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E-GOVERNMENT: PRESENTATO PIANO INDUSTRIALE DELLA REGIONE SICILIANA

di Manlio Viola
Palermo, 12 dicembre 2008 -Un nuovo portale internet, posta elettronica certificata, firma digitale, sistema di e-learning e formazione a distanza, sportello telematico destinato ai cittadini con modulistica scaricabile ed informazioni in tempo reale, una legge per la semplificazione delle procedure amministrative, abbattimento del digital divide, potenziamento dell’azione di contrasto alla criminalità attraverso azioni a favore degli uffici giudiziari, razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica e tanto altro.
Sono le previsioni del nuovo “piano industriale per l’e-government della Regione siciliana”, che è stato presentato stamani dall’assessore alla Presidenza Giovanni Ilarda nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni dell’assessorato a Palermo.
Per la prima volta, dunque, l’amministrazione regionale si è dotata di un simile strumento di programmazione integrata fra varie azioni, tutte allo scopo di semplificare l’azione amministrativa, avvicinare il cittadino all’amministrazione e facilitare l’accesso ai servizi.
Il piano industriale è suddiviso in quattro livelli:
1. normativo
2. infrastrutturale
3. formativo
4. sinergico e interistituzionale
In premessa sono elencate le fonti normative che permettono di attuare la riforma e gli assi comunitari, nazionali e regionali da cui attingere ai finanziamenti, nonché il quadro strategico nazionale.
Il primo livello affronta il tema della sburocratizzazione attraverso un disegno di legge di semplificazione delle procedure normative, già approvato dalla giunta di governo ed all’analisi della Commissione Affari istituzionali dell’Ars.
Fra le previsioni del livello normativo i provvedimenti per l’abbattimento del digital divide interno. “Di rilevanza strategica – si legge nel piano - al fine di incentivare l’impiego delle tecnologie informatiche nella pubblica amministrazione e per l’attività delle imprese, è la banda larga. Va inserita ogni iniziativa necessaria per rendere immediatamente operativo nel territorio della Regione l’articolo 2 del d.l. 2008, n. 112. Gli interventi di installazione di reti e impianti di comunicazione elettronica in fibra ottica sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività e con altre agevolazioni”.
Il secondo livello è quello infrastrutturale e prevede l’attivazione da subito del nuovo portale della Regione, dei sistemi di trasmissione interna degli atti per via telematica attraverso la posta elettronica certificata con abbattimento di tempi e costi per l’attività dell’amministrazione; nel medio periodo l’attivazione di sistemi di comunicazione esterna interattiva con la possibilità per l’utente non solo di ottenere informazioni e di scaricare la modulistica già on line ma anche, in taluni casi, di presentare istanze e domande per via telematica senza spostamento fisico. Prevista l’informatizzazione anche delle attività degli URP.
Di particolare rilevanza fra gli interventi di questo livello la nascita della RAS (Rete Amica della Regione), una “rete di postazioni remote assistite, allocate in tutti i comuni, per interrogare gli URP ed ottenere risposta in via telematica da parte di chiunque per ragioni economiche, culturali o di altro motivo non possa o non sappia accedere direttamente ai servizi degli URP regionali”.
“Si tratta di previsioni attuabili nel medio termine - spiega Ilarda - e che permettono all’amministrazione di risparmiare circa 2 milioni di euro l’anno di soli francobolli ed al cittadino di seguire agevolmente la propria pratica, di conoscerne l’esito in tempi rapidi e dunque di migliorare nel complesso il rapporto con l’amministrazione. Al tempo stesso la Regione abbatte una delle più opprimenti barriere che impediscono gli investimenti ovvero la lentezza burocratica”.
Nel capitolo “livello infrastrutturale” sono previste anche le attività di supporto tecnologico agli uffici giudiziari in attuazione della legge regionale 6/2005, con un incremento della previsione di spesa per garantire una sempre maggiore attività di contrasto alla criminalità organizzata.
Terzo livello è quello formativo per il quale “vanno avviati processi di erogazione di prodotti formativi – è scritto ancora nel piano - che, superando la logica del mero adempimento di un dovere, introducano fra i dipendenti una piena consapevolezza dei vantaggi derivanti dall’uso delle infrastrutture tecnologiche, sia per i processi interni che per l’utenza, permettendo l’importantissimo passaggio dalla cultura dell’adempimento burocratico a quella del risultato. Vanno valorizzate anche iniziative di e-learning che incidono positivamente sull’ottimizzazione dei tempi, sui costi di gestione
organizzativa e su quelli di spostamento”.
Infine al quarto ed ultimo livello si prevede di incrementare la collaborazione interistituzionale ed esterna per permettere la valorizzazione sinergica di risorse, conoscenze, professionalità ed esperienze specifiche di diverse realtà. “In attuazione di tale linea di azione saranno avviate tutte le iniziative opportune per la conclusione di protocolli d’intesa, con Università ed enti di ricerca, per attivare tutte quelle forme di collaborazione che possano risultare di comune interesse nel campo dell’ICT, dell’innovazione e dell’e-government” .
“Alcune azioni sono già partite, altre sono in cantiere ed infine alcune saranno avviate nel medio termine – aggiunge l’Assessore – e alla fine del processo avremo una amministrazione più efficiente, a misura di cittadino e di impresa, in grado di promuovere le azioni positive per lo sviluppo e non essere più freno per l’economia”.
“Subito si cominceranno a vedere - conclude Ilarda - i risultati di una nuova filosofia che permetterà migliori performance della pubblica amministrazione, dipendenti regionali già validi ma sempre più motivati ed attenti, una maggiore trasparenza ed una macchina che comincia a rodare con un nuovo modo di porgersi nei confronti della comunità, con tempi di risposta più pronti grazie anche alle tecnologie il cui uso per il dipendente pubblico deve essere non una facoltà ma un preciso obbligo”.
L’intero piano industriale della Regione siciliana per l’innovazione e l’e-government è consultabile sul sito internet ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it.

