Palermo, 26 novembre 2008 -Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, incontrerà domani pomeriggio, alle 15 a Palazzo d’Orleans, i vertici bancari siciliani.
Lo ha annunciato al termine dell’incontro con le organizzazioni sindacali e con le associazioni industriali e delle imprese siciliane, artigiane, dell’agricoltura e del commercio.
“Alle banche – ha detto Lombardo – chiederò interventi a favore delle famiglie e delle imprese. Dietro la ribalta della grande economia ci sono i problemi del quotidiano che spesso possono essere risolti con poco sforzo da un sistema bancario più sensibile e attento alle dinamiche sociali del territorio. L’accesso al credito in Sicilia è reso difficile da procedure complesse e spesso i tassi di interesse sono superiori a quelli praticati nel resto del Paese. La Regione farà la sua parte per sostenere una politica del credito virtuosa che metta al riparo i cittadini e gli imprenditori dagli speculatori finanziari e dagli usurai”. “Ma siamo anche fortemente impegnati – ha continuato Lombardo – per superare i ritardi che abbiamo accumulato, dall’occupazione alle infrastrutture. In questo senso ci preoccupa molto la vicenda Cai. Le scelte della nuova società penalizzano la Sicilia perché non tengono conto del piano degli investimenti aeroportuali che stiamo effettuando per aumentare i volumi di traffico”. Fabio Geraci
Lo ha annunciato al termine dell’incontro con le organizzazioni sindacali e con le associazioni industriali e delle imprese siciliane, artigiane, dell’agricoltura e del commercio.
“Alle banche – ha detto Lombardo – chiederò interventi a favore delle famiglie e delle imprese. Dietro la ribalta della grande economia ci sono i problemi del quotidiano che spesso possono essere risolti con poco sforzo da un sistema bancario più sensibile e attento alle dinamiche sociali del territorio. L’accesso al credito in Sicilia è reso difficile da procedure complesse e spesso i tassi di interesse sono superiori a quelli praticati nel resto del Paese. La Regione farà la sua parte per sostenere una politica del credito virtuosa che metta al riparo i cittadini e gli imprenditori dagli speculatori finanziari e dagli usurai”. “Ma siamo anche fortemente impegnati – ha continuato Lombardo – per superare i ritardi che abbiamo accumulato, dall’occupazione alle infrastrutture. In questo senso ci preoccupa molto la vicenda Cai. Le scelte della nuova società penalizzano la Sicilia perché non tengono conto del piano degli investimenti aeroportuali che stiamo effettuando per aumentare i volumi di traffico”. Fabio Geraci
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