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ASSEMBLEA ANCI: SORBELLO A CAMMARATA, “IL GOVERNO ERA PRESENTE”

Palermo, 29 novembre 2008 - “E’ necessario che, con urgenza, qualcuno rintracci Diego Cammarata - che non è facile incontrare in Sicilia - e gli illustri le regole della democrazia e il principio di delega!”.
Giuseppe Sorbello, assessore regionale al territorio, replica - allarmato - alle dichiarazioni del presidente dell’Anci che ieri, in un sol colpo, ha ignorato ruolo e funzione istituzionale dell’assessore regionale agli Enti locali e rinnegato il lavoro di una delegazione ufficiale della stessa associazione che ha a lungo discusso col governo regionale il nuovo testo di riforma legislativa degli Ato.
“Ieri a Ragusa, Cammarata ha mancato di rispetto al presidente, a tutto il governo regionale e, in modo particolare, all’assessore Scoma: come si fa a lamentare l’assenza del governo all’assemblea dei comuni, quando ai lavori è intervenuto, prendendo la parola, l’assessore agli Enti locali? Per non parlare - continua Sorbello - della presunta disattenzione del governo regionale nel predisporre gli atti legislativi sugli Ato: ai lavori ha partecipato attivamente, infatti, una delegazione dell’Anci. Cammarata forse però non lo sa, proprio perché sta poco in Sicilia e ancor meno a Palermo, dove dovrebbe occuparsi delle istituzioni per delega dei cittadini che lo hanno eletto sindaco”.
“Il Presidente della Regione - conclude Sorbello - non va in vacanza, non fa pause e non fa sport. Ha un’agenda fittissima di attività istituzionali, tutte pubbliche e documentabili. Al congresso delle autonomie locali era pienamente rappresentato dall’assessore che, con piena delega, si occupa della materia. Lamentarsene è un fatto che è al limite della decenza istituzionale”.

AMBIENTE: SORBELLO RICEVE IL CALENDARIO “ANNO DEL CLIMA”

Gela, 29 novembre 2008 - L’assessore regionale al Territorio, Pippo Sorbello, ha ricevuto, stamani, in rappresentanza del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, lo speciale calendario degli appuntamenti sul clima realizzato dal WWF in occasione della campagna “Anno del Clima”.
La pubblicazione, parte integrante della campagna promossa dal Wwf per promuovere un accordo globale sul clima, è stata consegnata da Enzo Venini, presidente nazionale WWF Italia, e da Anna Schirò, presidente regionale WWF Sicilia.
“La Regione siciliana - ha dichiarato Sorbello - è impegnata sul triplice fronte della tutela, della riqualificazione e dello sviluppo sostenibile dell’ambiente. E’ questa l’unica strada che ci consentirà di incrementare e di valorizzare il patrimonio della nostra terra costituito da parchi, aree protette, riserve naturali e aree forestali. Basti pensare al recente documento di intenti stipulato per la realizzazione di una bioraffineria che, oltre a produrre energia elettrica senza alcuna emissione, consentirà di rendere produttivi, valorizzandoli, terreni non adibiti a coltivazione col risultato di produrre una ricaduta economica ed occupazionale e scongiurando il rischio di desertificazione per gli stessi territori”. Rossana Interlandi, assessore regionale al Territorio nella precedente giunta di governo e responsabile del servizio di pianificazione e controllo strategico, ha evidenziato “la necessità che l’energia derivante da fonti rinnovabili sia sostitutiva e non aggiuntiva, rispetto a quella derivante da fonti inquinanti”.
Enzo Venini, presidente del WWF Italia ha puntato l’attenzione sul ruolo delle istituzioni locali sottolineandone il ruolo strategico, e per nulla secondario, nell’adozione delle politiche a tutela dell’ambiente. “Con il calendario degli appuntamenti sul clima, il WWF ha inteso chiedere a tutte le istituzioni locali di rendere prioritario il tema dei cambiamenti climatici nel corso del 2009. Pur in presenza di un forte ruolo del governo rispetto alle scelte sulle grandi infrastrutture energetiche, Regioni e Comuni, che hanno competenze dirette in settori chiavi a partire dalle autorizzazioni di nuovi impianti, possono svolgere, infatti, un ruolo fondamentale per assumere e far assumere al Paese il taglio deciso alle emissioni di CO2 come obiettivo prioritario e grande occasione di rilancio dell’economia basata sulla sostenibilità”.
“Questo modello - ha aggiunto Anna Schirò, presidente regionale WWF Sicilia - ha già prodotto in Germania benefici economici e occupazionali, creando anche una maggiore consapevolezza e sensibilità dei cittadini sui temi dell’energia e degli impatti connessi”.
Insieme al calendario, all’interno del quale sono evidenziate le date di vertici mondiali e degli appuntamenti istituzionali, è stato consegnato anche il dossier “Effetto Global Deal”, nel quale si elencano gli scenari del clima che cambia, lo stato di conoscenza scientifica, domande e risposte sul nuovo Accordo Globale, gli ‘attori’ dei negoziati internazionali; si analizzano le politiche per il clima, il ruolo del Governo, delle Regioni, delle Province e dei Comuni nella lotta al cambiamento climatico; infine, si disegna la sfida dell’innovazione di un’energia che cambia e le ‘migliori pratiche’ appoggiate dal WWF, come il programma internazionale “Climate Savers” e il progetto “Top Ten”.
Il dossier “Effetto Global Deal” è stato simbolicamente donato da Rossana Interlandi al presidente dell’ Associazione genitori bambini malformati, dott. Antonio Rinciani, “per la meritoria azione che svolge ogni giorno e a testimonianza delle vicinanza e del supporto delle istituzioni.” Alla conferenza ha preso parte anche il presidente della Provincia, Giuseppe Federico. Ludovico Licciardello

Ambiente: accordo Regione e WWF, non per calendari

Gela, 29 novembre 2008 - La Regione è pronta ad avviare un percorso di collaborazione e di concertazione, in tema di ambiente, con il WWF. Lo hanno assicurato, nel corso della conferenza stampa di presentazione dello speciale calendario degli appuntamenti sul clima realizzato dal WWF in occasione della campagna “Anno del Clima”, l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Pippo Sorbello e Rossana Interlandi, responsabile del servizio di valutazione strategica della Presidenza della Regione. Nel corso della conferenza si è parlato, tra l’altro, dell’approvazione del piano energetico ambientale regionale, del ruolo strategico dell’energia da fonti rinnovabili, dell’annosa questione del pet-coke e delle politiche di risparmio idrico ed energetico. Ludovico Licciardello

AREE INDUSTRIALI: SORBELLO, “ LE MULTINAZIONALI FACCIANO CHIAREZZA”

Gela, 29 novembre 2008 - “I processi di investimento e di bonifica, nelle tre principali aree industrializzate della Sicilia - Milazzo, Siracusa e Gela - sono, salvo rare eccezioni, del tutto bloccati. Spero che in questi segnali non si debba leggere una voglia di smobilitazione, a medio termine, da parte delle multinazionali”.
Lo ha affermato l’assessore al Territorio ed Ambiente, Pippo Sorbello, concludendo i lavori del convegno “Bonifica dei siti industriali”, organizzato dall’'Associazione Giovani per la Sicilia in collaborazione con l'Aiat Sicilia (l'Associazione regionale degli Ingegneri per l'ambiente e il territorio), presso la sala congresso dell’Asi a Gela.
“E’ necessario convocare un tavolo di concertazione con gli enti interessati e le stesse società, per fare chiarezza sul futuro dei tre siti siciliani: le multinazionali vogliono davvero continuare a consolidare ed investire sui propri impianti, previa bonifica dei tre siti individuati e delimitati da parte del ministero dell’Ambiente fin dal 1999? E allora - ha concluso Sorbello - lo dimostrino con fatti concreti. L’interesse del governo regionale e degli enti locali è quello di consolidare la ricaduta occupazionale ed economica”.
Ai lavori hanno preso parte il coordinatore del gruppo di lavoro “Rifiuti e bonifiche” dell'Aiat regionale Giuseppe Mancini, Angela Taibi e Maria Bruno dell’Aiat Sicilia, il presidente dell'associazione giovani per la Sicilia, Giovanni Scicolone, il presidente dell'Asi Gela Giuseppe Pisano, il presidente della Provincia Giuseppe Federico, il presidente dell'Ordine provinciale degli ingegneri Aldo Altamore, il direttore generale dell'Arpa Sicilia Sergio Marino, l'assessore comunale all'ambiente Giuseppe Fava e l'assessore provinciale al Territorio e Ambiente Francesco Giudice. Ludovico Licciardello

SCUOLA: ANTINORO, “LA PROSSIMA SETTIMANA RIUNIONE

Palermo, 29 novembre 2008 - “Stiamo lavorando per garantire scuole sicure ed ottimi livelli di istruzione. Eventi come quello di Messina, accaduto stanotte, non dovranno più ripetersi”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Antonello Antinoro, in relazione al crollo dei controsoffitti nella scuola elementare Tommaseo di Messina.
“La prossima settimana - ha annunciato l’assessore - incontrerò il sottosegretario e capo del Dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso, al quale esporrò la necessità assoluta di ottenere maggiori risorse da destinare alla sicurezza degli edifici scolastici. Già lunedì contatterò il sindaco ed il presidente della Provincia di Messina, con i quali pianificherò tutte le azioni da compiere”.

INFANZIA: SCOMA, “36 MILIONI PER POTENZIAMENTO ASILI COMUNALI E AZIENDALI”

Palermo, 29 novembre 2008 -Oltre 36 milioni di euro per il potenziamento e l’adeguamento degli asili nido siciliani. Lo prevede il decreto varato dall’assessorato regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali, guidato da Francesco Scoma.
“Si tratta di somme stanziate per il 2007 ed il 2008 - afferma l’assessore - da utilizzare per raggiungere uno dei target individuati dalla conferenza di Lisbona, e cioè incrementare il numero di bambini che frequentano gli asili pubblici”.
L’entità delle risorse ammonta complessivamente a 36 milioni 469.909 euro, di cui: circa 29 milioni da destinare ad asili e micro asili comunali (11 milioni 600.000 dell’annualità 2007, già disponibili nel Bilancio regionale; i restanti 15 milioni e mezzo circa, relativi al 2008, saranno utilizzati non appena accreditati), e 7 milioni 281.993,80 per gli asili e micro asili aziendali; (l’annualità 2007, 2 milioni 900 mila euro subito disponibile, la quota 2008 non appena sarà accreditata nel Bilancio regionale).
L’obiettivo è quello di creare o potenziare la rete di asili nido comunali, composta da circa 200 strutture, sparse in tutto il territorio della regione. Gli asili nido potranno accogliere da un minimo di 25 ad un massimo di 60 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, per una fascia oraria che va dalle 7,30 alle 15,30.
“Rivestirà carattere di priorità - spiega Scoma - ai fini della concessione del contributo, la presentazione di progetti educativi inerenti servizi integrativi alle attività proprie del nido, da svolgersi in una fascia oraria diversa, cioè dalle 15,30 alle19,30”.
Per servizi integrativi si intendono l’assistenza integrativa domiciliare, laboratori di relazione genitoriale, spazio di socializzazione, baby parking, laboratori di musica, di espressione e di manipolazione.
“Ma voglio anche lanciare un appello alle associazioni degli industriali e alle grandi imprese che hanno sede in Sicilia. Il mio è un invito - aggiunge l’assessore - a partecipare al bando e a realizzare strutture per i figli piccoli dei dipendenti all’interno delle loro aziende. I soldi pubblici ci sono e dobbiamo fare in modo che si riattivi il volano dell’economia virtuosa”.
Il contributo ammonterà al 90% del costo del progetto e, comunque, fino a 500 mila euro per quelli comunali (300 mila per gli aziendali).
Inoltre è previsto che la Regione garantisca la contribuzione alle spese di gestione e start-up dell’attività per il primo anno e con altri fondi (risorse 2009, fondi Fas e premialità), per i successivi due anni. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 gennaio 2009. Il bando sarà pubblicato sulla Gurs e sul sito dell’assessorato (www.regione.sicilia.it/famiglia.
Salvatore Wladimir Pantaleone