AGRICOLTURA: MARTEDI FIRMA CONVENZIONI MERCATI CONTADINI

Palermo, 12 dicembre 2008 - Verranno firmate martedì 16 dicembre, alle ore 10.30, le convenzioni per l’istituzione dei mercati contadini, finanziati dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Alla conferenza stampa, che si terrà nella succursale dell’assessorato di viale Regione Siciliana 4600 a Palermo (accanto a Grande Migliore) parteciperanno l’assessore Giovanni La Via, il dirigente generale del Dipartimento Interventi infrastrutturali dell’assessorato, Dario Cartabellotta e i 43 sindaci dei Comuni capofila beneficiari dei finanziamenti.

RICERCA E INNOVAZIONE: INTESA TRA LIGURIA E SICILIA PER PROGETTI COMUNI

Palermo, 12 dicembre 2008 - L’assessore all’Industria della Regione Siciliana, Pippo Gianni, e l’assessore all’industria della Regione Liguria, Renzo Guccinelli, hanno formalizzato l’avvio di un processo di collaborazione in materia di competitività, ricerca ed innovazione.
Entrambe le Regioni vantano sul loro territorio importanti aziende operanti nei settori dell’alta tecnologia, della cantieristica, della nautica da diporto e più in generale delle tecnologie marine. La Sicilia e la Liguria sono, inoltre, sedi di importanti atenei universitari, centri di ricerche e distretti tecnologici. L’accordo permette di promuovere la realizzazione di progetti industriali e di ricerca comuni, con la presenza di raggruppamenti di imprese e/o di università e centri di ricerca delle due Regioni, sia all’interno della programmazione dei fondi strutturali, sia per quel che concerne il programma nazionale “Industria 2015”. A tal fine vengono istituiti, tra le due Amministrazioni, un comitato scientifico e due tavoli operativi finalizzati allo studio e al confronto delle tematiche concernenti uno i micro e i nano sistemi, mentre l’altro la nautica e le tecnologie marine. L’accordo impegna le due regioni a sviluppare, tra l’altro, il confronto sulle normative concernenti competitività e ricerca precompetitiva, sui trasferimenti di conoscenze e tecnologie e sui relativi strumenti finanziari e di promozione, sugli strumenti di stimolo alla domanda di ricerca da parte delle imprese, sulle iniziative nell’ambito della programmazione europea 2007-2013 e sullo sviluppo di sinergie, in particolare per quel che concerne filiere metadistrettuali, cluster tecnologici, settori e territori. L’accordo prevede steps di valutazione sulle attività svolte dal comitato scientifico e dai tavoli tecnici, al fine di verificare i risultati conseguiti nonché l’aggiornamento dello stesso accordo sulla base degli sviluppi maturati. Santina Scolaro

EMIGRAZIONE, INCARDONA COSTITUISCE L'OSSERVATORIO REGIONALE

Palermo, 12 dicembre 2008 -L'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, ha costituito l'Osservatorio regionale per l'Emigrazione. Ne fanno parte, insieme allo stesso assessore (che lo presiede), il dirigente generale del dipartimento regionale del Lavoro, il dirigente del servizio Emigrazione e Immigrazione dell'assessorato, Pio Guida, e diciassette esperti in materia di emigrazione siciliana all'estero, nominati con decreto dell'assessore. Tutti a titolo gratuito.
“Compiti dell'Osservatorio – dice Incardona - saranno quelli di studiare e analizzare ogni aspetto legato ai temi dell'emigrazione e alla presenza dei siciliani all'estero, formulare proposte di intervento a favore dei siciliani emigrati e di valutare l'efficacia di quelli attuati. Ma, prima di tutto, contribuirà a predisporre il nuovo disegno di legge che riformerà la normativa sull'emigrazione al quale l'assessorato sta già lavorando”.
“Intendo dare – aggiunge l'assessore – a questo settore un assetto più organico e razionale, perché considero strategico il rafforzamento dei legami tra la Sicilia e i nostri emigrati. Le nostre comunità all'estero sono una risorsa e un'opportunità di sviluppo. Tantissimi emigrati continuano a guardare alla loro patria, a impegnarsi per la sua crescita e per creare dei rapporti tra la Sicilia e il Paese dove sono andati a vivere. Attraverso di essi, posiamo far conoscere la nostra cultura, le nostre ricchezze artistiche e ambientali, ma anche i nostri prodotti. E, soprattutto, diffondere nel mondo l'immagine vera di una Sicilia nuova, in cui la legalità è non soltanto principio ispiratore dell'azione di governo, ma anche fattore di sviluppo. Sarò contento – ha concluso - soltanto quando gli imprenditori e i cittadini stranieri considereranno i siciliani e i loro prodotti portatori di un marchio di qualità ma anche di un marchio di lealtà”.
Stanislao Lauricina

SICUREZZA SUL LAVORO: CONCLUSI GLI ESAMI DEI FUTURI ISPETTORI

Palermo, 12 dicembre 2008 -Stamattina, nella sede del Centro per l'Impiego di Cefalù, si sono conclusi gli esami del corso di formazione per i futuri ispettori del Lavoro, organizzato dal Ciapi di Palermo. Circa 130 i funzionari regionali hanno sostenuto gli esami, dopo aver partecipato al corso di riqualificazione professionale per svolgere le funzioni di ispettore. Nei prossimi giorni si conoscerà il numero di quelli che hanno superato le prove. Il progetto Formispe ha curato anche l'aggiornamento di 300 tra ispettori e carabinieri dei nuclei ispettivi, già in servizio. I futuri ispettori del lavoro hanno seguito dei corsi di vigilanza tecnica e amministrativa sulle norme di contrasto al lavoro nero e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per un periodo tra sei mesi e un anno, saranno affiancati a ispettori “anziani”, prima di diventare operativamente autonomi.
Stamattina, ai funzionari che stavano per sostenere gli esami, l'assessore al Lavoro, Carmelo Incardona ha detto: “I compiti di vigilanza e di controllo sono estremamente delicati, per l'affermazione della legalità sui luoghi di lavoro e per la tutela delle condizioni di sicurezza dei lavoratori. Ma, ritengo altrettanto importante affidare agli ispettori un'opera di consulenza e assistenza alle aziende, come forma di prevenzione”.
Incardona ha poi affrontato alcuni aspetti che avevano suscitato perplessità tra i funzionari che avevano seguito i corsi: “I nuovi ispettori – ha aggiunto l'assessore – saranno utilizzati non solo all'interno degli ispettorati, rafforzando gli organici, ma anche nei centri per l'impiego, per la migliore distribuzione delle forze ispettive sul territorio. Abbiamo anche trovato i fondi per potenziare la dotazione tecnica degli ispettori, come i computer portatili, un supporto utile nello svolgimento delle ispezioni, ma anche uno strumento di trasparenza, in quanto consentono di predisporre le eventuali contestazioni direttamente sul posto”.
Nei giorni scorsi, Incardona ha incontrato i rappresentanti delle 3 sigle sindacali autonome del comparto, Cobas – Codir, Sadirs e Siad, ai quali ha annunciato l'istituzione di un tavolo permanente di confronto “dove – spiega Incardona - si studieranno tutti gli aspetti e le forme giuridiche per dare concretezza alla funzione degli ispettori del Lavoro”.
Stanislao Lauricina

