famiglie Numerose, dell’Anci, dell’Associazione Italiana Genitori, dell’Associazione Nazionale Famiglie Emigrate), l’utilizzo del certificato ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente), il cui importo per l’intero nucleo familiare non poteva essere superiore a cinque mila euro (equivalente ad un reddito annuale di circa 22.000 euro lordi). "I pagamenti ai nuclei familiari – conclude Scoma – verranno effettuati direttamente dai comuni di appartenenza dei beneficiari. Sono stati gli Enti Locali, infatti, a gestire le istruttorie e a far pervenire ai nostri uffici le richieste”.
I numeri: Tra i capoluoghi svetta Palermo (576 famiglie numerose), seguita da Catania (301) Messina (110), Trapani (82), Caltanissetta (55). Tra i comuni più piccoli spicca Adrano, in provincia di Catania (93 richieste). Seguono Gela (Cl) con 66 istanze, due comuni del Palermitano, Carini e Monreale, rispettivamente con 68 e 55 famiglie numerose.

CULTURA: ANTINORO, “HIMERA DIVERRA’ POLO ARCHEOLOGICO

di Laura Compagnino
Palermo, 11 novembre 2008 - “Nascerà il parco archeologico di Himera e la vecchia stazione di Buonfornello diverrà uno spazio museale al servizio di questo meraviglioso sito di grande importanza e bellezza”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali, Antonello Antinoro, presentando alla stampa la campagna di scavi archeologici, nell’area della necropoli occidentale dell’antica colonia greca di Himera. Alla manifestazione hanno preso parte, inoltre, Alfonso Belluccia, direttore compartimentale infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana e la Soprintendente per i Beni culturali ed ambientali di Palermo, Adele Mormino.
Le indagini interessano un tratto del nuovo tracciato ferroviario, lungo circa 650 metri, in prossimità dell’autostrada Palermo-Catania, in territorio di Termini Imerese. I lavori, avviati già nello scorso mese di settembre, sono propedeutici alla realizzazione del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo. Già da anni, nell’ambito del progetto per la definizione del nuovo tracciato ferroviario che prevede lo spostamento del vecchio binario, distante pochi metri dal Tempio della Vittoria e che attraversa l’intera area archeologica, sono stati realizzati numerosi saggi che hanno consentito di trovare una valida alternativa per la nuova linea, senza sovrapposizioni con l’ abitato antico. Soltanto in un tratto, avendo verificato la coincidenza di un’area di necropoli con il percorso del nuovo doppio binario, si è programmata, di comune accordo tra la Soprintendenza di Palermo, ed RFI, una campagna di scavi preventiva alla realizzazione delle opere, per l’esplorazione delle antiche tombe costituite da elementi mobili, la cui indagine avrebbe comportato, in ogni caso, la loro completa rimozione.
“La necropoli - ha continuato Antinoro - è di straordinaria bellezza e di notevoli dimensioni. Le prime stime indicano la presenza di circa diecimila tombe in loco, per cui si può ritenere a buon titolo una delle più importanti scoperte degli ultimi anni”. “Il sito di Himera - ha proseguito - rappresenta nella sua interezza, uno dei più importanti di tutta l’Isola e con questa consapevolezza abbiamo scelto di perseguire una strategia comune di collaborazione fra diversi enti ed istituzioni che ha dato ottimi frutti: sarà tutelata e valorizzata la necropoli e l’intero sito, consentendo al tempo stesso la realizzazione di un’opera infrastrutturale strategica, attesa da oltre 25 anni. E’ il primo passo in una nuova direzione che avrà come tappa successiva l’accordo fra RFI e Regione siciliana-assessorato Beni Culturali, per la cessione alla regione della vecchia stazione di Buonfornello, limitrofa alla necropoli, nel quale si ipotizza di allestire uno spazio museale”. L’Assessore Antinoro ha annunciato che parallelamente si avvierà l’iter per la creazione del parco archeologico di Himera. “In un’ottica sinergica e di sviluppo che parta dal basso - ha detto - è fondamentale che a questo processo partecipino i comuni di Campofelice di Roccella, di Termini Imerese e gli altri comuni del comprensorio, insieme all’assessorato regionale Beni Culturali. A questi enti locali chiedo di iniziare sin da subito a presentare proposte di lavoro, in modo da poter avere progetti operativi e condivisi sin dal giorno successivo alla conclusione degli scavi”.