BILANCIO:CIMINO SCRIVE A LOMBARDO DOPO AUDIZIONE MELONI

Palermo, 28 novembre 2008 – L’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, ha inviato una lettera al presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, in relazione all’audizione in commissione Bilancio all’Ars, del dott. Maurizio Meloni, presidente delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti.
Di seguito il testo:
In relazione alle criticità emerse in sede di audizione presso la Commissione Bilancio dell'Assemblea Regionale della Sezione di Controllo dell'Ecc.ma Corte dei Conti, ivi rappresentata dal Dott. Maurizio Meloni, riguardo ai disegni di legge recanti il Bilancio della Regione Siciliana per l'anno 2009, si ritiene opportuno riportare le considerazioni seguenti.
In primo luogo si rappresenta come, alla base del programma di Governo, siano stati posti alcuni punti fermi ed imprescindibili:
- l'assoluta trasparenza e linearità della situazione dei conti pubblici regionali;
- il risanamento strutturale delle finanze pubbliche;
- lo snellimento e la razionalizzazione della Pubblica Amministrazione;
- l'opportuno sostegno al sistema produttivo e competitivo dell'Isola, ancor più pregnante ed urgente vista l'attuale congiuntura economica nazionale ed internazionale.
Rispetto al primo punto, in particolare, è stata positivamente valutata ed apprezzata, anche da parte della Commissione Europea, l'iniziativa di creare un'unico testo di contabilità e sui regimi di aiuto.
Infatti da tempo è stata presentata in ARS la proposta normativa che non è ancora approdata in Aula sia a causa del tempo necessario per l'approfondimento in sottocommissione sia per la calendarizzazione dei lavori d'aula stabilita dalla Conferenza dei Capigruppo.
Tutti i punti programmatici ora detti sono stati, e sono, perseguiti dal Governo nella sua interezza e vedono lo Scrivente, per la delega ricevuta dall'On.le Presidente, in prima linea per un'azione decisa e finalizzata al perseguimento e raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Detto questo, si pone innanzitutto l'attenzione sull'assoluta veridicità delle poste finanziarie in entrata, nel Bilancio 2009, considerata debitamente e prudenzialmente una contrazione del PIL regionale, a fronte della crisi economica in atto, e quindi con una conseguente riduzione delle entrate tributarie previste.
Tra le poste in entrata figura ancora una volta quella relativa alla valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, che viene ritenuta una necessità improcastinabile e che sarà in ogni caso perseguita nonostante la perdurante crisi di liquidità finanziaria di livello internazionale.
Appare inoltre opportuno segnalare come il Ragioniere Generale della Regione abbia già abbondantemente argomentato alla Corte su tutti gli aspetti dell'operazione di valorizzazione sopra detta.
Si evidenzia inoltre, come si può rilevare dalla relazione tecnica, che da qualche anno accompagna Bilancio e Finanziaria, che la mancata riscossione delle somme già iscritte nel corrente bilancio sia da attribuire anche alla mancata completa realizzazione della “filiera amministrativa”.
Questo problema peraltro è stato già affrontato dal Governo con il d.d.l. recante “Riorganizzazione dell'Amministrazione Regionale” che rivede l'organizzazione e le competenze dei Dipartimenti e che sta proseguendo nel suo iter d'Aula.
E' quindi probabile, una volta completata la riorganizzazione amministrativa, che sia più facile ed agevole che, nel corso del 2009, i processi di valorizzazione vengano portati a compimento realizzando le entrate previste.
E' ancora da sottolineare come la valorizzazione dei patrimoni immobiliari sia già inserita in una legge dello Stato (art. 58 del c.d. “decreto Brunetta”) e che quindi la Regione Siciliana abbia agito in anticipo sui tempi rispetto ad una tendenza, non solo italiana, e che potrà essere applicata anche dagli Enti locali.
Riguardo alla copertura del disavanzo tramite una presunta “minore dotazione di numerose voci di spesa incomprimibili ed obbligatorie” corre l'obbligo di specificare che le voci in argomento sono in realtà oggetto di progetti di interventi, destinati ad investimenti, che molti Dipartimenti hanno già prodotto e che sono stati esaminati e ritenuti congrui.
Gli stessi progetti sono stati altresì ritenuti compatibili con interventi extra-regionali, in quanto ammissibili nella programmazione dei fondi per le aree sottoutilizzate spettanti alla Sicilia; fondi che sono cosa ben diversa dalle c.d. “risorse liberate”, le quali, comunque, anche se diversamente, dovranno essere utilizzate anche in considerazione del propugnato ed auspicato slittamento del termine ultimo di rendicontazione al 30.06.2009.
In considerazione di ciò, non è quindi disgiunta dalla precedente specificazione l'opportunità reale di operare nell'arco temporale di tre anni creando le condizioni di una fuoriuscita dal precariato di ampie fasce di lavoratori coinvolti.
Nel confermare l'impegno del Governo alla riforma strutturale in atto, attraverso appositi disegni di legge e/o gli opportuni atti amministrativi, relativamente agli ATO, alle Società partecipate, alla Sanità, alla Formazione Professionale ecc. è apparso prudenziale non considerarne gli auspicati effetti positivi sulla contrazione della spesa sia perchè i disegni di legge ancora non sono stati approvati, sia perchè gli effetti di talune norme innovative non si avranno comunque nell'immediato.
Infine riguardo all'abolizione della Tabella “H” la stessa era stata, e da più parti, più volte auspicata ed è stata comunque volontà del Presidente della Regione e di questo Governo abolirla.
Sullo strumento tecnico-amministrativo in sostituzione della stessa, limitatamente a quelle iniziative di alta valenza sociale con la stessa tabella annualmente finanziate, è ancora aperto il dibattito onde pervenire ad una definitiva proposta da sottoporre alla valutazione dell'Assemblea Regionale Siciliana che dovrà poi decidere in merito. Non si deve infatti sottacere come, per anni, sia stata criticata, anche dalla Corte dei Conti, la c.d. contribuzione a pioggia su associazioni ed enti vari.
Si conclude che appare opportuno, per completezza, riportare anche come la Corte abbia valutato positivamente l'abolizione della tab. “H” così come anche la tempestività con la quale, in forza della proposta Governativa, l'Assemblea Regionale abbia potuto aprire per tempo la sessione di Bilancio.
E' peraltro auspicabile che, oltre alle necessarie e costruttive critiche mosse ai disegni di legge, pervengano, dai competenti Uffici dell'ARS, anche proposte integrative e migliorative.
L’on. Michele Cimino
Assessore regionale al Bilancio e Finanze

CULTURA: ANTINORO, “SALVI I FONDI PER IL TEATRO SICILIANO”

Palermo, 28 novembre 2008 – Via libera alle modalità di accesso ai contributi per le attività teatrali. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Antonello Antinoro, ha emanato il decreto che disciplina gli adempimenti, i criteri e le procedure per beneficiare dei contributi, pari a circa 4milioni di euro, previsti dalla legge 25/2005 sui teatri siciliani nonché per l’inserimento nel programma annuale per le attività teatrali previsto dalla legge. Il decreto è consultabile sul sito dell’assessorato Beni Culturali all’indirizzo: www.regione.sicilia.it/beniculturali
“Con questo decreto - ha dichiarato l’assessore Antinoro - ho tenuto fede agli impegni assunti negli incontri di questi mesi con gli enti, gli organismi e le associazioni che popolano il teatro siciliano. Si tratta della prima applicazione della legge e come tale abbiamo dovuto fare una corsa contro il tempo per evitare che, come avvenuto nel 2007, le risorse andassero perdute. Per questo motivo sono stati ristretti i termini di presentazione delle istanze, in relazione alla prossima chiusura dell’esercizio finanziario”.
“Essendo la prima attuazione della legge - ha continuato Antinoro - potrebbero insorgere dei dubbi interpretativi. Per facilitare la presentazione delle istanze e snellire l’iter burocratico ho dato disposizione al servizio promozione e valorizzazione dell’assessorato ed agli uffici di mia diretta collaborazione di fornire informazioni esaustive e dettagliate ai soggetti che vogliano accedere ai contributi”. Laura Compagnino

INCIDENTE CALTANISSETTA: IL CORDOGLIO DI INCARDONA

Palermo, 28 novembre 2008 – L’assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, ha espresso il cordoglio ai familiari degli operai morti oggi a Caltanissetta in seguito a un incidente provocato dal forte vento che ha fatto precipitare da un viadotto il furgone su cui viaggiavano.
“Anche se non si tratta - ha detto l’assessore - di un incidente professionale, la morte di tre lavoratori arreca grande tristezza. Esprimo il mio cordoglio e la mia solidarietà ai familiari delle tre vittime”. Stanislao Lauricina

INTIMIDAZIONI MINISTRO ALFANO. ANTINORO: “MAI ABBASSARE LA GUARDIA”

Palermo, 28 novembre 2008 - "Esprimo piena solidarieta' al ministro Alfano, oggetto di gravi minacce”. Lo dichiara l’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica istruzione,Antonello Antinoro, in seguito alle intimidazioni ricevute dal ministro alla Giustizia, Angelino Alfano. “Occorre non abbassare mai la guardia nel contrasto alla criminalita' organizzata e - continua Antinoro - ricercare sempre strumenti di maggiore efficacia per contrastare tali fenomeni". "Siamo certi - conclude l’assessore - che il ministro Alfano, non abbasserà mai la guardia ma continuerà a lavorare con determinazione così come fatto in questi mesi”. Laura Compagnino

FIERE: DI MAURO, “DA LUNEDI' EMENDAMENTO PER STIPENDI E ITER DI RISANAMENTO”

Palermo, 28 novembre 2008 - Lunedì prossimo l'assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro, presenterà in commissione Bilancio un emendamento che prevede l'erogazione del contributo straordinario destinato all'Ente fiera del Mediterraneo di Palermo e all'Ente autonomo fiera di Messina per il pagamento di salari, stipendi, competenze accessorie e oneri riflessi.
“L'emendamento è il primo passo veloce e dovuto per assicurare gli stipendi arretrati ai lavoratori che aspettano di essere pagati”, afferma l'assessore Di Mauro. “Il secondo sarà il riordino e il rilancio dei due poli”.
Dalla prossima settimana, previo autorizzazione con delibera di giunta, prosegue l'assessore “potrò predisporre e sottoscrivere, di concerto con l'assessorato al Bilancio e Finanze, un documento programmatico con i soggetti istituzionali territorialmente interessati, in cui è prevista la selezione di uno o più soggetti, anche in forma aggregata, che gestiranno in un unico polo le due fiere regionali. Naturalmente, questo avverrà attraverso un bando di gara ad evidenza pubblica”. “Il primo criterio di ammissibilità dei soggetti che parteciperanno alla selezione, per poter subentrare nell'attività dei due enti fieristici, sarà l'assorbimento del personale”.
Riguardo le affermazioni che apprendo da una nota delle rappresentanze sindacali inviata anche agli organi di stampa, dice Di Mauro “rappresentare una situazione generale in modo verosimile non solo non spiega la realtà dei fatti ma diventa fuorviante per i lavoratori e per il governo che sta cercando di accellerare la soluzione. Per il personale, a cui dare certezze lavorative da una parte, e per il risanamento del sistema fieristico siciliano dall'altra”.
“Il ritardo dell'incontro lamentato dai sindacati, - precisa l'assessore - è di sole ventiquattr'ore. Il tempo minimo necessario per stabilire quali azioni adottare a breve e lungo termine. Sanare un pregresso mettendoci poi una pietra sopra come è stato fatto finora, senza determinare un percorso praticabile che arrivi a un vero rilancio, serve solo a prolungare l'agonia delle due strutture”. Inoltre, prosegue “è già noto dalla stampa l'impegno preso responsabilmente dal governo per quel che attiene la tutela del personale. Tant'é che si è convenuto nel corso dell'incontro della necessità di istituire un tavolo tecnico per definire i criteri per fare confluire l'organico delle due fiere nella nuova struttura di gestione”.
Di Mauro conclude: “Estrapolare dal contesto generale della discussione 'la Regione non ha alcuna responsabilità distorce in modo significativo la mia dichiarazione, che ribadisco per chiarezza e per esteso alle redazioni: la Regione non ha alcuna responsabilità sotto il profilo civilistico in ordine all'esposizione debitoria. Si evince dallo stesso statuto che gli unici soci fondatori dell'Ente fiera del Mediterraneo sono tutt'ora solo il comune e la camera di commercio. Se responsabilità dovessero emergere rispetto ai commissariamenti precedenti, queste saranno senz'altro accertate dagli organi competenti”. Stefania Sgarlata

