Palermo 22 ottobre 2008 - L'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Gentile, ha insediato ufficialmente il tavolo di lavoro che avanzerà le proposte per redigere il nuovo testo unico sugli appalti pubblici in Sicilia.
“Occorre dare vita ad un testo unico fatto di norme semplici, applicabili e coerenti con le direttive europee” ha detto l’assessore Gentile.
I tecnici, entro tre mesi, dovranno suggerire un percorso condiviso con le parti sociali ed imprenditoriali che porti a nuove regole e modalità di espletamento delle gare. Indicazioni che saranno tradotte in un articolato legislativo in linea con i più recenti pronunciati giurisprudenziali in materia.
Secondo Gentile “dal mondo dell’impresa a quello della pubblica amministrazione, dai sindacati agli ordini professionali passando praticamente per tutte le categorie del mondo produttivo, mi è stata manifestata l’esigenza, da me pienamente condivisa, di dare particolare attenzione al complesso sistema degli appalti di opere pubbliche in Sicilia. Ecco il perché della nascita di un tavolo di saggi per fronteggiare le criticità interpretative delle norme esistenti”.
Nell’aprire i lavori Gentile ha dettato le linee di indirizzo generale per il lavoro degli esperti precisando che la procedura ad evidenza pubblica dovrà essere finalizzata all’individuazione del giusto contraente nell’interesse dell’amministrazione e nel rispetto del prezzo più conveniente, della corretta esecuzione dell’opera, della trasparenza, della semplificazione e dello snellimento delle procedure, e del miglior utilizzo dei fondi pubblici. Il nuovo testo Unico dovrà, poi, creare i presupposti per azzerare qualsiasi incertezza normativa.
Il tecnici che hanno partecipato ai lavori hanno individuato le tre aree di intervento da sviluppare: programmazione e progettazione, procedure di affidamento, esecuzione.
Per l’assessore “una simile attività di revisione legislativa si è resa necessaria alla luce delle più recenti normative nazionali ed europee nel frattempo intervenute che creano, in taluni casi, conflitti fra norme o difficoltà di interpretazione”.
In tale contesto il tavolo dei saggi opererà sul piano della proposta, del confronto e del dibattito su un tema di grandissima attualità, allo scopo di traghettare l’attuale sistema di gestione degli appalti per le opere pubbliche verso il nuovo testo unico di riordino, che raccoglierà anche le proposte e i suggerimenti provenienti dal mercato del lavoro.
Gentile ha sottolineato che “si dovrà pervenire ad un percorso condiviso da tutti, dal mondo dell’imprenditoria a quello dei sindacati e delle associazioni di categoria”.
La prossima riunione si svolgerà nei primi giorni del mese di novembre.
Luisa Micciché