ECONOMIA: INCARDONA A NEW YORK
NEW YORK, 15 ottobre 2008 - “Per le aziende siciliane ci sono ampie possibilità di espansione sul mercato americano, specie per il settore alimentare e vinicolo. Occorre, però, che le imprese, oltre alla qualità del prodotto, garantiscano un’organizzazione aziendale e commerciale in grado di permettere loro di stare su quel mercato e di rimanervi”. Lo ha detto l’assessore al Lavoro e all’Emigrazione, Carmelo Incardona, al termine dell‘incontro nella sede dell’Istituto del commercio estero di New York, prima tappa di una giornata dedicata agli incontri istituzionali nell’ambito della missione siciliana, in occasione del Columbus day.
Accompagnato dal console onorario d’Italia a New York, Tony Tufano, Incardona ha incontrato il direttore esecutivo dell’Ice di New York, Aniello Musella, il segretario generale della Camera di commercio italo-americana, Franco De Angelis, e il console generale d’Italia a New York, Franco Talò. Secondo il direttore generale dell’Ice, Musella, è possibile creare delle sinergie con la Regione per sostenere le imprese siciliane.
“Dal colloquio con i vertici di Ice e Camera di commercio - ha detto Incardona - e’ emersa la necessità che le nostre aziende si attrezzino sul piano della qualità e del marketing, ma, soprattutto, che si consorzino per affrontare al meglio un mercato estremamente competitivo dove, però, il made in Italy funziona sempre. Il segretario della Camera di commercio italo-americana, De Angelis, è disponibile a creare occasioni di contatto tra le aziende siciliane e le società americane di distribuzione e a portare delegazioni di buyers (compratori) statunitensi in Sicilia. Tutti percorsi su cui avviare un lavoro serio e continuo. L’assessorato al Lavoro e’ pronto a contribuire attraverso la formazione del personale delle aziende siciliane per la internazionalizzazione delle imprese, anche in collaborazione con l’Ice, per uno scambio di esperienze”. Piena sintonia tra Incardona e il console Talò sulla necessità di un coordinamento tra le varie iniziative della Regione, degli enti locali e delle associazioni degli emigrati con il consolato per eventi promozionali o di grande richiamo, come il Columbus day, per promuovere l’immagine di una Sicilia moderna e diversa dagli stereotipi stantii che incidono negativamente sullo sviluppo dell’economia. “Fare gioco di squadra - ha detto l’assessore - e’ il modo migliore per far fruttare le risorse e per valorizzare i nostri prodotti, la nostra cultura e per attrarre turisti. In una parola, per promuovere la Sicilia. Con il console Talò abbiamo concordato anche sull’importanza dell’educazione delle nuove generazioni, dei figli degli emigrati, per riannodare i fili dell’identità. Penso a scambi di visite tra le scolaresche siciliane e americane, ma anche a corsi per promuovere la conoscenza della lingua italiana nelle nostre comunità all’estero”.
All’incontro nella sede consolare di Park Avenue erano presenti anche il rappresentante dell’Enit, Riccardo Strano, e dell’Istituto italiano di cultura, Renato Miracco. Stanislao Lauricina