Palermo, 11 dicembre 2008 -L'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, ha firmato il decreto di finanziamento per il pagamento degli stipendi del personale degli enti della Formazione professionale.
Il decreto di Incardona contiene un'altra buona notizia per i lavoratori degli enti della Formazione. “Abbiamo stanziato - dice l'assessore - 7.633.979 euro per il riconoscimento delle integrazioni per l'adeguamento al contratto di lavoro della categoria”.
Tecnicamente Incardona ha modificato il decreto n. 10 del 2008 che approvava il Piano regionale dell'Offerta formativa (Prof), il cui costo era previsto in 246,6 milioni di euro ma che era stato “coperto” per soli 204,9 milioni. “Somma - spiega l'assessore - largamente insufficiente non soltanto per completare il pagamento del personale, ma anche per pagare agli enti le spese di gestione. Con questo decreto - aggiunge Incardona- il finanziamento arriva a circa 233 milioni; completiamo il pagamento della voce del personale, in modo da consentire di pagare gli stipendi. È stata un'operazione complessa, che ha impegnato duramente il Dipartimento della Formazione. Gli uffici, ai quali va il mio ringraziamento, hanno lavorato per reperire le risorse, attraverso una revisione dei rendiconti di questi ultimi anni, l'individuazione dei risparmi rispetto ai costi preventivati e il recupero di finanziamenti per corsi non avviati. In questo modo abbiamo recuperato 28 milioni per pagare gli stipendi, mantenendo l'impegno che avevo assunto con i lavoratori e con gli enti formativi”.
“Abbiamo dato risposta - continua l'assessore - alle legittime aspettative dei lavoratori e degli enti che, in questi mesi hanno dovuto fronteggiare una situazione difficile, causata dalla precedente gestione dell'assessorato che non aveva proceduto neanche alla registrazione in ragioneria del decreto di marzo che approvava il Prof. Quel decreto aveva fatto nascere delle aspettative negli enti e nei lavoratori che in questi mesi hanno regolarmente svolto le attività, senza riceverne i pagamenti, proprio perchè la spesa non era stata coperta. Noi, adesso, abbiamo trovato le risorse necessarie per il Piano e l'integrazione contrattuale per i lavoratori”.
Con questo decreto il finanziamento copre circa la metà delle spese di gestione degli enti. “Abbiamo vincolato - conclude Incardona - la restante quota di questa voce, alla rendicontazione finale della spesa. Una scelta di trasparenza e di efficienza, in linea con quanto indicato dalla Corte dei conti con la sua ultima relazione. Ottenuti e verificati i rendiconti, con un altro decreto, completeremo il pagamento anche delle spese di gestione”. Stanislao Lauricina
Il decreto di Incardona contiene un'altra buona notizia per i lavoratori degli enti della Formazione. “Abbiamo stanziato - dice l'assessore - 7.633.979 euro per il riconoscimento delle integrazioni per l'adeguamento al contratto di lavoro della categoria”.
Tecnicamente Incardona ha modificato il decreto n. 10 del 2008 che approvava il Piano regionale dell'Offerta formativa (Prof), il cui costo era previsto in 246,6 milioni di euro ma che era stato “coperto” per soli 204,9 milioni. “Somma - spiega l'assessore - largamente insufficiente non soltanto per completare il pagamento del personale, ma anche per pagare agli enti le spese di gestione. Con questo decreto - aggiunge Incardona- il finanziamento arriva a circa 233 milioni; completiamo il pagamento della voce del personale, in modo da consentire di pagare gli stipendi. È stata un'operazione complessa, che ha impegnato duramente il Dipartimento della Formazione. Gli uffici, ai quali va il mio ringraziamento, hanno lavorato per reperire le risorse, attraverso una revisione dei rendiconti di questi ultimi anni, l'individuazione dei risparmi rispetto ai costi preventivati e il recupero di finanziamenti per corsi non avviati. In questo modo abbiamo recuperato 28 milioni per pagare gli stipendi, mantenendo l'impegno che avevo assunto con i lavoratori e con gli enti formativi”.
“Abbiamo dato risposta - continua l'assessore - alle legittime aspettative dei lavoratori e degli enti che, in questi mesi hanno dovuto fronteggiare una situazione difficile, causata dalla precedente gestione dell'assessorato che non aveva proceduto neanche alla registrazione in ragioneria del decreto di marzo che approvava il Prof. Quel decreto aveva fatto nascere delle aspettative negli enti e nei lavoratori che in questi mesi hanno regolarmente svolto le attività, senza riceverne i pagamenti, proprio perchè la spesa non era stata coperta. Noi, adesso, abbiamo trovato le risorse necessarie per il Piano e l'integrazione contrattuale per i lavoratori”.
Con questo decreto il finanziamento copre circa la metà delle spese di gestione degli enti. “Abbiamo vincolato - conclude Incardona - la restante quota di questa voce, alla rendicontazione finale della spesa. Una scelta di trasparenza e di efficienza, in linea con quanto indicato dalla Corte dei conti con la sua ultima relazione. Ottenuti e verificati i rendiconti, con un altro decreto, completeremo il pagamento anche delle spese di gestione”. Stanislao Lauricina
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