Milano, 16 ottobre 2008 - Sicili@ttiva è un’iniziativa nata da una idea di TrendCOM srl (un’azienda operante nel settore dell'information tecnology), e promossa dall’assessorato all’Industria della Regione Siciliana, volta a favorire lo sviluppo di business tra aziende siciliane, europee e del nord Africa in uno dei settori che negli ultimi tempi ha particolarmente contraddistinto la nostra isola: l’information technology. Il progetto Sicili@ttiva è stato presentato oggi nell’ambito di SMAU 2008, nel corso del workshop “Sicilia & IT: Success cases”, durante il quale sono stati presentati alcuni casi di successo derivanti da sinergie particolarmente efficaci nel mondo hi-tech. Sicili@ttiva prevede una serie di business meeting in primarie strutture congressuali di tutta Europa e dell’Africa settentrionale secondo il modello “one to one” per consentire alle aziende siciliane che operano nel mondo dell’hi-tech di fare conoscere nel migliore dei modi i propri prodotti e servizi. I soggetti coinvolti sono:
Regione Siciliana – Assessorato Industria
Aziende operanti nel settore ICT siciliane
Sono previsti 12 business meeting coordinati dall'assessorato regionale all'Industria così suddivisi:
Ungheria-Romania-Serbia (Belgrado)
Svizzera-Austria-Germania (Monaco di Baviera)
Grecia-Turchia-Bulgaria (Instanbul)
Norvegia-Svezia-Finlandia (Stoccolma)
Estonia-Lituania (Riga)
Lettonia-Bielorussia (Minsk)
Polonia-Ucraina-Rep. Ceca (Varsavia)
Spagna-Portogallo (Madrid)
Francia (Parigi)
Gran Bretagna (Londra)
Russia (Mosca)
Africa settentrionale (Algeri)
Con questa iniziativa l’assessorato all’Industria della Regione Siciliana vuole dare corpo ad una nuova filosofia di supporto alle imprese, passando da una di tipo meramente economico ad un’altra più operativa, nella quale acquista maggiore importanza il sostegno strategico-logistico-organizzativo nell’affrontare i mercati internazionali. “Vogliamo scommettere - ha detto Gianni - sulle aziende siciliane che credono nelle proprie potenzialità. Quindi tutto il programma di promozione sarà pianificato e realizzato in stretta collaborazione fra pubblica amministrazione e aziende interessate. Concorderemo con loro cosa fare e quando. E' una nuova impostazione, l'amministrazione non decide per le aziende cosa fare, ma saranno loro ad indicarci le esigenze che hanno. Insieme, poi, si preparerà un programma di iniziative che le stesse aziende porteranno avanti affrontando i costi vivi, mentre la Regione le supporterà nella fase preparatoria e per la parte istituzionale - organizzativa”. SANTINA SCOLARO