Capri, 3 ottobre 2008 –“Abbiamo sempre creduto alla riforma federalista, convinti che buona parte delle ragioni del divario tra nord e sud vanno ricercate nel centralismo e nelle sue degenerazioni. Congratulazioni a Bossi e alla Lega e al presidente Berlusconi per la tenacia, la coerenza, la determinazione: la riforma sarà una svolta più significativa che non il passaggio all’unificazione forzata del Paese, pagata lacrime e sangue soprattutto dal popolo meridionale”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffale Lombardo, al convegno di Confindustria a Capri. “Lavoreremo – ha continuato Lombardo - per un federalismo equo e solidale che rafforzi le autonomie speciali, presidio non di privilegi, ma di storie, identità e potenzialità diverse. Un federalismo che porti a uguali condizioni di partenza per tutte le regioni, che assicuri una fiscalità di sviluppo e di coesione, che acceleri la ripresa del sud, e che l’Europa dovrà consentire. Siamo pronti – ha concluso il presidente della Regione - ad affrontare una fase storica di sacrifici e di assunzione di responsabilità, cui si accompagnerà la valorizzazione delle nostre risorse, soprattutto quelle umane, e che segnerà la fine di un secolare saccheggio e porterà alla vera unità del Paese”. Gregorio Arena

FEDERALISMO, LOMBARDO: “REGIONE RESTITUIRA’ RISORSE DESTINATE A CATANIA”

CAPRI – “La Regione Siciliana restituirà al Tesoro i 140 milioni che il Governo nazionale ha stanziato per il comune di Catania”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffale Lombardo, al convegno di Confindustria a Capri. “E’ la prima risposta – ha spiegato Lombardo - che il Governo regionale intende dare adeguandosi fin da subito al nuovo stile imposto dal federalismo fiscale. Verificheremo se quei 140 milioni erano destinati alla Sicilia: altrimenti, se le risorse avevano altre destinazioni, prendiamo l’impegno di restituirli entro due anni. Non vogliamo in nessun modo che si pensi a questo stanziamento come ad un regalo per una città siciliana”. Gregorio Arena