LEGALITA’: ILARDA, “QUI NON COMANDA LA MAFIA MA LO STATO”

Palermo, 28 novembre 2008 -“L’assegnazione dei beni confiscati alla mafia alle comunità locali serve per risarcirle dai danni provocati dalla mafia, ma anche per lanciare un messaggio: qui non comanda la mafia ma lo Stato; qui non comandano i mafiosi ma i siciliani onesti”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, intervenendo al convegno “Nuove misure legislative contro la mafia introdotte dall’Ars – imprenditori e società civile guidano la stagione del riscatto – la gestione dei beni confiscati”, che si è svolto oggi a Castellana Sicula, organizzato dal Club culturale castellanese,, sotto il patrocinio della presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Ilarda ha concluso il suo intervento riferendosi proprio al disegno di legge voto sull’utilizzo dei beni confiscati.
Al dibattito hanno partecipato il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, i deputati Rudy Maira e Salvatore Cordaro, il comandante del gruppo territoriale carabinieri Monreale, col. Pietro Salsano ed il presidente di Confidustria Sicilia, Ivan Lo Bello.
L’assessore ha evidenziato il forte impegno suo e del governo della Regione per una azione a 360 gradi nel contrasto alla mafia.
Parlando di fronte ad una platea composta da numerosi ragazzi delle scuole del comprensorio (Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Pollina, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Bompietro e Geraci Siculo) e da parecchi amministratori locali, l’assessore alla Presidenza ha ricordato come “l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato in brevissimo tempo una legge che contiene nuove norme di contrasto alla criminalità organizzata”.
Ilarda ha poi voluto sottolineare come in Sicilia sia in corso un “importante cambiamento nell’atteggiamento della società civile, soprattutto nel mondo produttivo e fra gli imprenditori”.
Durante il dibattito ampio spazio è stato dedicato alla legge voto sull’uso dei beni confiscati alla mafia, di cui è promotore proprio Ilarda. Manlio Viola

ENTI LOCALI: SCOMA, VANNO TRASFERITE AI COMUNI LE FUNZIONI CHE NON RICHIEDONO ESERCIZIO CENTRALE

Palermo, 28 novembre 2008 - "Siamo assolutamente convinti dell’opportunità che tutte le funzioni regionali che non richiedano l'esercizio unitario a livello centrale devono essere conferite agli enti locali. Ribadisco anche in questa sede questo impegno, anche a nome del presidente Lombardo, consapevole che tutto ciò non vorrà significare automaticamente trasferimento di risorse finanziarie".
Lo ha detto l'assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali, Francesco Scoma, intervenendo all'VIII assemblea congressuale dell'Anci Sicilia, in corso di svolgimento al castello di Donnafugata (Ragusa).
Secondo Scoma, infatti, "E' necessario dare funzioni e responsabilità ai sindaci insieme alle risorse, perchè queste funzioni possano essere attivate".
L'assessore per le autonomie locali ha voluto, infine, "difendere" il ddl 240, votato dalla commissione affari istituzionali dell'Ars, che prevede tagli ai costi delle giunte comunali e provinciali.
"La crisi economica e finanziaria riguarda tutto il Paese. Questo ddl nasce da una norma della finanziaria nazionale che imponeva la riduzione dei costi degli enti locali; viceversa lo stato avrebbe tagliato del 3% le risorse che annualmente trasferisce a comuni e province. La regione doveva adeguarsi entro giugno e questo è stato uno dei primi provvedimenti di cui la giunta Lombardo si è dovuta occupare fin dal primo giorno di insediamento."
Salvatore Wladimir Pantaleone

OLIO: DOMANI E DOMENICA TORNA “FRANTOI IN FESTA”

Palermo, 28 novembre 2008 - Sono 21 i frantoi siciliani che domani e domenica apriranno le porte per celebrare l’olio extravergine di oliva. Dopo il successo delle precedenti edizioni ritorna, infatti, per il sesto anno consecutivo, “Frantoi in festa”, l’evento celebrativo dell’oro verde di Sicilia, alimento e condimento della dieta mediterranea. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Per due giorni i frantoi diventeranno luogo d’incontro per quanti vogliono saperne di più sul principe della gastronomia siciliana. La giornata di sabato sarà dedicata alle scuole, attraverso lo svolgimento di attività didattiche e ricreative, mentre ai nuovi e tradizionali cultori dell’olio si rivolgerà la giornata conclusiva di domenica, con incontri e degustazioni guidate. Specialisti dell’assessorato, infatti, guideranno i consumatori in un percorso che illustrerà l’affascinante storia dell’olivo e la sua diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo sin dai tempi più antichi. “L’iniziativa - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - rientra tra gli interventi previsti per sostenere gli sforzi di quanti si prodigano quotidianamente per la crescita del comparto olivicolo-oleario, di crescente importanza nel panorama agroalimentare della nostra Isola. Conoscere ciò che mangiamo è sempre più una priorità per i consumatori, mentre diffondere le corrette informazioni sul mangiare sano è un dovere dell’amministrazione regionale”.
L’elenco e gli indirizzi di tutte le strutture coinvolte si può scaricare dal sito dell’assessorato all’indirizzo www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste

ARTIGIANATO: LA SICILIA A MILANO ALLA FIERA INTERNAZIONALE “AF-ARTIGIANATO IN FIERA”

Palermo, 28 novembre 2008 – E' stato presentato questa mattina a Palermo il programma della cinquantunesima edizione della Settimana di Musica Sacra a Monreale. L'iniziativa, che inizierà il prossimo primo dicembre, è realizzata con i fondi Por, e prevede un investimento complessivo di quasi 240 mila euro. “Turismo e cultura sono un binomio inscindibile – spiega in una nota il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al turismo Titti Bufardeci – e la Settimana di Musica Sacra è un attrattatore turistico di assoluta rilevanza, che appartiene a quel circuito di eccellenze da promuovere per rafforzare l'incoming turistico verso la nostra regione”.
Bufardeci non ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Settimana, poiché da ieri impegnato a Roma in una serie di incontri istituzionali per il settore della programmazione economica e finanziaria e dei trasporti. Piero Messina

LOMBARDO: VERIFICHIAMO L'ACQUISTO DA PARTE DELLA REGIONE

Palermo, 28 novembre 2008 - Il presidente della Regione Raffaele Lombardo promuoverà una conferenza di servizi con la partecipazione dell'Assessorato ai Beni culturali, il Comune di Palermo e la Provincia per valutare la possibilità di acquistare lo storico Teatro Bellini di Palermo, “il più antico teatro della città – ha dichiarato – che non può essere condannato al degrado”. Francesco Inguanti

ARTIGIANATO: LA SICILIA A MILANO ALLA FIERA INTERNAZIONALE “AF-ARTIGIANATO IN FIERA”

Palermo, 28 novembre 2008 -L'assessorato regionale alla Cooperazione e Artigianato parteciperà alla 13esima edizione della mostra mercato internazionale “AF artigianato in Fiera”, in programma a Milano, presso il quartiere fieristico di Rho, dal 29 novembre all'8 dicembre 2008. 24 aziende, 15 di agroalimentare e 9 artigiane, esporranno in un'area di circa 260 mq. e, in apposite location, avranno la possibilità di far degustare e vendere ai visitatori le loro eccellenze.
Si tratta di uno degli eventi fieristici più importanti tra quelli dedicati alla promozione dei prodotti agroalimentari e artigiani che “rivestono, oggi, - ha detto l'assessore regionale alla Cooperazione e Artigianato, Roberto Di Mauro - una fetta robusta anche all'interno dell'offerte commerciali nelle grandi distribuzioni”.
Di Mauro ha sottolineato quanto “la Regione sia particolarmente attenta a perseguire politiche di promozione legate solo ad eventi di visibilità internazionale e alla diffusione di quelle imprese in grado di riprodurre due elementi fondamentali: la capacità di fare sistema nelle azioni d'internazionalizzazione e di racchiudere da una parte caratteristiche di spiccata autenticità in termini di sicurezza e qualità, e dall'altra passione, ingegnosità e talento”. Stefania Sgarlata

TGWEB: ENERGIA, IL FUTURO E’ LA BIORAFFINERIA

Palermo, 28 novembre 2008 - “Di fronte a tutte le altre ipotesi di fonte rinnovabile abbiamo scelto un percorso che ci consente di avere una ricaduta economica ed occupazionale evitando, allo stesso tempo, una desertificazione di territori che non erano coltivati e il pericolo del loro dissesto idrogeologico. Ma la cosa più importante è che potremo avere un biodisel che ci consentirà di raggiungere le percentuali di emissioni imposte dal protocollo di Kyoto e dalla Comunità europea”.
L’assessore al Territorio, Pippo Sorbello, spiega al TgWeb (www.regione.sicilia.it/tgweb) i benefici che si potranno ottenere realizzando bioraffinerie capaci di produrre, mediante un processo di pirolisi veloce, biocarburante di seconda generazione destinato ad alimentare centrali di energia elettrica a ciclo combinato. Un progetto che comincia a prendere corpo dopo il documento d’intenti siglato dalla Regione e dalla Ieg, multinazionale che opera negli Usa e negli Emirati Arabi. E’ prevista la costruzione, con l’apporto di capitali privati internazionali, di due impianti. L’area individuata si trova nell’entroterra della Sicilia occidentale, al confine tra le provincie di Trapani, Palermo ed Agrigento e si estende per 20 mila ettari, settemila dei quali verranno utilizzati per la coltivazione di canna comune, che fungerà da biomassa.
“Noi, per quanto riguarda le fonti rinnovabili - afferma Sorbello - dovremo arrivare entro il 2010 al 6% mentre oggi siamo fermi all’1%. Ritengo che in pochi anni si vedranno le ricadute positive di questo accordo”.
Negli altri servizi del TgWeb si parla del primo Centro regionale di documentazione per l’educazione ambientale, realizzato dall’Arpa; della Fiera di Milano che ospita l’artigianato di pregio e la grande tradizione agroalimentare siciliana; di “Frantoi in festa”, l’iniziativa dell’assessorato all’Agricoltura dedicata all’olio e ai più rinomati luoghi dell’Isola in cui viene prodotto; della tredicesima edizione dell’Expobit e del progetto TESI realizzato dalla Regione Siciliana. Il TgWeb della Regione siciliana è visibile anche sul canale satellitare Sky 887 Administra.it, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 13.00 ed è inserito nel palinsesto di oltre 30 televisioni locali di tutta l’Isola. Per le emittenti che ne faranno richiesta, registrandosi sul sito, il TgWeb è disponibile in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. pn