SCHEDA

Archeologia preventiva lungo la ferrovia Palermo-Messina nella necropoli di Himera
Dal mese di settembre è stata avviata, lungo il percorso del raddoppio della ferrovia Palermo-Messina, una campagna di scavi archeologici nell’area della necropoli occidentale dell’antica colonia greca di Himera. Le indagini interessano un tratto del nuovo tracciato ferroviario, lungo circa 650 m, in prossimità dell’autostrada Palermo-Catania, in territorio di Termini Imerese.
Già da anni, nell’ambito del progetto per la definizione del nuovo tracciato ferroviario che prevede lo spostamento del vecchio binario, distante pochi metri dal Tempio della Vittoria e che attraversa l’intera area archeologica, sono stati realizzati numerosi saggi che hanno consentito di trovare una valida alternativa per la nuova linea, senza sovrapposizioni con l’ abitato antico. Soltanto in un tratto, avendo verificato la coincidenza di un’area di necropoli con il percorso del nuovo doppio binario, si è programmata, di comune accordo tra la Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Palermo, diretta da Adele Mormino, ed RFI, una campagna di scavi preventiva alla realizzazione delle opere, finalizzata all’esplorazione delle antiche tombe costituite da elementi mobili, la cui indagine avrebbe comportato, in ogni caso, la loro completa rimozione.
Lo scavo, finanziato da RFI, è coordinato dal Servizio Archeologico della Soprintendenza, diretto da Francesca Spatafora: sul campo, con la direzione scientifica di Stefano Vassallo, opera quotidianamente un’intera equipe di archeologi, antropologi, disegnatori e restauratori. Sulla base dei precedenti studi sulle necropoli imeresi, si prevedono risultati storico-archeologici di straordinario interesse per la conoscenza dei riti funerari greci, di età arcaico-classica (dalla metà del VII alla fine del V sec.a.C). Inoltre, sarà recuperata un’ingente quantità di reperti deposti nelle tombe come corredo funerario, che potranno trovare adeguata sistemazione nell’Antiquarium di Himera, dove, comunque, è visitabile una sezione interamente dedicata alle necropoli e che fornisce un’informazione chiara ed esaustiva cui fare riferimento per comprendere problematiche e aspetti analoghi a quelli che vanno emergendo negli scavi in corso.
Dopo il primo periodo di scavo, su un’area di m 50 x 25, sono già oltre cinquecento le tombe individuate, che ben documentano le più significative tipologie funerarie e i riti che accompagnavano i cerimoniali connessi alla deposizione dei morti. Elevatissima la percentuale di sepolture di neonati, circa il 25/30 %, i cui resti venivano posti entro anfore accompagnati, spesso, da oggetti di corredo, tra cui non mancano i guttus, piccoli vasetti di terracotta dotati di un beccuccio con funzione di poppatoi. L’elevata frequenza di queste tombe, di tipo ad enchytrismos, oltre alle tante altre sepolture infantili di diversi tipi presenti nella necropoli, confermano un dato ormai ben noto per tutto il mondo antico: l’alta percentuale di mortalità infantile, da mettere certamente in relazione con le scarse condizioni igieniche e con le poche difese dalle malattie nei primissimi mesi o anni di vita dei nuovi nati.
Per quanto riguarda gli adulti, è attestato sia il rito dell’inumazione che quello dell’incinerazione. Nel primo caso il cadavere poteva essere seppellito in piena terra, quasi sempre stretto in un sudario, oppure dentro casse di terracotta. Un tipo molto frequente è quello cosiddetto alla cappuccina, nel quale si deponeva il corpo, in posizione supina, su un letto di tegole piane (grandi lastre fittili larga 80 x 60 cm), esso veniva poi coperto da altre tegole a formare un tetto a due spioventi, per proteggere le spoglie del defunto. Le tombe ad incinerazioni sono ben identificabili grazie alla presenza di una larga chiazza di cenere e di bruciato, che indica il luogo dove il cadavere veniva deposto, su una pira o dentro una cassa di legno, per essere bruciato, secondo rituali ben codificati, tra il compianto dei parenti; lunghe cerimonie nelle quali poteva avere luogo anche un banchetto funerario. Solo in pochi casi le ossa, al termine del rituale, venivano raccolte e conservate dentro un vaso cinerario deposto al centro del luogo dell’arsione.
Interessanti i dati relativi allo studio antropologico degli scheletri, che già dai primi giorni di scavo sta fornendo preziose indicazioni sulla vita degli Imeresi (abitudini alimentari, malattie, morti violente eccetera) ma anche chiarimenti sulle modalità di deposizione dei cadaveri. È il caso di affrettate sepolture collettive, vere e proprie fosse comuni, legate quindi ad eventi straordinari, che potrebbero riferirsi ai morti delle due grandi battaglie di Himera, nel 480 e nel 409 a.C., tra Greci e Cartaginesi, combattute proprio nell’area occupata dalla necropoli.
Siamo ancora all’inizio di una lunga ricerca, che dovrebbe proseguire ancora per otto/nove mesi ma che già da ora si delinea di eccezionale importanza, con risultati che potranno non solo contribuire ad incrementare le conoscenze sui costumi funerari della Sicilia Greca, ma anche fornire un ingente patrimonio da valorizzare attraverso l’esposizione dei reperti rinvenuti che verranno, quindi, messi a disposizione di un pubblico ben più ampio che non il ristretto gruppo degli specialisti. Un’impresa di ampio respiro, che può ben esemplificare come il dialogo e la concertazione tra Enti Pubblici con compiti diversi possano mettere in condizione di operare sul territorio con obiettivi di alto profilo, perseguendo risultati qualificanti e di notevole valore anche per la valorizzazione del grande patrimonio culturale dell’isola.