SANITA’: L’ASSESSORE RUSSO VISITA DUE OSPEDALI

Palermo, 12 dicembre 2008 - “Non è stato un blitz ma una visita costruttiva e propositiva, la prima di una lunga serie, per dialogare con i cittadini ai quali bisogna dare risposte immediate e concrete”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, al termine della visita effettuata al pronto soccorso dell’ospedale Civico e dell’ospedale dei Bambini di Palermo.
“Mi sono messo nei panni del cittadino comune e ho visto cose buone e cose meno buone. Sento il dovere di scusarmi con i pazienti che patiscono grandi sofferenze e non ricevono servizi adeguati. Come massimo responsabile dell’assessorato, intendo farmi carico di tutto quello che non va prendendomene la piena responsabilità. Ho trovato situazioni di cattiva gestione dal punto di vista organizzativo e questo non è possibile in grandi strutture che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello. Non possiamo scaricare le colpe sulla burocrazia: alla gente certe cose non interessano, vuole solo un servizio efficiente e noi dobbiamo essere in grado di offrirlo. Le visite di oggi sono state certamente utili per verificare di persona certi problemi. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche con senso di responsabilità”.
Nel corso della visita l’assessore Russo ha parlato a lungo anche con medici e infermieri.
“Ho ascoltato le loro ragioni, sono consapevole che in Sicilia ci sono tanti operatori che vanno ringraziati e sostenuti per la loro abnegazione. Spesso le grandi professionalità vengono mortificate da un sistema che non funziona come dovrebbe. Mi auguro che queste scosse servano a far capire che ci vuole l’impegno di tutti per migliorare il sistema. Ecco perché dobbiamo continuare a trovare la forza per indignarci di fronte alle cose che non vanno”.
Russo ha confermato che il giro per gli ospedali siciliani continuerà nei prossimi giorni.
“Ho trascorso sei mesi nelle stanze dei palazzi e dell’assessorato perché c’era l’urgenza di prendere provvedimenti che evitassero il commissariamento della Sicilia. Ma non voglio perdere il contatto con la realtà di tutti i giorni e affronterò i problemi della sanità con lo stesso spirito con cui ho accettato l’incarico di governo e cioè quello di prendermi carico dei problemi della gente. Ho più volte sottolineato che il nuovo modello sanitario prevede tagli solo agli sprechi, le strutture inadeguate non saranno chiuse ma riconvertite, non vogliamo licenziare nessuno ma anzi riqualificare il personale. E soprattutto, con le economie che stiamo realizzando e con i soldi dei fondi europei, faremo cospicui investimenti sulle strutture ospedaliere, la maggior parte delle quali non risponde più ai moderni criteri di funzionalità”.

LUNEDI’ IL PRESIDENTE LOMBARDO RICEVE IL MINISTRO FRATTINI

Palermo, 12 dicembre 2008 -Il presidente della Regione Raffaele Lombardo riceverà, lunedì 15 dicembre alle 10,45 a Palazzo d’Orleans, in visita ufficiale il ministro degli Affari Esteri Franco Frattini. Al termine Frattini, che sarà accompagnato dal sottosegretario Vincenzo Scotti, incontrerà la giunta regionale. Alle 12,15 seguirà in sala Alessi una conferenza stampa.
Successivamente il ministro partirà per Taormina, dove parteciperà alla VI^ Riunione ministeriale informale dei Paesi mediterranei dell’UE.

