di Guido Monastra
Palermo, 21 ottobre 2008 - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha firmato due importanti circolari, dirette ai direttori generali delle Ausl e delle Aziende ospedaliere, su gare d’appalto, contratti assicurativi e applicazione delle norme antimafia. La prima circolare prevede la possibilità di sospendere le gare d’appalto per l’acquisto di beni e servizi non direttamente correlati all’erogazione di prestazioni sanitarie, ovviamente prima “dell’intervenuta aggiudicazione che determina l’insorgere di precise posizioni di diritto soggettivo”. Tutto ciò in vista dell’imminente riordino della rete ospedaliera e del servizio sanitario regionale che modificherà sostanzialmente i fabbisogni delle Aziende che saranno accorpate o rifunzionalizzate. E’ inoltre in corso un’indagine interna per fare chiarezza sui contratti esistenti in materia di servizi assicurativi e brokeraggio che fanno registrare notevoli e ingiustificate disomogeneità. I direttori delle Aziende dovranno produrre all’assessorato una relazione urgente sui contratti esistenti e su quelli in fase di aggiudicazione: un monitoraggio che si rende necessario anche in considerazione dei forti aumenti di spesa registrati negli ultimi anni in questo settore. L’obiettivo è quello di bandire una gara centralizzata che permetta un abbattimento dei costi.
Con un’altra circolare, l’assessore Russo invita i manager all’adeguamento e al rispetto della normativa antimafia con lo scopo “di salvaguardare il mondo degli appalti pubblici dalla concorrenza di imprese che operano con risorse economiche o con modalità operative illecite o comunque estranee alle ordinarie dinamiche di mercato” e aggiunge che “risulta necessario ogni possibile controllo nei confronti di soggetti indiziati di mafiosità o coinvolti in tentativi di infiltrazione mafiosa”. La circolare, poi, precisa alcuni aspetti tecnici e temporali riguardanti la richiesta della certificazione antimafia da parte della pubblica amministrazione. “Le circolari che ho firmato – spiega Russo – servono a ribadire l’impegno a favore della legalità e del rispetto delle regole e testimoniano il nostro costante sforzo nel tagliare gli sprechi. Interverremo in tutti i settori per ottenere risparmi significativi senza tuttavia incidere sulla qualità dell’offerta sanitaria”.
Palermo, 21 ottobre 2008 - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha firmato due importanti circolari, dirette ai direttori generali delle Ausl e delle Aziende ospedaliere, su gare d’appalto, contratti assicurativi e applicazione delle norme antimafia. La prima circolare prevede la possibilità di sospendere le gare d’appalto per l’acquisto di beni e servizi non direttamente correlati all’erogazione di prestazioni sanitarie, ovviamente prima “dell’intervenuta aggiudicazione che determina l’insorgere di precise posizioni di diritto soggettivo”. Tutto ciò in vista dell’imminente riordino della rete ospedaliera e del servizio sanitario regionale che modificherà sostanzialmente i fabbisogni delle Aziende che saranno accorpate o rifunzionalizzate. E’ inoltre in corso un’indagine interna per fare chiarezza sui contratti esistenti in materia di servizi assicurativi e brokeraggio che fanno registrare notevoli e ingiustificate disomogeneità. I direttori delle Aziende dovranno produrre all’assessorato una relazione urgente sui contratti esistenti e su quelli in fase di aggiudicazione: un monitoraggio che si rende necessario anche in considerazione dei forti aumenti di spesa registrati negli ultimi anni in questo settore. L’obiettivo è quello di bandire una gara centralizzata che permetta un abbattimento dei costi.
Con un’altra circolare, l’assessore Russo invita i manager all’adeguamento e al rispetto della normativa antimafia con lo scopo “di salvaguardare il mondo degli appalti pubblici dalla concorrenza di imprese che operano con risorse economiche o con modalità operative illecite o comunque estranee alle ordinarie dinamiche di mercato” e aggiunge che “risulta necessario ogni possibile controllo nei confronti di soggetti indiziati di mafiosità o coinvolti in tentativi di infiltrazione mafiosa”. La circolare, poi, precisa alcuni aspetti tecnici e temporali riguardanti la richiesta della certificazione antimafia da parte della pubblica amministrazione. “Le circolari che ho firmato – spiega Russo – servono a ribadire l’impegno a favore della legalità e del rispetto delle regole e testimoniano il nostro costante sforzo nel tagliare gli sprechi. Interverremo in tutti i settori per ottenere risparmi significativi senza tuttavia incidere sulla qualità dell’offerta sanitaria”.
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