Palermo, 4 Ottobre 2008 - “E’ anche grazie alla rete dei porti turistici realizzata in questi anni che la Sicilia può puntare a raggiungere il primato nella nautica da diporto nel Mediterraneo. Le nostre infrastrutture si inquadrano in una strategia di più generale potenziamento del settore, con la creazione di un vero e proprio sistema logistico per la promozione turistica in questo importante segmento di mercato. La Sicilia deve al mare buona parte della fortuna e dal mare deve ripartire per riconquistare quel ruolo centrale che per secoli, grazie alla fortunata posizione geografica, ha avuto nel bacino del Mediterraneo”. Con queste parole il vicepresidente della Regione e assessore al turismo Titti Bufardeci spiega le ragione della presenza siciliana al Salone Nautico di Genova che si è inaugurato questa mattina e si concluderà domenica 12 ottobre.
“A questa importante kermesse internazionale – continua – ci presentiamo con servizi e infrastrutture di qualità nel settore della nautica da diporto. Proprio perché abbiamo scommesso su una strategia di sviluppo che vede nei porti i veri e propri cancelli d'ingresso al nostro immenso patrimonio culturale”. Il piano per lo sviluppo dei porti turistici in Sicilia comporterà una spesa complessiva di oltre 200 milioni di euro in buona parte provenienti da fondi Ue.
Piero Messina
“A questa importante kermesse internazionale – continua – ci presentiamo con servizi e infrastrutture di qualità nel settore della nautica da diporto. Proprio perché abbiamo scommesso su una strategia di sviluppo che vede nei porti i veri e propri cancelli d'ingresso al nostro immenso patrimonio culturale”. Il piano per lo sviluppo dei porti turistici in Sicilia comporterà una spesa complessiva di oltre 200 milioni di euro in buona parte provenienti da fondi Ue.
Piero Messina
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