(3 OTTOBRE 2008)
Giorno 23 Febbraio 2008, presso l’auditorium comunale di Gioiosa Marea si è svolta l’assemblea popolare indetta dalle associazioni riunite per affrontare il problema connesso alla chiusura della s.s.113 in località Schino.
La riunione ha avuto lo scopo, a larga votazione, di individuare le iniziative da intraprendere per la soluzione del problema.
Tutta la cittadinanza presente in massa, ha manifestato il suo malessere e la sua stanchezza per l’attuale situazione di grave disagio in cui versa il paese.
Sono state approvate le seguenti iniziative da intraprendere:

Richiesta al Sindaco di porsi con fascia tricolore e mettersi alla testa di un movimento cittadino per rimuovere la frana e iniziare i lavori, e mettere in atto azione legale ai danni dell’Anas per il recupero degli oneri scaturenti.
Indire una manifestazione di protesta a Palermo in occasione della conferenza di servizio tra Anas, Protezione Civile nazionale e regionale. Nel caso in cui tale conferenza non dovesse avere luogo entro otto giorni, si terrà una manifestazione di protesta a Palermo presso la Regione Siciliana.
Occupazione dell’aula consiliare e consiglio comunale permanente.
Di dare mandato alle associazioni di predisporre gli atti per la class action (recupero dei danni contro i firmatari del protocollo d’intesa).
E’ stato dato mandato alle associazioni di fare un esposto alla Procura della Repubblica per le responsabilità civili e penali nei confronti dei degli enti firmatari del protocollo presso il viceministro Capodicasa.
Nel corso dell’assemblea è venuta fuori la necessità inderogabile di porre un ulteriore richiesta per la realizzazione del mini-svincolo e avere finalmente una valida alternativa ai disagi della 113.
Gioiosa Marea, 23 febbraio 2008
Le Associazioni Riunite
( Lacig- Adic-Piccole e Medie Imprese- Arci-Acli-Rangers Intenational