EMIGRAZIONE: INCARDONA, IN MOSTRA UNA PAGINA DI STORIA SICILIANA

Palermo, 27 novembre 2008 - “La mostra sulle migrazioni siciliane è una finestra aperta su una pagina di storia della Sicilia. Una pagina di dolore, per il distacco di tante migliaia di siciliani che hanno dovuto lasciare la loro terra per costuirsi un futuro lontano da casa, ma anche di speranza per un futuro migliore nel paese di approdo. Ma, attraverso i documenti, i reperti e le foto esposte, questa rassegna dimostra il percorso di integrazione dei siciliani nelle nuove realtà”.
Lo ha detto l'assessore al Lavoro e all'Emigrazione, Carmelo Incardona, commentando la mostra “Sicilian crossing to America and derived communities”, nei locali dell'ex chiesa di San Mattia dei crociferi, in via Torremuzza, a Palermo. La mostra è organizzata dalla Rete dei musei siciliani dell'emigrazione, diretta dal professor Marcello Saja, e finanziata dall'assessorato regionale al Lavoro e all'Emigrazione.
“È un'importante iniziativa – prosegue Incardona - culturale e di memoria che, mi auguro, venga visitata da tantissimi giovani. Potranno conoscere meglio una pagina del passato della nostra terra, che ha coinvolto moltissime famiglie siciliane. I Siciliani che sono andati a vivere e lavorare in America e, più in generale, all'estero non hanno, comunque, spezzato i legami con la nostra isola e sta a noi rafforzare i rapporti, attraverso politiche e iniziative culturali che ravvivino l'identità originaria, così come essi stessi ci chiedono. Iniziative che andranno rivolte soprattutto ai discendenti di quei siciliani raffigurati nelle foto di questa mostra, le nuove generazioni che poco o nulla sanno della Sicilia di oggi, ben diversa dagli stereotipi o dai ricordi di chi dovette lasciarla tanti anni fa. In questo senso va inquadrato il protocollo d'intesa tra Regione e la Fondazione Lingua Italiana per la promozione dello studio della nostra lingua, che sarà firmato domani”. Stanislao Lauricina

LOMBARDO, FISCALITA’ DI VANTAGGIO PER INDUSTRIE DEL FARMACO

Palermo, 27 novembre 2008 - Investimenti, occupazione e ricerca sono stati alcuni tra gli argomenti affrontati nel corso di un incontro, che si è svolto questa mattina a Palazzo d’Orleans, tra il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e il presidente e ad della Wyeth Lederle Italia, Mathieu Simon. Con un fatturato annuo di circa 120 milioni, 1.500 impiegati, tra dipendenti e indotto, la filiale catanese della multinazionale americana del farmaco occupa una posizione di merito, ma le problematiche legate alle condizioni del mercato siciliano rischiano di compromettere la riuscita delle produzioni. A questo proposito, il presidente della Wyeth ha sottolineato la necessità di una fiscalità di vantaggio da inserire in un più ampio contesto normativo per consentire un reale slancio economico alle imprese meridionali.
“Oggi più che mai - ha detto Mathieu Simon - serve un cambiamento. Il settore farmaceutico sta attraversando un momento di forte crisi, e in Sicilia, nonostante le difficili condizioni strutturali, ambientali e finanziarie, la tecnologia è molto sviluppata, ma manca una adeguata fiscalità. Per questo è urgente introdurre una nuova normativa fiscale che favorisca il sorgere e lo sviluppo delle realtà imprenditoriali, puntando alla creazione di attrattive di mercato consistenti e continuative, per essere competitivi con i Paesi che godono di una fiscalità migliore”.
Il presidente Lombardo si è dichiarato convinto dell’efficacia di una collaborazione con la multinazionale e interessato alle produzioni d’avanguardia, fonte di occupazione e volano per l’economia del futuro. “Wyeth Lederle è un esempio di produttività a livello internazionale - ha sottolineato Lombardo - e la Sicilia non può che guardare con attenzione a queste industrie che, attraverso i loro investimenti, qualificano il tessuto produttivo locale. Per questo, è necessario creare le migliori condizioni fiscali per attrarre imprese e contrastare la migrazione dei capitali verso Paesi più competitivi”. Maria Pia Ferlazzo

PESCA: DI MAURO A TUNISI PER REALIZZARE “UN DISTRETTO DEL MEDITERRANEO”

Palermo, 27 novembre 2008 – Da sabato 28 novembre all'1 dicembre, si svolgerà a Tunisi l'evento più significativo dell'associazione Mareamico, la XIX edizione della “Rassegna del mare”, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica con la collaborazione della Regione siciliana e del suo braccio operativo, il distretto produttivo della Pesca (Cosvap).
Tre giorni di incontri, dibattiti e confronto, tra esponenti delle istituzioni, del mondo politico ed esperti del settore peschereccio dei Paesi del Mediterraneo, sulla situazione attuale e le prospettive della pesca nell'area mediterranea. Obiettivo: dare nuovi impulsi alla cooperazione tra i popoli del bacino e le rispettive istituzioni e trovare le giuste soluzioni per un futuro di sviluppo del settore, peschereccio nel pieno rispetto degli ambienti marini e delle sue grandi risorse.
Secondo l'assessore regionale alla Pesca, Roberto Di Mauro “sono ancora troppo deboli ed estemporanee le iniziative in termini di risorse economiche, di attenzione e di 'aggregazione' commerciale. Manca anche un quadro generale sullo stato della pesca in Sicilia, senza il quale non è pensabile riprogrammare o riordinare. In questo, credo che sarà importante il contributo dell'”Osservatorio della Pesca del Mediterraneo”, l’organo scientifico del distretto, che avrà il compito di monitorare la situazione per quello che attiene l'internazionalizzazione, l'innovazione e la finanza di distretto”.
Il presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo, ha spiegato che “la forma distrettuale si è rivelata un modello di buona pratica per la collaborazione con i Paesi della riva sud, non solo sul piano economico, ma soprattutto sociale e antropologico. Il prossimo obiettivo sarà realizzare un “Distretto per il Mediterraneo”, partendo dai risultati che emergeranno dall'attività dell'osservatorio”. Stefania Sgarlata

MOTORIZZAZIONE CIVILE PALERMO CHIUSA IL 5 DICEMBRE

Palermo, 20 novembre 2008 – Il 9 dicembre gli uffici della Motorizzazione civile di Palermo resteranno chiusi per manutenzione dei locali. Viene così cambiato il calendario di chiusura inizialmente previsto per due giorni.

AGENDA 2007: BUFARDECI, UNA SFIDA DA NON PERDERE

Palermo, 27 novembre 2008 -Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci, parteciperà sabato prossimo al convegno “Por 2007/2013, una sfida da non perdere” che si terrà alla Fiera del Sud di Siracusa a partire dalle 9,30. Prevista anche la partecipazione del dirigente generale della Programmazione Bob Leonardi e del dirigente generale del dipartimento Turismo, Pier Carmelo Russo. Per Bufardeci, il Por 2007/2013 “ha un grande ruolo strategico, perché è l'ultimo appuntamento e anche l'ultima occasione, per credere nel cambiamento della Sicilia”. “Dobbiamo impegnarci tutti per esso, per governare lo sviluppo di questa terra - aggiunge - che necessita ancora di un grande impegno e di un grande amore. I fondi comunitari non vanno considerati solo risorse finanziarie, ma devono essere metodo e regola per modernizzare la Sicilia”.

PESCA: FACOLTATIVO IL FERMO TECNICO IN SICILIA

Palermo, 27 novembre 2008 -L'assessore alla cooperazione e pesca, Roberto Di Mauro, ha firmato il decreto che stabilisce il periodo, le modalità e le compensazioni economiche del fermo temporaneo della pesca.
Tutte le imbarcazioni autorizzate ai vari sistemi di pesca, purché diversi dallo strascico e volante, regolarmente iscritte ai compartimenti marittimi siciliani, potranno interrompere l'attività temporaneamente e in modo facoltativo per trenta giorni, dal 26 novembre al 31 dicembre 2008. Sono escluse dal provvedimento le imbarcazioni abilitate alla pesca oceanica oltre Stretto.
I pescherecci che, invece, per effetto del regolamento comunitario non hanno svolto l’attività per alcuni giorni rispetto ai trenta, li potranno conteggiare effettuando l’interruzione per giorni residui necessari alla liquidazione.
In sede di Consiglio regionale della pesca, ha spiegato l’assessore Di Mauro, sono arrivate richieste dalle diverse associazioni di categoria e dai rappresentanti di alcune realtà locali significative. “Abbiamo ascoltato i loro suggerimenti e accolto l’istanza delle varie marinerie di poter scegliere se interrompere o meno l'attività, in considerazione della coincidenza del fermo con il periodo natalizio, in cui la richiesta del prodotto è molto alta”.
“La ratio del nostro governo – ha precisato l'assessore - nella definizione della legge 20, organica in termini di aiuti al settore, sottende sostegni economici ai pescatori. L’obbligatorietà dell’interruzione, vista la concomitanza al solo mese di dicembre, avrebbe potuto produrre per alcune imprese effetti negativi, indebolendo ulteriormente l'economia peschereccia”.
Maurizio Agnese, dirigente generale del dipartimento, ha sottolineato la tempestività degli uffici nell’attuazione delle procedure necessarie perché la legge pubblicata il 25 novembre diventasse esecutiva il giorno dopo. E ha aggiunto: “Questo ha permesso di dare una risposta immediata ai tanti pescatori, in particolare alle piccole imprese, che da troppo tempo non pescavano a causa delle cattive condizioni meteorologiche”.
L’importo per il fermo sarà erogato alle imprese secondo i parametri ministeriali e la categoria di classificazione dell’imbarcazione.
A ciascun membro dell’equipaggio imbarcato dalla data di inizio dell’interruzione tecnica verrà corrisposta l’indennità giornaliera prevista per il marinaio che esercita la pesca costiera ravvicinata, pari a circa 1.114 euro mensili.
Le direzioni marittime provvederanno a comunicare, entro e non oltre il 12 dicembre 2008, gli importi da corrispondere per le misure sociali di accompagnamento, in modo da poter pagare successivamente le compensazioni economiche. Stefania Sgarlata

SANITA’: RUSSO PUNTA A FORTI RISPARMI SULLA SPESA FARMACEUTICA

Palermo, 26 novembre 2008 - “Stiamo ottenendo consistenti risparmi nella spesa farmaceutica ma contiamo di risparmiare ancora grazie a strategie di governance che consentiranno di realizzare condizioni di equità, qualità ed efficienza del sistema. Tra non molto, ad esempio, saremo pronti per la gara centralizzata per l’acquisto dei farmaci che ci permetterà di risparmiare alcune decine di milioni”.
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha preso un preciso impegno nel corso del suo intervento al convegno su “strategie e politiche del farmaco” che si è svolto ad Arezzo.
“La regione siciliana – ha spiegato Russo - sta affrontando, di concerto con il Ministero della Salute e dell’Economia e Finanze, un rigoroso processo di riordino e di razionalizzazione della spesa. Nel 2006, prima della sottoscrizione del Piano di Rientro, la spesa farmaceutica in Sicilia si è attestata a un miliardo e mezzo di euro, assorbendo il 21,9% del fondo sanitario regionale, ben al di sopra del limite del 16% fissato dalle norme finanziarie. Già l’anno scorso la situazione è migliorata ma è necessario fare molto di più. La manovra di contenimento è finalizzata, da un lato, a ristabilire l’equilibrio economico-finanziario attraverso una serie di interventi di riduzione dei costi dei prodotti farmaceutici (prezzi di riferimento, ticket) e di controllo dei consumi, dall’altro a riqualificare il servizio di assistenza farmaceutica in termini di appropriatezza delle prescrizioni e razionale utilizzo delle risorse con lo sviluppo dei sistemi di monitoraggio dei dati di consumo e di spesa”.
L’assessore Russo ha puntato l’attenzione anche sulle opportunità derivanti dall’impiego dei farmaci generici oggi detti “equivalenti” e ha ricordato che con una direttiva di quattro mesi fa è stata disposta in tutto il territorio regionale la distribuzione diretta dei farmaci per le patologie croniche attraverso i servizi farmaceutici delle aziende territoriali. Misura, questa, che ha consentito un risparmio di oltre 10 milioni di euro.
“Si stima – ha precisato Russo – per la fine di quest’anno una consistente economia per la farmaceutica rispetto a quanto previsto nel Piano di rientro. Inoltre gli sforzi finora compiuti hanno consentito di mantenere anche quest’anno in decremento il trend della spesa farmaceutica convenzionata”. Guido Monastra

