Palermo, 20 dicembre 2008 – L’assemblea regionale siciliana nell’ultima seduta ha approvato un emendamento che proroga di un anno i termini per il versamento degli oneri concessori ai Comuni della Sicilia.
Sono circa 90 mila le pratiche di sanatoria giacenti nei Comuni, riferite alle leggi del 1985, del 1994 e del 2003 sul condono edilizio, che devono essere completate.
“Per permettere ai Comuni - afferma l’assessore regionale al Territorio, Giuseppe Sorbello - di completare l’iter per il rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria, si è reso necessario prolungare di altri dodici mesi i termini e permettere ai Comuni di giungere alla completa definizione delle pratiche di sanatoria prevista dalle leggi vigenti. Il differimento del termine al 31 dicembre 2009 - conclude Sorbello - produrrà effetti positivi all’attività gestionale dei comuni che potranno rimpinguare le loro casse introitando gli oneri concessori”.
Sono circa 90 mila le pratiche di sanatoria giacenti nei Comuni, riferite alle leggi del 1985, del 1994 e del 2003 sul condono edilizio, che devono essere completate.
“Per permettere ai Comuni - afferma l’assessore regionale al Territorio, Giuseppe Sorbello - di completare l’iter per il rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria, si è reso necessario prolungare di altri dodici mesi i termini e permettere ai Comuni di giungere alla completa definizione delle pratiche di sanatoria prevista dalle leggi vigenti. Il differimento del termine al 31 dicembre 2009 - conclude Sorbello - produrrà effetti positivi all’attività gestionale dei comuni che potranno rimpinguare le loro casse introitando gli oneri concessori”.
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