REGIONE: I PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA DI GOVERNO

Palermo, 12 dicembre 2008 - La giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, ha stabilito che, nella riunione di martedì prossimo, sarà approvato il disegno di legge che autorizza l’esercizio provvisorio per i primi tre mesi del 2009 e la nota di variazione al bilancio 2008. La decisione è stata presa dopo la relazione dell’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, sulla situazione economico-finanziaria.
Cimino ha sostenuto l’opportunità che “l’amministrazione si dia uno strumento contabile, trasparente e di rigore che tenga conto delle emergenze della sanità e del precariato”.
L’assessore al Bilancio ha inoltre comunicato che la Regione ha ricevuto la proroga per la rendicontazione del Por 2000-2006. E’ stata approvata anche la richiesta di proroga alla Commissione Europea del termine ultimo di ammissibilità della spesa al programma Leader + Sicilia 2000-2006. Spostando la data al 30 giugno del prossimo anno ci sarebbe infatti la possibilità di utilizzare anche altri 6,5 milioni di euro, inseriti nelle risorse pubbliche programmate.
La giunta ha anche deliberato un nuovo bando per i fondi chiusi per le imprese siciliane. La Sicilia acquista così un nuovo strumento a favore dell’imprenditoria e, in particolare, per le imprese di recente costituzione ma anche per le aziende che vogliono investire nell’isola. Si tratta della partecipazione della Regione al capitale sociale di imprese nella fase di consolidamento, tramite la Sgr, società generale di risparmio. La partecipazione della Regione ai fondi chiusi che acquistino quote di capitale sociale darà ossigeno all’economia siciliane nei settori già individuati per il credito d’imposta.
Su proposta dell’assessore alla Presidenza, Giovanni Ilarda, la giunta ha emanato due direttive che prevedono regole di indirizzo conformi per tutti i dipendenti di enti regionali e il rigetto delle istanze di mantenimento in servizio per il personale con oltre 65 anni. Questa decisione comporterà il collocamento a riposo di 680 dipendenti nel triennio 2009/2011.
E’ stato poi prorogato il servizio di emergenza urgenza 118. Una decisione che si è resa necessaria per la ultimazione delle procedure relative al bando di gara con il quale il servizio, attualmente gestito in convenzione dalla Croce Rossa tramite la società Sise, troverà una nuova organizzazione.
L’assessorealla Sanità Massimo Russo già alcuni mesi fa aveva firmato una direttiva con le linee di indirizzo ma l’attività di elaborazione amministrativa ha dovuto tenere conto del fatto che il direttore generale del dipartimento Aso, Luigi Castellucci, è andato in pensione a novembre.
Sono state confermate anche le rigorose condizioni che erano state poste dall’assessore Russo all’atto del suo insediamento: blocco assoluto delle assunzioni e acquisto di beni e servizi tramite gara a evidenza pubblica.
La giunta ha conferito a Maria Antonietta Bullara, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, sviluppo e innovazione dell’assessorato Sanità, l’interim del dipartimento Aso (assistenza sanitaria ospedaliera). Il Dipartimento regionale del Personale, retto fino allo scorso novembre da Alfredo Liotta, oggi in pensione, è stato affidato ad interim a Gaspare Lo Nigro, attuale dirigente generale dell’agenzia regionale per l’impiego.
In materia di protezione civile la giunta ha dichiarato lo stato di calamità naturale per gli incendi dell’estate 2008 in alcuni comuni delle province di Messina, Palermo ed Enna. Analogo provvedimento è stato assunto per gli eventi meteo avversi dello scorso settembre nelle province di Messina e Catania.
La giunta ha infine deciso di sollevare davanti alla Corte Costituzionale il conflitto di attribuzione per i diritti di motorizzazione per i quali la Sicilia chiede la riscossione.
Fabio Geraci

TURISMO: BUFARDECI, “LEGGE DI RIFORMA IN GIUNTA ENTRO L'ANNO”

Palermo, 11 dicembre 2008 - “La legge di riforma per il turismo verrà presentata alla giunta di governo già nei prossimi giorni”. Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al turismo Titti Bufardeci, a margine dell'Open Forum “Verso una grande Sicilia”, che si è tenuto a Palermo. l disegno di legge è stato elaborato tenendo conto delle proposte formulate dagli operatori del settore che hanno partecipato al tavolo tecnico per la norma quadro, voluto da Bufardeci sin dal suo insediamento ai vertici del turismo regionale.
Nel corso dei lavori dell'Open forum, organizzato dalla rivista telematica Travelnostop, sono stati affrontati i temi relativi alle prospettive del turismo in Sicilia e alle opportunità di sviluppo che offre la programmazione comunitaria 2007/2013.
“Stiamo affrontando la più grave crisi dal secondo dopoguerra ad oggi - ha spiegato Bufardeci - ma dobbiamo essere consapevoli delle nostre chances di sviluppo e puntare sul turismo come volano per la ripresa economica e sociale della nostra regione. Bisogna pensare in positivo”.
Il vicepresidente della Regione ha anche spiegato le ragioni che hanno spinto l'amministrazione regionale a investire quasi ottocentomila euro, provenienti dai fondi Por, per una campagna di comunicazione rivolta all'accoglienza e all'ospitalità dei turisti in Sicilia.
“Il turismo non è un settore a parte - ha sottolineato - e se veramente vogliamo creare delle eccellenze dobbiamo avere il coraggio di puntare alla valorizzazione del sistema Sicilia. Nelle più oculate strategie di marketing, la leva della comunicazione viene utilizzata per incidere sui comportamenti. Questa campagna sull'ospitalità ha fatto discutere tanto: vuol dire che ha colpito l'attenzione dell'opinione pubblica e ha quindi centrato il principale obiettivo che avevamo determinato”. Piero Messina

SANITA’: RUSSO, “DA DOMANI VISITA AGLI OSPEDALI PER ASCOLTARE LA GENTE”

Palermo, 11 dicembre 2008 - “Da domani andrò personalmente negli ospedali siciliani per toccare con mano pregi e difetti dell’attuale rete ospedaliera, per verificare lo stato di disagio in cui operano tanti bravi medici, per capire come poter incidere rapidamente sulla cattiva organizzazione e sugli sprechi e, soprattutto, per “tastare il polso” ai tanti pazienti ricoverati. Sono loro, i pazienti, i veri destinatari dei provvedimenti di rimodulazione della rete ospedaliera, che vareremo entro la fine dell’anno. Voglio sentire anche da loro quali sono le cose da salvare e quelle da rimettere a posto. Già da alcuni giorni gli uomini del mio staff stanno facendo alcune ricognizioni nelle varie province per una fotografia minuziosa della situazione. Il contatto con il territorio e il controllo sull’applicazione delle più elementari norme di civiltà sono alla base di un sistema sanitario efficiente”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, intervenendo oggi in diretta al telegiornale Tgmed.
“Credo molto nel dialogo – ha poi aggiunto Russo – perché, spiegando la filosofia che sta alla base del mio progetto di riordino del sistema sanitario regionale, ho convinto molti cittadini e molti amministratori locali sulla necessità di un radicale cambiamento. Dobbiamo potenziare l’offerta sul territorio, altro che tagli! Elimineremo solo gli insopportabili sprechi; non chiuderemo nessuna struttura, semmai la riconvertiremo secondo esigenze di funzionalità e sicurezza; non licenzieremo nessun lavoratore e, anzi, stiamo accelerando le procedure per la stabilizzazione di centinaia di precari e daremo anche ulteriori garanzie agli operatori della sanità privata, con l’aiuto fondamentale dei sindacati. E inoltre, grazie ai risparmi che riusciremo a conseguire, prevediamo la possibilità di effettuare notevoli investimenti in termini di nuove strutture ospedaliere. Sono ottimista perché, dopo un comprensibile disorientamento iniziale, la gente mi manifesta continuamente il suo incitamento a continuare sulla strada intrapresa: si comincia a capire che si può spendere meno spendendo meglio e che azzerando l’enorme deficit della sanità siciliana potremo ridurre le tasse dei cittadini, che in Sicilia pagano di più proprio perché devono farsi carico dei debiti pregressi”. Guido Monastra