FORMAZIONE PRECARIATO E OCCUPAZIONE. INCARDONA AL MINISTERO DEL LAVORO: “INCONTRO UTILE”

Palermo, 11 novembre 2008 - L'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, ha incontrato a Roma il dirigente generale per le politiche di orientamento e formazione e per gli ammortizzatori sociali del ministero del Lavoro, Matilde Mancini, con la quale ha affrontato le questioni riguardanti la Formazione professionale, il precariato e i problemi del personale delle aziende siciliane in crisi.
“Ho chiesto - ha detto Incardona – l'inserimento nel progetto P.a.r.i. dei lavoratori in cassa integrazione e in mobilità di aziende siciliane in crisi come Tecnosistemi, Telecom srl e Marketing sud, e la gestione del bonus occupazionale per il loro reinserimento nel mercato del lavoro, come concordato nei giorni scorsi con i sindacati, ottenendo la disponibilità della dirigente. È stato un incontro utile, nel corso del quale la dott.ssa Mancini ha dimostrato attenzione verso le nostre esigenze e disponibilità ad ascoltare le nostre richieste”.
Incardona ha assunto l'impegno a firmare con il ministero la convenzione per l'attuazione in Sicilia del progetto Ar.Co. (artigianato e commercio) che prevede percorsi di formazione e riqualificazione per il reinserimento dei lavoratori dei due comparti produttivi.
Al ministero si è parlato anche di precariato. L'assessore ha chiesto il rimpinguamento del capitolo del Fondo nazionale per l'occupazione su cui gravano i finanziamenti per i lavoratori socialmente utili stabilizzati dagli enti locali siciliani. È stato affrontato anche il tema dei lsu che hanno sottoscritto contratti di collaborazione coordinata e continuativa con i comuni siciliani, in scadenza a dicembre, per consentirne la prosecuzione.
In materia di formazione professionale, infine, “abbiamo avuto conferma – ha detto Incardona - che le indicazioni che abbiamo fornito per la predisposizione del bando per il piano formativo del 2009 sono in linea con le direttive del ministero, per una formazione più aderente alle reali esigenze di inserimento o di reinserimento nel mercato del lavoro di chi frequenta i corsi, e che il Fondo sociale europeo va utilizzato per riqualificare occupati e per sostenere formazione nelle imprese, per intervenire nel tessuto produttivo privato, l'unico in grado di offrire prospettive occupazionali vere”. Stanislao Lauricina

ACQUACOLTURA: LA VIA, “PUO’ SERVIRE PER LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE”

