Palermo, 13 novembre 2008 - Verrà inaugurata domani, 14 novembre, alle 18, presso gli spazi di Longo Joy in via Messina 5, a Palermo, la seconda edizione di “Parva Naturalia”. Si tratta di una mostra di venti pregevoli testi, scritti da altrettanti artisti, ispirati proprio all’opera postuma attribuita, dai filologi contemporanei, ad Aristotele.
La rassegna, patrocinata dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e Pubblica istruzione, intende promuovere e coniugare istituzioni, arte e impresa, in un connubio che può servire per accrescere la conoscenza e la valorizzazione della cultura della nostra Isola. Il tema dominante della mostra, che resterà aperta fino al 28 novembre, è legato alla unità e molteplicità del vivente, sul rapporto tra anima e corpo. Proprio su questo tema i venti artisti siciliani hanno realizzato dei pregevoli libri-oggetto utilizzando forme, tecniche e materiali diversi. La mostra, ideata e curata da Antonina Greco e da Mario Lo Jacono con l’assistenza dell’associazione Le Gemme Editore, si inserisce in quel particolare campo editoriale, che alla serialità della produzione unisce la creatività artistica, che ha visto a Bologna nascere e ripetersi annualmente il Festival del Libro d’Arte realizzato in collaborazione con il MART . Laura Compagnino
La rassegna, patrocinata dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e Pubblica istruzione, intende promuovere e coniugare istituzioni, arte e impresa, in un connubio che può servire per accrescere la conoscenza e la valorizzazione della cultura della nostra Isola. Il tema dominante della mostra, che resterà aperta fino al 28 novembre, è legato alla unità e molteplicità del vivente, sul rapporto tra anima e corpo. Proprio su questo tema i venti artisti siciliani hanno realizzato dei pregevoli libri-oggetto utilizzando forme, tecniche e materiali diversi. La mostra, ideata e curata da Antonina Greco e da Mario Lo Jacono con l’assistenza dell’associazione Le Gemme Editore, si inserisce in quel particolare campo editoriale, che alla serialità della produzione unisce la creatività artistica, che ha visto a Bologna nascere e ripetersi annualmente il Festival del Libro d’Arte realizzato in collaborazione con il MART . Laura Compagnino
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