Palermo, 16 ottobre 2008 - “Non sono assolutamente d’accordo con le proteste di Roberto Formigoni e Letizia Moratti che si vedrebbero tolti soldi per essere dirottati su altre realtà, come Catania e Roma. Nessuno di noi mai è intervenuto sui finanziamenti che toccheranno alla Lombardia, e a Milano in particolare, per la realizzazione dell’Expo”. Lo afferma l’assessore al Bilancio e Finanze della Regione Siciliana, Michele Cimino, il quale sottolinea che il federalismo solidale è “anche questo”. “Non capisco perché proprio questi 140 milioni di euro, destinati a Catania, siano appunto quelli che mancherebbero - prosegue Cimino - al sindaco Moratti e a Formigoni. Il presidente Lombardo ha dichiarato nei giorni scorsi a Capri che la Regione restituirà al Tesoro la somma stanziata e mi sembra sia una prima risposta che il governo siciliano ha inteso dare adeguandosi fin da subito al nuovo stile imposto dal federalismo”.
“E’ chiaro che verificheremo - conclude l’assessore al Bilancio - se erano soldi già destinati alla Sicilia. Se così non fosse, se le risorse dirottate su Catania provengono da altre destinazioni, lo stesso Lombardo si è impegnato a restituirli entro due anni. Questi soldi non sono un regalo ad una città siciliana, ma la solidarietà che nasce dal federalismo quando ci si trova in difficoltà. E in difficoltà economiche ci sono anche altre città siciliane per le quali il governo siciliano farà di tutto per andare in loro aiuto”. Giancarlo Felice