SANITA’: AZIENDA CERVELLO CAPOFILA DELLA GARA CENTRALIZZATA FARMACI

Palermo, 26 novembre 2008 - L’azienda ospedaliera “Cervello” di Palermo sarà la capofila per la realizzazione di una gara telematica regionale per l’acquisto di medicinali per le aziende sanitarie della Regione. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, con il quale viene data un’ulteriore accelerazione al progetto di acquisto centralizzato dei farmaci per le strutture pubbliche. Il bando, a valenza europea, sarà pubblicato entro la fine dell’anno e la gara dovrebbe essere ultimata nella prossima primavera. Tenendo conto delle esperienze di altre regioni italiane è prevedibile un risparmio di circa il 20% annuo sulla spesa farmaceutica ospedaliera. La gara sarà realizzata utilizzando la piattaforma tecnologica messa a disposizione gratuitamente da Consip SpA e dal Ministero dell’Economia. L’azienda “Cervello”, per la gestione della gara, si avvarrà delle risorse professionali del proprio “settore provveditorato” e avrà il supporto del gruppo di lavoro regionale che è stato istituito con decreto il 4 novembre scorso e che già si è riunito due volte per programmare la definizione degli atti necessari alla realizzazione della gara e per rilevare i consumi e il fabbisogno delle aziende sanitarie siciliane. Il decreto, all’articolo 2, prevede che tutte le Ausl e le aziende ospedaliere, compatibilmente con la scadenza dei contratti di fornitura in corso, dovranno conferire mandato alla capofila per l’acquisto dei medicinali secondo le direttive che saranno impartite dal dirigente generale del dipartimento ISI (Innovazione, Sviluppo, Infrastrutture) Antonella Bullara. La scelta è caduta sulla azienda “Cervello” perché negli ultimi anni, è stata tra le più attive della Regione nella attuazione della normativa sulle gare consorziate e il cui operato è stato giudicato più che positivo dal “Dipartimento di tecnologia meccanica, produzione e ingegneria gestionale” dell’Università di Palermo. Guido Monastra

REGIONI: LOMBARDO CONVOCA I VERTICI DELLE BANCHE SICILIANE

Palermo, 26 novembre 2008 -Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, incontrerà domani pomeriggio, alle 15 a Palazzo d’Orleans, i vertici bancari siciliani.
Lo ha annunciato al termine dell’incontro con le organizzazioni sindacali e con le associazioni industriali e delle imprese siciliane, artigiane, dell’agricoltura e del commercio.
“Alle banche – ha detto Lombardo – chiederò interventi a favore delle famiglie e delle imprese. Dietro la ribalta della grande economia ci sono i problemi del quotidiano che spesso possono essere risolti con poco sforzo da un sistema bancario più sensibile e attento alle dinamiche sociali del territorio. L’accesso al credito in Sicilia è reso difficile da procedure complesse e spesso i tassi di interesse sono superiori a quelli praticati nel resto del Paese. La Regione farà la sua parte per sostenere una politica del credito virtuosa che metta al riparo i cittadini e gli imprenditori dagli speculatori finanziari e dagli usurai”. “Ma siamo anche fortemente impegnati – ha continuato Lombardo – per superare i ritardi che abbiamo accumulato, dall’occupazione alle infrastrutture. In questo senso ci preoccupa molto la vicenda Cai. Le scelte della nuova società penalizzano la Sicilia perché non tengono conto del piano degli investimenti aeroportuali che stiamo effettuando per aumentare i volumi di traffico”. Fabio Geraci
Palermo, 26 novembre 2008 -Il rilancio delle opere pubbliche, l’accelerazione dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, l’immediata esecuzione dei progetti cantierabili, l’aumento dei livelli di protezione sociale a favore dei lavoratori e delle famiglie. Sono i punti principali di un programma di emergenza annunciato dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel corso di un incontro con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e con i vertici delle associazioni industriali e delle imprese siciliane, artigiane, dell’agricoltura e del commercio. “L’emergenza socio-economica – ha detto Lombardo – che scaturisce dalla crisi dei mercati finanziari internazionali ha effetti significativi anche in Sicilia. Per questo motivo sono necessarie misure straordinarie a favore delle famiglie e delle imprese. Con questa riunione intendiamo avviare un nuovo metodo basato sulla condivisione delle scelte da mettere in campo per superare il momento di congiuntura sfavorevole e rilanciare lo sviluppo. Questo nuovo modo di affrontare i problemi proseguirà anche in futuro per il confronto su tutti i temi che riguardano l’economia e la società siciliana. E’ stato un dibattito molto positivo e anche le proposte presentate e discusse sono il segno di una consapevolezza che le grandi questioni della nostra regione vanno affrontate oltre le separazioni di principio”. Lombardo ha anche annunciato l’istituzione di un tavolo di monitoraggio sui provvedimenti che la Regione adotterà per fronteggiare la crisi. “Anche questa – ha concluso Lombardo – sarà l’occasione per registrare il consenso sulle iniziative che il governo regionale ha intenzione di portare al confronto con il governo nazionale”. Fabio Geraci

SOCIAL CARD: SUBITO 120 EURO E 40 MESE IN 2009.CON PIU' FIGLI...

(ASCA) - Roma, 26 nov - La social card sta arrivando e potra' essere spesa a dicembre. Il ministero dell'economia ha gia' inviato 300.000 lettere ai cittadini (italiani) che, in base alle informazioni reddituali in possesso dell'amministrazione, ne hanno diritto. Nel giro di pochi giorni saranno inviate 800.000 lettere anche se i beneficiari potranno essere anche di piu' e, secondo il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, arrivare anche a 1,3 milioni.Ne hanno diritti gli ultrasessantacinquenni e le famiglie con figli piccoli (fino a tre anni) che vivono in condizioni di disagio economico.La 'card' e' un tessera azzurra, uguale ad normale carta di pagamento solo che le spese, invece di essere addebitate al titolare, sano addebitate e saldate dallo Stato. E' anonima e' vale 40 euro al mese. nel caso di piu' figli sotto i tre anni gli accrediti si sommano. Ma a dicembre risultera' caricata di 120 euro perche' il beneficio e' retroattivo da ottobre. Dal 2009 la carta sara' caricata ogni due mesi con 80 euro. Potra' essere utilizzata per fare la spesa nei negozi di alimentari convenzionati e da' accesso diretto alle tariffe sociali dell'Enel. Inoltre con la card si potra' usufruire degli sconti che le associazioni della distribuzione stanno concordando con il governo. Al momento i rappresentanti della distribuzione hanno dato la disponibilita' ad un taglio del 5% dei prezzi di alcuni prodotti, ma il governo chiedi di piu'. In ogni caso, i singoli negozi potranno applicare sconti aggiuntivi.''La carta corrisponde alle esperienze in atto negli altri Paesi - ha detto Tremonti - iniziative simili sono in atto degli Usa e in Europa''. Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, ha sottolineato che con la card ''si da' attenzione ad un'area di bisogno assoluto che non e' rappresentata nei tavoli''.

(2)Roma, 26 nov - La tessera si potra' ritirare presso gli uffici postali portando con se' il modulo di richiesta (che si puo' scaricare dal sito del Ministero dell'economia) con il modello Isee (indicatore della situazione economica equivalente) compilato e un documento di identita'.Hanno diritto alla carta acquisti i cittadini over 65 con una pensione fino a 6.000 euro l'anno o con un'eta superiore a 70 anni e una pensione fino a 8.000 euro. Nel complesso il nucleo familiare deve avere un isee fino a 6.000 euro. Gli altri requisiti sono: essere proprietari di una sola casa, di un solo autoveicolo e avere risparmi in banca o alla posta non superiori a 15.000 euro. Si stima che, in questi casi, la platea dei beneficiari sia di 1 milione di persone. Possono ottenere la carta anche le famiglie con figli sotto i tre anni, un reddito isee fino a 6.000 euro, con meno di 15.000 euro di risparmi, proprietari di una sola casa di abitazione, proprietari al massimo di due auto, titolari di una sola utenza domestica, di una sola utenza non domestica e di due utenza del gas. In questo caso la platea dei potenziali beneficiari e' stimata in 300.000 soggetti. Puo' succedere, ha spiegato il responsabile di via XX settembre, che la lettera arrivi anche a persone che poi, esaminando gli specifici requisiti richiesti, non ne hanno diritto, oppure che non arrivi a chi invece ne avrebbe il diritto. Bastera' allora andare alla Posta, richiedere il modulo e dimostrare il possesso dei requisiti.La social card, ha riferito Tremonti, a regime ha un costo per lo Stato pari a 450 milioni di euro, a cui potranno essere aggiunte altre riserve derivanti da donazioni. L'Eni e l'Enel, ad esempio, hanno gia' erogato, rispettivamente, 200 e 50 milioni di euro. Per il 2008 Stato ha messo a disposizione 170 milioni con il decreto di luglio.lsa/dnp/alf (Asca)

MORTI BIANCHE: SOLIDARIETÀ DI INCARDONA AI FAMILIARI DELL'OPERAIO AGRIGENTINO

Palermo, 26 novembre 2008 - “Esprimo cordoglio e solidarietà ai familiari di Stefano Tarallo, l'operaio morto stamattina a Raffadali. Questo nuovo incidente rafforza la mia convinzione della necessità di insistere sulla diffusione della cultura della sicurezza, soprattutto tra i lavoratori e i datori di lavoro. Senza questa, i controlli, che pure vanno rafforzati, non saranno mai sufficienti”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona. “Il lavoro non può continuare a essere causa di morti e di lutti. La Regione non è inerte davanti a questa emergenza. L'assessorato – ha concluso Incardona - lavora per creare un raccordo tra le istituzioni e le parti sociali volto, in primo luogo, a sensibilizzare e a formare una nuova mentalità della sicurezza nei luoghi di lavoro, per porre fine a questa catena di incidenti”. Stanislao Lauricina

Lombardo e Bertolaso: rifiuti in Sicilia non sono emergenza

(AGI) - Palermo, 26 nov. - "Sui rifiuti in Sicilia non c'e' un'emergenza, c'e' un problema". Lo ha detto Raffaele Lombardo, presidente della Regione siciliana, incontrando i giornalisti assieme a Guido Bertolaso, al termine dell'incontro avuto stamattina con il capo della Protezione civile nazionale. "E' stato ritirato un emendamento in Commissione Ambiente alla Camera che sottraeva i benefici del Cip 6 al nostro sistema rifiuti. Questo avrebbe reso impossibile la realizzazione dei termovalorizzatori, a cui invece ora guardiamo con tranquillita'". Al riguardo Bertolaso ha aggiunto che l'iter in commissione Ambiente alla Camera si e' chiuso questa mattina: "Vi e' stata -ha detto - una larga coesione della maggioranza di governo su questo punto. E' una buona notizia per una regione, che pur non essendo in emergenza, conosce delle difficolta'. Per affrontare il problema rifiuti servono le discariche, serve la raccolta differenziata ma servono anche gli impianti termovalorizzatori, quelli a norma di ultima generazione, che non danno emissioni dannose".