Palermo, 11 novembre 2008 - “E’ ormai giunto il momento di fare rientrare la materia della pesca tra le competenze dell’assessorato all’Agricoltura, così come avviene a livello nazionale con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. L’acquacoltura, in particolare, può avere un grande ruolo nella ricerca della multifunzionalità da parte delle aziende agricole e può collaborare allo sviluppo delle aree interne”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, concludendo a Pozzallo il seminario dal titolo “Quale acquacoltura per la Sicilia?”. Il convegno, organizzato dall’assessorato per fare il punto sull’attivazione di una filiera interamente regionale sull'acquacoltura in “acque interne”, ha registrato una folta presenza di pubblico e ha visto la partecipazione di tutti i soggetti, pubblici e privati, che “fanno rete”.
Nel corso del seminario si sono succedute le relazioni tecniche dei dirigenti dell’assessorato, Paolo Girgenti e Alfonso Milano (responsabile della rete regionale Acquicoltura) e del coordinatore scientifico dei progetti “Laghivivi” e “Attivazione Filiera Acque interne”, Antonino Duchi.
Al termine del convegno, l’assessore ha visitato gli impianti dell'azienda "Salvamar" e ha assistito alla prova sperimentale-dimostrativa sul finissaggio in acque salmastre della trota e di altre specie. In Sicilia, in questi ultimi anni, vi è stato un intenso e continuo sviluppo delle pratiche d’acquacoltura, soprattutto di specie marine come spigola, orata, ma anche sarago pizzuto e dentice. Nell’ultimo periodo, in Italia, rispetto al totale dell’offerta di mercato, la percentuale di pesce proveniente dagli allevamenti si è confermata in continuo aumento, attestandosi al 40%, con una produzione nazionale che supera le 230 mila tonnellate (comprese le produzioni dei molluschi bivalvi che rappresentano oltre il 70% della produzione totale) e un fatturato aziendale lordo di oltre un miliardo di euro. La Sicilia, limitatamente alle specie eurialine, spigole e orate su tutte, contribuisce per il 35% al totale nazionale, per il 6% al totale di pesci di tutte le specie prodotte (marine e acquadulcicole) e per l’1,2% all’intero prodotto nazionale. Tutto questo, espresso in numeri, equivale a 2.800 tonnellate di produzione siciliana, per un giro di affari di 12 milioni di euro. Fabio De Pasquale

FORMAZIONE: DOMANI A PARIGI UN BILANCIO DEL PROGETTO ALFA

Palermo, 11 novembre 2008 - Domani, mercoledì 12 novembre, e giovedì 13, si terrà a Parigi, nel Centre international de conventions Tapis Rouge, il primo simposio europeo dei servizi alla persona. Lo scopo dell'incontro, organizzato dalla Presidenza francese, è quello di precisare i vari aspetti legati alla questione della parità professionale tra uomini e donne, definire gli obiettivi da raggiungere e le strategie da seguire in materia di occupazione, differenze salariali, politiche di conciliazione lavoro e famiglia nei paesi membri dell’Unione Europea. Nell’ambito delle giornate dei lavori dedicati al tema della conciliazione lavoro - famiglia saranno presentati i risultati del Progetto A.L.Fa.: Armonizzare Lavoro e Famiglia, finanziato, con i fondi del Por 2000/06, dal dipartimento Formazione professionale dell'assessorato regionale al Lavoro e realizzato in via sperimentale da Italia Lavoro Sicilia S.p.A. Alla sessione pomeridiana di domani prenderà parte l'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona che anticipa: “Metteremo a sistema il progetto siciliano, sulla base del modello francese dei servizi alla persona. A.L.Fa. è un’ iniziativa che favorisce l'inserimento nel mercato del lavoro anche di chi deve assicurare l'assistenza dei propri familiari. È un intervento che beneficia sia i lavoratori sia chi ha necessità di ricevere assistenza qualificata. Inoltre, consente di contrastare il lavoro nero nel settore dei servizi alla persona, introducendo logiche di sana concorrenza tra gli enti accreditati scelti per erogare i servizi, aumentando i livelli di qualità nell'assistenza”. Saranno presenti, inoltre, Mario D’acquisto, presidente di Italia Lavoro Sicilia S.p.A., Giuseppe Timpanaro, consigliere direttore generale di Italia Lavoro Sicilia S.p.A, Roberta Messina, coordinatrice Rete Referenti Progetto A.L.Fa. La collaborazione Italia-Francia a proposito dei servizi alla persona era confluita, già lo scorso 19 dicembre, nell’accordo di cooperazione sottoscritto tra l’assessorato regionale Lavoro, Italia Lavoro Sicilia S.p.A., Italia Lavoro S.p.A. e l’Agenzia nazionale francese per i servizi alla persona (ANSP), con l’obiettivo di contribuire al trasferimento di buone prassi in materia di voucher di conciliazione e servizi. Stanislao Lauricina

