Palermo, 25 novembre 2008 – “E’ stato un confronto chiaro e costruttivo, fondato sui dati oggettivi e tenendo conto della gravità della situazione in cui versa il sistema sanitario regionale”. Lo ha detto, visibilmente soddisfatto, l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, al termine dell’incontro politico di oggi pomeriggio, al quale hanno preso parte il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e i rappresentanti dei partiti della maggioranza di governo.
“Dopo i toni troppo accesi dei giorni scorsi – ha spiegato Russo - ritengo importante che ci sia stata piena condivisione sul fatto che sia la rimodulazione della rete ospedaliera che la riorganizzazione del sistema sanitario regionale rappresentano due momenti fondamentali del piano di rientro. C’è la consapevolezza che i provvedimenti vanno adottati entro il 15 gennaio prossimo, giorno della verifica trimestrale del tavolo ministeriale”.
Entrando nel dettaglio della riunione in cui ha svolto una lunga relazione, l’assessore Russo ha aggiunto. “Da parte mia c’è ampia disponibilità a formulare un cronoprogramma per la riduzione e la rimodulazione dei posti letto. Lo avevo già detto in precedenti riunioni che non sarebbe stato possibile applicare il piano senza prima fare partire la necessaria assistenza territoriale. Pertanto abbiamo stabilito che nell’immediato, rispettando alla lettera i numeri previsti dal piano di rientro, opereremo la riduzione di quasi 2.500 posti letto tra pubblico e privato. Nel frattempo dovremo lavorare per riprogrammare l’assistenza territoriale, che resta uno dei punti fondamentali e qualificanti di tutta la riforma perché darà ai cittadini un’offerta sanitaria più capillare, più moderna e più qualificata. In un arco temporale ancora da definire, tenendo conto delle opportune verifiche da fare, sarà poi fatta un’altra riduzione che dovrà anche tenere conto degli aggiornamenti dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, che il ministero sta approvando e che entreranno in vigore a breve”.
La riunione è stata poi aggiornata a mercoledì prossimo per affrontare il disegno di legge di riordino del sistema sanitario.
“Quando si fanno le cose con rigore e serenità – ha concluso Russo – non si può che essere soddisfatti. E l’incontro di oggi ha posto le premesse per una riforma rigorosa ed efficiente, in grado di dare una diversa immagine della Sicilia”. Guido Monastra
“Dopo i toni troppo accesi dei giorni scorsi – ha spiegato Russo - ritengo importante che ci sia stata piena condivisione sul fatto che sia la rimodulazione della rete ospedaliera che la riorganizzazione del sistema sanitario regionale rappresentano due momenti fondamentali del piano di rientro. C’è la consapevolezza che i provvedimenti vanno adottati entro il 15 gennaio prossimo, giorno della verifica trimestrale del tavolo ministeriale”.
Entrando nel dettaglio della riunione in cui ha svolto una lunga relazione, l’assessore Russo ha aggiunto. “Da parte mia c’è ampia disponibilità a formulare un cronoprogramma per la riduzione e la rimodulazione dei posti letto. Lo avevo già detto in precedenti riunioni che non sarebbe stato possibile applicare il piano senza prima fare partire la necessaria assistenza territoriale. Pertanto abbiamo stabilito che nell’immediato, rispettando alla lettera i numeri previsti dal piano di rientro, opereremo la riduzione di quasi 2.500 posti letto tra pubblico e privato. Nel frattempo dovremo lavorare per riprogrammare l’assistenza territoriale, che resta uno dei punti fondamentali e qualificanti di tutta la riforma perché darà ai cittadini un’offerta sanitaria più capillare, più moderna e più qualificata. In un arco temporale ancora da definire, tenendo conto delle opportune verifiche da fare, sarà poi fatta un’altra riduzione che dovrà anche tenere conto degli aggiornamenti dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, che il ministero sta approvando e che entreranno in vigore a breve”.
La riunione è stata poi aggiornata a mercoledì prossimo per affrontare il disegno di legge di riordino del sistema sanitario.
“Quando si fanno le cose con rigore e serenità – ha concluso Russo – non si può che essere soddisfatti. E l’incontro di oggi ha posto le premesse per una riforma rigorosa ed efficiente, in grado di dare una diversa immagine della Sicilia”. Guido Monastra
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