SICUREZZA SUL LAVORO: INCARDONA, IMPORTANTE LA COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI

Palermo, 26 novembre 2008 - “Concordo in pieno con l’analisi del direttore regionale dell’Inail, Carlo D’Amato, sull’esigenza di una più forte collaborazione tra le istituzioni per rafforzare le strategie sul fronte della sicurezza sul lavoro”.
Lo ha detto Carmelo Incardona, assessore regionale al Lavoro, a margine della presentazione del Rapporto regionale dell’Inail sugli infortuni sul lavoro in Sicilia.
“Più volte - ha aggiunto l’assesore - ho posto l’accento sull’esigenza di insistere sulla formazione e l’informazione rivolta a lavoratori e datori di lavoro. Per questo, utilizzeremo lo strumento della Formazione professionale, finanziando corsi appositamente destinati alla sicurezza. Un ruolo di consulenza e supporto alle imprese lo dovranno svolgere anche gli ispettori, il cui numero sarà accresciuto dai funzionari che presto ultimeranno il corso di aggiornamento con gli esami. Inoltre, attendo che tutte le associazioni di categoria e i sindacati forniscano i loro nominativi per avviare i lavori della task force sulla sicurezza nel lavoro, alla quale siederanno anche i capi degli ispettorati, i rappresentanti di Inail e Asl. Compiti del nuovo organismo saranno quelli di esaminare le criticità del sistema, elaborare le proposte e le soluzioni per rendere più efficace l’intervento delle istituzioni su questo fronte”.

AEREI: BUFARDECI CHIEDE INCONTRO A CAI PER PUNTA RAISI

Palermo, 26 novembre 2008 – Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci, ha chiesto un incontro urgente ai vertici della Cai, la compagnia aerea italiana che subentrerà ad Alitalia nelle prossime settimane, per discutere delle prospettive dell'aeroporto di Palermo “Falcone Borsellino”.
L'incontro si terrà entro i primi giorni della prossima settimana.
“Dalla notizie informali che riceviamo - spiega Bufardeci - i tagli dei collegamenti previsti su Palermo, soprattutto quelli da e per Milano e Roma, non sono comprensibili. Sono tratte che viaggiano quasi sempre al completo e non si capisce per quale motivo si debba applicare questa drastica riduzione. Forse si vuole lasciare dello spazio ad altri operatori, ma quale che sia la ratio di queste ipotesi, di sicuro il governo regionale deve puntare al mantenimento dei livelli occupazionali del sito aeroportuale e dell'indotto”.
“Depotenziare Punta Raisi - conclude il vicepresidente della Regione siciliana - confligge con le strategie di sviluppo sociale economico che sono alla base del nostro programma di governo”.
Il vicepresidente Bufardeci ha incontrato questa mattina una delegazione dei sindacati dei lavoratori dello scalo palermitano Falcone Borsellino.

CONVEGNO UIL: LOMBARDO, “RAZIONALIZZARE PER RISPARMIARE”

Palermo, 26 novembre 2008 - Con un lungo e commosso applauso a Emilio Scafidi, lo studente morto a Torino per il crollo del soffitto della scuola in cui studiava, si è aperto l’intervento del presidente della regione Raffaele Lombardo al convegno della Fpl Uil “Pubblico Impiego tra sprechi e tagli. La sfida del sindacato”.
“Quanto accaduto a questo giovane di origine siciliana ci interroga soprattutto per le cause che lo hanno prodotto - ha detto Lombardo - , perché anche in Sicilia abbiamo tante scuole a rischio. Su molte siamo già intervenuti, ma su tante altre occorre intervenire per evitare che simili tragedie possano ripetersi”. Passando ai temi oggetto del convegno, il presidente ha richiamato l’importanza del protocollo firmato a luglio con i sindacati siciliani “che oggi deve essere riempito dei contenuti conseguenti, alla luce della difficile situazione determinatasi per l’improvvisa crisi internazionale”.
“Non v’è dubbio - ha detto Lombardo - che di fronte alle rigidità del bilancio regionale, di cui più dell’80% è destinato a salari e stipendi, è inevitabile far ricorso a risparmi di gestione, che ovviamente possono incidere per somme poco significative. Occorre, allora, operare sulla razionalizzazione del personale di tutti i settori, da quello sanitario a quello dei trasporti, dai forestali agli addetti al turismo, per giungere a risparmi economici che non vadano né a scapito dei servizi né a danno dell’occupazione”.
“Fondamentale in quest’azione - ha aggiunto il presidente - è la collaborazione del sindacato con cui intendiamo condividere un percorso di ampia portata, l’unico in grado di superare particolarismi ed egoismi che soprattutto nel pubblico impiego sono più diffusi”.
Rispondendo ad alcune domande sulla sanità, Lombardo ha riaffermato l’impegno che il taglio dei posti letto non si tradurrà nella diminuzione di quelli disponibili ed esistenti ma “in un riordino in grado di dare i servizi lì dove servono, avendo così cura di elevare la qualità complessiva del nostro sistema”. Francesco Inguanti

TIRRENIA: BUFARDECI INCONTRA SINDACI ISOLE MINORI

Palermo, 26 novembre 2008 - Il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo e ai Trasporti, Titti Bufardeci, ha incontrato questa mattina a Palermo i sindaci delle isole minori, per discutere della vertenza Tirrenia, cui è strettamente legato il futuro della Siremar. “La proposta dei sindaci di chiedere la proroga della convenzione di Siremar sino al 2012- spiega Bufardeci - è in linea con le strategie del governo regionale. Abbiamo già chiesto al governo nazionale di fornire indicazioni utili sulla Siremar, per capire come procedere. Il nostro obiettivo è garantire il livello dei collegamenti necessari ad assicurare la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini”.

ENTI LOCALI: SCOMA, “DA COMMISSIONE ARS SI’ A SBARRAMENTO 5 PER CENTO”

Palermo, 25 novembre 2008 - “Sono soddisfatto del lavoro compiuto fin qui in commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Molti degli articoli del disegno di legge sulle giunte comunali e provinciali sono stati approvati. Raggiunto anche l’accordo sullo sbarramento del 5 per cento per le elezioni comunali e provinciali. Restano ancora alcuni articoli ma, avendo apprezzato il senso di responsabilità dell’intera commissione che ha contraddistinto i lavori di oggi, sono fiducioso sul buon esito del voto finale”.
Lo dichiara l’assessore regionale per la Famiglia e le Autonomie locali, Francesco Scoma, a margine dei lavori della I^ commissione dell’Ars che ha approvato gran parte degli articoli del Ddl governativo dal titolo “Status degli amministratori locali e misure di contenimento della spesa pubblica”.
E’ stato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, presente in commissione Affari istituzionali a chiedere al presidente della commissione, dopo l’esame dei primi otto articoli, di passare all’articolo 16, che introduce lo sbarramento del 5 per cento per le elezioni comunali e provinciali.
Approvati quindi l’articolo 1, che prevede la riduzione di un terzo delle giunte, quello che (articolo 5) introduce il gettone di presenza per i consiglieri comunali e provinciali e cancella l’indennità di funzione per gli stessi. Secondo questa norma i consiglieri comunali e provinciali percepiranno un gettone per ogni presenza effettiva e comunque ogni mese dei gettoni non potrà superare il 30% della indennità prevista per il sindaco e/o presidente della provincia. Inoltre i vice presidenti dei consigli provinciali e comunali perdono l’indennità di funzione e vengono equiparati ai consiglieri: per questa carica, dunque, prevista il pagamento a gettone per ogni effettiva presenza.
Vagliati positivamente anche l’articolo 4 che prevede l’aspettativa non retribuita per sindaci, presidenti provinciali, consiglieri comunali e provinciali, membri delle giunte comunali e provinciali e presidenti di circoscrizione (dei soli comuni capoluoghi di provincia) che siano dipendenti pubblici e privati e l’articolo 6 che introduce il divieto di cumulo delle indennità per parlamentari nazionali, europei e regionali eletti nei consigli comunali e provinciali. Inoltre i consiglieri potranno essere collocati in aspettativa non retribuita ma dovranno assumere a proprio carico l’intero pagamento degli oneri previdenziali e assistenziali.
La commissione Affari istituzionali dell’Ars tornerà a riunirsi domani per completare i lavori ed esprimere il voto finale. Salvatore Wladimir Pantaleone

SANITA’: RUSSO, “CON MAGGIORANZA CONFRONTO CHIARO E COSTRUTTIVO”

Palermo, 25 novembre 2008 – “E’ stato un confronto chiaro e costruttivo, fondato sui dati oggettivi e tenendo conto della gravità della situazione in cui versa il sistema sanitario regionale”. Lo ha detto, visibilmente soddisfatto, l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, al termine dell’incontro politico di oggi pomeriggio, al quale hanno preso parte il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e i rappresentanti dei partiti della maggioranza di governo.
“Dopo i toni troppo accesi dei giorni scorsi – ha spiegato Russo - ritengo importante che ci sia stata piena condivisione sul fatto che sia la rimodulazione della rete ospedaliera che la riorganizzazione del sistema sanitario regionale rappresentano due momenti fondamentali del piano di rientro. C’è la consapevolezza che i provvedimenti vanno adottati entro il 15 gennaio prossimo, giorno della verifica trimestrale del tavolo ministeriale”.
Entrando nel dettaglio della riunione in cui ha svolto una lunga relazione, l’assessore Russo ha aggiunto. “Da parte mia c’è ampia disponibilità a formulare un cronoprogramma per la riduzione e la rimodulazione dei posti letto. Lo avevo già detto in precedenti riunioni che non sarebbe stato possibile applicare il piano senza prima fare partire la necessaria assistenza territoriale. Pertanto abbiamo stabilito che nell’immediato, rispettando alla lettera i numeri previsti dal piano di rientro, opereremo la riduzione di quasi 2.500 posti letto tra pubblico e privato. Nel frattempo dovremo lavorare per riprogrammare l’assistenza territoriale, che resta uno dei punti fondamentali e qualificanti di tutta la riforma perché darà ai cittadini un’offerta sanitaria più capillare, più moderna e più qualificata. In un arco temporale ancora da definire, tenendo conto delle opportune verifiche da fare, sarà poi fatta un’altra riduzione che dovrà anche tenere conto degli aggiornamenti dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, che il ministero sta approvando e che entreranno in vigore a breve”.
La riunione è stata poi aggiornata a mercoledì prossimo per affrontare il disegno di legge di riordino del sistema sanitario.
“Quando si fanno le cose con rigore e serenità – ha concluso Russo – non si può che essere soddisfatti. E l’incontro di oggi ha posto le premesse per una riforma rigorosa ed efficiente, in grado di dare una diversa immagine della Sicilia”. Guido Monastra