VALLE DEI TEMPLI: ANTINORO, “NESSUN RISCHIO CHIUSURA. SERVIZI GARANTITI”

Palermo, 11 dicembre 2008 -“La Valle dei Templi non rischia la chiusura, stiamo già mettendo in atto tutti gli adempimenti necessari per garantire la fruizione e la visita del sito”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Antonello Antinoro, che ha inoltre precisato che non ci sarà alcuna interruzione dei servizi aggiuntivi nella Valle dei Templi.

FORMAZIONE: INCARDONA FIRMA DECRETO PER STIPENDI DIPENDENTI ENTI

Palermo, 11 dicembre 2008 -L'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, ha firmato il decreto di finanziamento per il pagamento degli stipendi del personale degli enti della Formazione professionale.
Il decreto di Incardona contiene un'altra buona notizia per i lavoratori degli enti della Formazione. “Abbiamo stanziato - dice l'assessore - 7.633.979 euro per il riconoscimento delle integrazioni per l'adeguamento al contratto di lavoro della categoria”.
Tecnicamente Incardona ha modificato il decreto n. 10 del 2008 che approvava il Piano regionale dell'Offerta formativa (Prof), il cui costo era previsto in 246,6 milioni di euro ma che era stato “coperto” per soli 204,9 milioni. “Somma - spiega l'assessore - largamente insufficiente non soltanto per completare il pagamento del personale, ma anche per pagare agli enti le spese di gestione. Con questo decreto - aggiunge Incardona- il finanziamento arriva a circa 233 milioni; completiamo il pagamento della voce del personale, in modo da consentire di pagare gli stipendi. È stata un'operazione complessa, che ha impegnato duramente il Dipartimento della Formazione. Gli uffici, ai quali va il mio ringraziamento, hanno lavorato per reperire le risorse, attraverso una revisione dei rendiconti di questi ultimi anni, l'individuazione dei risparmi rispetto ai costi preventivati e il recupero di finanziamenti per corsi non avviati. In questo modo abbiamo recuperato 28 milioni per pagare gli stipendi, mantenendo l'impegno che avevo assunto con i lavoratori e con gli enti formativi”.
“Abbiamo dato risposta - continua l'assessore - alle legittime aspettative dei lavoratori e degli enti che, in questi mesi hanno dovuto fronteggiare una situazione difficile, causata dalla precedente gestione dell'assessorato che non aveva proceduto neanche alla registrazione in ragioneria del decreto di marzo che approvava il Prof. Quel decreto aveva fatto nascere delle aspettative negli enti e nei lavoratori che in questi mesi hanno regolarmente svolto le attività, senza riceverne i pagamenti, proprio perchè la spesa non era stata coperta. Noi, adesso, abbiamo trovato le risorse necessarie per il Piano e l'integrazione contrattuale per i lavoratori”.
Con questo decreto il finanziamento copre circa la metà delle spese di gestione degli enti. “Abbiamo vincolato - conclude Incardona - la restante quota di questa voce, alla rendicontazione finale della spesa. Una scelta di trasparenza e di efficienza, in linea con quanto indicato dalla Corte dei conti con la sua ultima relazione. Ottenuti e verificati i rendiconti, con un altro decreto, completeremo il pagamento anche delle spese di gestione”. Stanislao Lauricina

CAS. GENTILE, “INTERVENTI PER INNALZARE GLI STANDARD QUALITATIVI”

Palermo, 10 dicembre 2008 - “Il nostro obiettivo è recuperare e risolvere le criticità, al fine di assicurare un sinergico sviluppo di azioni idonee a superare ogni conseguenza negativa a danno degli utenti”. Così l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Gentile, interviene nella polemica fra l’Anas ed il Cas (Consorzio Autostrade Siciliane) dopo le dichiarazioni rese oggi durante l’audizione informale davanti alla Commissione Lavori Pubblici della Camera dal Presidente dell’ANAS Pietro Ciucci. “Fin dall’insediamento – sottolinea Gentile – il Governo regionale non ha mai sottovalutato l’importanza del rispetto delle previsioni della convenzione nell’ambito dei rapporti tra Anas e Cas. Ecco perché – annuncia l’Assessore - saranno avviate tutte le iniziative necessarie a garantire risposte esaustive alle problematiche attuali”.
“A tal proposito, pertanto, non sarà trascurato – prosegue l’assessore - ogni intervento idoneo ad assicurare ed innalzare gli standard qualitativi autostradali, non risparmiando alcuno sforzo, anche economico”. Il Governo – conclude Gentile – ha intrapreso le proprie attività solo da pochi mesi e mantiene costante il massimo impegno affinché il problema sia risolto”.
Luisa Micciché

PRECARIATO: INCARDONA, GIA' APPROVATO IN COMMISSIONE LAVORO EMENDAMENTO CHE DEROGA AL DECRETO BRUNETTA

Palermo, 10 dicembre 2008 - “Ho già presentato in Commissione Lavoro, all'Assemblea regionale siciliana, un emendamento che deroga al decreto Brunetta, consentendo di prorogare i contratti dei lavoratori socialmente utili a carico del bilancio regionale e in servizio sia negli uffici della Regione che in quelli di comuni e province. L'emendamento è già stato approvato dalla Commissione ed è pronto per l'esame d'Aula, dove conto su un risultato positivo”.
L'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, tranquillizza i precari siciliani, dopo gli allarmi lanciati da più parti per gli effetti del decreto del ministro Brunetta in Sicilia, con il rischio che i contratti dei lsu non possano essere prorogati.
“In materia di lavoro - continua Incardona - la Sicilia ha potestà legislativa concorrente. Può, quindi, votare una norma che salvaguardi questi lavoratori. In più, la Commissione ha già approvato altri emendamenti, non solo del governo, che consentiranno di proseguire nell'opera di stabilizzazione dei precari”. Stanislao Lauricina

