di Manlio Viola
Palermo, 3 novembre 2008 - Mai più uffici chiusi senza preavviso ed utenti dietro porte sprangate a leggere cartelli, magari scritti con un semplice pennarello, che riportano diciture come “chiuso per disinfestazione” magari il giorno prima di un lungo ponte festivo.
Sarà l’effetto delle nuove disposizioni dell’assessore alla Presidenza, Giovanni Ilarda, che regolamenta le chiusure impreviste degli uffici per disinfestazione o cause simili, e gli orari di apertura al pubblico e che determina tempi e modi di comunicazione delle chiusure. La nuova direttiva prende le mosse dalle segnalazioni giunte allo sportello del cittadino attraverso il numero verde (800.894.318) o per e mail (cittadino@regione.sicilia.it). “Si è verificato che un professionista incaricato da una impresa - si legge nella direttiva - si sia recato presso un ufficio regionale di Palermo e lo abbia trovato chiuso, secondo quanto è stato riferito, per disinfestazione”. “Risulta evidente - commenta l’assessore Ilarda - che fatti simili sono altamente pregiudizievoli sia per l’immagine della stessa amministrazione che, soprattutto, per i servizi che debbono essere erogati al pubblico in adempimento di ben precisi doveri di ufficio. I moderni sistemi di comunicazione e, in particolare, la ormai generalizzata diffusione della comunicazione via web, rendono del tutto inaccettabile un semplice avviso di chiusura cartaceo apposto nei locali dell’ufficio che può, al massimo, costituire un mezzo di pubblicità accessorio o integrativo. Il ricorso all’uso delle infrastrutture tecnologiche approntate dall’amministrazione per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini non è una facoltà, ma un ben preciso obbligo per i dirigenti e i dipendenti”. D’ora in poi gli uffici regionali dovranno comunicare la chiusura straordinaria degli uffici con congruo anticipo. Tale notizia dovrà essere pubblicata sulla home page del sito internet della Regione siciliana (www.regione.sicilia.it) almeno 3 giorni prima che avvenga ed in assenza di tali adempimenti è “tassativamente vietato procedere alla chiusura”. Nei medesimi termini la notizia dovrà essere comunicata anche al servizio di centrale telefonica della Regione siciliana (091/7071111). Nel caso di uffici che non ricevono il pubblico tutti i giorni, la chiusura dovrà essere prevista in giorni ed orari non dedicati al ricevimento. Tali regole si applicano anche per la comunicazione e la modifica degli orari e dei giorni di ricevimento del pubblico. Sono fatti salvi i casi di assoluta ed effettiva non prevedibilità dell’evento che causa la chiusura. “Qualsiasi inosservanza - conclude la direttiva - sarà considerata grave violazione di un dovere d’ufficio in pregiudizio dell’erogazione dei servizi destinati ai cittadini ed alle imprese”. “Sono certo - dice Ilarda - della più ampia condivisione da parte dei dirigenti e dei dipendenti degli uffici regionali nell’interesse dei cittadini utenti”. “Si tratta - conclude l’assessore alla Presidenza - della prima direttiva che trae origine dalle segnalazioni allo Sportello del cittadino e delle imprese. L’esame delle chiamate al numero verde e delle mail ricevute da parte dell’unità di analisi ed elaborazione appositamente costituita presso l’ufficio di gabinetto avviene non per le singole doglianze, ma per ricavarne indicazioni sulle disfunzioni del sistema e trovare i correttivi generali”.