Palermo, 2 ottobre 2008 - L’ARS ha istituisce la conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale. “La sua approvazione all’unanimità è certamente un segnale di buon auspicio per il futuro - detto oggi l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, dopo la sua approvazione della legge ed è, soprattutto, il segnale che quando si mettono in campo buone idee il consenso prescinde dalle divisioni dei partiti”. “La soddisfazione - aggiunge Russo - è maggiore perché si tratta della mia prima proposta di legge. Sarebbe anche il caso di dire “meglio tardi che mai”, considerato che la conferenza permanente nasce con 16 anni di ritardo rispetto alla previsione nazionale. Questa legge realizza e permette una capillare partecipazione delle autonomie locali con le quali instaurare un intenso e importante confronto, così come avevo annunciato tre mesi fa in aula nel corso del dibattito sulla sanità”. La “Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale” sarà un organismo rappresentativo delle autonomie locali con specifiche competenze consultive sia nell’ambito della programmazione sanitaria, sia nei procedimenti di valutazione e di revoca dei direttori generali delle Ausl e delle Aziende ospedaliere. Sarà composta dall’assessore regionale alla Sanità e da quello alla Famiglia e alle Politiche sociali; dai presidenti delle conferenze dei sindaci dei comuni ricompresi nell’ambito territoriale delle Ausl; da un rappresentante dell’Anci (associazione dei comuni) e uno dell’Urps (unione delle province). La partecipazione alle sedute della Conferenza è a titolo gratuito. Tra i compiti del neonato organismo c’è quello di esprimere parere obbligatorio sul progetto del Piano sanitario regionale (formulando eventualmente osservazioni e proposte) e sui programmi regionali di edilizia sanitaria e dotazioni tecnologiche connessi con l’attuazione del Piano sanitario regionale. La conferenza, inoltre, partecipa alla verifica della realizzazione dei piani attuativi locali delle Aziende ospedaliere.
Guido Monastra
Guido Monastra
Nessun commento:
Posta un commento