ALIMENTAZIONE: LA VIA APRE LAVORI CELEBRAZIONI GIORNATA MONDIALE A CT

Palermo, 11 novembre 2008 - L’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, aprirà, venerdì 14 novembre alle ore 9, presso la facoltà di Agraria di Catania, i lavori della seconda giornata delle celebrazioni ufficiali per la “Giornata mondiale dell’Alimentazione”. Due i temi che saranno affrontati nella due giorni, organizzata dall’Università degli Studi etnea, in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura e foreste e la Provincia regionale di Catania, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica. Il 13 novembre si parlerà di “Sicurezza alimentare e cambiamenti climatici”, il giorno successivo di “Bioenergia e produzioni agro-alimentari”. La relazione dell’assessore La Via riguarderà il “Ruolo dell’intervento pubblico nello sviluppo delle agro-bioenergie: stato e prospettive”. Fabio De Pasquale

SANITA’: DIBATTITO CIMINO-RUSSO VENERDI’ AD AGRIGENTO

Palermo, 11 novembre 2008 -Un incontro-dibattito, organizzato dall’Unione giuristi cattolici italiani, sul rilancio del servizio sanitario siciliano con gli assessori regionali al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, e alla Sanità, Massimo Russo, si svolgerà venerdì 14 novembre ad Agrigento presso l’hotel dei Templi con inizio alle ore 16.00. All'incontro parteciperanno operatori della sanità pubblica e privata, rappresentanti delle diverse categorie, medici e professionisti del settore. "L’appuntamento programmato per venerdì - ha dichiarato Michele Cimino- sarà un efficace momento di confronto costruttivo e tecnico, per affrontare in modo operativo il tema del rilancio del servizio sanitario, che tiene conto del piano di rientro del quale la Sicilia si sta dotando per abbattere il deficit”. Giancarlo Felice

SVILUPPO RURALE: PRESENTATO IL WINE BUS PER PROMUOVERE I VINI DELL’ETNA

di Fabio De Pasquale
Castiglione di Sicilia, 10 nov. 2008- E’ stato presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa a Castiglione di Sicilia, il wine bus cofinanziato dall’assessorato regionale all’Agricoltura, tramite il Gruppo di azione locale (Gal) “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” e che sarà una vera e propria enoteca ambulante, che servirà a promuovere i vini e i prodotti tipici del comprensorio durante eventi, fiere del turismo, manifestazioni varie. Alla presentazione sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, il presidente del Gal, Concetto Bellia, il coordinatore del progetto, Gioacchino Pappalardo e il sindaco di Castiglione di Sicilia, Claudio Scavera. L’Enoteca ambulante, attraverso la società che ha avuto finanziato il progetto, sarà a disposizione di Comuni ed enti pubblici, aziende, che vorranno così promuovere i loro prodotti a bordo di questo pullman itinerante , di costruzione statunitense e allestito allo scopo.
Nell’occasione, è stato presentato pure il progetto riabilitazione idrokinesiterapica riservato ai bambini dai 6 ai 18 mesi e denominato “Divertiamoci in acqua … giocando è più bello”, sempre cofinanziato dal Gal. L’assessore La Via ha illustrato alcuni dei progetti che la Regione sta portando avanti per valorizzare sempre più la viticoltura siciliana, che proprio in questo territorio vede diverse aziende ormai conosciute in tutto il mondo e ha ribadito l’importanza che sta giocando il binomio prodotti tipici-territorio per la promozione turistica della Sicilia.
Il presidente del Gal, Concetto Bellia, si è soffermato sul ruolo svolto in questi anni dal Gruppo di azione locale “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”, in un contesto che ricade peraltro nel primo Distretto turistico siciliano, quello denominato Taormina-Etna, a cavallo di due province. Bellia ha annunciato, inoltre, che, tra alcuni giorni, il Gal ospiterà una convention sul tema “Ruralità Mediterranea”, che coinvolgerà operatori e amministratori di diverse regioni d’Italia e i numerosi paesi stranieri. Il sindaco Claudio Scavera, infine, soffermandosi sul ruolo e l’importanza di idee e novità per promuovere il territorio, così come il wine bus, ha annunciato che il Comune ospiterà per il prossimo anno la convention delle Città del Vino, che coinvolgerà, oltre a diversi centri etnei, centinaia di Comuni provenienti da tutta Italia.