PESCA: DI MAURO INCONTRA LA PARLAMENTARE LO CURTO PER SOSTEGNO SETTORE

Palermo, 25 novembre 2008 - “Di fronte a un aumento esponenziale delle importazioni di pescato, si rischia la perdita di quote di mercato delle imprese siciliane e nazionali, con il pericolo di ulteriori riduzioni di posti di lavoro”. Così si è espresso l’assessore regionale alla Cooperazione e Pesca, Roberto Di Mauro, incontrando la parlamentare europea, e membro della Commissione per la Pesca, Eleonora Lo Curto,
Tema dell’incontro l’impegno per lo sviluppo del settore peschereccio in Sicilia, a sostegno delle nostre marinerie e, in particolare della flotta mazarese, capofila e modello di autonomismo di gestione e di relazioni partenariali con i paesi rivieraschi, in vista della definizione del prossimo regolamento dell’Unione
“E’ ora di costruire – ha aggiunto Di Mauro - un fronte comune tra i nostri rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali e comunitari per promuovere con efficacia il rilancio del settore e dare una prospettiva di occupazione stabile ai lavoratori, Non è possibile, infatti, accettare il declino di un settore così importante che bisogna, invece, rivitalizzare con interventi immediati ed efficaci”.
Eleonora Lo Curto ha convenuto con Di Mauro che “occorre esprimere un forte impegno perché siano rimpinguati i fondi destinati al settore nel corso delle nuove determinazioni della Commissione. Agricoltura e pesca hanno da sempre rappresentato in Sicilia due fonti primarie di sviluppo. E’ necessario che l’Unione riservi alla pesca mediterranea l’attenzione che merita nell’economia dell’intero Paese, e soprattutto in Sicilia, dove vocazione naturale e indotto, rappresentano a tutt’oggi, una fetta occupazionale ed economica significativa”.
All’incontro ha preso parte Luisa Bondì, rappresentante del movimento autonomisti moderati. che, esprimendo la sua soddisfazione per l’attività svolta dal governo in questo percorso, ha dichiarato: “Nonostante la crisi del settore e le poche risorse destinate a livello nazionale e comunitario, grazie ad ulteriori aiuti della Regione e al disegno di legge di iniziativa governativa, le nostre marinerie potranno finalmente prendere una boccata d’ossigeno, nell’attesa del riordino dell’intero settore.”. Stefania Sgarlata

TRASPORTI: BUFARDECI CONVOCA SINDACATI AEROPORTO “FALCONE BORSELLINO”

Palermo, 25 novembre 2008 - Il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore al Turismo e Trasporti Titti Bufardeci ha convocato per domani mattina, nella sede del dipartimento regionale dei Trasporti, i sindacati che rappresentano i lavoratori dello scalo aeroportuale palermitano “Falcone e Borsellino”. Il vertice convocato da Bufardeci è il terzo appuntamento, dopo la riunione in Commissione Attività produttive dell'Ars e l'incontro dei sindaci di tutta la provincia di questa mattina, dedicato all'approfondimento dei temi che riguardano la difficilissima fase che sta vivendo lo scalo di Punta Raisi. “Abbiamo avviato una fase conoscitiva – spiega Bufardeci – per comprendere quale sia la reale situazione dello scalo in prospettiva immediata e futura. Dobbiamo capire quale sia il rischio per i lavoratori, ma più in generale si deve agire per evitare il depauperamento dello scalo siciliano. Fatto questo che metterebbe in grave difficoltà anche l'indotto”. Da fonti non ufficiali, si paventa la riduzione del 35 per cento di collegamenti aerei da e per Roma e Milano. “Siamo di fronte a un problema strutturale – cocnclude – e per questo motivo riteniamo imprescindibile avviare un confronto con il governo nazionale sul tema della salvaguardia operativa dell'aeroporto di Palermo”. Piero Messina

AGROENERGIA: VENERDI’ CONVEGNO A CALTANISSETTA

Palermo, 25 novembre 2008 - La realizzazione di un distretto agro-energetico nelle aree interne della Sicilia sarà il tema del convegno che si terrà il 28 novembre a Caltanissetta, a partire dalle ore 09,00. Organizzato dall’assessorato regionale all’Agricoltura, dall’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo e dal Cra, il Consorzio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, l’incontro si terrà al centro polivalente (ex macello) “Michele Abbate”. Dopo i saluti delle autorità seguiranno gli interventi di tecnici ed esperti. A concludere i lavori sarà l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via. Fabio De Pasquale

DOMANI IL PRESIDENTE LOMBARDO INCONTRA IL SOTTOSEGRETARIO BERTOLASO

Palermo, 25 novembre 2008 - Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, riceverà domani, 26 novembre, in visita istituzionale il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guido Bertolaso. L’incontro è fissato alle 10 nel salone di rappresentanza di Palazzo d’Orleans.

AGROALIMENTARE: STAND SICILIA A ”FRUIT LOGISTICA” DI BERLINO

Palermo, 25 novembre 2008 - La Regione siciliana sarà presente, con un proprio stand, alla sedicesima edizione della “Fruit Logistica” in Germania. La manifestazione, che si svolgerà dal 4 al 6 febbraio 2009 a Berlino, presso il centro fieristico “Messe Berlin”, rappresenta l’evento top per il mercato internazionale dell’ortofrutta. L’anno scorso i visitatori sono stati circa 30mila, con 1.400 espositori. Dati che evidenziano un trend positivo rispetto alle precedenti edizioni.
La Regione partecipa con uno spazio espositivo, allestito dell’assessorato all’Agricoltura, nell’ambito di una convenzione con l’Ice, l’Istituto per il commercio estero, finalizzata alla promozione dei prodotti agroalimentari siciliani sui mercati internazionali.
Le aziende interessate dovranno far pervenire la loro adesione, utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’assessorato (www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste), entro il 10 dicembre 2008. La quota di partecipazione alla manifestazione è di 1.500 euro. Nella selezione sarà data priorità ai consorzi di tutela e valorizzazione dei prodotti di qualità riconosciuti e consorzi di commercializzazione, alle organizzazioni di produttori, alle cooperative, alle imprese agricole e a quelle commerciali. Fabio De Pasquale

EDILIZIA SCOLASTICA: ANTINORO, “MASSIMO IMPEGNO PER LA SICUREZZA”

Palermo, 24 novembre 2008 -“Stiamo lavorando con grande impegno per garantire sicurezza e servizi efficienti in tutte le scuole siciliane”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Antonello Antinoro, che, dopo la tragedia della scuola di Rivoli, ha fatto il punto sulla situazione in Sicilia. L’assessorato alla Pubblica istruzione esercita in materia di edilizia scolastica, la competenza relativa al coordinamento ed alla predisposizione dei programmi di intervento. L’esecuzione delle opere programmate resta invece di competenza degli enti locali, che autonomamente provvedono all’inserimento degli interventi nei loro programmi triennali delle opere pubbliche ed alla relativa progettazione.
“La scuola ed in particolare l’edilizia scolastica - ha detto Antinoro - rientrano fra le priorità del governo regionale tanto che quasi tutti gli stanziamenti sono stati finalizzati alla messa in sicurezza ed all’adeguamento degli edifici scolastici di ogni ordine e grado. Negli ultimi anni sono state reperite nel bilancio della regione risorse nettamente superiori a quelle degli anni precedenti. Anche lo stato con la finanziaria 2007 ha previsto, per il triennio 2007-2009, che la spesa per la realizzazione dei progetti in materia venisse compartecipata in parti uguali dalla Regione e dagli enti locali. La Regione siciliana a dicembre del 2007 ha, inoltre stipulato con il ministero della Pubblica Istruzione, il patto per la sicurezza”.
Dall’ultimo piano triennale 2007-2009, nel quale sono state incluse tutte le richieste degli enti locali per interventi di messa in sicurezza ed adeguamento a norma degli edifici scolastici si ricava che sono stati assegnati finanziamenti per oltre 82 milioni di euro, per 133 interventi. Inoltre, con i fondi Inail destinati all’adeguamento a norma degli edifici scolastici, sono stati programmati 11 interventi per 3 milioni 679mila 446 euro. Nello specifico per l’anno 2008, la Regione ha stanziato 25 milioni di euro, mentre per il 2009 è in atto una previsione di stanziamento di fondi pari a 25 milioni di euro. Complessivamente, dall’anno 2005 all’anno 2008, la Regione ha destinato alla programmazione di interventi di edilizia scolastica, 89 milioni 173mila 442 euro.
“Come si evince dai dati - ha dichiarato Antinoro - vi è stato un grande sforzo da parte della Regione. Ma certamente ancora vi è tanto da fare, non solo destinando risorse sempre maggiori all’edilizia scolastica, ma agendo sempre più incollaborazione e sinergia con gli enti locali, dai quali, per legge, devono partire le istanze del territorio”. Laura Compagnino

COOPERAZIONE: AL CAIRO UNA VIA E UN PARCO INTITOLATI ALLA SICILIA

Palermo, 24 novembre 2008 - Il Governatore del Cairo, Abdel Azim Wazir, e il ministro egiziano della cooperazione, Faiza Abuelnga, hanno solennemente inaugurato nella capitale egiziana una strada ed un grande parco fiorito che portano il nome della Sicilia. Quella che si ritiene essere la più grande e popolare metropoli del mondo ha così voluto evidenziare l’amicizia e le affinità culturali che legano egiziani e siciliani. Un sodalizio che vive oggi una fase di riscoperta e di rilancio, nell’ambito dell’Unione per il Mediterraneo recentemente avviata al vertice di Parigi dall’Unione Europea e dai partner della sponda Sud (l’Egitto co-presiede il nuovo organismo euro-mediterraneo). Sempre nel quadro della collaborazione tra Sicilia e Egitto, va ricordato che il Governatore Abdel Azim Wazir e il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, hanno già sottoscritto nei giorni scorsi, a Palermo, un protocollo d’intesa per la promozione di iniziative comuni, a partire dalla partecipazione dell’Istituto regionale per il restauro al recupero del centro storico del Cairo. A questo si aggiunge la realizzazione, in Egitto, del progetto euro-mediterraneo del turismo relazionale integrato promosso dalla presidenza della Regione siciliana.
Nel corso del seminario conclusivo del master dell’Università del Cairo, tenuto presso l’Istituto italiano di Cultura, il professore Leonardo Urbani, docente presso l’Università di Palermo, ha indicato i modelli alternativi di sviluppo e di competitività, fondati su valori e risorse mediterranee, da estendere a tutta l’Europa per arginare la crisi finanziaria internazionale.
A rappresentare la Sicilia, oltre all’architetto Guido Meli, direttore dell’Istituto regionale per il restauro, erano presenti il dirigente generale per i rapporti tra Sicilia Unione Europea,.Francesco Attaguile, e Massimo Mazzola, vice capo del gabinetto dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Pippo Sorbello. g.a.

NORME COMUNITARIE. IL 9 DICEMBRE CONVEGNO SUL RUOLO DELLE REGIONI

Palermo, 24 novembre 2008 - Partecipazione delle Regioni all’iter legislativo europeo. Questo il tema di un convegno che si terrà a Palermo, presso la Sala Gialla di Palazzo Reale, il prossimo 9 dicembre. Si tratta del secondo appuntamento nel quadro della collaborazione tra l’Assemblea regionale siciliana e il dipartimento della Presidenza della Regione che si occupa dei rapporti tra la Sicilia e l’Unione Europea. Nel corso del primo incontro, andato in scena nei giorni scorsi, sempre a Palermo, è stato affrontato il tema degli aiuti di Stato. Un argomento di grande utilità per il gruppo di lavoro che sta mettendo a punto la bozza sulla cosiddetta fiscalità di vantaggio per la Sicilia. Si tratta di un primo schema che dovrà essere discusso preliminarmente con Roma e Bruxelles per diventare, poi, legge nazionale. Il 9 dicembre si parlerà invece della partecipazione delle Regioni al processo legislativo europeo. E della possibilità che siano direttamente le stesse Regioni, con proprie leggi, a recepire le normative comunitarie. g.a.