SANITA’: RUSSO, “PREVEDIAMO FORTI RISPARMI CON L’E-PROCUREMENT”

Palermo, 10 dicembre 2008 - “L’e-Procurement (l’approvvigionamento elettronico) sarà una risorsa per la razionalizzazione della spesa sostenuta dalle aziende sanitarie per beni e servizi. Attraverso le tecnologie, le procedure e le modalità organizzative che consentono di acquistare beni e servizi on line riusciremo a contenere sensibilmente la spesa per il futuro”.
Lo sostiene l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, che ha riunito i vertici delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere in occasione della presentazione dello “Studio di fattibilità per attività di e-Procurement in ambito sanitario”.
Il progetto è stato sviluppato dal dipartimento di tecnologia meccanica, produzione e ingegneria gestionale dell’Università di Palermo su incarico del Dipartimento ISI (innovazione, sviluppo, infrastrutture), diretto da Antonella Bullara.
“E’ stato un incontro molto costruttivo - ha spiegato Russo - perché ha permesso ai responsabili delle varie aziende di confrontare le proprie strategie di acquisto e di analizzare le cause che portano ad alcune disomogeneità nei comportamenti. Dall’esame delle varie esperienze, che verranno ulteriormente approfondite, abbiamo acquisito utili suggerimenti di cui faremo tesoro nel momento in cui entreremo nella fase operativa, con la determinazione dei fabbisogni e la messa a punto dei bandi di gara”.
Nella prima parte del progetto sono state analizzate le tendenze di fondo della spesa per acquisti di beni sanitari e non sanitari e per servizi non sanitari nel triennio 2005-2007 per individuare quali sono le categorie di spesa “chiave” su cui è possibile operare una razionalizzazione del processo di acquisto. Nella seconda parte è stato analizzato il comportamento delle aziende negli acquisti per comprendere le dinamiche e le modalità di acquisto interne.
Lo studio ha offerto alcuni spunti di riflessione molto interessanti. Ad esempio, è stato certificato che più del 75% della spesa sanitaria regionale per l’acquisto di beni sanitari ospedalieri (valutabile intorno al miliardo e mezzo di euro circa per ogni anno) è imputabile a tre macrovoci di spesa: prodotti farmaceutici; presidi chirurgici e materiali sanitari; materiali protesici e materiali per emodialisi.
L’analisi di questi dati consentirà di individuare lo strumento di approvvigionamento ottimale per l’acquisto di beni e servizi sanitari fra gare centralizzate, gare consorziate e acquisti con convenzione Consip. Secondo questo studio il risparmio di spesa conseguibile è compreso tra il 9 e il 22 per cento.
“Sulla base dei risultati di questo studio - ha aggiunto il direttore del dipartimento ISI, Antonella Bullara - abbiamo già deciso di andare avanti con la gara centralizzata per l’acquisto dei farmaci che è già in fase avanzata di definizione e che ci permetterà già dal prossimo anno significativi risparmi considerato che la spesa per i farmaci, all’interno del fondo destinato a beni e servizi, incide per circa il 45%. Vogliamo diventare un punto di riferimento anche per le altre regioni, sfruttando tutte le potenzialità messe a disposizione sia dalla tecnologia che dalle recenti leggi sulla materia”.
“Adesso - ha concluso Russo - il sistema delle gare centralizzate dovrà essere esteso anche alle tesorerie o alle polizze assicurative per ottimizzare i benefici”.
Guido Monastra

SVILUPPO RURALE: LA VIA, “A GENNAIO BANDO PER COMPETITIVITA' AZIENDE”

Palermo, 10 dicembre 2008 - Si e' svolto ieri e oggi a Palermo il Comitato di sorveglianza del Psr Sicilia 2007-2013. L’organismo di vigilanza del nuovo Programma di sviluppo rurale ha approvato i criteri di selezione delle misure in modo tale da consentire il completo avvio del programma a partire già dalle prossime settimane.
"Già a gennaio - ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via - pubblicheremo i bandi. Pensiamo di partire con la misura 121 sull'ammodernamento delle aziende agricole, che rappresenta uno degli assi portanti di tutto il programma per il rilancio competitivo delle imprese siciliane".
Il Comitato di sorveglianza ha discusso anche la relazione sullo stato di attuazione del Programma: al 31 ottobre 2008 sono stati spesi oltre 109 milioni di euro, cioè circa il 5% dei fondi a disposizione (2,1 miliardi).
“Siamo consapevoli - ha spiegato il dirigente generale del Dipartimento regionale degli Interventi strutturali dell'assessorato e autorita' di gestione del Psr, Giuseppe Morale - del ritardo, dovuto anche al fatto che il Programma e' stato approvato dall'Unione europea solamente a febbraio scorso. Tuttavia, il Psr e' l'unico dei 4 Programmi regionali ad avere gia' pubblicato, mettendo a disposizione 50 milioni di euro, i bandi per le misure agroambientali, che hanno avuto un grande riscontro da parte delle aziende agricole siciliane".
Approvate anche alcune modifiche del Programma e il piano di comunicazione.
Entrambe le sedute si sono tenute nei locali del Cerisdi, a Castello Utveggio. Agli incontri, hanno preso parte anche i rappresentanti del Ministero per lo Sviluppo economico e degli altri dicasteri coinvolti, la Direzione generale “Agricoltura e sviluppo rurale” della Commissione europea, i responsabili dei Dipartimenti regionali, e i rappresentanti del Partenariato economico e sociale (tra cui sindacati, associazioni ambientaliste, ong e organizzazioni di categoria).
Fabio De Pasquale