LEGALITA’: INCONTRO LOMBARDO E MARONI

Palermo, 10 novembre 2008 - Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo d’Orleans il ministro dell’Interno Roberto Maroni. Erano presenti all’incontro anche gli assessori regionali Massimo Russo, Giovanni Ilarda e Francesco Scoma. Il ministro ha espresso il suo compiacimento per la recente approvazione della legge regionale sulla normativa antimafia. Nel corso dell’incontro Lombardo e Maroni hanno parlato delle modalità di assegnazione dei patrimoni sequestrati ai mafiosi e della possibilità di affidare gli immobili, oltre che ai comuni, anche ad altre strutture pubbliche. Un altro tema affrontato è stato quello degli sbarchi dei clandestini sulle coste della Sicilia. Il governo regionale ha chiesto a Maroni di potere disporre di 18 milioni di euro, della quota che il ministero riserva alle politiche d’accoglienza, da affidare a quei comuni siciliani che oggi si fanno carico dei circa 3.500 minori extracomunitari che vengono assistiti nelle strutture dell’isola e di cui i sindaci per legge sono i tutori. Vito Orlando

LSU: L'ASSESSORATO LAVORO AVVIA MONITORAGGIO DEI PRECARI

Palermo, 10 novembre 2008 - L'Agenzia per l'Impiego dell'assessorato al Lavoro ha avviato un monitoraggio dei lavoratori socialmente utili a carico del bilancio della Regione per verificare il loro effettivo impegno da parte degli enti utilizzatori. Il monitoraggio è stato disposto per avere un quadro realistico della platea dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili. Gli enti, infatti, entro il prossimo 20 novembre, dovranno comunicare i dati con i nomi degli lsu e le sospensioni di attività richieste dai precari tra i mesi di maggio e ottobre 2008, secondo quanto previsto dall'articolo 8 del decreto legislativo 468 del 1997, che non danno diritto all'erogazione del sussidio. L'assessore al Lavoro, Carmelo Incardona, ha, intanto, firmato la proroga della convenzione con l'Inps per il pagamento dei sussidi per il semestre novembre 2008 - aprile 2009 per i 6520 lsu a totale carico della regione. Il sussidio mensile è di 512,59 euro ai quali si aggiungono 128,34 euro per il nucleo familiare. Stanislao Lauricina

RADDOPPIO FERROVIARIO FIUMETORTO-CEFALU’ OGLIASTRILLO

Palermo, 10 novembre 2008 - Sarà presentata domani, alle ore 11, presso la Necropoli Himera (Cantiere Alfa 2), una campagna di scavi archeologici nell’area occidentale dell’antica colonia greca di Himera. I lavori, avviati già nello scorso mese di settembre, sono propedeutici alla realizzazione del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo. Nell’ambito del progetto per la definizione del nuovo tracciato ferroviario che prevede lo spostamento del vecchio binario, distante pochi metri dal Tempio della Vittoria e che attraversa l’intera area archeologica, sono stati realizzati numerosi studi che hanno consentito di trovare una valida alternativa per la nuova linea, senza sovrapposizioni con l’antico abitato. La Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Palermo e Reti Ferroviarie Italiane, hanno programmato, di comune accordo, una campagna di scavi preventiva alla realizzazione delle opere, finalizzata all’esplorazione delle antiche tombe presenti nel sito. Lo scavo, finanziato da RFI, è coordinato dal Servizio Archeologico della Soprintendenza. Laura Compagnino

SANITA’: OBESITA’ INFANTILE, SI PRESENTA DOMANI “OKKIO ALLA SALUTE”

