Palermo, 28 novembre 2008 - “Di fronte a tutte le altre ipotesi di fonte rinnovabile abbiamo scelto un percorso che ci consente di avere una ricaduta economica ed occupazionale evitando, allo stesso tempo, una desertificazione di territori che non erano coltivati e il pericolo del loro dissesto idrogeologico. Ma la cosa più importante è che potremo avere un biodisel che ci consentirà di raggiungere le percentuali di emissioni imposte dal protocollo di Kyoto e dalla Comunità europea”.
L’assessore al Territorio, Pippo Sorbello, spiega al TgWeb (www.regione.sicilia.it/tgweb) i benefici che si potranno ottenere realizzando bioraffinerie capaci di produrre, mediante un processo di pirolisi veloce, biocarburante di seconda generazione destinato ad alimentare centrali di energia elettrica a ciclo combinato. Un progetto che comincia a prendere corpo dopo il documento d’intenti siglato dalla Regione e dalla Ieg, multinazionale che opera negli Usa e negli Emirati Arabi. E’ prevista la costruzione, con l’apporto di capitali privati internazionali, di due impianti. L’area individuata si trova nell’entroterra della Sicilia occidentale, al confine tra le provincie di Trapani, Palermo ed Agrigento e si estende per 20 mila ettari, settemila dei quali verranno utilizzati per la coltivazione di canna comune, che fungerà da biomassa.
“Noi, per quanto riguarda le fonti rinnovabili - afferma Sorbello - dovremo arrivare entro il 2010 al 6% mentre oggi siamo fermi all’1%. Ritengo che in pochi anni si vedranno le ricadute positive di questo accordo”.
Negli altri servizi del TgWeb si parla del primo Centro regionale di documentazione per l’educazione ambientale, realizzato dall’Arpa; della Fiera di Milano che ospita l’artigianato di pregio e la grande tradizione agroalimentare siciliana; di “Frantoi in festa”, l’iniziativa dell’assessorato all’Agricoltura dedicata all’olio e ai più rinomati luoghi dell’Isola in cui viene prodotto; della tredicesima edizione dell’Expobit e del progetto TESI realizzato dalla Regione Siciliana. Il TgWeb della Regione siciliana è visibile anche sul canale satellitare Sky 887 Administra.it, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 13.00 ed è inserito nel palinsesto di oltre 30 televisioni locali di tutta l’Isola. Per le emittenti che ne faranno richiesta, registrandosi sul sito, il TgWeb è disponibile in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. pn