Palermo, 1 dicembre 2008 -L'esperienza siciliana per la promozione delle pari opportunità approda a Bruxelles. Domani, 2 dicembre, una delegazione di Arcidonna, guidata dalla presidente nazionale, Valeria Ajovalasit, presenterà al Commissario Ue per le Pari opportunità, Vladimir Spidla, i risultati del suo progetto contro le discriminazioni di genere, realizzato nell'ambito del programma Equal e finanziato dall'assessorato regionale al Lavoro e alla Formazione professionale.
“È un importante riconoscimento - dice l'assessore Carmelo Incardona - per un progetto nel quale la Regione, che lo ha cofinanziato (insieme all'Ue e al ministero del Lavoro) con un milione di euro, ha creduto moltissimo. Questo progetto punta a combattere gli stereotipi contro le donne attraverso un'attività formativa rivolta alle giovani generazioni e agli ambienti di lavoro. Il mio apprezzamento va a Arcidonna per i risultati raggiunti, che sono estremamente positivi e incoraggianti. Per una volta, dunque, la Sicilia, in genere vittima, a sua volta, di stereotipi, diffonde una prassi innovativa e di grande valore civile e culturale, come ha recentemente riconosciuto anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano”.
In un anno di attività, il progetto ha coinvolto 2.500 studenti degli ultimi anni delle scuole superiori in corsi di orientamento contro gli stereotipi di genere. Un lavoro conclusosi con la selezione di 30, tra ragazzi e ragazze, che in un laboratorio creativo, a Castellammare del Golfo (Tp) hanno realizzato degli spot e dei corti sui temi del progetto. Il materiale è stato presentato al presidente Napolitano, lo scorso 15 settembre.
Il progetto ha coinvolto numerose aziende siciliane, con punti di informazione e consulenza, mentre due aziende siciliane, la Ciprogest e la Cicli Lombardo, hanno sperimentato pratiche di gestione del personale volte a favorire l'occupazione e la carriera delle donne. Arcidonna, nell'ottica della conciliazione vita – lavoro, ha anche creato una long list di donne che hanno frequentato dei corsi di formazione per i lavori di cura domiciliare. L'elenco potrà essere consultato gratuitamente dalle famiglie che hanno bisogno di assistenza.
Domani sarà presentata anche la campagna di comunicazione, nota per lo slogan “Io non penso a sesso unico”. Il logo è stato pubblicizzato pure da numerose aziende siciliane che lo hanno esibito sulle etichette dei loro prodotti. A Spidla, verrà consegnata una bicicletta con i colori e lo slogan della campagna.
“Questo progetto - ha aggiunto Incardona - avvicina la Sicilia agli standard europei e, a Lisbona, i prossimi 10, 11 e 12 dicembre, sarà presentato alla Commissione europea che lo premierà come il migliore nel settore della promozione delle pari opportunità”.
Stanislao Lauricina
“È un importante riconoscimento - dice l'assessore Carmelo Incardona - per un progetto nel quale la Regione, che lo ha cofinanziato (insieme all'Ue e al ministero del Lavoro) con un milione di euro, ha creduto moltissimo. Questo progetto punta a combattere gli stereotipi contro le donne attraverso un'attività formativa rivolta alle giovani generazioni e agli ambienti di lavoro. Il mio apprezzamento va a Arcidonna per i risultati raggiunti, che sono estremamente positivi e incoraggianti. Per una volta, dunque, la Sicilia, in genere vittima, a sua volta, di stereotipi, diffonde una prassi innovativa e di grande valore civile e culturale, come ha recentemente riconosciuto anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano”.
In un anno di attività, il progetto ha coinvolto 2.500 studenti degli ultimi anni delle scuole superiori in corsi di orientamento contro gli stereotipi di genere. Un lavoro conclusosi con la selezione di 30, tra ragazzi e ragazze, che in un laboratorio creativo, a Castellammare del Golfo (Tp) hanno realizzato degli spot e dei corti sui temi del progetto. Il materiale è stato presentato al presidente Napolitano, lo scorso 15 settembre.
Il progetto ha coinvolto numerose aziende siciliane, con punti di informazione e consulenza, mentre due aziende siciliane, la Ciprogest e la Cicli Lombardo, hanno sperimentato pratiche di gestione del personale volte a favorire l'occupazione e la carriera delle donne. Arcidonna, nell'ottica della conciliazione vita – lavoro, ha anche creato una long list di donne che hanno frequentato dei corsi di formazione per i lavori di cura domiciliare. L'elenco potrà essere consultato gratuitamente dalle famiglie che hanno bisogno di assistenza.
Domani sarà presentata anche la campagna di comunicazione, nota per lo slogan “Io non penso a sesso unico”. Il logo è stato pubblicizzato pure da numerose aziende siciliane che lo hanno esibito sulle etichette dei loro prodotti. A Spidla, verrà consegnata una bicicletta con i colori e lo slogan della campagna.
“Questo progetto - ha aggiunto Incardona - avvicina la Sicilia agli standard europei e, a Lisbona, i prossimi 10, 11 e 12 dicembre, sarà presentato alla Commissione europea che lo premierà come il migliore nel settore della promozione delle pari opportunità”.
Stanislao Lauricina
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