SANITA’: RUSSO, “MISURE URGENTI PER L’AREA MATERNO-INFANTILE”

Catania, 24 novembre 2008 - “Raccolgo l’appello che mi viene lanciato e mi impegno affinché nel giro di poche settimane vengano presi i primi provvedimenti che assicurino maggiore sicurezza per l’area materno-infantile”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, nel corso del congresso regionale dei ginecologi che si è svolto a Catania.
I dati sono scoraggianti per la Sicilia, considerato che le ultime statistiche riguardanti la mortalità infantile pongono la nostra Isola al primo posto assoluto con una percentuale del 6,3 per mille, dato significativamente più alto rispetto al 4,2 per mille della media nazionale.
“Questi sono dati scientifici allarmanti. Io adesso ho il dovere di dare voce alla vostra voce - ha aggiunto l’assessore Russo parlando alla platea dello Sheraton -. Bisogna subito procedere all’accorpamento dei centri nascita con meno di 400 parti all’anno, con la conseguente razionalizzazione delle risorse, sia in termini di personale che di tecnologie. In questo modo diminuiremo sensibilmente i rischi per la mamma, per il bambino e per gli operatori del settore che da troppi anni chiedono maggiore sicurezza”.
“Qualche sindaco - ha proseguito Russo - ha minacciato manifestazioni di piazza in caso di chiusura di ospedali o centri nascita: dovremo far capire che il mantenimento dello status quo rappresenta un pericolo e faccio un appello alla buona politica perché si trovi subito la migliore sintesi per varare una riorganizzazione del sistema sanitario. Procederemo alla riconversione dei piccoli ospedali che non assicurano standard di qualità e sicurezza”. L’assessore Russo ha poi spiegato che l’area materno-infantile è parte integrante del suo progetto di riordino del sistema sanitario regionale. “Porremo maggiore attenzione - ha precisato l’assessore - all’appropriatezza del parto, con la riduzione, già registratasi nell’ultimo periodo, dei parti cesarei; ho previsto l’integrazione ospedale-territorio, con una maggiore attenzione al ruolo dei consultori che attualmente sono in numero insufficiente”. “All’articolo 20 del disegno di legge presentato in Assemblea regionale - ha concluso Russo - sono stati anche programmati i servizi in rete e, tra questi, rientra certamente l’avvio dello Sten (Servizio di trasporto per le emergenze neonatali) la cui assenza ha rappresentato una delle cause più rilevanti della mortalità infantile. C’è tanto da fare, insomma, e bisogna farlo in fretta”. Guido Monastra

LOMBARDO: CONDIVIDO CON SGARBI L’IMPEGNO PER UNO SVILUPPO CHE PARTA DAL TERRITORIO E NON CADA INVECE DALL’ALTO.

Palermo, 24 novembre 2008 - “Tra me e Sgarbi vi sono elementi di consenso e dissenso, ma su alcuni siamo assolutamente d’accordo, come la lotta alla mafia, il rifiuto di modelli di sviluppo che non nascano col consenso delle popolazioni locali, una visione dell’utilizzo delle energie alternative”. Così il Presidente Lombardo in occasione della presentazione dell’ultima fatica editoriale di Sgrabi dal titolo “Clausura a Milano e non solo. Da suor Letizia a Salemi (e ritorno)” avvenuta oggi a Palazzo D’Orleans. Nel presentare alcune suggestioni che il libro offre, il Presidente si è soffermato sullo spunto da cui parte, il “licenziamento” di Sgarbi da parte del Sindaco di Milano Moratti a causa del quale tra l’altro non è stato possibile ospitare nel capoluogo lombardo il c. d. “Forum del dissenso”. “Saremo ben lieti di ospitarlo in Sicilia, - ha affermato - perché crediamo che il confronto e il dibattito siano per tutta la società un bene necessario e insostituibile”. “Ciò che mi unisce a Sgarbi è soprattutto – ha aggiunto il Presidente – la concezione dello sviluppo. La Sicilia, che ha pagato prezzi altissimi al suo patrimonio ambientale a causa di impianti chimici che insieme all’occupazione hanno prodotto danni quasi irreparabili al suo habitat, oggi si trova nella paradossale situazione, in clima di federalismo, di non veder riconosciuto neanche il legittimo diritto a riscuotere le tasse, che queste aziende continuano a pagare fuori regione”. “Riconfermo al Sindaco di Salemi – ha proseguito Lombardo – il sostegno della Regione per quelle iniziative che intendono promuovere lo sviluppo locale, come ad esempio la buona idea di rivitalizzare il patrimonio abitativo di Salemi con la vendita simbolica ad un euro delle case non occupate”. Quanto al tema, anch’esso affrontato nel libro, dell’utilizzo delle pale eoliche, Lombardo ha precisato: “Non sono contro a priori, ma esse devono saper coniugare sicurezza e convenienza. Sulla prima non nutro dubbi; sulla seconda qualcuno sì. Attendo di capir bene quale vantaggio essa danno in concreto a fronte di un indubbio deturpamento del paesaggio”. Ha poi preso la parola Sgarbi che ha fatto una accurata illustrazione dei numerosi progetti che l’Amministrazione comunale di Salemi ha avviato ed ha in programma, molti dei quali sono stati descritti dagli assessori della Giunta presenti all’incontro.
Francesco Inguanti

AMBIENTE: PROGETTO BIORAFFINERIA PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA

Palermo, 23 novembre 2008 - Produrre energia elettrica da fonte rinnovabile, senza alcuna emissione di sostanze inquinanti, valorizzando terreni prevalentemente non utilizzati per le coltivazioni alimentari, con positive ricadute occupazionali. Questi, in sintesi, gli ambiziosi obiettivi del progetto per la realizzazione di una bioraffineria che partendo dalla coltivazione di canna comune (che sarà utilizzata come biomassa) produrrà biocarburante di seconda generazione con il quale sarà alimentata la centrale a ciclo combinato per la generazione di energia elettrica. Al fine di verificare la fattibilità di questa iniziativa, ieri, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al centro fieristico “Le Ciminiere”, nell'ambito di Expobit 2008, è stato siglato un “documento d'intenti” tra la Regione Siciliana, rappresentata dall’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Giuseppe Sorbello, e Khurshid A. Jamali vice presidente della multinazionale IEG (Innovative Energy Group), azienda titolare dell’innovativo brevetto.
L’area. Il territorio prescelto per la coltivazione si estende per 20.000 ettari (di cui 7.000 verranno utilizzati per la coltivazione): è una zona collinare, nell’entroterra, della Sicilia Occidentale, fra i comuni di Calatafimi, Camporeale, Gibellina e Poggioreale, al confine tra le provincie di Trapani, Palermo ed Agrigento. Nell’individuazione si è data preferenza a quelle aree che manifestavano uno stato di abbandono e che non fossero utilizzate per coltivazioni alimentari.
La biomassa. Nell’area prescelta sarà coltivata la canna comune (Arundo Donax L. , il termine scientifico) per un’ estensione di 7000 ettari, che fungerà da biomassa per la produzione del biocarburante. La canna comune è una pianta autoctona, dalla alte rese, con ciclo di vita decennale, che non richiede l’uso di fitofarmaci e che ha moderate richieste di risorse idriche. La coltivazione sarà compiuta secondo parametri di “sostenibilità” che garantiranno il mantenimento della fertilità dell’area, la difesa dall’erosione del suolo (riducendo quindi, il fenomeno della “desertificazione), la conservazione dell’equilibrio idrico e la salvaguardia della struttura sociale e produttiva locale. La bioraffineria. Due gli impianti che saranno utilizzati per procedere alla “trasformazione” della canna comune in energia elettrica. La prima unità trasformerà la biomassa e, quindi, la canna comune, in biocarburante (bio olio) di seconda generazione, mediante un processo di pirolisi veloce. Il biocarburante sarà utilizzato per alimentare la centrale che produrrà energia elettrica. “Sappiamo bene – afferma l’assessore regionale al Territorio Giuseppe Sorbello - che è necessario affrontare con efficacia e determinazione la crisi energetica, consapevoli che la produzione e l'impiego di energia sono le principali fonti delle emissioni di gas ad effetto serra. Abbiamo una strada obbligata da perseguire: realizzare dei sistemi che permettano la produzione di energia abbattendo l'inquinamento. Il protocollo siglato con la IEG pone la Sicilia nella condizione di fare da apripista nella produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Ludovico Licciardello
Biomassa: Le fonti di energia da biomassa sono costituite dalle sostanze di origine animale e vegetale, non fossili, che possono essere usate come combustibili per la produzione di energia.
Pirolisi veloce : La pirolisi è un processo di decomposizione termochimica di materiali organici, ottenuto mediante l’applicazione di calore e in completa assenza di un agente ossidante
Biocarburante di seconda generazione: I biocarburanti di seconda generazione, o lignocellulosici, vengono realizzatti utilizzando biomassa da coltivazione non alimentare o da residui agricolo-forestali, trasformando, per mezzo di appositi microrganismi o attraverso processi termochimici, la biomassa stessa in combustibile liquido o gassoso.

TURISMO: BUFARDECI, PUBBLICO E PRIVATO UNITI PER SISTEMA ECCELLENZA

Palermo, 22 novembre 2008 - Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci, ha partecipato questa mattina, a Noto, in provincia di Siracusa, alla tavola rotonda su ‘Pubblico e privato, idee e risorse per il patrimonio ambientale e culturale’.
“I luoghi della Sicilia sono un patrimonio ineguagliabile da mettere a disposizione dei visitatori e delle generazioni future”, ha detto Bufardeci, spiegando così la doppia missione che le istituzioni devono portare avanti.
“Una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato - ha aggiunto - è fondamentale per mettere a sistema il nostro settore turistico, puntando sulle eccellenze culturali, sul patrimonio ambientale e paesaggistico. Dobbiamo creare una rete per la nostra offerta, per far sì che ogni opportunità, con esempi che vanno dalla rete di portualità turistica, ai circuiti del golf, dal patrimonio culturale alle strade dell’enogastronomia, sia integrata in una proposta univoca, utile a promuovere il connubio ‘Sicilia turismo’ e far emergere le peculiarità del territorio”.
Piero Messina

LUNEDI’ A PALAZZO D’ORLEANS PRESENTAZIONE LIBRO DI VITTORIO SGARBI

Palermo, 21 novembre 2008 - Lunedì 24 novembre, alle 12, nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans verrà presentato il libro di Vittorio Sgarbi “Clausura a Milano e non solo. Da suor Letizia a Salemi (e ritorno)”. Insieme al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e al sindaco di Salemi, saranno presenti diversi componenti della giunta regionale e il fotografo Oliviero Toscani.

FERROVIE: LOMBARDO “GOVERNO NAZIONALE ASSEGNI A NUOVI VERTICI RTI CARTINA GEOGRAFICA AGGIORNATA AI REALI CONFINI EUROPEI”

Catania, 22 novembre 2008 - “Il governo nazionale nel nominare il nuovo vertice delle Ferrovie dello Stato, stavolta meno strabico, si preoccupi di fornirgli una cartina geografica che comprenda anche il territorio nazionale a sud di Napoli. Uno strumento di questo tipo consentirà certamente di pianificare l’adeguamento della rete ferrovia che, non fermandosi a Napoli o Bari, ma proseguendo sino a Reggio Calabria e facendo sistema con il ponte sullo Stretto, ci permetta di considerarci ancora parte del continente europeo, magari alla stregua di quei paesi appena entrati nell’Unione. Perché, si sappia, oggi per percorrere i 180 km tra Catania e Palermo occorrono non meno di quattro ore il che è semplicemente indecente ed indegno per un paese civile”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana intervenendo al convegno “Grandi opere ed infrastrutture nel comprensorio etneo” tenutosi, stamane nell'ambito della 13esima edizione di Expobit al "Centro fieristico Le Ciminiere" di Catania”. Ludovico Licciardello

CRISI FINANZIARIA: MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE LOMBARDO INCONTRERA’ LE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI

CATANIA 22 novembre 2008 – Nel tardo pomeriggio di oggi il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha incontrato i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Italo Tripi, Maurizio Bernava e Claudio Barone, all’ordine del giorno i provvedimenti da mettere in campo per fronteggiare la crisi finanziaria. Nel corso della riunione i tre segretari regionali hanno proposto un pacchetto di misure anti recessione. L’incontro è stato aggiornato a mercoledì 26 novembre, quando il confronto sarà esteso anche alle associazioni imprenditoriali. All’incontro di oggi ha partecipato anche il responsabile della task force occupazione della Presidenza della Regione, Totò Cianciolo. Ludovico Licciardello
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