SIREMAR: BUFARDECI CHIEDE INCONTRO A MINISTRO MATTEOLI

Palermo, 10 dicembre 2008 - “La situazione dei collegamenti marittimi con le isole minori rischia di esplodere in tutta la sua drammaticità. Non ce lo possiamo permettere. Per questo motivo già nei prossimi giorni incontrerò, insieme a una delegazione dei primi cittadini degli arcipelaghi, il dirigente generale del ministero dei trasporti e chiederò anche al Ministro Matteoli di ascoltare le nostre richieste. La Regione è accanto alle isole minori e faremo di tutto per garantire i principi della continuità territoriale”.
Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti Titti Bufardeci, che ha incontrato questa mattina i sindaci delle isole minori siciliani. Al centro della discussione il futuro di Tirrenia e della controllata Siremar, la società che gestisce i collegamenti marittimi da e per le isole minori.
Nelle previsioni del governo nazionale, la Tirrenia e le sue società controllate, dovrebbero continuare ad operare solo per il 2009.
“La Regione, come sempre, sta svolgendo con serietà e determinazione il suo ruolo – spiega Bufardeci – e lo dimostra il fatto che le risorse messe a disposizione per Siremar provengono dai Fondi per le aree sottosviluppate, i cosiddetti Fas. Si tratta, quindi, di risorse di pertinenza della Regione”.
“Abbiamo due obiettivi concreti: prima di tutto vogliamo far sì che venga rispettata la continuità territoriale; sul piano politico, poi, chiediamo al ministero di essere parte in causa, affinché venga riconosciuta la perifericità e le isole minori possano così accedere agli aiuti di Stato, così come espressamente previsto dalla normativa europea in questi specifici casi”.
Piero Messina

PARI OPPORTUNITÀ. L'UE PREMIA UN PROGETTO COFINANZIATO DALLA REGIONE

Palermo, 10 dicembre 2008 -Importante riconoscimento per un progetto cofinanziato dall'assessorato regionale al Lavoro e alla Formazione professionale.
Oggi pomeriggio a Lisbona, nel corso del meeting europeo “Powering a new future”, il progetto di Arcidonna “Laboratorio di pari opportunità: pratiche per il superamento degli stereotipi” ha ottenuto il riconoscimento dell’Unione europea come il migliore a livello comunitario per la promozione delle pari opportunità.
È l'ennesimo riconoscimento per il progetto, promosso nell’ambito del programma Equal e finanziato dall’Unione europea, dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dall’assessorato al Lavoro della Regione siciliana: il 15 settembre scorso era arrivato quello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e, il 2 dicembre, a Bruxelles, l'apprezzamento del Commissario europeo per le pari opportunità, Vladimir Spidla, che lo ha definito un metodo da attuare in tutta Europa.
“Questo progetto – dice l'assessore al Lavoro, Carmelo Incardona - avvicina la Sicilia agli standard europei. Il mio apprezzamento va ad Arcidonna per i risultati raggiunti, che sono estremamente positivi e incoraggianti. Per una volta, dunque, la Sicilia, in genere vittima di stereotipi, diffonde una prassi innovativa e di grande valore civile e culturale”.
In un anno di attività, sono stati coinvolti 2.500 studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, in corsi di orientamento contro gli stereotipi di genere. Un lavoro conclusosi con la selezione di 30 tra ragazzi e ragazze che, in un laboratorio creativo, a Castellammare del Golfo (Tp), su questi temi, hanno realizzato degli spot e dei corti. Il materiale è stato presentato al presidente Napolitano, lo scorso 15 settembre.
Il progetto ha coinvolto numerose aziende siciliane, con punti di informazione e consulenza, mentre due aziende, la Ciprogest e la Cicli Lombardo, hanno sperimentato pratiche di gestione del personale volte a favorire l'occupazione e la carriera delle donne. Arcidonna, nell'ottica della conciliazione vita – lavoro, ha anche creato una long list di donne che hanno frequentato corsi di formazione per i lavori di cura domiciliare. L'elenco potrà essere consultato gratuitamente dalle famiglie che necessitano di assistenza. Stanislao Lauricina

