Palermo, 3 novembre 2008 -“No al pizzo e al racket dell’usura”. Dopo l’apertura di 9 sportelli antiracket (uno per capoluogo di provincia) la Regione siciliana non si ferma, anzi rilancia con l’avvio di una attività di sensibilizzazione e informazione direttamente sul campo. Tutto questo con l’avvio del camper antiracket ed antiusura, presentato in anteprima oggi in piazza Politeama a Palermo, che già da domani sosterà nella principali strade e piazze dei 9 capoluoghi di provincia siciliani. Sul camper il personale “specializzato” dell’Associazione Libero Futuro che effettuerà visite “porta a porta” distribuendo depliant, fornendo informazioni sulle leggi antiracket e illustrando i molteplici vantaggi della libera impresa non oppressa dall’imposizione del pizzo e dell’usura, due maggiori introiti per la criminalità organizzata. Il tour inizierà domani da Catania e poi il camper girerà tutta la Sicilia, per l’intero mese di Novembre.
Presenti in piazza Politeama, assieme all’assessore Scoma, anche il questore di Palermo Alessandro Marangoni, il comandante del gruppo territoriale della Guardia di Finanza di Palermo, tenente colonello Nicola Coppola, il comandante del Nucleo Operativo dei carabinieri di Palermo, tenente Domenico La Padula, Enrico Colajanni, presidente dell’associazione “Libero Futuro”, Mariella Pedone, vice prefetto di Palermo.
“L’attività itinerante svolta dal Camper – spiega l’assessore regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali, Francesco Scoma - sarà finalizzata a promuovere e divulgare i servizi resi dai nove “Punti Antiracket”, messi a disposizione per tutti quegli operatori economici vittime di racket e usura. Le visite saranno in ogni capoluogo di provincia e le soste saranno principalmente in quelle aree e piazze dove è presente un’alta densità di esercizi commerciali e di imprese. Ribadisco il concetto già espresso in fase di presentazione degli sportelli antiracket. C’è il mio impegno e quello del governo - ha detto Scoma - affinché questa iniziativa prosegua. Il momento è più che mai propizio, le forze dell’ordine quotidianamente sono impegnate per contrastare il racket e anche la Regione ha il dovere, oltre che l’obbligo morale, di fare la propria parte concretamente”. Il “camper antiracket - che si affianca alle attività dei nove sportelli antiracket ed antiusura - rientra nell’ambito del progetto “Azioni di sistema per lo sviluppo della legalità”, realizzato dall’Università degli Studi di Catania in collaborazione con “C&B”, le onlus-coop “La città del sole” di Catania e “Fenice” di Palermo, finanziato dall’assessorato regionale per la Famiglia con 1 milione e 600.000 euro (risorse europee, misura 3.21, Por 2000-2006).

Tappe Messina
10/11/08
10.30/13.00
Messina: Via la Farina, Via Vittorio Emanuele, Corso Cavour, via G. Garibaldi ( sosta Piazza Cairoli
15.30/17.00
Messina : San Martino, Via Tommaso Cannizzaro
11/11/08
10.30/13.00
Messina : Via Tommaso Cannizzaro, Viale Principe Umberto, Viale Boccetta, via Garibaldi
15.30/17.30
Messina :Via Istria, Viale Della Libertà, Via Consolare Pompea, e ultimare il percorso presso Piazza Municipio