Palermo, 24 ottobre 2008 -Per invertire la tendenza negativa del mercato turistico nel 2008 la Regione siciliana punta decisamente al mercato nordeuropeo. E' quanto emerge dalla prima giornata di lavoro del TTG Incontri, la manifestazione fieristica business to business in Italia per l’industria del turismo, iniziata questa mattina a Rimini.
La Regione Siciliana è presente alla tre giorni romagnola con oltre sessanta operatori. La fiera è il punto di incontro privilegiato per i “decision maker” del mercato del turismo in Italia ed il luogo ideale per avviare contrattazioni intra-business. Proprio grazie a questo sistema gli operatori siciliani sono arrivati a Rimini con una agenda di appuntamenti prefissati con i buyers del turismo mondiale.
“Dobbiamo ripartire di slancio con la promozione del sistema Sicilia - spiega Piero Di Miceli, responsabile della comunicazione per il dipartimento turismo - per invertire i dati negativi di quest'anno, estremamente condizionati dalla congiuntura negativa dell'economia. Gli unici paesi europei che hanno fatto registrare dati di afflusso in crescita verso la Sicilia sono Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. Possiamo migliorare le nostre performance verso queste aree che possono ancora crescere”.
Di Miceli ha poi concluso: “Siamo fortemente penalizzati nei collegamenti aerei e per fare fronte a questa situazione è necessario avviare forme di collaborazione con le compagnie che seguono quei mercati”.
La Regione Siciliana è presente alla tre giorni romagnola con oltre sessanta operatori. La fiera è il punto di incontro privilegiato per i “decision maker” del mercato del turismo in Italia ed il luogo ideale per avviare contrattazioni intra-business. Proprio grazie a questo sistema gli operatori siciliani sono arrivati a Rimini con una agenda di appuntamenti prefissati con i buyers del turismo mondiale.
“Dobbiamo ripartire di slancio con la promozione del sistema Sicilia - spiega Piero Di Miceli, responsabile della comunicazione per il dipartimento turismo - per invertire i dati negativi di quest'anno, estremamente condizionati dalla congiuntura negativa dell'economia. Gli unici paesi europei che hanno fatto registrare dati di afflusso in crescita verso la Sicilia sono Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. Possiamo migliorare le nostre performance verso queste aree che possono ancora crescere”.
Di Miceli ha poi concluso: “Siamo fortemente penalizzati nei collegamenti aerei e per fare fronte a questa situazione è necessario avviare forme di collaborazione con le compagnie che seguono quei mercati”.
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