UE: CIMINO, “SETTE LE PRIORITA’ PER SPENDERE FINO ALL’ULTIMO EURO “

Palermo, 9 dicembre 2008 - “Abbiamo un’occasione importantissima da sfruttare per la nostra terra, per a nostra economia. Dobbiamo utilizzare i finanziamenti europei per giungere alla scadenza del 2013 con l’attuazione completa del programma che ci siamo dati e spendere fino all’ultimo euro dei 6,54 miliardi che costituiscono la dotazione assegnataci”.
Questo il pensiero dell’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, convinto che “la Sicilia riuscirà a confermare il trend positivo già posto in essere con il Por 2000-2006, anche se sappiano che il Sud è un territorio difficile e contradditorio, a volte pericoloso, ma che merita di essere amato e servito. Le valutazioni poi ci dicono che l’impatto degli investimenti che concretizzeremo faranno aumentare il Pil del 2 per cento annuo e creeranno ogni anno 15.000 nuovi posti di lavoro, con una riduzione, inoltre, delle emissioni di gas a effetto serra”
“Il 7 settembre 2007 - prosegue Cimino - è stata adottata la decisione di approvare il Programma operativo Sicilia 2007-2013, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fesr, nel quadro dell’Obiettivo Convergenza con la finalità generale di contribuire ad aumentare e stabilizzare il tasso di crescita dell’economia regionale creando nella regione condizioni più favorevoli per le imprese produttive, stimolando la competitività, creando investimenti e un notevoli numero di nuovi posti di lavoro. La nostra programmazione mira allo sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e della coesione sociale. Il settore industriale, costituito per lo più da piccole e medie imprese, richiede contributi dalla ricerca e dall’innovazione per essere più competitivo. Il nostro programma mira, quindi, a migliorare il trasferimento tecnologico e a contribuire in modo significativo agli obiettivi della strategia di Lisbona”.
“Sette le priorità individuate - continua l’assessore - con interventi non più parcellizzati. Innanzitutto le reti di mobilità per migliorare l’accessibilità, a persone e merci. Cioè un migliore equilibrio tra i vari modi di trasporto con il rafforzamento delle infrastrutture ferroviarie, portuali e autostradali. Sarà completata la Siracusa-Gela, ma sarà anche migliorata la mobilità nelle zone urbane e metropolitane di Palermo con una ferrovia attorno alla città e una nuova linea tranviaria, a Catania la metropolitana e nuovi tratti della “Circumetnea” incluso il collegamento con l’aeroporto di Fontanarossa. Poi l’utilizzazione efficace delle risorse naturali per ridurre la dipendenza energetica dalle risorse tradizionali. Verranno promosse la produzione e l’utilizzazione di energia rinnovabile e adottate misure per l’efficienza energetica, completando la rete di distribuzione del gas metano. Oltre all’energia questa seconda priorità contempla anche un intervento nei settori delle infrastrutture idriche, della prevenzione dei rischi e del trattamento delle acque reflue, con investimenti produttivi nell’ambito del riciclaggio”.
“Terza priorità è la valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per attrattività turistica e lo sviluppo, per promuove un turismo sostenibile, grazie al miglioramento del potenziale culturale e naturale della Sicilia. Prevediamo la tutela dei siti storici e il sostegno alle Pmi attive nella gestione del patrimonio culturale e delle reti di tutela ambientale. I piano di sostegno agli investimenti produttivi nel settore turistico tratteranno principalmente il problema della diversificazione della domanda, quale la destagionalizzzazione, e una potenziata sinergia fra fruizione dei beni culturali e turismo”.
“La diffusione della ricerca, dell’innovazione società e dell’informazione – prosegue Cimino - è la quarta priorità. Prevediamo di promuovere la competitività generale grazie ad una migliore integrazione della ricerca pubblica e privata nell’economia. Si punterà sul trasferimento dei risultati della ricerca di centri pubblici e di università alle imprese provate e sulla promozione e l’avvio di imprese in nuovi settori. L’innovazione sarà promossa attraverso piani specifici di sostegno con particolare attenzione ai raggruppamenti di imprese. E per aumentare la competitività delle Pmi locali e per ridurre la lacuna digitale, localizzata per lo più nelle zone rurali interne della Sicilia, sarà promossa la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
“La quinta priorità del nostro programma - prosegue Cimino – riguarda lo sviluppo imprenditoriale e l’aumento della competitività dei sistemi di produzione locali grazie alla promozione di raggruppamenti di imprese di ampie dimensioni e di piccole e medie imprese, all’aumento dell’ampiezza media delle Pmi locali, all’accesso delle Pmi a servizi avanzati, al miglioramento delle condizioni economico-finanziaria utilizzando il credito d’imposta e Confidi”.
Per Ciminp, la sesta priorità è lo sviluppo urbano sostenibile “che mira a promuovere le zone urbane con finanziamenti destinati alle imprese, alle infrastrutture sociali, al rafforzamento dei poli sanitari regionali. All’interno di questo asse verranno adottate misure anche per alleviare gli effetti negativi delle congestioni di traffico stradale e per ridurre inquinamento atmosferico e acustico, riqualificare i siti industriali inquinati e le aree contaminate, ma anche prevenire i rischi”.
“Ma perche tutto ciò si realizzi - conclude l’assessore al Bilancio – occorre una governance della capacità istituzionale e una assistenza tecnica: questa è la settima priorità del programma 2207-2013 il quale prevede uno stretto coordinamento fra i vari Dipartimenti che partecipano alla gestione delle politiche di intervento finanziati dal Fesr, il rafforzamento della gestione temporale e spaziale attraverso organismo intermedi, il controllo di merito e finanziario degli interventi scelti, la valutazione dell’impatto della politica di intervento per massimizzare la mobilitazione di investimenti privati e la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche fornire al pubblico il massimo delle informazioni sugli interventi tramite un adeguato sito web e di comunicazione diretta con le categorie e gli enti locali e, infine, uno stretto rapporto di concertazione con le categorie ed associazioni che rappresentano la società civile in Sicilia”.
Giancarlo Felice

TEATRO BELLINI DI CATANIA: ANTINORO, "APPREZZO IL SENSO DI RESPONSABILITA' DEI SINDACATI"

Palermo, 7 dicembre 2008 - "Apprezzo il senso di responsabilità dei sindacati che hanno deciso la sospensione temporanea dello sciopero al teatro Bellini di Catania". Lo dichiara l'assessore regionale ai beni culturali, ambientali e pubblica istruzione, Antonello Antinoro. "La Regione sta affrontando la vicenda con la massima serietà e - continua l'assessore - sollecito tutti al silenzio stampa perché, in questo momento, le dichiarazioni servono soltanto ad innescare inutili ed improduttive polemiche. Il rischio è quello di generare confusione in un momento in cui, invece, occorre la calma necessaria per lavorare al rilancio del teatro". Laura Compagnino

"L’ASSESSORATO AL BILANCIO SARA’ PIU’ VICINO ALLA GENTE”

Palermo, 7 dicembre 2008 - “L’assessorato regionale al Bilancio e alla Finanze, solitamente individuato come struttura prettamente tecnica, aprirà ai cittadini, alle categorie produttive, a quanti vorranno utilizzare gli strumenti di aiuto per fronteggiare questo gravissimo momento internazionale di crisi economica”. Lo ha detto a Milano l’assessore Michele Cimino nel corso del seminario “La Sicilia, tra finanza e informatica”. L’assessore Cimino ha avuto anche modo di incontrare i vertici delle categorie produttive presenti alla fiera dell’artigianato, svoltasi a Rho, ed ha annunciato che a partire dal prossimo gennaio saranno organizzati incontri in tutti i capoluoghi siciliani per spiegare i benefici, gli aiuti e il modo di accedere al credito d’imposta, ai Confidi, in maniera da avvicinare il piccolo e medio imprenditore alle nuove normative.
A Milano Cimino ha anche illustrato agli imprenditori siciliani le linee generali del programma operativo “Sicilia 2007-2013” che con i 6,54 miliardi di finanziamento contribuirà ad aumentare e stabilizzare il tasso di crescita dell’economia regionale creando nel territorio condizioni più favorevoli per le imprese produttive. Giancarlo Felice
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