Palermo, 12 dicembre 2008 -Stamattina, nella sede del Centro per l'Impiego di Cefalù, si sono conclusi gli esami del corso di formazione per i futuri ispettori del Lavoro, organizzato dal Ciapi di Palermo. Circa 130 i funzionari regionali hanno sostenuto gli esami, dopo aver partecipato al corso di riqualificazione professionale per svolgere le funzioni di ispettore. Nei prossimi giorni si conoscerà il numero di quelli che hanno superato le prove. Il progetto Formispe ha curato anche l'aggiornamento di 300 tra ispettori e carabinieri dei nuclei ispettivi, già in servizio. I futuri ispettori del lavoro hanno seguito dei corsi di vigilanza tecnica e amministrativa sulle norme di contrasto al lavoro nero e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per un periodo tra sei mesi e un anno, saranno affiancati a ispettori “anziani”, prima di diventare operativamente autonomi.
Stamattina, ai funzionari che stavano per sostenere gli esami, l'assessore al Lavoro, Carmelo Incardona ha detto: “I compiti di vigilanza e di controllo sono estremamente delicati, per l'affermazione della legalità sui luoghi di lavoro e per la tutela delle condizioni di sicurezza dei lavoratori. Ma, ritengo altrettanto importante affidare agli ispettori un'opera di consulenza e assistenza alle aziende, come forma di prevenzione”.
Incardona ha poi affrontato alcuni aspetti che avevano suscitato perplessità tra i funzionari che avevano seguito i corsi: “I nuovi ispettori – ha aggiunto l'assessore – saranno utilizzati non solo all'interno degli ispettorati, rafforzando gli organici, ma anche nei centri per l'impiego, per la migliore distribuzione delle forze ispettive sul territorio. Abbiamo anche trovato i fondi per potenziare la dotazione tecnica degli ispettori, come i computer portatili, un supporto utile nello svolgimento delle ispezioni, ma anche uno strumento di trasparenza, in quanto consentono di predisporre le eventuali contestazioni direttamente sul posto”.
Nei giorni scorsi, Incardona ha incontrato i rappresentanti delle 3 sigle sindacali autonome del comparto, Cobas – Codir, Sadirs e Siad, ai quali ha annunciato l'istituzione di un tavolo permanente di confronto “dove – spiega Incardona - si studieranno tutti gli aspetti e le forme giuridiche per dare concretezza alla funzione degli ispettori del Lavoro”.
Stanislao Lauricina