Palermo, 10 novembre 2008 - Per arginare il fenomeno dell’obesità in età infantile, che rappresenta un problema rilevante in Sicilia, la scuola può giocare un ruolo fondamentale creando le condizioni per una corretta alimentazione dei bambini, favorendone l’attività motoria e promuovendo abitudini alimentari adeguate. Più in generale, serve un’adeguata conoscenza del problema e dunque una efficace campagna di promozione rivolta soprattutto ai genitori.
Se ne parlerà domani, martedì 11 novembre, alle 10.00, nel salone delle conferenze dell’Assessorato regionale alla Sanità, in occasione della presentazione di una indagine, denominata “OKkio alla salute, effettuata in Sicilia dal Dipartimento osservatorio epidemiologico, in collaborazione con i Dipartimenti di prevenzione delle Ausl, per valutare il livello di sovrappeso - obesità e le abitudini nutrizionali nei bambini delle terze elementari. L’obiettivo finale è la programmazione di opportuni interventi di prevenzione delle malattie a componente nutrizionale nel territorio. L’indagine è stata condotta su quasi 2.000 bambini di cento scuole diverse con dei test che hanno riguardato anche genitori e insegnanti. Alla conferenza stampa di domani, alla quale parteciperà anche l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, seguirà una tavola rotonda (ore 12.00) che sarà moderata dal dott. Salvatore Cacciola, referente U.O.E.SA. (Unità operativa educazione alla salute) di Catania. Guido Monastra

ILARDA, “OGGI GIORNO MEMORABILE NELLA LOTTA ALLA VIOLENZA MAFIOSA”

di Manlio Viola
Palermo, 10 novembre 2008 - “La consegna alla comunità di San Giuseppe Iato di un giardino della memoria là dove 10 anni fa fu barbaramente assassinato il piccolo Giuseppe Di Matteo rende oggi un giorno memorabile nel processo di affermazione del primato dello Stato sulla violenza mafiosa”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, commentando la consegna a San Giuseppe Iato da parte dei ministri dell’Interno, Roberto Maroni, e alla Giustizia, Angelino Alfano, del giardino della memoria realizzato in contrada Giambascio.
“Oggi un luogo di morte - ha detto Ilarda - diventa un luogo di memoria. Se l'azione antimafia dello Stato - ha aggiunto ricordando la relazione della commissione parlamentare Antimafia dello scorso anno - si limita esclusivamente al momento repressivo, essa può apparire contraria allo sviluppo dei territori: il bene sottratto alla criminalità che viene utilizzato a scopi sociali o produttivi, che accoglie uffici pubblici dà, invece, un segnale positivo che si aggiunge a quello di avere assicurato alla giustizia il mafioso; segnala la restituzione alla collettività di ciò che la criminalità aveva sottratto ad essa”.
“Appena dieci giorni fa la giunta di governo regionale - ha ricordato l’assessore - ha approvato su mia proposta un disegno di legge voto da inviare ai due rami del Parlamento nazionale per chiedere la modifica della legge sulla confisca dei beni in modo tale da rafforzare ulteriormente questo forte ritorno di presenza nel territorio attraverso il reimpiego dei beni confiscati. Vi si prevede che a beneficiare del bene siano, prioritariamente, le comunità locali, che dalla malapianta mafiosa hanno subito il danno peggiore. Ciò per dare ristoro alla comunità maggiormente danneggiata, ma anche per ribadire proprio quello che noi oggi qui testimoniamo: la presenza dello Stato e delle istituzioni nel territorio dove prima regnava Cosa Nostra”.

CENTO ANNI DOPO IL TERREMOTO DEL 1908. CONVEGNO A MESSINA E REGGIO CALABRIA


di Enzo Fricano
Palermo, 10 novembre 2008 - “Cento anni dopo il terremoto del 1908. Gli effetti allora e il rischio ambientale oggi nell’area dello Stretto” è il tema del convegno che si terrà il 12 novembre a Messina e il giorno dopo a Reggio Calabria.
Il convegno, che rientra tra gli eventi dedicati all' “Anno internazionale del pianeta Terra” promosso dall’ONU e patrocinato dall’UNESCO e dall’Unione Internazionale di Scienze Geologiche, diventa un momento di riflessione, in occasione del centenario del sisma che colpì Messina e Reggio Calabria, per preservare la memoria storica collettiva di un evento che ha segnato non solo la società siculo-calabra, ma anche gli scenari della legislazione antisismica nazionale. A distanza di un secolo cosa è cambiato nelle nostre conoscenze e nella nostra preparazione? Siamo organizzati a fronteggiare l'evenienza di un evento simile a quello del 1908? Quali potranno essere gli effetti e gli impatti che questo tipo di eventi hanno sull'ambiente in un territorio assai più urbanizzato? Quali le criticità? Quale il ruolo delle Agenzie ambientali degli Enti territoriali? A questi interrogativi risponderanno i relatori tra i quali ci sarà anche Giovanni Arnone, già dirigente del servizio “Assetto del territorio e difesa del suolo”, che interverrà sul “dissesto idrogeologico ed il rischio sismico in Sicilia”. La Regione siciliana è nel comitato organizzatore del Convegno, insieme con il Dipartimento Difesa del Suolo - Servizio Geologico d’Italia dell’ISPRA, la Regione Calabria, le Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia e della Calabria e gli Ordini regionali dei Geologi. Ai lavori, che si terranno nella Sala degli specchi della Provincia di Messina, parteciperanno il Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, l'assessore al Territorio, Giuseppe Sorbello, il Presidente della Provincia regionale di Messina, Giovanni Ricevuto, il Sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca e il Commissario dell'ISPRA, Vincenzo Grimaldi.
Nelle sale adiacenti saranno allestiti alcuni spazi espositivi con materiale fotografico e collezionistico relativo all'evento del 1908 e, più in generale, sul tema del rischio sismico.

