Palermo, 4 novembre 2008 - “Occorre fare sistema tra le diverse risorse derivanti dai fondi regionali ed extraregionali, individuando nel credito d’imposta e nei Cofidi i principali strumenti per dare fiducia alle nostre imprese”. Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, intervenendo oggi a Palermo alle “Giornate dell’economia del Mezzogiorno”, organizzate dalla Fondazione Curella. “I Cofidi e il credito d’imposta - ha aggiunto Cimino - sono strumenti di politica economica fondamentali nell’attuale panorama economico-finanziario nel quale il sistema produttivo attualmente si trova ad operare. A tal proposito, in considerazione della necessità di offrire maggiore garanzia al sistema bancario e, dunque, sostenere e liberare maggiori finanziamenti verso le imprese, appare fondamentale sostenere il percorso di aggregazione dei Consorzi fidi per evitare l’eccessiva polverizzazione del sistema delle garanzie su pochi consorzi, in coerenza con le necessità imposte dall’accordo interbancario Basilea 2”.
Sempre a proposito dei Consorzi fidi, Cimino ha sollecitato l’erogazione di appositi contributi finalizzati all’erogazione dei fondi rischi, ribadendo inoltre l’importanza dell’aggregazione degli stessi Cofidi, passaggio che consentirà anche la possibilità di utilizzare le risorse della programmazione 2007-2013. “Attualmente è all’esame dell’Ars - ha concluso l’assessore - la discussione di emendamenti che hanno come obiettivo di rendere la legge sui Cofidi più snella e di più facile attuazione. Solo così le imprese potranno essere competitive sul mercato e potere operare per lo sviluppo economico della Sicilia”. Giancarlo Felice
Sempre a proposito dei Consorzi fidi, Cimino ha sollecitato l’erogazione di appositi contributi finalizzati all’erogazione dei fondi rischi, ribadendo inoltre l’importanza dell’aggregazione degli stessi Cofidi, passaggio che consentirà anche la possibilità di utilizzare le risorse della programmazione 2007-2013. “Attualmente è all’esame dell’Ars - ha concluso l’assessore - la discussione di emendamenti che hanno come obiettivo di rendere la legge sui Cofidi più snella e di più facile attuazione. Solo così le imprese potranno essere competitive sul mercato e potere operare per lo sviluppo economico della Sicilia”. Giancarlo Felice
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