Palermo, 10 novembre 2008 - Per arginare il fenomeno dell’obesità in età infantile, che rappresenta un problema rilevante in Sicilia, la scuola può giocare un ruolo fondamentale creando le condizioni per una corretta alimentazione dei bambini, favorendone l’attività motoria e promuovendo abitudini alimentari adeguate. Più in generale, serve un’adeguata conoscenza del problema e dunque una efficace campagna di promozione rivolta soprattutto ai genitori.
Se ne parlerà domani, martedì 11 novembre, alle 10.00, nel salone delle conferenze dell’Assessorato regionale alla Sanità, in occasione della presentazione di una indagine, denominata “OKkio alla salute, effettuata in Sicilia dal Dipartimento osservatorio epidemiologico, in collaborazione con i Dipartimenti di prevenzione delle Ausl, per valutare il livello di sovrappeso - obesità e le abitudini nutrizionali nei bambini delle terze elementari. L’obiettivo finale è la programmazione di opportuni interventi di prevenzione delle malattie a componente nutrizionale nel territorio. L’indagine è stata condotta su quasi 2.000 bambini di cento scuole diverse con dei test che hanno riguardato anche genitori e insegnanti. Alla conferenza stampa di domani, alla quale parteciperà anche l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, seguirà una tavola rotonda (ore 12.00) che sarà moderata dal dott. Salvatore Cacciola, referente U.O.E.SA. (Unità operativa educazione alla salute) di Catania. Guido Monastra