Palermo, ottobre 2008 - Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo Titti Bufardeci, nel ribadire la necessità di un rilancio strategico del settore termale, che passi da una gara europea per l’affidamento della gestione ai privati, precisa che nella stesura del disegno di legge non sarà previsto nessun azzeramento dei consigli di amministrazione. Gli organi arriveranno a scadenza naturale. “Quando sarà il momento – spiega Bufardeci – affronteremo con serenità anche questo aspetto. Ogni azione verrà compiuta pensando soprattutto al futuro delle aziende in una prospettiva che apra realmente al mercato”. Piero Messina