PESCA: DOMANI A MILAZZO IL SECONDO INCONTRO DELLA SECONDA “CONFERENZA REGIONALE 2008”

di Stefania Sgarlata
Palermo, 10 novembre 2008 - Domani, martedì 11 novembre, alle 16, nella sala consiliare del comune di Milazzo, si terrà il secondo appuntamento delle sei giornate Diamo ascolto delle marinerie, dal titolo “Conferenza regionale sulla pesca. Incontri preliminari”, organizzata dall'assessorato regionale alla Cooperazione e Pesca, guidato da Roberto Di Mauro.
Dopo l'incontro con la marineria palermitana, protagonisti del nuovo incontro saranno i pescatori messinesi.
“E' importante sentire direttamente dalla voce dei pescatori le loro necessità per ripartire con una programmazione più vicina alle esigenze del settore. Alla luce anche del recente disegno di legge sulla pesca apprezzato e approvato all'unanimità dall'assemblea regionale siciliana. Tra l'altro, mercoledì prossimo si riunirà il consiglio regionale della pesca per definire le date del fermo tecnico previsto dallo stesso provvedimento. L'occasione di domani sarà quindi una ulteriore opportunità per la marineria per rilevare le criticità da sottoporre al consiglio ”. Lo ha detto Maurizio Agnese, direttore generale del Dipartimento Pesca della Regione siciliana.
I relatori, tutti dirigenti del dipartimento pesca, Anna Manzo, Patrizia Vinci, Salvino Roccapalumba e Domenico Targia, guidati dal dirigente generale Maurizio Agnese, alla presenza dell'assessore Roberto Di Mauro, ascolteranno le esigenze della marineria locale e illustreranno le nuove direttive in materia di agevolazioni e finanziamenti comunitari. Questi i temi: le criticità rilevate nella gestione dei fondi Sfop 2000/2006 per un utilizzo più mirato e proficuo delle risorse economiche del nuovo ciclo di programmazione del Fondo europeo per la pesca (Fep ex Sfop) 2007/2013; le nuove misure e azioni previste dal fondo; i piani di gestione destinati al settore ittico e alla tutela dell'ambiente marino.
Gli incontri proseguiranno il 17 presso la capitaneria di porto di Mazara del Vallo (Tp), il 28 a Pozzallo (Rg) presso la sede dell’associazione culturale “Meno Assenza” e il 5 dicembre a Porto Empedocle (Ag), presso la sede della capitaneria di porto.
I problemi del settore emersi nel corso delle cinque giornate verranno affrontati e approfonditi nella giornata conclusiva della “Conferenza”, che si svolgerà nell'agrigentino, a Sciacca.

FEDERALISMO E AUTONOMIA: DOMANI CONVEGNO SUL MILAZZISMO

Palermo, 9 novembre 2008 -“Silvio Milazzo: cinquant’anni dopo” è il tema di un convegno che si terrà lunedì alle 16,30 nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni. Della figura del politico di Caltagirone e sul milazzismo parleranno Domenico La Cavera, Mario D’Acquisto, Mario Fasino, Francesco Parisi, Gabriella Portalone e Ludovico Corrao. Introdurrà il presidente dell’Ars Francesco Cascio, presiederà il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo.
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