Palermo, 17 ottobre 2008 - L'assessore regionale alla Cooperazione e Pesca, Roberto Di Mauro, ha incontrato il commissario straordinario dell'Ente Fiera di Messina, Giuseppe Grazia, e il presidente dell'Autorità portuale, Dario Lo Bosco. Nel corso dell'incontro Di Mauro ha chiesto all'Autorità portuale di “non sfrattare l'Ente fiera e tornare a un dialogo costruttivo, che si è drasticamente interrotto, per non rischiare ulteriori danni economici e finanziari, oltre a quelli occupazionali e di immagine per la città di Messina e la sua comunità”. Infatti l'Autorità portuale, da qualche giorno, ha accelerato le sue richieste di risarcimento all'ente Fiera messinese: un debito di circa un milione di euro e lo sfratto immediato dalle aree occupate dal polo commerciale. Il pressing dell'Autorità, anche a mezzo stampa, ha determinato danni economici importanti alla Fiera, aggredita quotidianamente dai creditori, dalla rescissione di contratti già avviati e in via di chiusura per quanto riguarda la realizzazione di manifestazioni. A questo si aggiunge la fuga degli sponsor, preoccupati che il loro nome possa essere in qualche modo associato a quello dell'ente fieristico. L'assessore, riconoscendo al commissario Grazia il suo l'impegno in una attività di risanamento dei conti e allo scopo di trovare, per entrambi gli enti, una soluzione positiva degli aspetti legali legati alla vicenda ha spiegato che “non bisogna gettare al vento uno strumento importante dalle grandi potenzialità”. E, per accorciare i tempi ha invitato a riunirsi giovedì 23 ottobre, presso i locali dell'assessorato, i rappresentanti legali delle due strutture, assicurando la vigilanza della Regione con la presenza di un suo rappresentante in modo da raggiungere un accordo, anche, attraverso eventuali pareri legali dell'Avvocatura di Stato. Stefania Sgarlata